STADIUM MIRANDOLA (12/12) - Partita fondamentale per la Stadium, vista l’assoluta necessità di fare punti. A dire il vero, il Forlì non era sicuramente la squadra ideale per concretizzare questa speranza. Non deve ingannare la posizione in classifica degli ospiti in quanto penalizzati all’inizio del campionato da alcune defezioni dell’organico. Da quando hanno potuto contare sull’organico al completo non hanno più fallito un incontro. Bastano alcuni nomi per capire il valore di questa squadra: giocatori come Shadchin, titolare in A1 per diversi anni di Modena o di Treviso, di Selvaggi, alzatore dal passato glorioso, di Ballico o Leonelli, bastano per comprendere la forza di questa squadra. Ad ogni modo, la Stadium non si fa impressionare dai nomi e scende in campo con una grinta che fino ad oggi, raramente si era vista. Zucchi cambia la formazione iniziale e inserisce Mari al posto di Schiavo. Scelta puramente tecnica visto anche gli ottimi progressi mostrati dal centrale in questi ultimi allenamenti. Scendono quindi in campo Baraldi come opposto, Da Como al palleggio, Caleffi E. e Bonifazzi come martelli, Mari e Bozzoli centrali e Bottecchi libero. Proprio Bottecchi, in forse fino all’ultimo a causa di un risentimento alla spalla che lo ha limitato notevolmente nei movimenti, stringe i denti e da la sua disponibilità a Zucchi. La Stadium parte forte nel primo set e Da Como sfrutta al meglio le potenzialità in attacco dei suoi giocatori. Un concreto Baraldi mette giù palloni pesanti mentre Caleffi e Bottecchi sorreggono la ricezione, messa a dura prova da servizi potenti al salto. Verso la fine del parziale il Forlì si fa sotto ma la Stadium è capace di chiudere il parziale con due punti di vantaggio. Cambio campo e la Stadium riparte forte. Al primo tempo tecnico è in vantaggio per 8 a 3 e nel secondo per 16 a 11, chiudendo il parziale con 5 punti di vantaggio. Terzo set e, come già successo altre volte, qualcosa si inceppa nel meccanismo di gioco. I nostri non sono più capaci di mettere giù palla e diventano estremamente fallosi. Il set corre veloce a al secondo tempo tecnico il Forlì è avanti per 16 a 5. Non basta una discreta reazione nel finale per rimediare ad una situazione già compromessa in partenza. Nel quarto set, dopo una prima parte all’insegna dell’equilibrio la Stadium ripiomba nel baratro e non riesce più a risollevarsi. Non basta l’entrata in campo di un ottimo Schiavo al posto di Mari per migliorare le cose. Si va quindi al quinto parziale. Quando ormai le cose sembrano senza speranza ecco la Stadium che non ti aspetti. I giocatori trovano insperate energie e motivazioni. Da Como torna a distribuire palloni ai suoi giocatori smarcandoli e mettendoli nelle condizioni di attaccare al meglio. Torna a servire Bozzoli, fino ad allora un po’ dimenticato, che non se lo fa ripetere e inanella una serie di attacchi vincenti. Si cambia campo sul punteggio di 8 a 2 per i nostri. Verso la fine del set il Forlì torna sotto ma non riesce a raggiungere la Stadium che chiude con un mani fuori di Caleffi. Ottima prova di tutto il gruppo. Un po’ sotto tono in ricezione, a causa di un malanno fisico che lo ha condizionato, Bottecchi è riuscito comunque a dare il suo apporto, compiendo alcune difese veramente spettacolari. Grande prestazione di Caleffi, top scorer della Stadium e di Da Como che ha mostrato il suo indiscusso valore in cabina di regia. Un Bonifazzi superconcentrato e grintoso ha dato la scossa necessaria nei momenti decisivi dell’incontro. Bozzoli, stratosferico in attacco ha chiuso con una percentuale del 71%. Mari, pur non essendo così appariscente come altri suoi compagni ha fatto il lavoro oscuro, sporcando un sacco di palloni a muro tramutatisi poi in ricostruzioni punto
TABELLINO: MIRANDOLA - VOLLEY FORLI’ 3-2 (25-23 25-20 17-25 17-25 15-12)
Mirandola: Baraldi 16, Da Como 3, Bonifazzi 13, Caleffi E 20, Bozzoli 14, Mari 5, Bottecchi lib, Schiavo 2, Caleffi D, Garusi ne, Bonavita ne, Giusti. All. Zucchi
Forlì: Casadei 24, Selvaggi, Shadchin 13, Gherardi 18, Leonelli 10, Campana 16, Valletti lib, Mengozzi, Cicognani ne, Crociani 1, Ballico 3. All. Mazzi
Note. Mirandola: ace 3, bs 11, muri 9. Forlì: ace 4, bs 12, muri 15. Durata set: 21‘, 23’, 25’, 25’, 12’

