Vai all'Home Page Torna agli SPECIALI


La Pasqua arriva ad interrompere la volata finale. Una fortuna per le squadre che lottano per i primissimi posti, che avranno modo di tirare fiato, dovendo però cautelarsi da cali al livello di concentrazione e intensità. Attenzione a non scoppiare...



In Serie B2 maschile le modenesi stanno compiendo miracoli.
In principio, per uno STADIUM MIRANDOLA rinnovato e ringiovanito, sembrava una stagione di transizione. Invece Zucchi ha già raggiunto (almeno) l'obiettivo play-off. Nonostante tutto i nomi sono sempre i soliti, Becchi e Cavallari su tutti, ma un Mari finalmente da B2 e Caleffi come "giovane attaccante lontano" si sono dimostrati apporti determinanti.
Erano in tanti a pronosticare all'EUROTECNICA un buon girone di ritorno; il merito va attribuito a Tomasini e alla quantità (e qualità) di allenamenti che permetterebbero anche a Sandro Papotti di diventare un buon pallavolista (così impara a non scrivere un punto da 3 mesi). Ma l'incessante crescita di Raimondi e un Travica da categorie superiori, hanno permesso di dimenticare l'anno sfortunato di Cerofolini e arrivare, a 4 giornate dal termine, a cullare il sogno play-off. Peccato che la sconfitta di Conselice abbia chiuso definitivamente le porte ai sogni
Infine il Miracolo ANDERLINI. Prima parte di campionato degna del San Possidonio stagione 2001/02 (per chi non lo ricordasse retrocessione spietata). Ottava giornata con svolta a Pistoia: da quel momento 28 punti, meno solo di Mirandola, Prato e Sestese. Roba da play-off. Da assegnare mertiti a Trebbi (sembra ridicolo, ma pare aver trovato anche un briciolo di continuità), con i soliti Galli e Carretti a tirare la baracca e Astolfi a dirigerla! Difficilmente, nonostante una salvezza ormai vicina, la società confermerà titolo e gruppo, aprendo così molteplici scenari per il futuro dei giocatori.
Grossa delusione invece quell'ITALGRANITI SAN MARTINO di Camurri che ad inizio anno si proponeva come seria candidata alla promozione, grazie agli arrivi di Bellini, Tardini e Grimaldi su tutti. In realtà, dopo un anonimo campionato di centro-classifica e tante variazioni al sestetto titolare (con Ugolini schierato opposto in luogo di Corradini!) ora teme una sciagurata retrocessione (1 punto sulla quart'ultima), con due gare verità in arrivo: Volpino esterna, derby-Marconi interna.



Passiamo alla Serie C.
Il GIRONE A sta mantenendo tutte le aspettative. Unire Carpi, Campagnola, Casinalbo, Villa d'Oro, Ongina e Bassareggiana, da un lato ha completamente sfalsato l'equilibrio della massima categoria regionale, dall'altro ha permesso di gustare una lotta senza esclusione di colpi, che durerà fino all'ultima giornata. La quarta in classifica è a quota 52 punti: vi sfido a trovare altri gironi a 14 squadre che vedano una quarta con un numero così elevato di punti dopo 23 giornate.
L'ASTICO CARPI è probabilmente la più forte e, a questo punto la favorita. Grilli riesce spesso a fare la differenza, ma è il rientro di Meschieri che si è rivelato detreminante, così come il Fracassini di certe partite. Peccato solo lo scarso utilizzo di giovani promettenti. Doveva essere il loro anno, ma Scanzano, Canulli e Grisendi il campo lo hanno visto veramente poco.
Il SEAT COOPSELIOS CAMPAGNOLA si è invece rivelata la più continua, ma ha dimostrato si soffrire gli scontri diretti e, proprio in questi frangenti, una panchina così lunga è probabilmente risultata deleteria, non consentendo alla squadra di Vioni di trovare quei meccanismi inutili contro le ultime, ma assolutamente necessari contro le squadre di vertice.
L'AUDAX CASINALBO, falcidiata dagli infortuni (Luppi, Cesari, Groppi, Buratti, Zini!), seppur senza aver trovato una quadratura definitiva, si trova a lottare a soli due punti dal primo posto. Merito certo di un organico di categoria superiore. Le dimissioni di Lodi hanno portato uno scossone, da verificare se positivo o negativo. Sabato attende Campagnola, una vittoria dovrebbe significare quantomeno play-off.
La NATIONAL TRANSPORTS FIANDRI VILLA D'ORO ha invece ben figurato negli scontri diretti (in attesa dell'arrivo di Carpi alle Marconi, ha totalizzato 4 punti con Campagnola, 5 con Casinalbo, 6 con Bassareggiana), ma ha regalato troppi punti (tra cui, in casa uno all'ultima e alla terz'ultima), buttando così la possibilità di lottare per il primo posto. Nel girone di ritorno la squadra di Burrozzi© si trova a punteggio pieno nelle partite esterne, mentre ha gettato al vento 6 punti in quelle al PalaMarconi. E' questo un chiaro segnale di un tipo di approccio presuntuoso ed arrogante alle partite sulla carta più facili, che ha danneggiato i rosso-neri.
Le utlime giornate prevedono una serie di scontri che potrebbero ancora stravolgere la classifica: Casinalbo-Campagnola, Carpi-Bassareggiana, Villa d'Oro-Carpi, Ongina-Casinalbo, e Casinalbo-Bassareggiana. Carpi e Casinalbo appaiono comunque in pole-position.
Solito campionato quello del HOTEL DUE PINI CORLO: partenza col botto (vittorie a Rubiera e con Carpi, punto strappato all'Ongina), poi un cammino travagliato (due vittorie in 17 giornate, contro le ultime due della classfiica), condizionato dagli infortuni di Ravazzini, Pecorini e Mattioli. A peggiorare ulteriormente le cose sembrava essere arrivato l'arrivederci di La Monica. La novità è rappresentata invece dalla determinazione di Tassoni, resistito sulla panchina del vecchio gruppo sempre più sclerotico, che ha permesso un colpo di coda (doppia vittoria con Sorbolo e Fiorenzuola) che lascerà vivere sonni tranquilli in vista del finale di campionato.

