CARNABY
La Dea Kalì e Ava Come Lava voto 7,5:
la sanguinaria antagonista di Shiva ha finalmente palesato il suo
partner: Hair Georgy in realtà si chiama Ava. Calimero, trovata
la sua metà, non sta più nella pelle, e viaggia come
una scheggia impazzita. Prima Montreaux, dove ha visioni allucinate
di cinesi alte un metro e venti che palleggiano al contrario senza
fare falli, poi al Madison Square Garden, sotto effetto allucinogeni,
poi al Luther, nella sua luce abbacinante. Nerissimo. (Raguzzoni)
El SubComandante Guidos Pedros Pederzinos
voto 6 di stima: la sua rivoluzione sta ormai tirando gli
ultimi. Stanco e affaticato dalla perenne conquista, si perde in
inutili discussioni coi ponteggi Bolognesi. La consolazione è
che adesso sono tutti in serie B. Anche a calcio. Compagno. (Pederzini)
Nick the Ciuacciua Partner Barbolini voto
8: solo ed esclusivamente per aver portato nell’Olimpo
dei beachers un talento nascosto, un personaggio invisibile e timido,
che invece celava la stoffa del campione: Alle Alle Ciuacciua, Ciuacciua!
Talent Scout. (Barbolini)
Ciuottoooooo voto SI: ormai le ha provate
tutte: palleggiatore, libero, martello, allenatore, concupitore
di bambine…Poi si redime, e si fionda sui bambini. Tra dieci
anni sarà lui il nuovo Micheal Jackson? Io lo assolvo già
da ora. Sportivissimo. (Vellani)
CASINALBO
Adrena On the Contrary Assembled Hands Santini
voto 8: anche quest’anno si ritaglia il suo spazio
da titolare, insidiato dal motociclista Mattia Pasini. Il bello
è che, dopo proclami di abbandono, se lo ritaglia anche per
la prossima stagione: Casinalbo ha infatti acquistato, come palleggiatore
forte, Arnaldo Forlani, ex leader DC con Andreotti e Moro, ormai
alla soglia dei 100 anni. Unica pecca la Ferra: la sua nuova fidanzata
è molto caruccia, ma ha dei problemi col metal detector,
e non potendo viaggiare in macchina (ha 48 anni, ma non c’ha
ancora la patente), ha deciso di mandare in tilt tutti gli aeroporti
del pianeta con pearcing in luoghi non dicibili. Tutto il mare minuto
per minuto. (Santini)
Licca-Licca Liccardo voto NO: rischia
pesantemente di inserirsi nel solco già tracciato dal Gay
e Rights…Di eterno rimane la promessa. We’ll see. (Liccardo)
Jesus Christ The King of Defense Cristani
voto 8: messo in disparte dall’allenatore, si ritaglia
uno spazio di tutto rispetto nella difesa dei Comunisti, conducendoli
alla vittoria con anticipi da vero stopper e ripartenze fulminee.
Gentile. (Cristani)
CORLO
Wiz Fizz Sly è Lui Petocchi voto 7:
si mantiene costante sull’Hot Shot e a sinistra, non c’è
che dire, la direzione è quella giusta. Giusto. (Petocchi)
L’Ombrellino sì sì sì
voto 9: il 25 si corre (noi due) ad Assen. Speriamo che piova.
Per il resto fantastico nel divulgare il cinema, nel divulgare i
ripari dalla pioggia, ma soprattutto nel divulgare la religione
di Gigi d’Agostino. Uno può avere i gusti musicali
più disparati, ma il marocco dentro è un essenza che
prima o poi viene fuori. Scommessa. (Lancellotti)
VIGNOLA
Cago Piscio Mangio Dormo Mincione voto 1:
la sua vita è riassunta nel nome. Ma non doveva essere il
più grande sciupafemmine della provincia? Toilet. (Mincione)
Bega Flèpa Rossi voto 6+: anche
qui, pian piano, una beccata di là, una cazzata di qua, un
elicottero di su, un elicottero di giù, si trova un posticino
e fa i suoi punti. La legge della doppia elica. Solo Papotti, tra
gli extra large, non trova posto per giocare. DNA. (Rossi)
CASTELFRANCO
Gous Gous Gousmani e RuttoSound Branchini
voto 7: salvezza col botto (quello di Branchini) e panchina
bollente (quella di Gousmani, in polemica con la società
intera, dagli imprenditori ai nomadi), un mix di successo. Avanti
così. (Gusmani)
SAN PROSPERO
Carla Fracci voto 2,5: è vero,
la palestra di San Prospero non è la Scala di Mirandola,
ma da lui ci si aspettava qualche volteggio promozione in più.
Voto Rossella Brescia. (Martinelli)
SunYesterday o AloneYesterday voto 6,5:
dicono sia stato stratosferico, io non ci credo, ma non avendo prove
tangibili della sua inefficacia mi rifaccio alla voce del popolo,
nella quale c’è sempre un fondo di verità. Oscurato
dalle nuvole.
SAN FELICE
L’Assessore voto 10: questa volta
non per meriti pallavolistici (metà classifica per un divino
come lui è risultato scadente) ma per meriti politici. Si
candida nelle file del PICS (Partito Insurrezionalista Comunista
di San felice) e a furor di popolo il sindaco è costretto
a nominarlo assessore allo Sport. Ha già collettivizzato
i campi da calcio, adibendoli a coltivazioni intensive di cereali,
ha già statalizzato le donne di San Felice, che ora sono
di tutti, la Polisportiva di San Felice è stata ieri intitolata
a Pol Pot. Grande Joe T! (Giovanelli)
IRIDE
Il Mago Gorlino voto 8: anche quest’anno
le sue schiacciate conducono ad una promozione, seppur ripescata.
