Per la squadra condotta da Villani sarà difficile ripetere i risultati della scorsa stagione. Perse Rossetto e Gatti in estate, dopo l'arrivederci di Stefania Rossi, a complicare le cose è arrivato l'infortunio di Viapiano. Di certezze ne rimangono poche. Una è certamente Arianna Casarini. La seconda è l'alzatrice Lisa Picozzi, ex Villanterio (che proprio a causa l'infortunio sta giocando anche da opposto, in un incredibile accenno di 4-2). Una squadra giovane, che presenterà problemi di efficacia in attacco, problemi di esperienza. Non rimane che augurarsi la pronta ripresa del forte ed esperto opposto e la crescita delle giovani lanciate in un campionato difficile come la B1...

Montale si presenta ai nastri di partenza con la medesima squadra dello scorso anno. Solo qualche ritocco. Partita Torricelli, Forti vorrebbe Mazzoli schierata nel ruolo di libero, con Riccò titolare di banda insieme a F. Ferrari. Arrivata Braghiroli (inizialmente solo per completare la rosa, alla lunga diventerà indispensabile...), i programmi potrebbero essere mano mano rivisti e modificati dall'allenatore. Confermata anche la coppia di opposti, con Barbi (schierata da libero nelle prime partite dopo l'operazione alla spalla che la terrà fuori ancora qualche tempo) che lotterà per ritagliarsi spazio alle spalle della sempre più continua Franchini. Qualche problema potrebbe nascere al centro, ruolo abbastanza scoperto in questo precampionato a causa degli infortuni che hanno colpito l’intero reparto. L’infortunio di Barozzi (prossima all'operazione ai legamenti del ginocchio, sei mesi di stop) ha aperto una grossa falla in cabina di regia: riuscirà Ferrari a dimostrarsi alzatrice di categoria? In caso positivo sarà salvezza tranquilla con qualche puntatina nelle zone alte della classifica, in caso contrario salvezza e poco di più. Una retrocessione rappresenterebbe un fallimento

Carpi è senza ombra di dubbio la favorita del girone A, grazie agli acquisti di Battilani (regista dal talento puro), di Bovolenta (opposto dal braccio pesante), Brero e Rabacchin (da Novellara). Da sottolineare anche la conferma di giocatrici importanti come Arianna Modena e Barbolini (centrali di indiscusso valore). Sebbene il girone risulti decisamente ostico, le ambizioni delle squadra di Malavasi sono più che giustificate, soprattutto se si pensa a quanto di buono ha fatto nella seconda parte dello scorso campionato. Nessun punto debole, reparti potenti ed equilibrati, esperienza e gioventù. Unica incognita potrebbero essere il tempo necessario alla creazione dell'amalgama

La Villa si è rinforzata con l’arrivo di Laura Guerrieri e Chiara Storari (dal disciolto Corlo) e con il rientro a tempo pieno di Sibani: dovrà cercare di migliorare la salvezza raggiunta con i denti lo scorso anno. Sulla carta la squadra è competitiva: Anderlini è una garanzia per il ruolo di opposto, Facchini, Storari e Sibani rappresentano un tris di lusso per la categoria, Guerrieri vale certamente categorie superiori, Forghieri, dopo i passi da gigante fatti registrare nello scorso campionato, si propone come centrale di categoria. In precampionato (a dire il vero anche a causa di un’infermeria sovrapopolata) la squadra di Cassanelli ha mostrato grossi difetti nei fondamentali di ricezione ed in difesa. Se i miglioramenti saranno evidenti si potrà giocare per una posizione di centro-classifica, in caso contrario è in arrivo un altro anno da lotta…

Al contrario della Villa la Coxa ha mancato la salvezza lo scorso anno. Come non bastasse, l’estate si è portata via Bellei (a Picenza in B1) senza riportare il vecchio gruppo (Storari, Guerrieri, Ferrari) come caldeggiato da buona parte della dirigenza e da alcune giocatrici. Strappati (con tante difficoltà) i si di Toso, Pini e Grignani, dovranno essere loro a caricare sulle spalle la squadra e trascinare Andreoli e Co. ad una difficile salvezza. L’unica certezza è rappresentata da Grignani, potente e ormai matura in attacco, sia da centrale che da opposto. Pini continua ad essere più forte come attaccante di palla alta che alzatrice, mentre per Paola Toso è l’anno decisivo, dovrà trasformarsi da promessa in certezza. Ottime le prime indicazioni di Berselli. Per tutte le altre giovanissime, alle quali è richiesto un miglioramento più che la salvezza, un anno in rampa di lancio

