CORREGGIO (10/05) - La C.S.C. Veroni scrive un’altra pagina di storia, una delle più belle da quando a Correggio si vive di pane e volley. I ragazzi di Gianfranco Astolfi ce l’hanno fatta, a conquistare per il secondo anno consecutivo l’accesso ai play-off promozione, al termine di un campionato di B1 in cui i rossoblù hanno battuto ogni record. Settantadue punti ottenuti sui novanta a disposizione, venticinque vittorie in trenta partite, insomma Fontanesi e compagni hanno completato un percorso straordinario che li porterà di nuovo laggiù, in terra di Puglia, a giocarsi il primo turno di questi play-off che portano in serie A2. Tutti a Turi quindi, dopo il 3-0 su Parma che vale il terzo posto finale in campionato. Si chiude a 72 punti, gli stessi ottenuti da Cortona, ma la vittoria in più ottenuta dai rossoblù consegna loro lo scettro dei play-off (tra l’altro, la C.S.C. Veroni è l’unica squadra del girone a non aver mai perso 3-0). Si comincia sabato, alle ore 17.00, con gara-1 tra C.S.C. Veroni Correggio e Villa Menelao Turi in programma al Pala Einaudi. Prima però raccontiamo la decisiva sfida del Pala Raschi, dove Correggio ha sofferto per un set e mezzo, prima di aprire il gas e chiudere da par suo una gara che non era così scontata come alcuni potevano pensare. Con un Lancellotti da 70% in attacco e 3 muri vincenti, con un Meneguzzo da 18 punti (miglior marcatore del match vincendo la sfida contro un grande Vettori), con un Sangiorgio da 62% in attacco e 87% in ricezione (probabilmente è “Sansa” a meritare il premio di MVP), per Astolfi c’erano le garanzie di una giornata neppure troppo difficile, ma nella realtà… Parma comincia con un Vettori super, ma la coppia Meneguzzo-Lancellotti fa subito paura: ace dell’opposto veneto per il 5 pari, doppio attacco e servizio letale del centrale modenese, è 7-8 Correggio alla prima pausa tecnica. E’ battaglia vera, con Bulgarelli che porta avanti Parma (10-9), e Fontanesi e Raimondi che rispondono per l’11-13 esterno. Il servizio di Verri fa male (14-13 Parma), poi dalla seconda pausa tecnica in avanti si entra in “zona Meneguzzo”. Super-Simo fa 17-18, 18-19 e 20-22, ma Vettori tiene lì la Medel sul 21-22. Daldello nei momenti caldi va ancora da SS, che mette giù da campione i palloni del 21-23 e del 23-24, dopo il muro di Bonini su Raimondi che aveva regalato la parità ai padroni di casa sul 23. Sul 24 pari Lancellotti fa “Bum Bum”, poi il contrattacco per chiudere è affidato a Ricky Sangiorgio, che sale in cielo e mette giù il diagonale del 24-26. Tutto risolto? Non ancora, perché il secondo parziale comincia in maniera quasi drammatica per Correggio: 7-2 interno firmato da uno stratosferico Verri (e Astolfi interviene con il cambio di Cerquetti per Raimondi), poi Meneguzzo fa cambio palla (7-3) e si presenta ai 9 metri. Botte da orbi, che permettono a Lancellotti di stampare il primo “block” vincente su Bulgarelli e a Sangiorgio di piazzare la pipe del -1 (7-6). Ancora Verri, nel bene e nel male: 10-9 Parma, ma capitan Fontanesi sale di tono e regala la parità sul 12. Dal 14-13 di Bonini, la C.S.C. Veroni firma il break decisivo con Marco Cerquetti protagonista: il martello ravennate attacca sulle mani del muro parmense per il +2 alla seconda pausa tecnica, poi mura Vettori per il 14-17, guarda caso con un altro turno al servizio di Meneguzzo. Levato dalla battuta, SS fa sfracelli anche davanti (15-18), seguito dal solito Lancellotti (muro sulla pipe di Bonini e chiodo per il 16-20 Correggio). Parma sbaglia tanto, troppo in battuta (19-23), e allora la chiusura è tutta per l’uomo di Arzignano: parliamo di Super-Simo Meneguzzo, legnata del 20-25 e tutti al terzo set. Con Zanichelli che cambia per dar spazio anche alla panchina, Correggio vola via e nessuno la vede più: Fontanesi attacca, mura Bonini e va di nuovo a segno con un “triplete” che regala subito il 2-4 in favore degli ospiti. Ci aggiungi Meneguzzo (attacco e muro su Amadasi), condisci con le difese di Ricchetti e metti un pizzico di Sangiorgio per preparare il 5-10 Correggio, che diventa 6-13 e 10-15, firmato ovviamente dal “Menego”. Lancellotti vuole divertirsi e stampa prima Vettori (10-16), poi Amadasi (10-18), preludio al tocco di seconda di Daldello, che partecipa alla festa con il punto del 12-21. Meneguzzo picchia sempre e comunque, anche a gara già finita, e chiude con il colpo del 18-25 che accende la festa di Correggio. Il suo campionato la C.S.C. Veroni l’ha vinto, ma da sabato comincia un’altra storia…
TABELLINO: PARMA - CORREGGIO 0-3 (24-26 20-25 18-25)
Parma: Rozzi 2, Amadasi 1, Bonini 9, Angelelli 1, Franceschelli ne, Verri 8, Premoli 3, Benecchilib, Valenti, Borelli 2, Bulgarelli 5, Vettori 16. All. Zanichelli
Correggio: Meneguzzo 18, Daldello 1, Raimondi 2, Sangiorgio 10, Lancellotti 10, Fontanesi 8, Ricchetti lib, Benatti, Schiavo ne, Cocconi, Gualerzi, Cerquetti 3. All. Astolfi
Note. Parma: ace 0, bs 10, muri 3. Correggio: ace 1, bs 5, muri 7. Durata set: 27', 26', 25'

