In
attesa di vedere, finalmente, il potere reazionario e fascista vincere,
togliendo a Manuel Armaroli libertà di parola-pensiero-azione,
e poi, incarcerato il suddetto, assistere al ripristino dell'ordine
sociale e delle libertà civili, the show must go on.
Un anno fa parlavamo di serie A: Pignatti, Vecchi
e altre bandiere della pallavolo modenese, italiana e mondiale ci
riempivano di sano patriottismo lambruscheo con la loro avventura
tra i professionisti. E adesso cosa mi tocca fare???
Ancora non ci credo. La squadra che porta più in alto il
blasone della pallavolo di nicchia modenese è Mirandola.
Prima o poi mi sveglierò da questo incubo, ma la
prima squadra gialloblù, ovviamente dopo l'amata
colonia di Copacabana nominata Daytona, è proprio
la Stadium del dj Nicola Simon Le Bon Zucchi (tornato in
auge nelle Hit Parades giusto ultimamente con una canzone che invita
a raggiungere lo Zenith). Una Stadium che parte, almeno
nei pronostici, con un Eurostar senza fermate destinazione B2,
ma che regala una rosa di tutto rispetto agli amanti dell'estetica:
incurante dei suoi ormai credo undici/dodici lustri, il buon San
Pietro Becca Becchi continua imperterrito. E, vista la
rosa non amplissima ed assai giovane, mi sa che anche quest'anno
dovrà caricarsi sulle spalle Tonni e quant'altro in più
di un'occasione.
Andando avanti nella presentazione, come non citare l'addio
alla Bassa di Carla Fracci, che ha preferito andare a volteggiare
al Bolscioi di San Prospero, in compagnia di Obscured By Clouds
Solieri (Emi, questa la capiamo io, te e Dio). Il sostituto dell'ormai
storico palleggiatore di Mirandola è un giovine,
tale Gambarelli: per ora più una marca di collant.
Tornato Bozzoli, accepito I'm a Slave For You, spostati gli Ombrelli
sul lato opposto del campo che pare essere quello più esposto
alle intemperie, è Rubes Mojito Telespalla Bob Rights
Giusti il vero colpo dell'estate bassa. Il prode rasta
naturale cercherà di mantenere una proporzione di uno a uno
tra mojitos bevuti nel week-end e punti al sabato. Se tiene
Mirandola punta alla A2. Dopo una coppa in crescendo aspettiamo
i bassi al varco, senza derby.
La B1 femminile mantiene intatta Vignola, che pare indebolita
rispetto allo scorso anno. Non so, non conosco, non voglio
vedere. Aspettiamo.
Passando alla B2 prima facciamo uno stop nel reggiano.
Ebbene sì, il blocco Anderlini (parlo di giocatori, assolutamente
non della Triade diventata recentemente Duo) si è in massa
trasferito a Correggio. E così Black Power, Crystal,
Chickens, C'est Moi e Cubetto Ricchetti, assieme agli innesti
di Richard Virenque Raimondi e di David Trezeguet Sighinolfi,
del ritornato alla luce Gresko e del confermato
Elia Wide Beck Piccinini, partono coi favori assoluti
del pronostico. Troppo forti, soprattutto il libero, ma attenzione
alla concorrenza spietata di alcune rivali in un girone non facile.
Prima fra tutti la Viadana dell'Archimedeo The Tower,
poi San Martino, dove The Jeand e Tulla e Soloculopleaseifnotiwouldlikeanendlesshandjobthanks
cercheranno successi nei derby, poi alcune squadre piemontesi
di buona tradizione e assolutamente irraggiungibili geograficamente.
La B2 vera, quella modenese è un pullulare di eventi sensazionali.
Partiamo dalle due squadre serie. L'Eurotecnica non è
più al livello dello scorso anno, non me ne voglia
il piccolo vomitatore Ugolini, ma l'arrivo in quota
di Travica si fa sentire (anche per la Negra). Rimane il fatto che
l'allenatore è bravo, gli allenamenti seri, la preparazione
adeguata. La squadra giovane. Anche se gli inserimenti di Ricardinho
(eh sì, è proprio lui) Quaglia Vecchi e di Giulio
Toy Story Bicego abbassano non poco il quoziente medio
della squadra. Comunque una scommessa. E soprattutto lo spettro
del Duo CompraarbitriChiamaCarabinieri sulle spalle.
L'altro lato della serietà è rappresentato da Carpi.
Grani&Partners? Ma che è? La concorrenza a Pavarotti&Friends?
Anche qui tecnico esperto, giocatori forse più validi dell'Eurotecnica,
metodologie di allenamento consone coi tempi. E gioventù
(Bellei e San Miguel, un litro cinque euro, buon prezzo) in crescita.
Forse alta classifica, il Bovolone è un buon primo test.
La totale immunodeficienza è rappresentata, invece,
dalla Polisportiva di via del Lancillotto, la quale detiene
la menklatura di questo sito. Partiamo dal livello tecnico. La squadra
dell'anno scorso è arrivata quarta in serie C. Non abbastanza,
ovviamente, per tenere il neoregalato titolo di B2. Sono arrivati
così i meravigliosi innesti di Marco Stabilmente
Bianco Oratore e Gay Luppi, martello potenzialmente fortissimo,
praticamente indecente, di Messere Camillo Benso Conte di
Cavour IL DIO DEL SESSO Autoproclamato Ugolini, sopraffino,
cristallino, ineccepibile, ed infine, a chiudere la rosa, è
giunto il giocatore più forte della provincia.
