Comincia
la volata finale. Sarà una volata lunga, lunghissima
per chi non vuole retrocedere, un po' più corta per chi agogna
ai play-off, da spettatore per chi è già retrocesso
o quasi (leggasi Vignola?).
Mirandola non deve assolutamente perdere il "pèloton"
salvezza, altrimenti rischia di brutto di finire la corsa
fuori tempo massimo. Lo scalatore inglese Rights
è appesantito dalla folta chioma ma battagliero. Insomma,
risoluto, ma non risolutore, se è vero che il dj
della Bassa Ladies and Gentlemen, directly from The Disco House
"The Stadium" Mr. Simon Le Bon Zucchi! lo continua
a confinare in panca nonostante qualche discreta schiacciata. Il
Pagliaccio Baraldi ha combinato uno dei suoi spassosissimi
scherzi all'amichevole con la Villa (piroetta sulla caviglia e capriola
a terra con pronto rialzamento condito da insulto a Carretti), ed
è pronto a stupire i piccoli rivali con nuove magie ed evoluzioni.
Al resto pensano Pietro e i sanpietrini.
In B2 Carpi forse ha il fiatone. Dopo un recupero
prodigioso, un brusco appesantimento proprio in vista del penultimo
Gran Premio della Montagna non fa presagire nulla di buono. E' vero
che Padova è in ripresa, ma dopo i succesi con Montecatini
e Conselice non sembrava proprio rivale da impensierire i Grani.
E invece uno stop. Che, grazie alla mano amica della Villa, potrebbe
non essere determinante. Ma per giungere allo sprint finale coi
migliori, Gianna Nannini e i suoi dovranno creare un'atmosfera da
"Notti Magiche".
L'Eurotecnica ha fatto il colpaccio a Livorno, anche grazie
alla assenza di Piccinetti, pagata dal Duo. I Tom Boys
hanno così messo "il porco a l'ora" e si preparano,
come ormai capita loro da anni, ad indossare berrette igieniche
e a infarinarsi le mani e non solo. I dolci rotondi della ditta
Eurotecnica sono sicuramente i migliori in circolazione.
Chi si è invece ritirata dalla corsa, tornando sull'ammiraglia,
è la Villa d'Oro. Testimonianza ne è un volantino
che ho casualmente reperito alle palestre Marconi, abbandonato su
una panchina. Lo riporto per intero:
V° Edizione "Un
Sabato in Toscana" Polisportiva Villa d'Oro
Programma della Gita.
venerdì ore 21: cena, ognuno per i fatti suoi. Consigliato,
due birre, in vista della gita
venerdì ore 24: ingresso in discoteca o luogo di festa. Consigliato,
5 coca rum. In mancanza di coca, 5 rum and fruit. In mancanza di
fruit, 5 rum lisci
sabato ore 5: colazione da Alberghini
sabato ore 6: seghino e a letto (citazione da Emi e DIO DEL SESSO)
sabato ore 15: sveglia e pranzo leggero in vista della serata
sabato ore 15,30: riposino
sabato ore 17,30: sveglia nuovamente e vestizione
sabato ore 18: ritrovo in via del Lancillotto con gli amici, metà
dei quali venuti a piedi causa ritiro della patente la sera prima.
Partenza
sabato ore 19,30: arrivo a Montecatini e breve visita alle Terme
sabato ore 19,32: ripartenza alla volta di Barberino
sabato ore 20,30: inizio pasto al Paiolo. Menù: antipasto
di pancetta e fagioli - tortelloni di patate con funghi e tartufo
- pappardelle alla lepre - due fiorentine da kg. 1 a testa - dessert
della casa - fiumi di Chianti - torrenti di grappa
sabato ore 23,30: inizio importunazione morose dei giocatori avversari,
già stizziti per la mancata presentazione in campo degli
ospiti
domenica ore 0,15: solita rissa di Papotti
domenica ore 0,30: solita cagata del DIO DEL SESSO che poi si rimette
a cuccia
domenica ore 0,40: solito guinzaglio strettissimo che obbliga il
DIO DEL SESSO ad abbandonare la comitiva
domenica ore 0,40: solito messaggio blasfemo inviato da Luppi e
solito approccio con la Ferriani via sms
domenica ore 0,42: solito ripensamento di Luppi che si dichiara
gay e dà due di picche a tutte le fighe che lo incontrano
(al Paiolo, a dire il vero, poche)
domenica ore 1,30: uscita ubriachi fradici e festanti dal Paiolo
domenica ore 2,30: arrivo a Modena
domenica ore 3: seghino e a letto (citazione da Emi e il DIO DEL
SESSO)
NON MANCATE!!!
Non penso ci sia bisogno
di aggiungere altro.
