ultimo aggiornamento: 09/04 18.00
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TELEFONATA
ANTEPRIMA

 
 
 

Si parlava di etica sportiva, l’altro giorno, in un talk show di dubbie qualità.
Ma l’argomento mi ha tendenzialmente colpito. Sarà il periodo, sarà l’anzianità. Sarà l’attualità. Sarà che faccio sport, credendolo ancora sano e corretto.
Si parlava di calcio, nella fattispecie, ma il discorso è esteso ed estensibile a tanti altri campi, a tanti altri sport.

Com’è noto ero uno juventino discretamente appassionato. Poi mi è capitato di vedere allo stadio un Modena-Juventus, nel primo anno di serie A dei gialli, nel 2002 direi. E lì ho capito, ho capito che qualcosa non andava: 0-1, gol neanche da dire di Del Piero, nessun caso clamoroso, gol annullati o dati, rigori negati o concessi, espulsioni. Niente per gridare direttamente e apertamente allo scandalo. Ma un arbitraggio smaccatamente favorevole alla Juve, con falli inventati a centrocampo, ammonizioni intimidatorie al Modena: un indirizzo, ecco, se non una completa manomissione della gara.
Da lì mi sono un po’ disamorato al calcio, e sempre in quell’anno, ho visto un’altra cosa che mi ha un po’ turbato. Modena-Sampdoria, 1-0, partita cui la Sampdoria non aveva niente da chiedere, il Modena doveva salvarsi e come per magia la Samp quella partita non la gioca e il Modena fa il suo gollettino con Kamara per poi passeggiare per un’oretta. Ora, è chiaro che io non posso dire niente e faccio solo illazioni, ma qualche sospetto quella partita l’ha destata. Quella come tante altre.

L’etica e gli illeciti sportivi sono tornati alla ribalta, in questi giorni, in virtù di alcune telefonate nuove tirate fuori dai legali di Moggi (che chiaramente fanno il loro sporchissimo lavoro difensivo, ma che qualche ragione, come spiegheremo, ce l’hanno).

Ebbene, da ex juventino (mi è rimasta solo la fede in Alessandro Del Piero), da amante dello sport e della sua correttezza, ma anche da profondo “credente” nella giustizia, ho capito che c’era qualcosa che non quadrava. Che è stato fatto un processo sommario, breve e non totale. Che non si è spiegato bene cosa è successo, perché è soprattutto la sentenza (mi riferisco proprio al testo della condanna) ad essere ingiusta. Patteggiata dalla Juve, sì, ma solo per non trovarsi in serie C e che decenni e forse una storia completamente rovinati.

Ingiusta per un unico e semplice motivo.
Da un punto di vista sportivo, c’è solo una partita agli atti cui è contestata illegalità, ed è Lecce-Parma del 2004-2005, match terminato in pareggio per far salvare la Fiorentina (secondo l’accusa) con una direzione di gara ad hoc perché ciò capitasse (è finita 3-3 però, non 0-0 e ora, come un arbitro possa decidere di far terminare una partita 3-3 spiegatemelo voi). Comunque una partita agli atti c’è, ed è questa. Nessuna partita della Juventus. O del Milan o dell’Inter. Lecce-Parma.

E infatti la sentenza sportiva che ha messo alla gogna la Juventus, non parla di illeciti conclamati. E questo, alla fin fine, se facciamo un commento prettamente giuridico, è grave. Commentando la sentenza di condanna nei confronti della Juve (serie B, penalizzazione e perdita di due scudetti), il presidente della corte federale che emise la condanna, Piero Sandulli, usò queste parole: «Nella nostra sentenza evidenziamo soprattutto cattive abitudini, mica illeciti classici. Si deve far capire che quello che c’è nelle intercettazioni non si fa. È stata una condanna etica». Qui sta il grave. Soprattutto alla luce di quanto accaduto oggi.
Ovvero.

È chiaro e nessuno discute che Moggi era quello che aveva più potere, che gestiva meglio, che sapeva influenzare di più, non so perché e con che mezzi, ma pare chiaro. Ma se la condanna è etica, e si sottolineavano malcostumi più che reati sportivi, allora di cosa stiamo parlando? Se Moggi telefonava agli arbitri era mal costume, se lo facevano Facchetti, Meani, Moratti o Galliani no? Moggi parlava delle partite, con Bergamo e Pairetto, mentre gli altri dirigenti di vini e belle donne? Chi può dimostrare che il tono e le parole usate da Moggi e Girando inficiavano il corretto svolgimento delle partite, mentre i toni di Meani (che parla apertamente di chi mettere nei sorteggi) e accondiscendenti e molto amichevoli tra Moratti e Bergamo no?