(07/05) - Un altro appuntamento con la storia, uno dei più importanti per il Correggio Volley. La C.S.C. Veroni è di nuovo lì, a 12 mesi di distanza, a giocarsi ancora l’accesso ai play-off promozione che portano in serie A2. Si decide tutto nella notte di Parma, per uno scontro da dentro o fuori, ma con il destino nelle mani di Fontanesi e compagni: vincendo da 3 punti (indifferente 3-0 o 3-1), la formazione di Gianfranco Astolfi non dovrà neppure attendere il risultato di Cascina-Cortona, l’altro scontro decisivo nella corsa al terzo posto. Correggio e Cortona sono infatti appaiate a quota 69 punti, ma in caso di arrivo alla pari, saranno i rossoblù ad avere la meglio per il maggior numero di vittorie. E in caso di successo e conseguente passaggio alla fase di post-season, si conosce già l’eventuale avversaria: Villa Menelao, formazione di Turi (provincia di Bari), ma intanto sarà bene pensare al match del Pala Raschi. Nell’impianto che ha visto i tanti trionfi della Maxicono Parma, si comincia alle ore 18.00, e si prevede l’esodo dei tifosi correggesi per provare a spingere la propria squadra verso la storia. La Medel Volley Parma è certamente avversario ostico, anche se la formazione di coach Zanichelli è già matematicamente salva da sabato scorso grazie al successo ottenuto a Castelfidardo e la contemporanea sconfitta di San Lazzaro a Cortona. Certo è che il sestetto parmense non è di quelli proprio “morbidi”: la regia di Borelli accende un peperino che risponde al nome di Luca Vettori, giovane promettente che arriva direttamente dalla Copra Piacenza. In banda c’è a disposizione il trio composto da Verri, Bonini e da capitan Robby Rozzi (gli ultimi due vecchie conoscenze di Cavriago), mentre al centro agiscono due ottimi elementi quali Bulgarelli e Franceschelli (con Cerofolini, altro ex Cavriago, pronto a subentrare). Il libero è Benecchi. Il sestetto di Astolfi, dopo aver “patito” la prima assenza di Nick Daldello nella formazione anti-Falconara, tornerà quello solito. Il regista trevigiano sarà regolarmente al suo posto, con Super-Simo Meneguzzo pronto a bombardare da posto 2. Sangiorgio+Raimondi in banda, Fontanesi+Lancellotti al centro, Ricchetti il libero. Gli altri ruoli sono occupati dai cinque “fedelissimi” di Correggio, con Cerquetti, Schiavo, Benatti, Gualerzi e Cocconi pronti a subentrare a gara in corso. Tutti al Pala Raschi, c’è un appuntamento con la storia da non perdere