IRIDE VOLLEY (12/12) - Una partita decisamente insolita quella che ha consentito alla Coseam di coach Fortunati di guadagnare un punto contro l'ostica Edilesse Cavriago di mister Benedetti. Per i primi tre set, infatti, la partita è stata decisamente altalenante, con l'una o l'altra squadra a prevalere nettamente sull'avversaria, grazie anche e soprattutto agli errori dei rivali. Solo il quarto set è stato equilibrato, ed in un intenso testa a testa i verdi-blu sono riusciti nell'impresa di strappare un punto ad una delle favorite nella corsa ai play off. Il tie-break poi, come primo e terzo set, è stato da subito nelle mani dei reggiani che sono così riusciti a portare a casa due punti. Tra le file dei modenesi buona la prova del solito Lattanzi, mentre un po' sottotono è apparso Porcellini. Cavriago e Iride si torneranno ad incontrare il 22 dicembre in occasione dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia
TABELLINO: IRIDE - CAVRIAGO 2-3 (13-25 25-12 17-25 28-26 9-15)
Iride: Bellei 13, Cortellazzi 3, Lattanzi 13, Porcellini 8, Mosterts 11, Bulgarelli 9, La Torre lib, Donadio, Silva, Giannotti ne, Spiga ne, Dall'Olio ne. All. Fortunati
Cavriago: Rozzi 17, Giumelli 10, Jurewic 10, Armeti 13, Bassoli 10, Franceschelli 10, Pili lib, Luppi. All. Benedetti

