E'
un po' che non si parla dei campionati e perciò tanta carne
al fuoco e tanti argomenti divertenti di cui disquisire convivialmente.
Mirandola è risorta: doppia vittoria da
tre, contro le ultime della classe è vero, ma il terzultimo
posto sembra essere un obiettivo possibile. Coach Zucchi pare aver
trovato il bandolo della matassa, o meglio, il manico dell'Ombrella,
e al grido di "Quel che è Giusti è Giusti"
ha sbattuto Telespalla in panchina per far posto a Matuzalem Becchi
ed al suo seguace diciottenne Caleffi. Vedremo.
Anche in B2 la musica è cambiata: all'ascesa
costante della compagine di Tomasini, che si è rimessa
ad esprimere un bel gioco e che ha rimesso uomini forti nei palazzi
del potere, è corrisposto un crollo delle ambizioni
per Carpi (ma il calendario era davvero ostico e Gianna
Nannini aveva un'infiammazione alle corde vocali) e, soprattutto,
di quelle della Villa, culminate con la inscusabile
sconfitta al PalaGulag contro i cugini (tua sorella! (rivolto al
Pala eh, non agli splendidi ragazzi)) dell'Eurotecnica. In molti,
da fuori e da dentro, danno la responsabilità ad Assen: fatto
sta che la Villa d'Oro, finchè è stata impegnata su
tre fronti, ha dettato legge e stupito tutti gli addetti ai lavori,
giocatori compresi. Appena è stata sbattuta fuori
dalla Coppa CEV, risultando vincitrice morale ma solo ottava ufficialmente,
nella FINAL 24 di Assen, e non appena è sopraggiunta l'inattesa
sconfitta in Coppa Italia per mano di Bologna, è crollata
in un baratro di perdizione. Senza più impegni infrasettimanali
ed ambizioni continentali, l'Orata non riesce più a trovare
stimoli in un campionato troppo piccolo e paesano. Così la
società sta seriamente pensando di organizzare un Torneo
Internazionale di Birra, al PalaGulag, per risollevare l'umore delle
Orate, in una competizione che vede alcuni singoli villadorensi
tra i favoritissimi della vigilia.
Il "Rutter Blisset" aprirà i battenti tra poco,
le iscrizioni compariranno on line a breve e saranno lieti ospiti
anche campioni di fama internazionale quali The Cock Bomber o The
Vomit Bomber.
La settimana comunque vede Sergio Sgrilli e soci impegnati
sull'ostico parquet di Pescia, la rediviva Eurotecnica
guidata da un altro favorito in Birra ospitare un proibitivo
Conselice, già sul piede di Guerra con le modenesi,
e i campioni del Quore di Leo Carretti andare in quel di
Lugo più per mangiar pesce e sbancare il Pineta che per altro.
Giornata durissima per le modenesi, vedremo il da farsi.
Le donne non smettono mai di stupire con la loro teoria quantistica
sull'Universo (che non a caso è fatto di vuoto, tranne rari
casi di pianeti e stelle) e fanno fibrillare gli ormoni maschili
in tutte le categorie. O come Otranto per Vignola, ancora
ferma al palo. Palo da cui si è distaccata Montale, pur essendo
ormai invischiata nelle zone calde. Palo... ma lasciamo
stare i pali, non sta bene. Nonantola ha perso la sua prima
o seconda, non mi ricordo, sfida in campionato, ma nessuna
ne ha approfittato, così le Nonantolane aspettano
che qualcuno approfitti di loro in altra maniera.
Speranze riposte in Luppi, che però sta a guardare.
Sta a guardare anche le ragazze bramose della Villa, che però,
scocciatesi dell'attesa sessuale col Divin Bianchino, hanno
cominciato a vincere a più non posso. Con Hellen Hidding
Sibani buona soprattutto dietro e Hilary Clinton Facchini buona
soprattutto davanti le cose sembrano essersi messe a posto, ma la
continuità potrebbe essere un miraggio, al pari del settore
maschile. Tornando ai pali l'Anderlini è uscita
dallo 0 per arrivare a 4 e rimanerci, la bellezza non sempre è
tutto.
Rimane il maschilismo regionale. Casinalbo lanciatissimo,
soprattutto da quando il Pres, diventato filo-diessino, si è
messo in accordo con l'Ulivo per le regionali: vuole vincerle e
presentarsi l'anno prossimo in un campionato nazionale. Fa sensazione
la prima sconfitta in 13 anni per la Carnaby, ma
si erano un po' rotti le balle, bisogna capirli. E poi, senza la
Dea Kalì e il Subcomandante Pedros in campo, l'impresa è
impossibile. Raffa salva, Joe T risponde, e i sanfeliciani
volano tra le alture della mezza classifica, dopo un inizio
disarmante. Per il resto il solito Gous Gous, la solita
Vignola, il solito Panda, Pozza che fa buchi nell'acqua ecc.
Intervistatore: "Buttiglione, è ancora convinto delle
sue esternazioni, che hanno fatto sì che lei venisse escluso
dalla Commissione Europea?". Buttiglione: "Non ho mai
fatto entrare l'omosessualità in politica. Però non
posso esimermi dall'esprimere il mio parere. E se la mia Chiesa
dice che essere omosessuali è peccato, per me è peccato
e va combattuto. Anzi, chi discrimina è chi dice che io non
posso dire queste cose!". Intervistatore: "Niki Vendola,
lei che ne pensa?". Vendola: "Beh, spero che Buttiglione
ritorni sui suoi passi... Allora lasciamo dire ai nazisti che gli
Ebrei vanno bruciati perchè fautori del male...". Intervistatore:
"Buttiglione?". Buttiglione: "Ehhh, Uhhmm, mmm...(il
vuoto)".
Pensate con la vostra testa, dopo aver letto le favole.
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