Nel GIRONE B la CARNABY ha dominato in lungo e in largo, nonostante lo strana gestione Avallone (pochi allenamenti, tanti punti). Quattrodici vittorie consecutive, merito delle bocche da fuoco Zoboli (all'ennesima promozione dalla Serie C) e Poli e del solito estroso, ma stranamente continuo, Raguzzoni.
La sorpresa arriva dal TIESSE CREVALCORE, dove Cremonini e Ferrari stanno guidando la squadra di Malservisi al secondo posto (4 punti di vantaggio e un discrteo calendario dovrebbero bastare a consolidare il secondo posto).
Mentre il DALMINE RESINE VIGNOLA, priva di Zanarini e con i centrali a lungo infortunati, appare la delusione maggiore. Partiva con ambizioni di primato, si ritrova molto vicina ad una precoce chiusura di stagione.
Il BEVENDO by SAN FELICE è riuscita condurre il solito campionato di alta classifica, ma l'infortunio di Pizzi è risultato determinante per la squadra di Moretti, che ora si ritrova quinta, ma staccata di ben 12 punti da Crevalcore. Auguriamo alla squadra di Giovanelli un'estate più tranquilla (dal punto di vista societario e dirigenziale) di quella passata.
La BBS CASTELFRANCO sta ottenendo i risultati (tranquillo centro-classifica) pronosticati in estate, grazie al solito giovane e voglioso gruppo. Maccaferri e Sirotti si sono confermati su alti livelli, ma probailmente la squadra di Piccinini avrebbe potuto offrire qualcosa di più: il sesto posto è ancora alla portata.
Dopo un avvio fulminante il MICROFOUND COLOMBARO è ora in zona retrocessione. Serviranno orgoglio e lucidità per raggiungere la salvezza, obiettivo minimo. La pertenza di Ganzerla ha lasciato il segno, il calendario (Ferrara e San Felice fuori, Paolo Poggi in casa) non è certo dalla parte di Sgarbi (nel ruolo di allenatore-giopcatore). L'unico vantaggio è che nelle ultime tre partite affronterà squadre che non hanno più nulla da chiedere a questa stagione.



In Serie D cammino impeccabile quello del LAMP SAN PROSPERO, con solo un paio di set da racimolare per festeggiare la matematica promozione in Serie C. Con Ferrari, Baratella e Martinelli un campionato diverso avrebbe rappresentato un fallimento!
Notevole anche il campionato del MOLLIFICIO MODENESE SPILAMBERTO, che si trova al secondo posto (promozione) ma che deve ancora passare incolume dal doppio scontro delle prossime settimane: San Prospero e Mucca (in evidente calo).
La POL. 4 VILLE spera invece in qualche passo falso della squadra di Martinelli, con l'obiettivo di agganciare (almeno) il terzo posto, detenuto ora dalla Mucca. Anche la squadra di Villanova attende San Prospero, a quel punto probabilmente già in Serie C.
Per il terzo anno la COMMERSALD ANDERLINI riesce nell'intento di condurre un campionato di alta classifica, cedendo solo nel finale, quando gli impegni dei campionati giovanili obbligano la squadra di Bicego a dei veri tour de force. L'obiettivo di crescere i giovani anche quest'anno appare comunque riuscito, Bellei e Vaccari ne sono un esempio.
Impossibile giudicare il campionato dell'EVEREST TORRAZZO, troppo condizionato dagli infortuni (quelli dei fratelli Petocchi su tutti). Dopo 20 giornate con l'acqua alla gola la situazione appare ora leggermente più rosea (anche se i punti sulla terz'ultima sono solo due) con tanti meriti a Martinelli, dimostratosi opposto di categoria, che in questo finale di stagione ha preso per mano la squadra giallo-blu. Il calendario sembra comunque essere dalla parte della squadra di Montanari (Monte San Pietro, Budrio e Cavezzo).
Chi rischia qualcosa di più è il VOLLEY PARCO SASSUOLO, in terz'ultima posizione e con un calendario che probabilmente sancirà l'eventuale salvezza nello scontro dell'ultima giornata a Budrio.
Nel girone A l'unica emozione di fine stagione può regalarla la BEDINI SOLIERA non ancora al sicuro dalla retrocessione. La matricola Bedini è, infatti, a soli due punti dalla terz'ultima posizione con un calendario comunque favorevole.
Per il CLUB GIARDINO, invece, nulla da segnalare, se non una salvezza raggiunta in anticipo e un ipotetico 4° posto ancora araggiungibile.