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ASSEN 2005 |
LE
FRASI STORICHE
(a un bomber):
Scusa eh…Ma stasera hai sparato sulla Croce Rossa, ne hai
conquistato un’ambulanza e poi ci scoreggi dentro???? Non è
mica tanto coerente come comportamento… |
LE
CANZONI - DUTCH SONGS
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26/12 Partiamo da Modena. Aereo Bergamo-Eindhhhhoven Noleggio bus+car, arrivo ad Assen alle 16. Iscrizione al Pimpelaar, presa di possesso dell'Aula al Penta. Alcuni dormono, mentre Dade-Manu vs Ronfa-Wiz in un losco baretto asseniano, danno vita ad una sfida a stecca vinta dai torrazziani... Poi birrini e toasti Poi la prima serata. Beefeater come se piovesse. Compreso Coca-rum sui vestiti. Trascianiamo, in pista e fuori. Alla fine si contano litri di birra, tequila e Cuba. Iniziamo a dominare la scena, con arroganza. A letto, 5 e mezza passate |
WIZZ FIZZ PATOCCHI voto 10: a lui spetta l’onore di sollevare nel plumbeo cielo del De Spreng la Coppa dei Campioni, con tanto di grandi orecchie e piccole labbra. L’unico che gioca tutte le partite, gestisce a dovere il più forte, servendolo tanto e bene nelle partite che contano. Contribuisce all’incazzatura dei meratini risvegliandoli da un profondo sonno REM con un’emissione esofagea che fa suonare gli allarmi antincendio di mezza Olanda. Dorme ovunque (si narra di un suo prodigioso risveglio in treno), defeca ovunque, battaglia per riconquistarsi il posto in aula che gli era stato tolto da un’ambulanza. CAMPIONE D’EUROPA. (Petocchi) L’OTTAVO RE DI ROMA voto 10: esordisce un po’ in sordina, sembra patire il ritmo impressionante imposto alla gara dai senatori del gruppo. Ma alla decima tequila al Beefeater esplode nell’ormai leggendario “You are a basket” rivolto ad una toeletta ambulante che stava importunando gli eletti di Modena. Fa il libero a tempo quasi pieno, poi un infortunio all’occhio (Ronfa gli ha sputato dentro) lo toglie dai giochi appena iniziata la finale. Comunque il miglior giovane della Villa d’Oro, se è vero che ha retto il ritmo per tutti e quattro i giorni e che, dopo gentile richiesta femminile di non bestemmiare più, infila una sequela di madonne che fanno cadere il crocifisso appeso nell’aula del Penta. CAMPIONE D’EUROPA. (Goldoni) STASERA E’ QUI PRESENTE, ENTRA NELLA TUA MENTE, FACCIAMO UN GRAN CASINO, C’E’ CISKO D’AGOSTINO! CISKO CISKO CISKO D’AGOSTINO! ovvero CARLETTO ANCELOTTI voto 10: l’estroso schiacciatore corleonese trova nelle discoteche olandesi il suo habitat naturale…L’amour toujours, Bla bla bla, Put your hands up in the air sono la colonna sonora di Pimpelaer e De Rackethal, nonché l’accompagnamento perfetto per tonnellate di birra, fiumi di tequile, oceani di coca rum, seguiti da spogliarelli e atti di vandalismo. Sostituisce Ronfa nella raccolta differenziata, ma si distingue con Erro, Alle e Euge per comprendere appieno cosa comprare da mangiare e l’ultimo giorno pasteggia col seguente menù, assieme ai tre predetti. Pollo di plastica alla senape, anacardi, kinder maxi, Tuc al bacon, pastiglie per la gola Ricola. Tutto insieme e innaffiato da alcuni bicchieri di ottimo aceto. Grandissima la frase: “E’ un problema tuo!” rivolta in maniera arrogante all’ignaro Armaroli. CAMPIONE D’EUROPA. (Lancellotti) PIPPO FAI CAGARE GUIDOTTI voto 10: sempre presente. L’anno scorso le responsabilità della sconfitta erano tutte sue, quest’anno