Harvey
Milk. È questo il faro che ha guidato un nugolo di supposti
eterosessuali verso la costa ovest degli Uniti Stati di America.
Sì perché tutti pensano che i baldi giovini guidati
da Calimero Raguzzoni andranno a vedersi l’Nba, a godersi
un po’ di estate in anticipo (oggi a Malibù Beach 12°-22°),
a bere come delle spugne. E invece no. Ciao Alle, ciao Zanna,
ciao Giorgia, Cisko ed Erro hanno già preso una casa in coabitazione
a Castro, San Francisco, California. E Ragu è già
il candidato gay per le elezioni comunali, col nome di Reborn Zero.
A Castro, finalmente, i nostri amici speciali potranno amarsi ed
amare liberamente, liberarsi del pregiudizio che circonda gli omosessuali
nella bigotta Italia, girare a culo nudo per i corridoi, fare coi
loro proverbiali nasi (che in America diventeranno nase… o
N.A.S.A.? mah…) ciò che vogliono, vestirsi di boa rosati,
spogliarsi e leccarsi vicendevolmente gli ombelichi. Finalmente,
la libertà!
E intanto, qui in Italia, il campionato prosegue.
La E-gò Carpi ha fatto capire a tutti che nella partita
secca ha delle difficoltà, soprattutto se si parla
del pane fresco del Biancoforno. Ma in campionato non ce n’è
per nessuno.
Nella B1 maschile continua il sogno di Correggio,
e qui vorrei spezzare una lancia, cioè la mia macchina, che
magari non c’è neanche bisogno che la spezzi io, secondo
me tra un po’ si spezza da sola: finalmente li ho visti giocare.
E allora via dal Tempio chi dice che il livello della B1 è
calato, che hanno solo culo come Alex Reggiani, che gli avversari
fanno schifo ecc. Questi, cari signori, a pallavolo ci giocano
veramente bene. Poi è chiaro, li ho visti in una
partita contro una squadra che in B2 farebbe fatica a salvarsi,
ma che vuol dire? Cantù? Ma che sanno cos’è
la pallavolo a Cantù? Io pensavo giocassero a basket? Infatti
nel prendere la retina sono fenomenali! Scherzi a parte, ne vogliamo
parlare di queste cazzo di pagelle? Ma stiamo scherzando? Cyborg
Max?! Il kers di Lancellotti?! Il braccio
armato di Vaccari?!?! Cos’è, si può
giocare con le pistole in mano adesso?!?! Bassoli è
tornato? E dove cazzo era andato scusate?!? E poi forma
la “strana coppia” con Raimondi? Arcigay
anche qui? Poi, per favore, tenetevelo per voi il segreto del servizio
di Fontanesi, sia mai che lo impari anche Armaroli e poi
ci vince le partite a suon di ace… E poi, santodio, lo vogliamo
dare un nome a questo opposto? Che non si può sentire un
coro di due minuti in cui viene chiamato prima Nick, poi Nicola,
poi Nicolino, poi Nichel, poi Roma, poi Romani, poi Romanoff, poi
Karamazov, poi Luca, poi Matteo, poi Arcimboldo e infine Bomber.
Oh, ci decidiamo? Insomma, scherzi e pagelle a parte, Correggio,
che gioca bene davvero, va a La Spezia in uno scontro da dentro
o fuori. Perché se si vince… non diciamo niente.
Scendendo, che dire. La Villa d’oro gioca contro Carpi,
ormai questo è assodato. E quindi dopo aver rubato 6 punti
6 agli acerrimi rivali, nel girone di ritorno l’armata Barozzi
ha lasciato strada senza opporre la minima resistenza a Mirandola
e Remedello, per cercare di tenere Carpi dietro il più
possibile. Il problema è che a forza di lasciar strada si
rischia di essere investiti dal treno retrocessione, e così
la prossima sfida con Mantova diventa decisivissima, così
come le due partite di Coppa. Tre matches da dentro o fuori che
chiariranno una volta per tutte per quale motivo i 12 baldi ragazzi
rossoneri hanno deciso di giocare a pallavolo, quest’anno.
Non era meglio fare altro? No, questa è una domanda che farebbero
bene a porci quelli di Carpi, noi siamo sereni, forsss…
A proposito di Carpi, Canulli è resucitato dalle
sue ceneri, mentre Menghini non ha digerito
la novità del kers (a proposito), e il suo Turbo è
finito, ormai superato, sul legno della panchina. La notizia delle
ultime settimane è che Gandolfi ha messo a sedere
sia Sangiorgio che Armeti e allora lascio a voi spazio per i commenti.
Comunque il Molly c’ha preso in pieno e ora i Sittamers sono
di nuovo in piena corsa, anche se con calendario non agevolissimo,
soprattutto alla fine.
Mirandola non è apparsa in formissima, e
forse delle tre pretendenti al terzo posto, è la meno papabile.
Però voci di corridoio riportano una dichiarazione sibillina
di Becchi… «sono giovani, va là che ce
li porto ai play off»… forse per far capire
ai vari Ghelfi, Dall’Olio e Bottecchi che poi, alla fin fine,
sti play off non è che siano una gran goduria? Vero Ferro?
