Siamo
alla stretta finale. Una morsa degna dei famosi boa costrittori
di scuola Ilaria Livi che lascerà senza fiato gli amanti
della pallavolo, ma, di riflesso, gli amanti e gli amatori in generale,
con sommo gaudio del DIO.
Partendo da Mirandola. La compagine di Zucchi sembra
ormai spacciata, e nemmeno una vittoria piena nello scontro diretto
con il Five Venezia potrebbe bastare. Per l'occasione, comunque,
pronto l'aiuto di Cristina d'Avena: col suo "Fivelandia 9"
aiuterà i Bassi nella difficile impresa di battere i veneti,
ed assieme al Pagliaccio Baraldi e a Telespalla
Bob Giusti allieterà i più piccoli, che accorreranno
numerosi sugli spalti.
In B2 femminile corsa al cardiopalmo tra Montale e Scandiano.
Leggermente favorite le prime, sia dal calendario che dal privilegio
di aver assistito, la capitana, ad un sublime allenamento della
Villa d'Oro maschile, per impararne trucchi e strategie vincenti.
Un vero toccasana per chi vuole affrontare seriamente e con impegno
il finale di campionato.
La B2 maschile è il terreno degli scontri più accesi.
L'Eurotecnica è già salva e non ha
nulla da chiedere al campionato, se non denaro in cambio di dolciumi.
Carpi parrebbe fuori dal discorso play-off, mancando 2 partite
e 5 punti al quarto posto, ma ha nel calendario un amico
fidato (come Luppi ha un amico fidato nel calendario di Costantino).
Infatti potrà giocarsi tutto nello socntro diretto di sabato,
in casa, con Pescia, sperando poi (cosa in vero probabile) in una
sconfitta dei toscani a Livorno nel recupero del Papa. Canulli,
dopo alcune necrofile rivelazioni che renderemo pubbliche a mercato
in corso, è carico come una molla, ma Bellei
ha monopolizzato l'attenzione dei media. Caumo
Gasparri è stato fatto fuori dai suoi stessi compagni di
partito nel Nannini-bis. Così sarà il solito
ed immenso Grilli a sobbarcarsi il peso delle responsabilità
affidategli da Gianna Nannini e dall'ingaggio: porte aperte agli
spareggi promozione.
Discorso identico per la Villa d'Oro: 5 punti sembrano un buon margine
sulla zona retrocessione, ma attenzione "MEEEEEEEEEEEGLIOOOOOOOOOOOO
- DUE PUUUUUNTIIIIIII", questo l'incubo ormai ricorrente del
Cocomeraio Matto, che ha già pensato però come ottenerli.
Alla grigliata prevista per sabato, infatti, il mister farà
ubriacare a dovere il DIO DEL SESSO; accordatosi con la
Polizia Municipale, il Pancia riceverà 5 dei 10 punti tolti
alla patente ormai martoriata del DIO e la Villa potrà così
salvarsi in carrozza. Accantonate, non si sa perchè, le torte,
sembra questo uno dei metodi migliori per garantire ai rossoneri
la permanenza almeno temporanea in categoria. A proposito
di cibo voto 110 e Lode all'Highlander di via del Lancillotto che
ha allietato con una gustosa cena di pesce e Greco di Tufo i compagni
di squadra. Cena che ha portato i suoi frutti se è
vero che il "Pirata" Papotti, il mattino seguente, ancora
ebbro di vino bianco e pieno di gamberi, ha strappato un contratto
milionario ad una rivista di ciclismo. Farà la canna nelle
foto delle bici.
In C finale assai incandescente nel girone A, che
vede un San Prospero in ballo per i play off. Ma
sia i prosperosi, che gli imbiancatori su Ponteggi di Bologna,
che i Calimeri della Carnaby possono ancora, teoricamente
ambire alla prima ed alla seconda piazza che vogliono dire B2 e
C sicure.
Nell'altro girone ormai fuori dai giochi Casinalbo
preceduta dall'altra Audax e dai Sedili reggiani.
Il femminile ha già emanato le sue emanazioni. Nonantola
è clamorosamente in B2, grazie soprattutto al modulo
ad Albero di Natale rubato dall'interista Abete al milanista
Ancelotti. Le ragazze abbaziali potranno così esportare il
metodo incontraccettivo di Orgino-Knaus in tutta la nazione, con
buona pace di Luppi e Armaroli, che vedranno sfuggirsi di mano le
promesse Ferriani (lei ha promesso a lui ma, incredibilmente, è
lui a non aver mantenuto) e Murgolo (promessa reciproca ma Armaroli
defice nelle raffiche).
Nel giorne altro Carpi ha conquistato i play-off,
grazie all'accoppiata Bovolenta-Rebellin, duo più da corsa
in linea che da campionato di volley. L'Anderlini è
ormai retrocessa da un paio d'anni e quindi fa discutere
solo per i rapporti delle sue monelle terribili (talvolta scure)
coi maschiacci (talvolta femminucce) di via del Lancillotto. La
Villa cercherà di non retrocedere, e l'impresa
appare alla portata, anche se Ilaire See Don't See See Facchini
si sta concentrando soprattutto nel distrarre il DIO DEL SESSO con
scollature ombelicali e Franziska Van Almsick Della Casa
non si scatena più on the dancefloor come una volta.
Serviranno così la mano pesante di Helena Sederova
Sibani e di Laura Rome Munich Rome Warriors
per giungere al tanto sospirato traguardo. Per il resto
complimenti a Spilamberto, Anderlini, Modena Est e a tutti quelli
che sono stati promossi. Peccato per il Mago, il trucco
è stato svelato sul più bello. Alla fine del campionato,
con immutati propositi.
Due cose.
Uno. Pessimo non trovare colpevoli alle fasciste stragi degli anni
di piombo, chissà perchè ma tutti gli omicidi di matrice
rossa hanno un colpevole, le stragi di matrice nera no.
Due. Che nessuno si sogni di insozzare il 25 aprile con un ricordo
dei repubblichini di Salò, una equiparazione vergognosa,
come quella paventata da Alleanza Nazionale. Una cosa è avere
rispetto della morte e di tutti i morti, di qualsiasi fazione, un'altra
cosa è ricordare cosa è successo, chi stava dalla
parte giusta e chi no, chi ha liberato l'Italia e chi la voleva
consegnare ai nazisti e ai fascisti e ha, quasi sempre, ucciso soltanto
per uccidere. I repubblichini sono stati una vergogna per l'Italia
e vanno ricordati in questa luce. I partigiani sono un orgoglio
per tutti. E vanno festeggiati, oltre che ricordati. E ringraziati.
Anche da chi, a suo tempo, stava con la Repubblica di Salò
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