si distingue per alcuni meriti non da poco, non ultimo il muro gancio cielo che chiude il primo set della finalissima. Spesso ingiustamente insultato dai compagni di squadra, dice la sua in fatto di birre. Anzi, appena arrivati ad Assen ordina uno dei primi giri. Peccato che noi fossimo 11 e le birre ordinate da Pippo una trentina. Ineccepibile. CAMPIONE D’EUROPA. (Guidotti) UCH, ovvero LO SPARATORE SULLA CROCE ROSSA ovvero IL DIO DEL CESSO voto 10: la patente la lascia a casa, sennò qui in Olanda coi punti che perde ci rifacciamo tutte le costellazioni e l’intero universo. La prima sera spara a tradimento sulla Croce Rossa (non si fa) per poi rinnegare il suo gesto di guerriglia; fa cagare, pallavolisticamente parlando, per tutto il torneo; anche lui, assieme al Bomber, è preso di mira da un’interrogazione delle romane “Aò, ma li mortacci, anvedi d’annà affanculo, ma voi in campo bestemmiate tantissimo!!!” Chi noi? Noooooo! Durante il viaggio di ritorno muore tre volte davanti agli occhi increduli di Trebbi e Papotti. CAMPIONE D’EUROPA. (Ugolini) |
27/12 Alle 9.42 in palestra, alle 10 il primo match contro Animo 68. Partita impeccabile contro quelli che saranno i vincitori del nostro girone. In totale saranno 4 match (alternati e ritmo continuo con birre, hot dog, sigarette, dormite e qualche escursione in bagno): due vittorie e due pareggi, e ci troviamo in una pericolosa quarta posizione: Animo 68 - Villa d'Oro Gighens 0-2 (22-25 24-26) Villa d'Oro Gighens - Donitas 2-0 (25-21 25-19) Villa d'Oro Gighens - MOK PETROVARADIN 1-1 (25-23 23-25) Villa d'Oro Gighens - Ichtus College 1-1 (25-15 18-25) La sera riprendiamo il dominio dei locali asseniani. Dopo aver constatato che il Beefeater regalava poco ci siamo buttati in una disco R&B alternato HipHop, ma l'essere bianchi appariva discriminante, Così Pimpelaar, che ha regalato emozioni... oltre ad una bomba con tutti sdraiati sui vetri da noi rotti in precedenza... A letto, alle 6 passate... E volevamo prenderela meno grossa della sera prima... |
THE HELYCOPTER PAPOTTI voto 10: in campo è un trascinatore, ed assieme all’estroso Patocchi chiude la finale, schiacciando una veloce alzatagli in bagher e aprendo le mani all’impotente (al contrario di lui) muro avversario. Impazzisce la prima sera, facendosi rovesciare e rovesciando addosso ai passanti ettolitri di coca rum. Il suo materassino è un pozzo dei desideri per tutti, ma lui, gelosamente lo conserva per sé. Le due piazze gli servono tutte. Una per lui e una per la becca. Ha qualche problema con la benzina… CAMPIONE D’EUROPA. (Papotti) IN CERCA DI BIDONI voto 10: purtroppo quest’anno c’è poco pane per i suoi denti, le votazioni medie sono alte. E allora Ronfa! si distingue per alcune frasi storiche che rimarranno negli annali (già riportate, a voi indovinare quali sono), dichiarandosi per sempre “Azzurro di sci!”. In finale accoppa Dade per giocare (che schifo!). Fa un paio di set al centro che vengono vinti solo perché gli avversari sono tutti nel retrobottega a vomitare causa i suoi pallonetti e il suo stile impeccabile in veloce. CAMPIONE D’EUROPA. (Rontani) DESPERATELY SEEKING GREEN STOCKINGS voto 10: la prima domanda che viene posta al rosso dalle olandesi è “Where is the Bike Bomber?”, indizio che Gillo ha lasciato il segno nella terra dei tulipani. Lui se ne strafrega, e l’ultima sera tra il De Rackethal (al quale rimane