lo Ferrari voto 10: beh, che dire di questo giovane ragazzo, che prima indossa improbabili cerotti nel culo, poi si distingue per far prendere al suo opposto murate su murate, poi addirittura mi va a vincere il titolo come miglior palleggiatore d’Italia? Niente, un ossequioso inchino al cospetto di chi, con le sue mani e la sua droga, ha consentito alla Villa d’oro di avere un opposto, in questi mesi. Peccato che faccia cagare (l’opposto). Cic te amo!

Marco Gaeta mi sta sul cazzo Tulla Bellini voto 8: è chiaro, Gaeta ha giocato al 10%, sennò sai che macello. Fatto sta che negli annali passa che Bellini, a Gaeta, ci ha rotto il culo! Il problema è che al mercoledì non si ripete, ma mica per colpa sua. È che al mercoledì c’è anche Barbolini. Però ecco, dare il premio come miglior schiacciatore a Ugolini e non a lui… è come dire, cosa ci metto sulla pasta, la segatura o il parmigiano? Beh che domande, risponde la giuria, la segatura! A poker si nasconde, tanto ci pensano Calvietti e Tacconi ad urlarsi dietro alle 4 del mattino. Eterno.

The Jeand voto NO: penso che sia un’evidenza. Da quando la Gianda gioca bene, la Villa perde. Unicum la semifinale con Gaeta, ma per lo sforzo poi i 12 di Barozzi non hanno retto l’impatto con la finale. Insomma, il centralone dalla fronte minuta c’è, ma il resto della squadra da quando lui c’è fa vomitare. Coincidenze?

Tacconi voto 2: allora. Partiamo dalla fine. Dopo aver mangiato nel solito ottimo ristorante di Montichiari dove si serve il pesce (peccato che Montichiari sia la città più lontana dal mare nel mondo), Tacco chiede se ci sia allenamento giovedì o venerdì. E che ne so? Booooooh!!! Poi s’impunta: “Lo devo sapere, mi devo organizzare, è fondamentale, giovedì o venerdì! No perché sennò non ce la faccio, è un casino, crolla l’universo, mi si brucia la casa…”. “Ok ok Tacco, domattina te lo diciamo subito, calmati!”. “Bene, ecco”. La mattina seguente: “Tacco, allenamento c’è venerdì”. “Ah sti cazzi, sono già sul treno per Roma”… ma allora cosa spacchi le palle a fare?!?! Si salva dalla O di Otranto solo per come fa vedere il culo a Calvietti dopo avergli preso anche le mutande a poker, forse per fargli capire come avrebbe dovuto girare per strada dopo quella mano. In campo è spaziale contro Gaeta, ma poi contro il bulgaro si ritrova a telefonare in un luogo angusto, nemmeno lui sa perché… Forse stava cercando qualcuno per sapere quando c’è allenamento? Venerdì Tacco, santamadonna, venerdì!

Marco Knifehanded Nicolini voto 1: e finalmente abbiamo sfatato anche la maledizione di Nicolini! Anche lui adesso è in perdita, a poker! A casa! Per il resto noi non siamo d’accordo con la scelta del mister: non lo avremmo messo in panchina noi, no, meritava altro. La tribuna! Comunque quando entra si destreggia bene, soprattutto contro Gaeta, quando viene inserito per alzare la saracinesca a muro, col Cic un po’ in sofferenza, e prende tre mani fuori consecutivi nel giro di 12 secondi netti. Alla notizia del record del mondo boato della folla. Al ritorno in pullmi non tace mai. E quindi le prende

MONTICHIARI - PALAGEORGE - 07.04.009 - ORE 18.30
TABELLINO SEMIFINALE: CARIPARMA VILLA D'ORO - ALLIANZ BANK GAETA 3-1 (25-15 22-25 25-21 25-20)
Villa d'Oro: Trebbi 10, Ferrari, Bellini 17, Ugolini 9, Grimaldi 12, Tacconi 13, Bergianti lib, Calvietti ne, Nicolini, Goldoni ne, Armaroli ne. All. Barozzi
Gela: Solimene 13, Paris 2, Di Caprio 10, La Rocca 11, Di Fazio 15, Zoboli 2, Di Nucci lib, Gionta, Trabona 6, Zoboli 2, Catania, Carnevale 2. All. Bove
Note. Villa d'Oro: ace 3, bs 8, muri 8. Gaeta: ace 2, bs 9, muri 11. Durata set: 22', 30', 28', 26'

Mister Secolo voto NESSUNO: insomma qui c’è un giallo. Il Pancia: “Io alla voce schiacciatore ho lasciato scheda bianca, mi facevano tutti cagare”. Rifelli: “Ugolini? E chi cazzo è? Ah, giocava nella Villa d’oro? Sapete io non li ho nemmeno visti, erano qui stasera? Non saprei proprio dirvi…”. Zizioli: “Mah, io ho votato Bernardi e Bracci, ho sbagliato?”. Il mister di Gaeta: “Aò, Ugolini sarà pure bbbravo, ma se er mio occhialuto me ggiocava nun dico ar 50, ma al 20%, a Ugolì, te lo pijiavi ner culo!”. Quindi come sia saltato fuori Ugolini miglior schiacciatore è un mistero che nessuno sa, chi nasconde quella maschera tigre. Il ricciolino a Brescia si sente come a casa, ma le donne lo ripudiano, non lo osannano, alcune addirittura lo fischiano. Sarà anche mister Secolo, ma il suo regno è ormai al Tramonto. Re Sola.