Insomma, tre acquisti che garantirebbero minimo minimo i play off
come seconda. Però c'è un però: la deficienza
intrinseca dei tre soggetti sopra menzionati, ed in particolar modo
degli ultimi due, si è andata ad aggiungere a quella di un
branco di selvaggi che comprende personalità assai discutibili.
La vivacità eterna di Leo Night Carretti,
l'eccitazione esterofila di Gillone De Spaigne Barbieri,
la caninità di Sandro Guinzaglio Papotti
(letteralmente relegato al ruolo di subalterno dalla sua padrona,
pensate che adesso gira con al collo la targhetta con nome e indirizzo,
casomai dovesse perdersi. Inoltre ha finto una distorsione al ginocchio
per passare più tempo con l'amata), la genuina ignoranza
comunista di Manuel PCIPDSDS "La B2 mi sta stretta" Armaroli,
la fortuita Montenegrità di Ricki le Roi Rontani,
la sapienza rollatrice di Nico Nicotina Nicolini,
l'arguzia sagace dell'ottavo Nano Guerzognolo,
la psichedelia consapevole di See Emily Play Malavolta,
la gioventù bruciata di Geppetto Ambra Gary Barlowe
Stanislav Raffaella Vincenzo Immacolata Sammontana Bergianti.
Ma, soprattutto, la spiccata somiglianza fisica e mentale
dell'allenatore, Pancia Barozzi, ai cocomeri. Questo mix
esplosivo rende la Villa d'Oro un'asoluta incognita:
il pronostico spazia dal primo al quattordicesimo posto. Il primo
match è simbolico: incognita la Villa, incognito l'avversario,
Pescia, l'anno scorso per nulla fastidioso ma che voci di corridoio
danno come notevolente rafforzato. Vivremo e vedremo, comunque
il sabato sera alle palestre Marconi rimarrà per tutto l'anno
un evento imperdibile.
La B2 femminile ci regala il solo Montale, con
una squadra molto simile allo scorso anno. Avremo più tempo
per parlarne in seguito, urge la serie C. Partiamo, per cavalleria,
dal femminile.
Le protagoniste sono le solite. Nonantola pare
rinvigorita dopo lo scotto play-off di maggio, ed una True
Murgolo tornata con l'anello al dito pare garantire pistoni
di birra benefici alle compagne. Attenzione al mercoledì
sera al cinema con Armaroli, potrebbe spaccare lo spogliatoio.
La Villa d'Oro ha condotto una campagna acquisti
faraonica e gli arrivi di Sysiphus Storari, che
assieme alla sorella Sylvie Vartan ha dominato
la stagione di beach, di Laura Warriors e di altre
sei o sette straniere dovrebbero garantire una comoda promozione.
L'Anderlini, non paga di una stagione, conferma
per la seconda il gruppo dello scorso anno. E così Morticia
Pines (letteralmente alla frutta, il suo psicologo è
il Pancia), Paula I Shear e Nicole Bunjee Jumping Berselli
continueranno ad affollare i manicomi della regione. Le altre dopo.
La C maschile, come al solito, non ha prezzo.
La Dea Kalì ha intorno, alla Carnaby, una
squadra ancora di tutto rispetto. Ma il suo posto di palleggiatore
titolare vacilla: Pinguino De Longhi "Alle, stanno
esplodendo le Torri Gemmele a due passi da noi" - "Un
momento, non vedi che ho l'asso di bastoni!?" Ciaccia
è palleggiatore di assoluto valore. Inoltre il suo biglietto
da visita (in senso proprio) impaurirebbe chiunque. Il procuratore
nero è avvertito.
Solite Vignola e Casinalbo, strafavorite:
la prima con Matteo Quest'anno la Seconda la Metto Piretti
e Diego Se Mi Tagliano Lì Fluttuo Rossi è
un po' meno forte dello scorso anno, la seconda ha il solito squadrone,
con Chic, Un Sacco Bello, Miele Buratti, Avellino Roversi
ecc., speriamo sia l'anno buono.
Il Solito San Felice ha fatto l'acquisto più
infelice, prelevando Stocchetti dal Duo che non
vedeva l'ora di liberarsene, ma Joe T, dopo una
stagione di beach volley assolutamente sugli scudi, vuole ottenere
grandi risultati anche in palestra. Intanto è Assessore a
Tutto per il PCI a San Felice.
Castelfranco è Castelfranco, un'ottima sagra.
Per tutte le altre, dalla D in su ci saranno, speriamo, tempo e
modi.
In calce faccio il serio. Tre consigli. Libri, dischi, film. Sono
i libri, il cinema, la musica che elevano lo spirito e nutrono la
sensibilità. Da questa settimana allora, visto che il web
master mi lascia fare quello che voglio, vi dico quello che mi pare:
"Il maestro e Margherita" Michail Bulgakov.
Sublime e trascendente. Non per tutti, ma imperdibile.
"Grace" Jeff Bucley. Prendete il Devoto
Oli, voce "grazia", leggete la prima definizione e ascoltate.
Perfetta sovrapponibilità.
"Ritorno al Futuro parte prima" Robert Zemeckis.
A chi non sa di cinema potrebbe parere una cazzata. Per chi sa un
capolavoro. La verità non sta nel mezzo. Geniale.
Alla prossima settimana. Spero, se la mia mente me lo permette,
con qualche bella novità.
"Esercito USA o Brigate Maometto? Questo è il
dilemma... Brigate Maometto tutta la vita, coglione!"
(Shakespeare - Amleto, monologo con teschio che risponde)
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