Io non contesto in sé la condanna alla Juve. Contesto che quello scudetto del 2006, e probabilmente anche tutti quelli prima (perché non si può credere che questo “malcostume” sia nato solo in quegli anni e ora sia morto e sepolto), sia stato assegnato a una squadra che quel “malcostume” (meno, peggio, più defilata, non so) lo praticava lo stesso. Contesto che in un clima di conclamata (anche se non provata) irregolarità del campionato si sia comunque deciso di dare uno scudetto a una squadra che non l’ha vinto sul campo e che non si ha nessuna prova per dimostrare fosse così meno peggio delle altre. Altrimenti si sceglie la squadra, dalla A alla Terza Categoria, che non ha proprio mai e poi mai nulla avuto a che vedere con intercettazioni e giustizia sportiva, assegniamo lo scudetto alla San Faustino Rosselli e buonanotte! Al contrario di quanto fanno i legali della Juventus, io non rivendico quei due scudetti per i bianconeri (che pure, a intenditori di calcio, era nettamente la squadra più forte d’Italia). Dico che per dare un segnale forte bisognava (e si è ancora in tempo) non assegnarli e punto. Perché forse l’Inter non era come la Juve. Dico forse. Ma di sicuro una telefonata come quella di Moratti a Bergamo io non la porterei nelle scuole calcio per insegnare ai bambini come si fa. E invece una sentenza che toglie lo scudetto alla Juve e lo assegna all’Inter dice proprio questo: alla Juve cattivi, all’Inter bravi. Non va bene.

Purtroppo il calcio, è un’isola sporca. Dove non si è più sicuri di niente, tra combine arbitrali, match venduti, illegalità. E ahimè a tutti i livelli, dalla serie A fino alle serie dilettantistiche. Troppi soldi. Un po’ come il ciclismo e il suo doping. Cos’è, Riccò prima vinceva imbottendosi di Epo, sta fermo due anni e adesso rivince pulitissimo? Ah sì?! Che campionissimo!!! Mah…

C’è un’isola felice, o almeno credo.
Si chiama pallavolo. Dove le partite si giocano ancora tutte, dall’inizio alla fine del campionato.E gli arbitri spesso sono scarsi, ma non si comprano.
Perché dalla serie A alla serie B2 a noi piace la regolarità del campionato, ci piace godercela fino in fondo, ci piace non cambiare i valori in campo e i risultati. Ci piace che la prima vinca con l’ultima, la seconda con la penultima, che l’ottava e la nona se la giochino all’ultimo sangue, ci piace dare sempre l’anima per portare a casa il risultato. Ci piace l’agonismo, ci piace vincere, sempre, in fin dei conti.
Almeno questo è quello che credo. Che ho sempre creduto. Non vorrei dover cambiare idea, anche sulla pallavolo.


Felice fine di stagione.
E scusate il ritardo, ma ho un dito quasi rotto.

di Alessandro Trebbi


Credo sia la prima volta (ma come si dice, c'è sempre una prima volta), che sono d'accordo, davvero, sono più che d'accordo, sposo al 100 per cento la tua riflessione. Spero tanto che queste considerazioni siano state espresse e formulate anche dai diretti interessati, a tutela di chi, malgrado tutto, adora il gioco del calcio, perchè è ¨ calciando una palla che ci si innamora dello sport - Tano - 09/04