NATIONAL TRANSPORTS VILLA D'ORO (11/12) - Una partita incredibile, non bellissima dal punto di vista tecnico come il derby di 7 giorni fa con Carpi, ma intensa come poche altre. Barozzi conferma la formazione con Guerzoni e Trebbi in diagonale principale, Armaroli e Ugolini di banda, Carretti e Malavolta al centro, Bergianti libero. Astolfi contrappone Piccinini opposto a Nibbio, Raimondi e Malmusi di banda, Carretti e Manfrin al centro, Ricchetti libero. Si parte punto a punto, ma il primo break è rossonero, con la Villa capace di portarsi avanti 21-18, prima di essere agguantata sul 22-22; al secondo set ball chiude un attacco su rigiocata di Armaroli. Il secondo set sembra un'altra partita, Ugolini sale in cattedra (5 punti consecutivi), i ragazzi di Barozzi tirano tutto quello che passa dentro al Palazzetto e si portano avanti 14-7 di fronte ad un Correggio annichilito (che rimette in campo Malmusi al posto di Severi). Così anche la squadra di casa forza e tre aces consecutivi di Nibbio riaprono la partita e mandano in blackout Carretti e Co, che si portano al secondo time out tecnico sul 16-15. Sul 16-16 entra Sangiorgio al posto di Armaroli, si procede punto a punto, ma questa volta a spuntarla sono i reggiani (26-24). Si inizia il terzo set con Correggio che non concede nulla, ai ragazzi di Barozzi invece non entra più niente e in 22 minuti finisce 25-14. Nella pausa prima del quarto set il mister rossonero inietta una carica di fiducia nelle vene di Ugolini e Co, e la Villa riparte a macinare gioco. In realtà è Sangiorgio che decide che è il momento di fare la differenza, e trascina i compagni sul 25-17. Quinto set: una partita a sè. Brutto inizio: sullo 0-1 distorsione alla caviglia per Piccinini (in bocca al lupo). Le alzate rossonere finiscono solo su Sangiorgio e Ugolini, efficacissimi. Correggio inserisce Raimondi nel ruolo di opposto, ma è la Villa a portarsi avanti fino al 12-9, con la partita che sembra terminata. Ma la maledetta zona P1 blocca gli ospiti, che si ritrovano improvvisamente sul 12-14. Attacco di Sangiorgio: il primo arbitro vede fuori e dichiara chiuso l'incontro. Il secondo arbitro invece è di un altro avviso e suggerisce al primo di cambiare decisione, andando così a richiamare i reggiani che stavano già festeggiando (Manfrin dichiara poi molto sportivamente di averla toccata, complimenti a lui e al secondo), Cambio palla ed ace di Sangiorgio (con Malmusi che battezzando la palla out se la fa cadere su un piede): 14-14, si ricomincia! Punto a punto, da una parte Sangiorgio e Ugolini, dall'altra Malmusi e Carretti. Finisce 23-21, dopo alcune palle match equamente divise, e Barozzi può festeggiare una vittoria incredibile. Tra i singoli come non sottolineare la prestazione di Sangiorgio (autore di 11 punti solo nel quinto set), perfetto l'Ugolini del primo set e mezzo e del tie-break. Nella squadra di casa prestazione sopra le righe per i centrali Carretti e Manfrin, ben serviti da Nibbio. Bene anche l'opposto Piccinini, fino al momento dello sfortunato infortunio
TABELLINO: CORREGGIO - VILLA D'ORO 2-3 (24-26 26-24 25-24 17-25 21-23)
Correggio: Piccinini 15, Nibbio 5, Malmusi 9, Raimondi 11, Carretti 13, Manfrin 19, Ricchetti lib, Severi 8, Sighinolfi, Tagliavini ne, Prampolini ne. All. Astolfi
Villa d'Oro: Trebbi 18, Guerzoni 3, Ugolini 23, Armaroli 3, Malavolta 10, Carretti 3, Bergianti lib, Sangiorgio 17, Cozza 1, Goldoni, Papotti, Bellei ne. All. Barozzi
Note. Correggio: ace 5, bs 21, muri 13. Villa d'Oro: ace 5, bs 13, muri 11. Durata set: 23', 26', 22', 22', 26'

(8/12) - Con il rientro a tempo pieno di Sangiorgio la rosa di Mister Barozzi è ora al completo. In vista dell'incontro di sabato a Correggio contro la più diretta inseguitrice, sono due i dubbi che attanagliano il Mister rossonero, che dovrà decidere se schierare di banda Armaroli o lo schiacciatore rientrante, e al centro dove Papotti si giocherà il posto con Malavolta. Probabile formazione: Guerzoni in cabina di regia con Trebbi opposto, Ugolini e Armaroli (o Sangiorgio) di banda, Capitan Carretti e Malavolta (o Papotti) al centro, Jean Bergiant libero. Giovedì pomeriggio amichevole a Mirandola

EUROTECNICA ANDERLINI (12/12) - TABELLINO: EUROTECNICA - VIADANA 0-3 (24-26 19-25 22-25)
Eurotecnica: Saguatti 3, Vecchi 1, Sangiorgio 18, Vaccari 5, Lancellotti 3, Calvietti 5, Managlia lib, Cavallini 6, Biolchini, Nicolini, Bertoli. All. Bicego
Viadana: Chiesa, Bovio, Bertazzoni, Gualerzi, Davolio, Vitali, Fornaciari lib, Montanari, Moretti, Saccani, Cantagalli, Mastruzzi. All. Tartari
Note. Eurotecnica: ace 3, bs 6, muri 6. Viadana: ace 3, bs 11, muri 6. Durata set: 25', 23', 26'