Le femmine del Montale, anch'esse dopo prodigiosa rimonta,
sono in palese difficoltà, e solo DIO, e non quello
del SESSO, sa come andrà a finire.
A Correggio, invece, salvezza ottenuta e play off a distanza
siderale, e così il gruppetto reggiano già
sogna un mercato faraonico per la prossima stagione. Nomi altisonanti
e, soprattutto, grigliate in giugno promesse in Pompa Magna
da Brizzo Io Sì Che Conosco I Veri Opposti e Li Compro e
Li Faccio Giocare e Ci Vinco Al Fantavolley Astolfi.
Andiamo in C. Chi fa corsa nelle retrovie è il Colombaro,
ma data la dipartita di Brizzo c'era da aspettarselo. Il suo sostituto,
La Monica Lewinsky, fa il suo, ma non basta. Pozza,
orfana da inizio stagione delle magie di SuperBerto,
non può far altro che essere ultima in classifica, anche
perchè il suo libero è Sola di nome e di fatto. Corlo
naviga in acque tranquille e sta già pensando ad un mercato
incentrato su gente esperta, vista la gioventù dilagante,
mentre Casinalbo spera ancora nell'aggancio almeno al secondo
posto. Adrena, Jesus Christ e compagnia
ce la metteranno tutta, ma c'è sempre di mezzo un Caffè
Lungo di troppo.
I Lampadati di San Prospero hanno sorpreso tutti.
Approfittando del fisiologico calo della Carnaby,
e della momentanea vegetarianità della Dea Kalì,
ma soprattutto approfittando delle distrazioni dell'Europonteggi
Bologna, impegnata più a costruire strane impalcature e saggi
filosofici su rutti, bestemmie e caccole che a giocare, la
formazione guidata da Bretella Baratella e da Fat Old Sun Solieri
ha raggiunto la vetta e pare nettamente la compagine più
in forma del campionato, se è vero che ha strozzato
l'urlo di Cremonini (Latin Lover) nella scorsa tornata.
L'Assessore Comunista Giovanni Giovannelli ha ormai raggiunto
il vetero-fascista Mincione, mentre l'eterna Castelfranco
di Rutto (chiedere a Mel Brooks e all'Europonteggi) Branchini
e Gous Gous Gousmani si accinge a salvarsi con 5 punti.
Il femminile splende e sorprende. Le Nonantolane ormai ce
l'hanno fatta, lo dicono tutti. E così, stanche
della volata (e anche dei due di picche di Luppi) si buttano sulle
ferie: True Armaroli finge un infortunio alla DIO
DEL SESSO per riposarsi, Ileny Ferrians ci riprova ma dal
mazzo di Luppi non esce il mazzo bensì la solita carta,
Adolfo Morini tenta una virata a sinistra e vota Rifonda
alle prossime elezioni, la Ligi è Ligia ma Bigia
gli incontri con Robbino.
Nell'altro girone la KPM Carpi è al secondo
posto in solitaria: Arianna ha ritrovato il filo (quale? quello
intimo?) e i play off sono alla portata. La Villa d'Oro
ha un problema: la squadra maschile come esempio. E così,
oltre ad ubriacarsi selvaggiamente ad ogni venerdì sera e
ad infilarsi nei talami di alcun chi per serimentare se le leggendarie
raffiche dei Dieci Comandamenti del DIO DEL SESSO esistono davvero,
le ragazze di Cazza Cassanelli sfruttano l'unico week end
libero per distruggersi in orge alcoliche in quel del Lago di Garda.
Capo della spedizione Miss Giulia The Lochness Wife Gibertini,
che si concede al marito per una tre giorni di rum e sesso estremo.
La seguono a ruota Ilary Blasi (a't piasrèv!...ovviamente
scherzo! (che è vero...)) Facchini, che
si struscia su un pontile con tale Goffredo per
poi ritrovarsi a letto, quasi per caso, col solito Sly, Helena
Bonam Carter Sibani, che non ricordandosi più nulla
della sua vita recente richiama alla mente inaudite riminiscenze
infantili ("Era dalle elementari che non scopavo così")
e Gillo, inserito nella comitiva for pleasure.
Il campionato così va a rotoli e le contesse di via del Lancillotto
sono costrette a sperare nelle disgrazie altrui proprio come i maschietti.
L'Anderlini vince adesso che non serve più,
sarà il beneficio di venti giorni passati a raccontarsi Cappuccetto
Rosso e a dire Dieci Ave Maria agli scouts!
Per il resto solita noia, solita gente, soliti posti, in attesa
della scoppiettante estate, che vedrà la fine cerebrale e
fisica della coppia Armaroli-Papotti. Salutateli adesso, finchè
sono ancora in grado di riconoscervi.
Nicaragua libero! Via gli americani, viva i Sandinisti!
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