Ciao Alle, non scrivo mai in risposta alle tue anteprime, ma questa volta hai toccato un tasto che ritengo doveroso sottolineare, ovvero la totale mancanza di cultura sportiva nel nostro paese e soprattutto tra i "calciofili"; in quanto trovo assurde molte cose che negli anni ho potuto vivere con i miei occhi essendo io da sempre abbonato al Modena calcio ed in passato anche alla vecchia Panini (compresi gli anni bui di Fabbrini, Martinelli, Lavorato, etc. etc.
dove ci giocavamo il primo turno dei play off contro l'Olio Venturi Spoleto dell'immenso Ljubo Ganev in un PalaPanini deserto e naturalmente le prendevamo!). Io agli episodi di calcio, e faccio fatica a definirlo ancora sport, che tu citavi ero presente ed anch'io ho notato quanto tu hai visto e da quel giorno non ho più vissuto il calcio come uno sport, perchè purtroppo da piccolo troppe volte ho creduto che tutto fosse bello come nel nostro di sport, al pallavolo, dove si vince e si perde con tutti, ma soprattutto di soldi ce ne sono davvero pochi e nonostante tutto il sistema va avanti, ci sono squadre che arrivano fino a lì, ma dove possono arrivare ci arrivano, poi si fermano, così come fanno i pallavolisti, perchè se sei un'atleta di serie D o C non sarà certo l'EPO che ti permetterà di giocare in B o A! Inoltre quello che mi ha sempre infastidito del calcio è la totale sottomissione dello Stato nei suoi confronti, perchè è vero che ora ci sono gli stewart, ma state tranquilli che le forze dell'ordine non sono scomparse, sono solo all'esterno dello stadio e sono pagate dai cittadini, non dalle società sportive! e magari qualcuno se lo è dimenticato, ma mentre ora nelle nostre zone molte aziende sono costrette a chiudere e licenziare dipendenti, l'azienda calcio continua a sperperare milioni di €uro e se si trova in difficoltà chiede aiuto allo Stato che in meno di un giorno ti inventa lo "spalmadebiti" e permette a società indebitate di spendere ancora altri sodi! in barba a quei poveretti che si ritrovano senza un lavoro ed una famiglia da mantenere. Forse esagero, ma è un mio pensiero e l'azienda calcio non è un'azienda, ma bensì un modo chiaro per farci capire che al mondo non siamo tutti uguali. Tornando sul pezzo, voglio sottolineare quanto la mia grande voglia di fare sport sia dipesa da persone che in primis mi hanno sempre insegnato la cultura sportiva, dove il risultato finale di una competizione agonistica ero io a deciderlo, perchè esiste la possibilità certa che qualcuno possa essere più bravo e per questo va applaudito e gli si deve rendere onore, come chi vince deve sempre portare rispetto a chi ha gareggiato con lui; purtroppo però, di persone che insegnano cultura sportiva ce ne sono sempre meno e il risultato finale sta diventando chiaro e preciso: la vittoria! comunque sia la vittoria sembra stia per prendere il sopravvento su qualsiasi altra possibilità di risultato, ed intendo miglioramenti tecnici, tattici o anche semplicemente di integrazione nel gruppo o l'ancor più modesta ambizione di divertirsi; peccato, perchè la mia passione è quasi svanita del tutto e purtroppo non vedo spiragli perchè questa ritorni, ma rimango convinto che potrà anche succedere che nel volley qualcosa di "particolare" possa accadere, ma questo sarà certamente giudicato con gli occhi di persone oneste e le conseguenze saranno visibili a tutti, perchè i soldi per coprire certe malefatte nel volley non ci sono, o almeno lo credo! ....ho scritto troppo, in fretta, forse mi sono espresso male e sicuramente non sono un giornalista. ma mi andava di farlo e chiedo scusa se ho rubato un po' del vostro tempo... In bocca al lupo a tutti per il finale di stagione e che non sia mai che quest'anno al Luther io possa esserci! :-) - Oronzo Canà - 09/40
P.S.: neanche a farlo apposta il mio pseudonimo ricorda un divertente film, che comunque non era certamente frutto di immaginazione!

Caro Trebbi non penserai mica che in A1/A2 di volley siano tutti puliti e si alimentino a pane acqua perchè altrimenti sei un po' ingenuo. Il ciclismo è marcio ma lo sappiamo perchè fanno i controlli più o meno a tutti, come fanno nello sci di fondo vorrei proprio vedere che tipo di antidoping fanno nel volley, nel basket, nel tennis, nel calcio e in tutti gli altri sport. Sperare che il volley sia pulito è lecito ma che lo sia davvero penso sia una utopia

In ordine sparso:
1) 6 in malafede
2) hai scritto appositamente ADESSO x mettere pressione a Carpi già promossa (che ha tutto il diritto di far giocare che ha finora giocato meno)...xchè questa anteprima non l'hai pubblicata in un momento diverso????
3) se gli arbitri *SPESSO* sono scarsi, fallo tu che 6 + bravo!!
4) la Juve ha PATTEGGIATO xchè se avessero scavato afondo l'avrebbero fatta ripartire dall'interregionale
5) "ammonisci tizio caio e sempronio (cit.Moggi)" così ce li squalificano quando giochiamo contro (e così succedeva) è proprio uguale a "buongiorno Giacinto, x la gara Y ti ho mandato i migliori guardalinee in circolazione" sì sì!! complimenti!!
6) si sa dai tempi di omero che la juve ha sempre comprato gli arbitri (ma prima non esistevano le intercettazioni)
7) Paparesta nello spogliatoio ce l'ho chiuso io
8) il sistema mafioso di Moggi è proprio uguale alle telefonate ricevute da Moratti (già dichiarate quindi nulla di nuovo: http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/09-04-2010/moratti-aveva-gia-detto-603587325050.shtml?from=rss) sì sì
9) non mi addentro sul discorso cultura sportiva CALCISTICA ITALIANA xchè ho smesso di andare in curva quando ho capito che la maggior parte (non tutti) dei tifosi di calcio curvaioli purosangue sono dei mongoli (invece che sostenere la propria squadra passano quasi tutto il tempo a offendere avversario polizia arbitri società assenti e diversi)... x non parlare di motorini che volano, ceffoni a zebina, accendini dalla montemario, seggiolini bruciati, etc...
Rolando 09/04