UNIVERSAL CARPI (11/12) - Come da previsioni della vigilia il match del PalaFerrari con il Fotoamatore San Miniato Pisa si è rivelato tutt’altro che una passeggiata. I giovanissimi ma tosti toscani erano reduci da una striscia di quattro vittorie consecutive e a Carpi erano decisi a mettere il quinto sigillo, ma al proprio cospetto hanno trovato un’Universal perfetta per due set e poi coriacea quanto basta per chiudere una partita che sembrava già vinta. Coach Nannini ha presentato il via il classico starting-six con Benatti in regia opposto a Cavallari, capitan Gandolfi e Grilli in banda e i centrali Malavasi e Remati con Meschieri libero; il tecnico toscano Alessandro Lazzeroni ha risposto con Tommaso Lazzeroni alzatore e Sabatini opposto, Andreotti e Campinoti in banda, Rocchini e Guerrini al centro e Pitti libero. Primo set con una sola squadra in campo e 25-13 in favore dei biancoblu in meno di venti minuti, con un asse battuta-muro praticamente perfetto e gli ospiti obbligati a una miriade di errori. Secondo parziale sullo stesso canovaccio ma con timidi segnali di risveglio degli ospiti, che dalla terza partita sono cresciuti in modo proporzionale al vistoso calo dell’Universal. Il set è corso sul filo dell’equilibrio fino al 15-15, poi ai biancoblu è mancata la determinazione necessaria a chiudere la gara e gli ospiti, trovato lo spiraglio, ci si sono infilati per riaprire un match che appariva già chiuso. La storia si è ripetuta anche nel quarto set, con il Fotoamatore rimessosi incredibilmente in partita e capace di piazzare il break decisivo per approdare al tie break sul 15-15 grazie a due muri di Rocchini e qualche errore carpigiano. Qui sono però riemersi il carattere e la compattezza dell’Universal che, a differenza di quanto successo alla prima giornata con l’Eurotecnica Modena, ha saputo rialzare la testa e mettere a segno una partenza razzo in avvio di quinto set (cambio campo sull’8-3) sufficiente per conquistare due punti preziosi frutto della quinta vittoria nelle ultime sei gare (l’unico ko quello in casa della capolista Villa d’Oro nel turno precedente).
TABELLINO: CARPI - SAN MINIATO PI 3-2 (25-13 25-18 23-25 20-25 15-8)
Carpi: Cavallari 19, Benatti 2, Grilli 18, Gandolfi 9, Malavasi 9, Remati 12, Meschieri lib, Forghieri, Ugolini, Famiglietti, Menghini E, Menghini R. All. Nannini
San Miniato: Sabatini 21, Lazzeroni T 1, Andreotti 10, Campinoti 8, Rocchini 11, Guerrini 5, Scarlatti 1, Pitti lib, Giani, Ceccanti ne, Cambi ne, Lensi ne. All. Lazzeroni A
Note. Carpi: ace 4, bs 13, muri 14. San Miniato: ace 2, bs 14, muri 7. Durata set: 18', 24', 27', 23', 13'

CORREGGIO (11/12) - TABELLINO NELLO SPAZIO DELLA VILLA D'ORO

(9/12) - Tutti disponibili per il difficile match contro una Villa capolista e 'infarcita' di tanti amici ed ex compagni, ad eccezione di Prampolini ancora dolorante alla caviglia. La probabile formazione dovrebbe vedere Nibbio al palleggio e Piccinini opposto, Malmusi e Raimondi di banda, Manfrin e Carretti al centro e Ricchetti libero. In dubbio anche Zapparoli alle prese con un attaccon influenzale