Manuel “ma come, mi cambi proprio mentre sto per battere?” Armaroli voto N.E.: che era poi quello che avrebbe meritato, l’unico n.e. della competizione tutta, hanno giocato anche il bidello del PalaGeorge e Dinghile. Ma il Pancia, visto che ormai la partita era andata assieme a Cernic (cioè a baldracche), ha un afflato di pietà e lo fa giocare. Grandissimo quando verso mezzogiorno scende nella hall della colazione: giocatori di Gela in divisa e già svegli da tre ore, Armaroli con occhio a mezz’asta, braghette inguardabili, infradito, canottiera della Villa, faccia bianca. “Scusate, c’è un bar qui vicino? Devo fare il rabbocco di rum”. L’unica cosa per cui rimarrà il suo imperituro ricordo impresso nella memoria dei compagni di squadra è la dolcezza e la maestria con cui guida il pullmi che va solo a spinta. Unita, ovviamente alla sua rubrica telefonica, ormai leggendaria. Ma mica per i numeri delle gnocche che ci sono. Per i numeri dei pallavolisti. Maschi! Sero titoli!

Dade “dov’è il pulllmi?” Goldoni voto N.G.: il bellimbusto villadoriano non vive uno dei migliori momenti della sua carriera. Ma sappiamo che la colpa è della Padovani, ovviamente! Beh, tutta la comitiva spera che la ricomparsa del pullmino lo svegli dal torpore primaverile, e invece riesce solo a farsi avvicinare da una poco distinta singnorina mediorientale (non male però) che gli chiede 5 euro per un privèe… Dade è lì lì, ma poi Robbino e Tommy Zagni rovinano tutto. Davanti alle prestazioni monstre di Bellini non può nulla, e quindi commenta come vedete in uno dei link qui vicino l’esito della finalssima. Appartato

…a proposito…

Giorgia Padovani voto 10: Grandissima!!! Deve venire a vedere la semifinale no? Ma ha avuto un esame a Firenze. Però alla mattina, quindi nessun problema, si sale sul treno, si torna a Modena e si parte al seguito dell’allegra e bellissima comitiva della Villa. C’è un problema, l’Eurostar che torna a Modena ha pensato bene di fare una burla a Giorgia, e se ne sta andando verso Roma! Beh ma dico, son scherzi da fare? No, guarda Gio, forse hai sbagliato bin… “No, Alle, basta con questi scherzi!”… “No, vabbè Gio, non è uno scherzo è che insomma, vedi, se tu per tornare a Modena prendi il treno che va a Roma, sai”… Beh insomma, la nostra amatissima palleggiatrice alla fine (dato che l’Eurostar tra Firenze e Roma non ferma) trascorre una serena nottata nella capitale in compagnia di sconosciuti (e quindi forse “l’errore” era abbastanza volontario), salvo poi arrivare in tempo a Montichiari per assistere alla disfatta rossonera. Ti vogliamo bene Gio!

L’opposto più forte di casa sua voto 2: la semifinale di chi vi scrive è imbarazzante, nel senso che lo murano i tre schiacciatori di Gaeta e poi, nell’ordine: una sedia, il palo della rete, il suo proprio palleggiatore per prenderlo per il culo, lo speaker, l’arbitro, uno a caso dei raccatapalle di 7 anni, la ragazza di Dinghile, Santo Buracci che guardava dalla tribuna e Barack Obama che era a New York. In finale, con la droga del Cic, passa ovunque (pur non lesinando la soddisfazione ai centrali avversari di murarlo), ma è tardi. Un altro di quelli che è sul viale del tramonto, solo che nella strada di Trebbi, al contrario di quella di Ugolini, fa già buio pesto.

Vostro Onore Calvietti voto 5: cinque, come le carte che servono per fare scala. Ma con 5 carte si può fare anche molto altro, tra cui colore. Cinque, come le pizze che rifilerebbe al Pancia dopo la panchina. Insomma, per fortuna che nella famiglia Calvietti c’è la morosa ad alzare nettamente il voto sennò qui si viaggerebbe sempre sotto la sufficienza. Comunque è uno dei pochi, per onore di cronaca, ad avere Santo Buracci nel taschino. Forse l’unico. Ti copro!