appiedato, perché Erro, ubriaco e dopo essere piombato come un sacco di patate in mezzo a un’aiuola innevata, gli sgomma in faccia) e il Penthouse, si cimenta in veroniche vestendosi di calze verdi fluorescenti, facendo impallidire i rivali (in graduatoria). L’organizzazione ha qualche pecca, ma tanto sono “problemi suoi”. Esordisce strombazzando a più non posso davanti all’aeroporto di Eindhoven e soprattutto davanti a otto volanti della polizia. In campo, come al solito nessuno lo caga e così fa punti, ma ne fa di più fuori, puntando dritto alla Champion’s League dell’anno prossimo. E comunque beato lui: con due birre era già ubriaco marcio tutte le sere. CAMPIONE D’EUROPA. (Armaroli) IL GOBBO IN ZONA SALVEZZA altresì detto HANDBRAKE ON ICE voto 10: la sorpresa del torneo. In positivo, per quel che riguarda il volley, dove umilia coi suoi gesti tecnici ineccepibili Armaroli e Ugolini. Leggendario anche uno scambio di messaggi errogantissimi con una figa italiana che gli risponde picche estraendo dal mazzo non il mazzo di Erro. Per quasi tutto il soggiorno olandese staziona nelle zone pericolanti della classifica. E però: la prima sera si distingue per un pedinamento alla Psyco assieme al Bomber, in cui viene scovata l’abitazione di una moretta allettante, intravista al Beefeater, a circa 450 km da Assen. Le altre sere la prende sempre più grossa. E al rave party finale del De Rackethal esordisce entrando stupefatto con un “Dio bo**” che fa tremare la tensostruttura, scatenandosi poi on the dancefloor. Poi alla presentazione della finale, inquadrato dall’occhio di bue, si esprime in un perfetto soffio alla triple H mandando in visibilio gli spettatori. I suoi freni a mano sono ormai nella leggenda. Tanto…“Il pulmino è nostro? No e allora saliamoci pure in 20!”. CAMPIONE D’EUROPA. (Sgarbi) IL BOMBER voto 10: come al solito è il candidato di France Volleyball per la conquista del Pallone d’Oro pallavolistico quale miglior giocatore d’Europa. Con Erro e Cisko d’Agostino si scatena alle note del dj italiano e si cimenta in un pasto ammazza fegato l’ultimo giorno. Abbatte meno gente dello scorso anno, ma fa impallidire alcuni spettatori con una flebile battuta capitata in tribuna. Tormentato per una notte dai pedali, si rifà la sera seguente. È uno dei pochi a non perdere la voce (ci penserà tornato in Italia), è uno dei tanti che la prende sempre più grossa, ogni giorno che passa. CAMPIONE D’EUROPA. (Trebbi) ZOMBIE voto 10: non c’era. Infatti si chiama Zombie mica per niente…I morti viventi hanno libertà di movimento. Ad Honorem: CAMPIONE D’EUROPA. (?) |
28/12 Oggi match prima, ore 8 la sveglia, ore 9.15 in palestra, ore 9.30 inizio primo match. Ci svegliamo in fretta dal coma e iniziamo a vincere, vinciamo, vinciamo. Giochiamo una pallavolo spettacolare ed efficaceI temibili Kroton 2 subiscono un parziale di 17-3. Proviamo polacche, attacchi del settimo uomo, time out chiamati casualmente. Con il secondo posto assicurato proviamo anche Trebbi libero (set perso). Una standing ovation quando la semifinale si chiude con una polacca finalmente riuscita. Andiamo, sempre più arroganti e idolatrati. Usciamo dalla palestre alle 23.30, con 5 vittorie, un pareggio ed una finale conquistata Villa d'Oro Gighens - Kangeroe 2-0 (25-21 25-22) Kroton 2 - Villa d'Oro Gighens 0-2 (25-10 25-21) Villa d'Oro - VC Sneek (25-16 25-20) VDH - Villa d'Oro Gighens 1-1 (22-25 27-25) Quarti di finale: Villa d'Oro - Set Up 2-0 Semifinale: Villa d'Oro - P.Burg 2-0 Anche questa sera cerchiamo di prenderla meno grossa della sera prima, ma ormai è impossibile. Finiamo di nuovo al Pimpelaar e succede di tutto. Decidiamo di aspettare che escano tutti per chiuderlo, tanto ormai abbiamo le chiavi. Meglio non mettere l'ora-letto, perchè il giorno dopo ci aspetta la finale |