EUROPONTEGGI BO (11/12) - L'Europonteggi torna a muovere la classifica, anche se manca l'appuntamento con una vittoria che sfugge ancora da diverse settimane. Opposti alla quotata formazione di Firenze, i giocatori bolognesi sono entrati in campo con la chiara idea di ritornare a dimostrare di essere in grado di competere con chiunque, dopo che negli ultimi due incontri non sono stati conquistati set ed è mancata convinzione e grinta in campo. Ancora titolare l'opposto Trivellone per la squalifica di Vitelli, il suo apporto in difesa e grinta ha sopperito alla potenza in attacco del compagno di squadra, fondamentali che si riveleranno poi importanti nel corso del match. Nonostante le ottime intenzioni l'inizio di partita è stato traumatico, con i toscani che senza troppa fatica si sono trovati avanti 9-0; piccola reazione non sufficiente a riequilibrare il parziale, ed 1-0. Tutto questo non ha però scoraggiato l'animo degli atleti di Alessio Simone, che nel set successivo, punto su punto hanno cominciato ad esprimere il proprio gioco, prendendo le misure al muro avversario, davvero difficile da superare. A metà set il break decisivo mantenuto fino alla fine che riequilibrava l'incontro facendo perdere sicurezze agli avversari che pensavano fosse tutto più semplice. Nel terzo parziale ancora molta lotta, con le difese protagoniste di interventi spettacolari, e molta grinta da parte dei 12 giocatori in campo; sono stati però nuovamente i fiorentini a spuntarla e portarsi così ad un passo dall'aggiudicarsi i tre punti. Ancora una volta però la reazione c'è stata e la voglia di arrivare al quinto set ha prevalso sulla maggior caratura tecnica degli ospiti che, fermati dal muro e soprattutto neutralizzati dall'ottima difesa, non hanno più trovato i varchi per mettere palla a terra. Per la terza occasione in questa stagione si è arrivati al quinto e decisivo set, con un bilancio di una vittoria ed una sconfitta; per la seconda volta èstato conquistato un solo punto, a causa del cattivo inizio che al cambio campo vedeva i toscani avanti già 8-3. Ancora una volta c'è stata reazione, ma non sufficiente in un parziale troppo breve che si chiude a 15 punti, e Firenze è stato così in grado di imporsi per 3-2. Soddisfazione quindi nonostante la sconfitta, per la buona prestazione ed il gioco ritrovato. Sabato prossimo, ultimo incontro prima della sosta natalizia a Cesena

MARCONI RE (11/12) - I Vigili del Fuoco tornano da Pistoia con un passivo di 3 a 1 e molto rammarico per non essere riusciti a conquistare nemmeno un punticino al termine di un match equilibrato. Formazione tipo per Meringolo che schiera Gallingani in regia, Bettini opposto, Fontanesi e Caramaschi al centro, Pizzetti e Costa in banda, Venturi libero. Avvio shock per i biancorossi: i locali impongono prepotentemente il proprio gioco e non danno la possibilità agli ospiti di replicare. Vigili che faticano oltremodo in ricezione ed il break iniziale di 9-2 è indicativo. Palla dopo palla Caramaschi e compagni entrano in partita, ma oramai è troppo tardi: 25-20. Seconda e terza frazione l’una la fotocopia dell’altra, a cambiare è solo il risultato finale. Nel secondo i Vigili iniziano ad esprimere una buona pallavolo, e si trovano avanti 14-10, ma nel momento decisivo non risultano cinici, dando la possibilità agli avversari di rientrare in corsa: una serie di errori consecutivi condannano i biancorossi, che perdono in volata 26-24. Nel terzo persiste ancora equilibrio. Trascinato da uno stratosferici Pizzetti (80% in attacco nel set), il sestetto di Meringolo gioca e si aggiudica in volata la frazione 27-25, riaprendo il match. Quarto set decisivo ai fini del risultato finale: i locali mettono sul parquet tutta la volontà per chiudere la pratica, ma trovano nella determinazione dei Vigili un ostico avversario. Sopra 16-10, Pistoia deve subire il prepotente ritorno ospite: parità sul 21. Poi sono i biancorossi ad avere la palla del possibile 23-21, ma la sprecano e dopo aver annullato 2 palle match devono arrendersi 27-25. Sconfitta che non permette ai reggiani di dare continuità alla prima vittoria stagionale ottenuta 6 giorni prima. I Vigili sono ancora penultima in classifica, a -7 dalla salvezza. Situazione che con il passare delle giornate diventa preoccupante e fondamentale sarà trovare i 3 punti nell’ultimo match del 2005, in casa domenica contro Viadana
TABELLINO: PIEVE A NIEVOLE PT - MARCONI 3-1 (25-20 26-24 25-27 27-25)
Marconi: Bettini 22, Gallingani 3, Costa 6, Pizzetti 19, Caramaschi 6, Fontanesi 13, Venturi lib, Zenari, Giorgini, Tartaglia 1, Fagandini, Bartoli. All. Meringolo