Rolando penso che le telefonate siano state pubblicate negli ultimi giorni, o forse non seguendo per niente il calcio mi sbaglio?
Comunque, il fatto che sia un arbitro a giudicare etico che una squadra possa sfalsare un campionato disputando partite contro squadre in lotta per un obiettivo senza schierare la formazione migliore, mi fa venire i brividi. Non sfalsare il campionato significa far giocare i giovani contro squadre che sia che vincano sia che perdono non influisce sul loro campionato e su quello degli altri.. per esempio, dopo Casinalbo e Mirandola, contro Montichiari e Legnago, e forse contro Brenta l'ultima...
Manu - 09/04
Non fraintendermi, forse non ho espresso al meglio il concetto: io se sono già promosso un paio di innesti giovani li faccio (non stravolgo la squadra, ma un paio si)


Non fraintendermi, forse non ho espresso al meglio il concetto: io se sono già promosso un paio di innesti giovani li faccio (non stravolgo la squadra, ma un paio si) - Rolando - 09/04

Non ho mai risposto e commentato le anteprime, ma mi sento in dovere stavolta di condividere in pieno quanto ho letto. Sono anni che ritengo che il calcio non meriti più di essere definito "sport", almeno quello che chiamano "d'elite"...preferisco andare a vedere una partita dei pulcini piuttosto che guardare la serie A. Spero proprio invece che la "nostra" pallavolo sia ancora abbastanza pulita da poter essere definita "sport"...se un giorno mi accorgessi che cos' non è ci metterei un attimo a piantare in asso anche lei - Sandro Sassi - 09/04

1) Non vedo perchè dovrei essere in malafede, essendo che non credo di essere coinvolto in nessun caso di giustizia sportiva, o almeno non mi sono ancora giunti gli avvisi di garanzia. Sono in ottima fede e buona salute, grazie.
2) Ho tirato fuori il discorso adesso, perchè la difesa di Moggi ha tirato fuori quelle telefonate adesso. Non ho mai nominato Carpi, che per altro come società si è sempre comportata in maniera estremamente corretta e inattaccabile. Se poi tu fai illazioni su di loro o quant'altro, fatti tuoi. E loro.
3) Che gli arbitri spesso quest'anno siano stati scarsi ne hai le prove filmate su questo sito. Ma non mi lamento, mai l'ho fatto, perchè sono sempre meno quelli che vogliono fare gli arbitri, indi per cui la qualità cala, è una conseguenza inevitabile.
4) Può darsi che la Juve abbia patteggiato per questo. Ma dati i tempi brevissimi della giustizia sportiva, le conveniva chiuderla subito, perchè sennò, appunto, ripartiva dalla C, che come mi insegnate è più giù della B, quindi peggio. Anche questo discorso semplice, non c'entra scavare a fondo.
5) Non ho detto che è uguale. Ho sottolineato il maggior peso di Moggi. Dico che se si parla di etica, nemmeno quello che ha fatto Facchetti (e Bergamo eh, per intenderci) è etico. Punto.
6) Lasciami stare Omero, che per altro faceva altri sport.
7) Paparesta ce l'avrai anche chiuso tu, ma è successo dopo una partita, non prima. Ci sono forme e forme di intimidazione, questa si chiama intimidazione mafiosa.
8) Nel sistema mafioso di Moggi stava dentro anche l'Inter. Solo che come in tutte le concorrenze leali o meno, nelle attività economiche, c'è chi ha più soldi e potere e chi meno. Perchè la Juve di Moggi è un'esperienza di dieci anni. In cui hanno vinto scudetti anche Milan, Roma e Lazio. Non credo che queste cose le abbia inventate lui.
9) D'accordo
Alle Trebbi - 09/04


1) xchè 6 ateo eh eh eh
2) ah ah ah ah ah ah e ancora ah ah ah ah ah ah
3) SPESSO = più del 50% delle volte!! se hai una soluzione proponila! (ps a parte un caso veramente clamoroso che ho visto nei filmati, il resto mi sembra vittimismo: alla fine del campionato gli errori si compensano)
4) 5) 6) 7) e 8) ci sarà un motivo se Juve è SEMPRE stata associata alla parola LADRI (cfr.Turone o Iuliano...x dire...): hanno creato un sistema mafioso e chi la prendeva sempre intoo'culo ha provato a smontare il sistema xchè probabilmente non riusciva ad entrare nel sistema stesso
ps x manuel: cosa c'entra se sono un arbitro? (x inciso io non sono UN ARBITRO, ma ANCHE un arbitro visto che sono anche allenatore dirigente tifoso e giocatore)
Rolando