Nick the Quick Barbolini voto 7: prova a imitare Malavolta. Assente alla semifinale che doveva essere una disfatta, Barbolini prova a salire sul carro del vincitore giungendo appena in tempo per la finale. Solo che stavolta la vittoria non c’è… Anzi, la partita dura tra i 20 e i 30 minuti, e Nick sente strozzarsi in gola anche l’ormai mitico “Belliniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”… Carraio.

Roberto Bottanazza Bergianti voto 8: è tornato il Robbino dei vecchi tempi. Tormentoni a tutto andare, guida del pulmi da ubriaco impeccabile, difese spettacolari… E infatti il buon vecchio Manuilov, che non lo conosce, sbaglia di brutto alla premiazione… Perché Robby andrà avanti fino alla notte dei tempi. Così come a dare delle “bottane” a tutte quelle che incontra, e in questo ci sentiamo di dire che il Bergia ha nettamente preceduto il bulgaro. Buaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

MONTICHIARI - PALAGEORGE - 08.04.009 - ORE 20.30
TABELLINO FINALISSIMA: CARIPARMA VILLA D'ORO - EUROTEC GELA 1-3 (17-25 23-25 19-25)
Villa d'Oro: Trebbi 18, Ferrari, Ugolini 11, Bellini 1, Grimaldi 9, Tacconi 2, Bergianti lib, Calvietti 1, Nicolini, Barbolini, Goldoni, Armaroli. All. Barozzi
Gela: Buracci 16, Bocchieri, Lo Bello 14, Vitangeli 6, Barbaro 6, Manuilov 13, Lombardo lib, Montaruli ne, Di Grazia ne, Mungiello ne. All. Rifelli
Note. Villa d'Oro: ace 0, bs 4, muri 10. Gela: ace 2, bs 11, muri 11. Durata set: 23', 26', 24'

MVP FINAL FOUR: LO BELLO (Schiacciatore - Gela)
MIGLIOR ALZATORE: FERRARI (Villa d'Oro)
MIGLIOR CENTRALE: MANUILOV (Gela)
MIGLIOR ATTACCANTE: UGOLINI (Villa d'Oro)
MIGLIOR LIBERO: LOMBARDO (Gela)

Il Bulgaro voto slkasfpoffknlwflwkjffpjwfjlwflfp: grandissimo! A parte che c’ha delle vene che ci possiamo far correre le macchine, poi alla premiazione come miglior centrale esplode nell’ormai celeberrimo BUUUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! Travolgendo i compagni di squadra che si frappongono tra lui e la coppa. Hai vinto il premio, cosa commenti? “MMMMMMMMUUUHHHFSJIO”. Ok.

Santo Buracci voto 8: sarebbe 10 se non che in tribuna compare lo striscione “Santo subito”… ma per favore!

Lo Bello voto 9: questo a pallavolo ci sa giocare. Poi, ci pensate alla diagonale Lo Bello Ugolini? Lo bello Ugolini, di nome e di fatto

Gli Arbitri voto 8: finalmente due che sanno arbitrare! Dio santo ci voleva così tanto?!?!

Sandro, Pistocchi, la Gio, tutti gli altri, Zombie e le Zombie’s Torciders voto 9: se non altro perché si prendono su in un giorno di lavoro e ci vengono a tifare. Ma ahimè non basta, perché Gela ci asfalta. Però grazie lo stesso.

Il Trio Medusa voto 10: ragazzi noi c’abbiamo un trio di tecnico-tattici che fa impallidire tutti. Intanto il Pancia azzecca la strategia con Gaeta, e inculca ai suoi che devono difendere e battere bene, una roba mai vista alla Villa. E invece succede. Poi dopo una nottata al video, il Pancia stila le previsioni del tempo sul match con Gela. Le isobare prevedono tempesta. E ahimè, per una volta, le previsioni del tempo ci prendono. Piove. Solo che piovono lavatrici, e ripararsi mica è facile!

Il Pulmi voto 1: come le volte in cui si accende con la chiave. Alla partenza. Poi stop, bisogna andare a spinta. Però è il protagonista di una delle scene più belle della due giorni bresciana: sei ragazzi della Villa d’oro, verso la mezza, escono vestiti di tutto punto dall’albergo. I finalisti di Gela stanno per rientrare nelle loro stanze, e fanno due chiacchiere sui tavolini. Tutti in tuta. I rossoneri tirati a fionda li salutano. E poi, davanti ai loro occhi, si mettono a spingere il pulmi. Leggendari! E tornao alle 3… forss….

Presidentissimo Ding voto 3: bellissima cravatta. Ma la prossima volta c’abbiamo bisogno del traduttore simultaneo, che ce lo forniscano quelli della Lega Pallavolo B, almeno quello! Così le capiamo tutte, le c******, e non solo metà!