RICCOBONI PR (12/12) - Derby molto intenso e agonisticamente spettacolare quello tra Audax e Riccoboni giocato di fronte ad una cornice di pubblico veramente invidiabile e molto partecipe. Parte bene l'Audax mettendo a segno un break iniziale piuttosto consistente ma il Riccoboni non ci sta e raggiunge gli avversari fino però alla sconfitta ai vantaggi. 2° e 3° set abbastanza a senso unico per i padroni di casa che sembranno avviati ad un sicuro successo ma l'Audax torna in partita grazie anche ai validi cambi di cui dispone e si aggiudica in modo perentorio il 4° parziale per 25 a 22. Il 5° set parte male per il Riccoboni che commette diverse disattenzioni su palle banali ma per fortuna al cambio di campo si volta pagina e si recupera lo svantaggio fino a trovarsi sopra per 13 a 11 ma l'Audax non molla e si va ancora una volta alla lotteria dei vantaggi che premia per un soffio i padroni di casa

(9/12) - Primo derby tra due serie B2 maschili nella storia di Parma quello che sarà di scena domenica al Palaraschi. Già da settimane l'atmosfera è infuocata e i giocatori si lanciano frecciate e minacce (naturalmente amichevoli) con ogni mezzo possibile. Si prevede il pubblico delle grandi occasioni anche perchè il risultato è alquanto incerto. L'Audax, partita per salvarsi in un girone molto difficile, sta cercando di fare il proprio dovere per vincere gli scontri alla sua portata, il Riccoboni, fino a questo momento grande delusione del campionato, sta facendo di tutto per rilanciarsi all'inseguimento delle zone alte della classifica prima che sia troppo tardi. La formazione del Riccoboni sarà incerta fino all'ultimo ma la più probabile vedrà Brianti in cabina di regia con opposto Vaccari, Codeluppi (o Concari) e Amadasi in banda, La Rocca e Anceschi al centro, Abbati libero

AUDAX PARMA (14/12) - TABELLINO: RICCOBONI PARMA - OPEM AUDAX PARMA 3-2 (31-33 25-20 25-18 22-25 20-18)
Riccoboni: Vaccari , Brianti, Codeluppi D., Sciulli, Anceschi, La Rocca, Abbati lib, Bonini, Boschi, Amadasi, Concari, Cunegondi. All. Codeluppi A.
Audax Parma: Curto 18, Chioni 9, Soncini 18, Civenti 6, Malpeli 12, Vicari 10, Cantisani lib, Tanzi 7, Mora 1, Ferrari A. 8, Mordonini 1, Amoretti 3. All. Ferrari L.
Note. Riccoboni: ace 2, muri 6. Audax Parma: ace 3, bs 12, muri 19. Durata set: 35', 25', 24', 27', 22'

VIGNOLA (11/12) - TABELLINO: BREMBATE - VIGNOLA 3-1 (25-18 19-25 25-16 25-17)
Brembate: Scudeletti, Lavagna, Giuliani, Magno, Peruta, Palese, Savoldi, Cornali, Camarada lib. All. Santoro
Vignola: Casarini 8, Ansaloni 2, Gatti 13, Zini 14, Riccò 7, Prinzis 9, Doda, Rosi ne, Bovolenta. All. Barbolini
Note. Brembate: ace 6, bs 5, muri 6. Vignola: ace 4, bs 11, muri 5. Durata set: 19', 23', 23', 23'

(8/12) - Zini con qualche problema fisico, ma dovrebbe essere a disposizione di Barbolini. Probabile formazione con Casarini e Ansaloni in diagonale principale, Gatti e Zini di banda, Riccò e Prinzis al centro,Morandi libero. A disposizione Bovolenta, Manzini, Rosi e Doda

EMEC MONTALE (12/12) - TABELLINO: MONTALE - AMBIVERE 3-0 (25-20 25-15 25-18)
Montale: Franchini 12, Iori 2, Braghiroli 12, Riccò 13, Guerrieri 7, Gamberi 10, Galli lib, Bavieri, Cevolani, Mazzoli ne, Ferrari ne, Cevolani ne. All. Forti
Ambivere: Manenti 1, Facheris 2, Pedretti 4, Maino, Cisana, Cavazzeni 3, Rota, Gervasoni 5, Volpi 6, Mazzoleni, Carminati lib. All. Manenti
Note. Montale: ace 3, bs 6, muri 6. Ambivere: ace 2, bs 7, muri 3. Durata set: 21', 22', 22'