CLASSIFICA FINALE GIRONE
A Animo 68 Pt. 14 (7-0-1) (14-2) Villa d'Oro Gighens Pt. 13 (5-3-0) (13-3) Petrovaradin Novi Sad Pt. 12 (5-2-1) (12-4) Ichtus College Pt. 10 (4-2-2) (10-6) Kroton 2 Pt. 7 (2-3-3) (7-9) VDH Pt. 6 (1-4-3) (6-10) Donitas Pt. 5 (2-1-5) (5-11) VC Sneek Pt. 5 (1-3-4) (5-11) Kaneroe Pt. 0 (0-0-8) (0-16) |
RITOLA LADIES voto 10: culi spettacolari per una finale giocata in contemporanea che finisce in un’orgia…Vedere le foto sul loro sito! I TRE CULI DA 9 voto 9: loro sono vuotissime, lo dimostrano i cori che innalzano al cielo olandese, impartitigli dagli italiani. Primo tra tutti “Noi voGNAAAAmo questa vittoria!”. I fondoschiena parlano. LA POLACCA E L’ATTACCO DEL SETTIMO UOMO voto 10: la Polacca porta i Bombers rossoneri in finale. Sul 24-19 del decisivo set di semifinale Erro chiama una perfetta polacca e l’opposto avversario, disorientato, si produce in un caco fuori di due metri… La Polacca viene poi arrogantemente ripetuta in finale: esito negativo, ma palazzetto in piedi per un tributo dovuto agli eroi dell’Olanda. Quest’anno anche l’attacco del settimo uomo va a buon fine. Trebbi entra ad azione in corso dalla panchina, Cisko esce dalla seconda linea, Trebbi attacca e fa punto ad avversari increduli. E gli arbitri non si accorgono di nulla, assegnando il punto (giustamente) ai Bombers… Sono le reiterate proteste avversarie che fanno cambiare la decisione agli arbitri, che chiamano un improbabile “fallo di cambio”. Pallavolo stellare. AO’ HO FATTO 35 PUNTI IN DU SET! Voto NO!: quest’anno non c’è perciò lo posso dire io. AMIGO voto 0: allora se volete essere sicuri di mangiare qualcosa che fa veramente cagare andate fino ad Assen ed entrate da Amigo. L’unica cosa che si salva è la pizza con banane ed ananas della prima sera. Per il resto grigliata di topi, filetto alla strogonoff (di cane), gatti in umido, scoiattoli in salmì. Il tutto condito da salse eccezionali. Che schifo! I PEDALI voto NOOOOOOOO: tormentano per una sera i Villa d’oro Gighens che sono giunti in finale, con complimenti e allusioni sessuali alla loro potenza che non fanno altro che infastidire gli eterosessuali italiani. Dopo aver preso due di picche a ripetizione e qualche bordata in faccia sul campo da gioco, si ritirano a vita privata, e l’ultima sera non rompono i maroni. Grazie a loro però si è diffuso in Olanda il “Ballo del Pedale”. Per le coreografie chiedere alle Marconi. Bicycle Racers. |
29/12 Finale. Riusciamo a svegliarci tardi ed arrivare tardi anche oggi, nonostante fosse programma ad orario di pranzo. Ma checcefrega. In spogliatoio arrivano consigli tattici telfonici da Mister Barozzi e il Vice Batta. Siamo carichi. La presentazione con occhio di bue ci taglia le gambe. Il pubblico è un'enormità. Abbiamo anche i giudici di linea. Partiamo male. Inoltre Dade perde una lente: fuori, Ronfa libero. Ma iniziamo a riprenderci, maciniamo un gioco raffinati, stellare. Non sbagliamo niente. Palla spinta e pedalare, centri a mille. Vittoria