Ah no scusa, non volevo Ferro, però sai Bibione, sole, mare,
Bibione, è bello giocare anche a maggio, sopratttutto al
mare, tipo a Bibione. Ferro dove sei?!?! Perché ti hanno
cacciato anche da Vignola?!?! Cazzo hai fatto?!?! Ma sopratttutto
perché da quando te ne sei andato da Vignola, Cappi e soci
le vincono tutte?!?! (tranne l’ultima, se ci fosse stato Ferro…).
Rispondici, dacci un segnale, torna da noi!
L’Audax è un po’ come la Villa,
un vorrei ma non posso, un sono bello (Luppi) ma anche no (Rovva),
un salto tanto (Saguatti) ma anche no (Vecchi), un ne faccio 20
a partita (Giannotti) ma anche no (Dacòmo). Insomma, stagione
contraddittoria. Ma anche no.
Nel femminile, nel femminile, nel femminile… Mah, che noia
ste donne… Mi sa che presto ce ne andiamo a San Francisco
anche noi. Nella noia possiamo dire che la Villa d’oro
si è svegliata, mamma che partita contro la quinta
in classifica, dai ragazze che ce la facc… ah, no, niente,
retrocesse. Il bellissimo titolo “Vai Villa d’oro”
non è servito, così come non sono serivite le nuove
frequentazioni della Facchini, il cane della Murgolo,
i Missytalia, le battute in salto della
Ferriani che nell’ultima uscita ha pensato bene di
battere in salto coi tacchi, così, per fare la sborona, i
muri della Rosi, le fast della Guerrieri,
e tutte le altre ragazze e tutti gli altri momenti che andranno
persi nel tempo, come lacrime nella pioggia… è tempo
di morire…
Chi vivacchia ancora sono le giovani e belle anderliniane
di Paglialunga che invece mi sa che ce la fanno, mentre
Montale a centro classifica ormai ha poco da dire.
Dall’altra parte vivacchia anche Fabbrico,
ma per volontà del suo proprio allenatore noi dobbiamo dire
che adesso Fabbrico le vince tutte, una macchina da guerra! E in
parte è vero, perché le ragazzine di Reggio ormai
sono quasi tranquille, dopo una marea di rivoluzioni. E voi sapete
quanto a noi piacciano le rivoluzioni. Rivoluzione sfiorata
a Finale, e anche qui bei risultati (però non le
vincono tutte come a Fabbrico), perchè alla fine le big sono
rimaste e a 5 giornate dalla fine la salvezza è improbabile,
ma niente affatto impossibile viste le ultime uscite di Fontana,
Brandoli, Costanzo, Maria De Filippi e compagnia.
Ma perché non gingillarsi con la serie C? Pare che anche
quest’anno Modena rimarrà al palo, in quanto a promozioni.
Play off per Vignola (senza Ferro, ma con uno Zambo
versione superbomber) e Modena Est (senza
Trianni, tanto quello è sempre rotto, ma con un Cozza
versione oktoberfest), e poco altro. Nano dove
sei finito? E tu Negro? Dove siete amici miei? E Rubes è
ancora vivo? Perché San Martino è sparita dalla classifica?
Vabbè, dopo questa melensa mozione d’affetti,
basta parlare di reggiani che mi sono poi anche rotto le palle.
Finale retrocede anche tra gli uomini, Ciuacciua
dopo aver offerto mojitis a go go e cuba come se piovesse al suo
compleanno se ne sta tranquillo. E Corlo? La diagonale
Fangarezzi-Liberati fa sognare i corleonesi, che se solo
non ci fosse SuperPippo Guidotti (che come sempre
fa cagare) sarebbe in zona play off, sospinta dalle sostanze stupefacenti
e dallo stupefacente stato di forma di Farneti, nonché dalla
madonne del Topo che gira ubriaco alla Vecchia Scarpa alle due di
notte di lunedì… Non si fa, alcolista!
Tra le donne di C Vignola tentenna e chi sa mai
che Altedo non faccio lo scherzetto, mentre a Nonantola
Doda, Zamboni, Serafini e Barbieri continuano la loro lotta a tettate,
alla quale purtroppo Pini non può partecipare. Salendo
verso il Po la libera Galli e la prodiga Morselli tengono
la Mondial ancora vicino ai play off, ma ci penserà
la scribacchina Parmeggiani a non farle sognare troppo.
Al contempo mandiamo un saluto festoso alla squadra di Mirandola
e soprattutto alle sue opposte.
In serie D la giornata scorsa ha vissuto solo nell’infrasettimanale
tra Sporting e Villa d’oro. Avallone, a quanto
narrano le cronache, ha fatto di tutto per regalare il successo
alla Villa, mettendo Gollini al centro, facendo
giocare il solito Sgarbi che fa 10 punti in 5 set,
spalmando con dedizione il taleggio sulle mani di Petocchi.
Però se Bedogni non si sveglia e Cassa
non la smette di imitare il Cic facendo una doppia ogni due palleggi
qua non si va da nessuna parte. Così Cavezzo è
potenzialmente seconda, e ora bisogna guardarsi da GGG Giardi.
Nel femminile è col lutto nel cuore che vediamo il San
Damaso-Modena Est nella zona rosso fuoco e soprattutto
che constatiamo l’ennesimo ne inferto alla nostra
Francesca Iavasile.
Qui bisogna intervenire, per far sì che il nostro cuore non
si pietrifichi e non si continui a vivere come nel non corrisposto
sentimento di amorosi sensi e di leggiadra gioventù che pian
piano si sta trasformando in costipata vecchiezza.
È tutto, mi sa.
Tireremo le somme, tra un po’
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