BAGNOLO RE (11/12) - La Cavalca Gru torna da Cremona con un successo al tie break al termine di una prestazione altalenante. 3 a 2 il finale per le giallorosse che riescono comunque a dare continuità ai risultati e a portare a casa due punti da un campo molto ostico, caratterizzato da un ambiente infuocato che, a tratti, ha influenzato anche la coppia arbitrale. Vittoria però che non permette alle reggiane di mantenere la vetta della classifica: Brembate infatti è la nuova capolista del girone, con un punto di vantaggio. Orlandini recupera in extremis Giovanardi e la schiera in banda in diagonale con Dondi, Ronchetti in regia, Cortesi opposta, Vicenzi e Bernoldi al centro, Giorgi libero. Match sempre all’insegna dell’equilibrio con i due sestetti che non riescono a mettere a segno l’allungo decisivo. Avvio in salita per le reggiane che in volata perdono il primo 25-23. Nel secondo e nel terzo la musica non cambia. Ancora equilibrio. Le locali, trascinate da un calorosissimo pubblico, mettono in costante pressione con un servizio ficcante la ricezione giallorossa che comunque risponde in modo abbastanza preciso. Palla dopo palla il gioco delle ragazze di Orlandini riesce a venire fuori e grazie al 25-22 del secondo e il 25-23 del terzo, Bagnolo ribalta la situazione, portandosi sul 2-1. Fondamentale, nel corso della terza frazione, l’ingresso al centro di Campani che, con i suoi muri, da il “la” alla rimonta: dal 13-19, la Cavalca Gru riesce prima ad impattare, per poi andare a vincere il parziale di slancio. Quarta frazione ancora equilibrata, ma a spuntarla questa volta sono le lombarde, favorite anche da un errore arbitrale che sul 23-22 Cremona, spiana la strada alle locali: finisce 25-22. Tie Break giocato punto a punto: sul finale è il Pianengo a trovarsi con due palle match in mano sul 14-12: Bagnolo non ci sta e li annulla entrambe con un cambiopalla vincente e un muro della solita Cristina Dondi ( 30 punti ): match che si decide ai vantaggi dove a spuntarla è una spietata Cavalca Gru: finisce 16-14 per il 3 a 2 finale.
Due punti importanti per il sestetto di Orlandini conquistati al termine di una partita dove le seconde linee, a partire da Campani, passando per Montanari e Barbieri, hanno dato il proprio decisivo contributo. Segnale positivo questo per il tecnico reggiano, sempre più consapevole di poter trovare continuità di gioco anche da coloro che, solitamente, partono dalla panchina
TABELLINO: PIANENGO - BAGNOLO 2-3 (25-23 22-25 23-25 25-22 4-15)
Bagnolo: Bernoldi 2, Ronchetti 2, Vicenzi 14, Dondi 30, Giovanardi 16, Costa Pisani, Campani 5, Cortesi 16, Giorgi lib, Montanari, Barbieri. All. Orlandini

(9/12) - Nona giornata di campionato ed impegno esterno per la Cavalca Gru. Dopo l’autoritaria affermazione casalinga nel derby contro il Pool Volley, la capolista del Girone C è attesa dall’ardua trasferta cremonese di Pianengo, contro una squadra che sta vestendo il ruolo di autentica mina vagante in questo avvio di stagione. Pianengo è una formazione quadrata che gioca una pallavolo veloce ed attualmente stazione ai limiti della zona play off, con 18 punti conquistati, 3 in meno rispetto alla Cavalca Gru. Un impegno quindi davvero tosto per un sestetto, quello reggiano, che deve continuare a mietere successi se non vuole cedere la leadership alle lombarde del Brembate Bergamo. In settimana, in casa giallorossa, si è registrata l’assenza della schiacciatrice di banda Silvia Giovanardi, che dopo l’ottima prestazione di sabato contro il Pool Volley, si è dovuta fermare ai box per un piccolo problema alla spalla. I dubbi riguardo al suo possibile utilizzo saranno sciolti soltanto nell’immediato pre-partita. In pre–allerta Campani. Per ciò che riguarda il resto del sestetto, non dovrebbero esserci novità di rilievo, con Orlandini che con ogni probabilità manderà in campo Ronchetti in regia, Cortesi opposta, Vicenzi e Bernoldi al centro, Giovanardi (Campani) e Dondi in banda, Giorgi libero