meritata. Pubblico in delirio, quando sul 23 proviamo una polacca, arrogante. Il resto è festa. Campioni d'Europa alla faccia di chi critica la nostra trasferta olandese. Non abbiamo lavorato sodo, ma anche quest'anno è stata un'esperienza unica, con un grande gruppo che sa come divertirsi in modo vincente Intanto sta per arrivare l'attesissimo party finale. Ci prepariamo, vogliamo prenderla meno grossa.... ahhahahah... non è vero, tanto siamo azzurri di sci. Le crepe perseverano. Chiude anche prima, ma checcefrga, tanto c'è il Pimpelaar. Qualcuno dorme qualche minuto, qualcuno non si appoggia neanche. Poi il ritorno, alcuni da Eindhoven, alcuni da Amsterdam. Altri vanno a Praga, ma tanto dopo Assen nulla ha più senso |
ISOLA BELLA voto 8: qui si mangia leggermente meglio, la carne è commestibile, la pizza anche. Ma il top è Cinzia…Una figa astrale che serve ai tavoli, e alla quale si spegne la macchina all’uscita dal ristorante. Peccato che quella da spingere sia la macchina e non lei. Beautiful island. BEEFEATER E PIMPELAER voto 9: come al solito covi di alcol e perdizione meravigliosi. Togliamo un punto al Pimpelaer perché dopo che ci siamo passati pecca un po’ per l’arredamento, avendo i vandali rossoneri distrutto un lampadario, azzoppato un tavolino, e rubato qualche bottiglia di rum dal bancone (Manu ha rischiato il linciaggio e la galera). Splendidi (la vecchia del Pimpelaer un po’ meno). I SERBI mo andèe tott a cagher!: grandissimi! Prima fingono un gemellaggio con noi, solo perché capiscono che siamo i più forti e vogliono qualche favore pallavolistico (tra parentesi, questi si sono presentati in 13 con allenatore, scoutman e massaggiatrice). Poi facciamo 1a1 nel match del girone e ripromettono di spaccarci il culo in finale (per farmi due risate chiedo a loro). Poi grandissimi: nei quarti vengono derubati di un punto nel tie-break: è la bolgia. Un giallo, un rosso, mitra spianati contro arbitri e olandesi. Alla fine si spogliano della maglietta, uno di loro addirittura (è vero!) fa vedere il pene all’arbitro per minuti, se ne vanno incazzati come delle bisce e in procinto di scatenare una guerra Serbia-Olanda. Poi rinsaviscono e gli olandesi fanno riprendere il match (incredibile) e dallo 0 a 0. Poi passano il turno ma perdono in semifinale contro una squadra che vale la metà di loro. Così non gli resta che fare il tifo per noi in finale. Civili (le guerre). ROMA LADRONA voto dallo 0 all’8: per svariati motivi. Il primo perché sono romane, il secondo perché sono buone. Non ne trovo terzi. Aò! QUELLI DI MERATE voto 2: intanto perché non sono Campioni d’Europa e perdono una finale che gli avversari gli avevano porto su un piatto d’argento. E nonostante un Porcellini in versione super. Poi perché stracciano le balle con sta storia che facciamo casino. “Se volete fare casino andate da un’altra parte” è la loro frase ricorrente. “No, se volete giocare a pallavolo seriamente siete voi che non dovete venire ad Assen”. Amen VILLA D’ORO GIGHENS voto 110 e lode: MERAVIGLIOSI, SPLENDIDI, BOMBERS! CAMPIONI D’EUROPA! |
30/12
Occhi e cervello crepati Destinazione Praga. Macchina fino a Enschede. Treno fino a Dortmund con cambio a Mustek. Bus fino all'aeroporto. Aereo Dortmund-Praga. Taxi... il bello? Che per altri 5 giorni l'abbiamo presa un po' meno grosso della sera prima... |
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