Nel Girone B, dopo la splendida annata 2003/04, conclusasi con una mezza delusione (uscita solo all’ultima gara della fase nazionale dei play off promozione), Nonantola ci riprova. Rafforzata dallo scambio Barbieri-Cuoghi con San Felice, confermate le bande Ferriani-Murgolo (garanzia in attacco la prima e in ricezione-difesa la seconda) e, soprattutto, la regista Costanzo (genio e sregolatezza, ma anche continuità), la squadra di Morini si presenta come favorita assoluta. Al centro alla coppia Ferrari-Pini (cresciuta nel corso della scorsa stagione), si è aggiunta Brandoli, promessa dell’Amendola dagli impressionanti mezzi fisici. In più la scalpitante coppia Livi-Gallinari. E considerando che Morini non delude mai…

A rincorrere Nonantola c’è il resto del plotone delle modenesi. San Felice, sempre condotta da Levagnini, anche quest’anno si propone di inserirsi nei piani alti della classifica, grazie agli arrivi dell’opposto Govoni (dall’Altedo), di Cuoghi e Ansaloni (da Nonantola) e Bassi (ex Volley Modena). I proclami in piena campagna acquisti estiva lasciavano intendere arrivi di livello superiore, ma già questi potrebbero essere sufficienti per puntare ai play-off. Ansaloni è una scommessa: alzatrice fantasiosa dal carattere frizzante con il compito di far dimenticare Siliva Morisi. Govoni fortissima su palla spinta, fatica quando la ricezione cala. I centri Loschi e Orlandini, dopo una stagione in sordina (insieme all’ex Roncioni, ora opposto a Crevalcore), sono pronti al riscatto: il loro valore non si discute. La squadra c’è. Il valore non è da promozione (qualche lacuna in ricezione?), ma da out-sider di lusso che potrà levarsi tante soddisfazioni, compreso un piazzamento play-off

Il neopromosso Castelfranco, dopo la trionfale cavalcata della scorsa stagione, ha puntato sulla conferma del gruppo, guidato da Cianchetti e Dondi; ha inserito Elisa Degoli (che giocherà nel ruolo di opposto) e una serie di promettenti giovani come Ballotta (seconda alzatrice classe ’86), Grandi (schiacciatrice), Manzone (schiacciatrice, classe ’84). L’affiatamento è tanto, e in molti casi è proprio alla base dei successi. Qualche lacuna potrebbe essere rappresentata dalla ricezione, considerando anche il cambio di ruolo di Borsarini che dovrà riuscire a non far rimpiangere l’ex libero Silvestri. Degoli lotterà con Masetti per conquistarsi il ruolo di opposto titolare. Cianchetti e Dondi hanno capacità ed esperienza per fare bene anche in Serie C. Questa squadra potrebbe comunque riservare grosse sorprese… di certo la salvezza non sarà l’unico obiettivo per le ragazze di Tinti!

San Damaso: sarebbe sufficiente copiare ed incollare l’anteprima dello scorso anno. Anche quest’anno si presenta al via come la favoritissima del girone. Ha confermato a grandi linee il gruppo dello scorso anno: Guerzoni in regia vale almeno una categoria in più, Livi fornisce potenza ed esperienza all’attacco, Barberini è centrale da campionati nazionali. L’apporto (in staffetta) Magagni-Galante è andata via via crescendo con il passare della stagione (scorsa). In estate altri 4 colpi degni di nota, con Torricelli nel ruolo di libero (che garanzia!), Gualdi (inserita di banda ma infortunata in precampionato), Manzini (centrale che ha già trovato un buon affiatamento con Guerzoni) e Beneventi (giovane opposto). Punti deboli non se ne vedono. Anche se per affermarsi come una corazzata imbattibile sarà necessario il rientro in campo di Gualdi...

Corlo: una neo-promossa con i gradi della possibile sorpresa. Viene da un campionato di prima divisione assolutamente impeccabile. In coppa ha decisamente ben impressionato per compattezza difensiva, precisione in ricezione, efficacia in battuta. Potrebbe pagare invece una fisiologica leggerezza in attacco. Sarà l’entusiasmo e la carica agonistica che non manca certamente alle ragazze di Nobili a dare quel valore aggiunto che potrebbe lanciare Corlo nei piani alti della classifica. Da scommetterci sopra…