Due voti in meno perché decide di abbandonare la pallavolo
seria (già lo ha fatto scendendo tre categorie sotto la sua)
parlando di prima divisione (senza offesa, ma il Mago è il
Mago)…Ci sarebbero due voti in più che lo riporterebbero
al 10, ma non si possono dire. Prestigiatore. (Gollini)
C FEMMINILE
VILLA D’ORO
Franziska Van Almsick Della Casa voto 8:
grande merito alla Specialità della casa Villa d’Oro
per essersi presentata con tacco vertiginoso alle ore tre del
pomeriggio in quel della Polisportiva, ed avere poi, con gli stessi
tacchi ancora ben saldi ai piedi, giocato una partita di beach
formidabile. Peccato che la sua compagna si chiamasse Ilaria Facchini
e gli sforzi di Franziska siano stati tutti vanificati dalla beacher
più lofi di Modena. Audace. (Della Casa)
The S Sisters voto 7: solo per essere
in un qualche modo imparentate con uno dei dodici apostoli dei
Pink Floyd. Pigs on the wing. (Storari's)
Helena Pistacchio Sibani voto NO:
allora, da dove comiciamo? Comiciamo da Jacomo, fidanzato di antica
data dichiarato dalla suddetta, che, non vergognandosi, ha anche
il coraggio di ammettere di aver avuto in età puerile un
debole per Jacomo proprio per il nome e la sua ortografia. Per
non parlare di Diego Rossi, passiamo ad altro: promette al pubblico
scarpe verde pistacchio vertiginose, ed invece di comprarle si
ferma dubbiosa perché hanno i pon pon. Ma ti pare? Era
il suo bello! Anche lei contro il tacco, cerca di farsi notare
con magliette in stile “catarifrangenti post incidente d’auto”,
dal colore giallo limone e arancione triangolo d’emergenza.
Fashion Victim. (Sibani)
Julienne Gibertini voto 5: abbandonare
Ronfa! per andare a vedere un concerto di Vasco Rossi non è
ammissibile, proprio imperdonabile. Ed infatti Ronfa! esce dal
torneo scottato da questa esperienza. Colpa d’Alfredo. (Gibertini)
Ilarità Facchini voto 3: a
proposito di Vasco… Una pazza del “vomito” e
dello “stupendo”, il suo inno è diventato “Stupido
Hotel”, la sua ragione di vita “Dieci gocce di Valium”…Ma
si può. Si stanno poi cominciando a scoprire gli altarini:
le tette sono solo un gioco di specchi e rigonfiature, in realtà
ha una prima abbondante, le scollature sono create appositamente
per innervosire il DIO DEL SESSO, che infatti esce bestemmiando
anche dal torneo di beach volley, la sua bravura a pallavolo smentita
sulla sabbia da una compagna che gioca col tacco a spillo e la
umilia. A proposito di tacco a spillo, i tre voti in più
sono dati dalla prova superata in quel del Morsichino. Aspettiamo
conferme. Alba (Parietti, non Chiara). (Facchini)
NONANTOLA
Truly Figa voto 6 di stima: cerca
affannosamente di uscire dalla fama di brutta figa che si è
peraltro creata da sola addossando a me le colpe, vestendosi in
maniera succinta. In una sera senza senso al Luther si presenta
con un pezzo di stoffa che copre solo la pancia in caso di caghetto:
per il resto tette di fuori e schiena alla mercè dei partners.
Al Morsichino si ripete: tacco vertigo (Facchini e Sibani, qua
c’è da imparare), vestito che a malapena riesce a
coprire le pudenda. Sforzi apprezzati dal pubblico, Armaroli in
testa. Night Clothes. (Murgolo)
Le Alici della Bassa voto 7: brave,
molto brave, nel vestiario (la Serafini prende spunto dalla Facchini
e la supera in volata al Morsichino in quanto a scollature), nel
bere, nel beach (???). Promosse. (Serafini & Barbieri)
Ileny Ferrians voto 4: ma non è
colpa sua. Distrutta dall’esperienza con Luppi ormai crede
che in Villa siano tutti così e sparisce. Credulona. (Ferriani)
Ilaria Lipi in Bergianti voto 6 di stima:
purtroppo chiude in una gabbia, manco guinzaglio, il buon Robbino.
Però ha finito di lavorare al circo e si vede: infatti
non sopraggiunge più in Villa coi boa costrittori attorno
alla gola, è diventata più buona, pare anche che
in banca gonfi i conti dei clienti in maniera gaudente. Cambio
banca. (Livi)
ANDERLINI
La Luna Negra voto NO: la carta pescata
da Luppi è delle più funeste. In realtà il
voto sarebbe più a lui che a lei, comunque la scura lo
tiene sotto guinzaglio stretto, al Luther non lo lascia libero
nemmeno un secondo, e alla festa finale, dopo che Luppi aveva
promesso sfracelli, lo tiene sotto strozzo dal primo all’ultimo
minuto. Padrona. (Pini)
Paola I Shear voto 6 per il passato:
come tutti noi rimpiange il grande Nico. “Cazz’hai
magnato?” e i complimenti che sicuramente lui le rivolgeva
tipo “ A Diva! A divano!” oppure “A Fata! A
fata male!” sono parole che non si possono dimenticare.
Coraggio Paolina, l’esame di quinta elementare è
stato abolito, almeno quella sofferenza non ce l’hai più.
Barely Legal. (Toso)
Nicole Vecchi, Yes, No, Maybe voto 8 complessivo:
belle, brave, succinte, unica pecca i morosi, ma c’è
tempo per rimediare…Anche se Ricky rimane un idolo. Gioventù
bruciante. (Berselli)