(06/05) - “Mister 67%”, potremmo chiamarlo così dopo la notte di Potenza Picena, quando salvò la C.S.C. Veroni da una possibile “Caporetto” che poteva costare i play-off, con una percentuale d’attacco da giocatore di un’altra galassia. Semplicemente però, preferiamo definirlo “Il gigante buono” della formazione di coach Astolfi. Lui è Simone Meneguzzo, l’uomo che da Arzignano, paese della provincia vicentina, ha portato in dote umiltà, voglia di lavorare e… tanti punti in quella mano destra che picchia a più non posso. 551 in campionato (media di 19 a partita), 83 in Coppa Italia (20.75 per ognuno dei 4 match disputati), numeri che ci fanno dire che la casacca rossoblù è stata vestita da uno dei migliori opposti della serie B1. Si era presentato il 29 agosto 2009 con 29 punti nell’amichevole col Viadana, arriva all’ultima giornata di campionato in uno stato di forma eccezionale, dopo aver messo a segno tra Potenza Picena e Falconara la bellezza di 60 punti tondi tondi. E allora chi meglio del “Menego” può parlarci dell’ultima grande battaglia della regular season, in programma sabato alle ore 18.00 al Pala Raschi di Parma, avversario la Medel Volley. E’ la partita che, in caso di vittoria da 3 punti, spedirà la C.S.C. Veroni a giocarsi i play-off promozione, esattamente come 12 mesi fa. “E’ la nostra finale, come Genova-Bastia per la vittoria del campionato. E’ la partita dell’anno, quella che può consegnarci i play-off, e allora dovremo essere bravi ad interpretarla nel migliore dei modi, senza pensare che Parma è già salva e non ha nulla da chiedere a questa gara. Se giocheremo come all’andata ok, altrimenti rischiamo di andare incontro ad una figuraccia. E attenzione a Vettori (l’opposto di Parma), è un bel talento ed è il pericolo numero 1 della Medel”. Certo che, comunque vada, la C.S.C. Veroni ha giocato un altro campionato straordinario. “Indubbiamente. Tanti dicevano che la squadra di quest’anno forse era ancora più forte di quella dello scorso anno, ma è anche vero che se ne sono andati 3 titolari di un certo peso e non era facile confermarsi. Siamo stati bravi a partire a mille, pur nella difficoltà di dover ricominciare con una diagonale nuova di zecca, che è uno dei fattori più delicati nella pallavolo maschile. E poi c’è da dire che ci siamo ritrovati a dover combattere con tre squadroni come Bastia Umbra, Genova e Cortona, che hanno perso pochissime partite nel corso dell’anno. Devo solo fare i complimenti ai miei compagni, fare 69 punti sugli 87 sinora a disposizione significa compiere una vera impresa. Ora completiamo il cammino andando a prenderci i play-off”. Nelle ultime partite abbiamo visto un Meneguzzo forse ancor più super del solito. Ti senti nel momento migliore della carriera? “E’ chiaro che quando hai voglia di raggiungere un obiettivo importante tiri fuori anche energie nascoste per dare tutto. Comunque in effetti è stato uno degli anni più belli, assieme a quello di due stagioni fa a Bedizzole. Correggio è un ambiente speciale e penso che qualsiasi giocatore vesta questa maglia, non se la voglia più togliere”. Sabato sarà una giornata speciale anche per la tua dolce metà Giada (Marchioron, giocatrice della Liu-Jo Carpi). Spiegaci il perché… “Eh sì, al termine della nostra partita, alle ore 20.30, proprio al Pala Raschi andrà in scena gara-1 della finale promozione tra Parma e Carpi. Quindi prima sarà lei a tifarmi, poi viceversa. Certo che guardarla giocare dopo aver conquistato i play-off sarebbe tutta un’altra cosa…”

NATIONAL TRANSPORTS CARIPARMA VILLA D'ORO (10/05) - Modena in festa, la Villa torna in C...
TABELLINO: MONTICHIARI - VILLA D'ORO 1-3 (23-25 25-19 15-25 16-25)
Montichiari: Testagrossa, Dervisci, Fava, Lualdi, Mibriti, Milesi, Pelizzon, Rodella, Scardino, Vecchi, Facchi, Goi lib. All. Gualazzi
Villa d'Oro: Trebbi 18, Nicolini 1, Goldoni 11, Ugolini 4, Prampolini 11, Fontanesi 5, Bergianti lib, Mari 2, Armaroli ne, Reggiani 2, Sangiorgio 8. All. Helmer
Note. Villa: ace 4, bs 8, muri 6. Durata set: 16', 22', 21', 22'

(07/05) - Solo Luppi, Vecchi e Co ci potrebbero salvare... ma prima cosa bisognerebbe riuscire a fare 3 punti tutti in una volta. Armaroli fuori uso causa ginocchio, disponibili tutti gli altri

UNIVERSAL CARPI (10/05) - L’Universal chiude con una sconfitta ininfluente la marcia trionfale che l’ha riportata in B1 dopo 15 anni di assenza dalla terza categoria nazionale. Anche a Mestre, così come nelle ultime uscite, coach Luciano Molinari ha dato spazio a chi ha trovato meno spazio durante l’annata e soprattutto ai giovani a disposizione: insieme a Benaglia, Verrini e Bonfiglioli in campo dall’inizio, a gara in corso c’è stato anche il debutto di Cipriani corredato da 2 ace. Ottimo Verrini a muro (3) e in attacco (7), ma bene tutti i giovani biancoblu. Unica nota negativa l’infortunio nel terzo set a Guerrini, costretto a lasciare il campo per una distorsione a una caviglia
TABELLINO: BRENTA - CARPI 3-1 (21-25 26-24 25-20 25-18)
Brenta: Andriano, Ravagnan, Pittoni, Salatin, Nigris, Meneghello, Guarise, Perini, Talpo, Vianello lib, Battiston, Miele lib2. All. Scaggiante
Carpi: Menghini 3, Benaglia, Grilli 15, Gandolfi 5, Verrini 11, Guerrini 14, Bonfiglioli lib, Donadio lib2, De Santi, Bettini 7, Cipriani 3, Incerti Libori, Vecchi 6. All. Molinari
Note. Brenta: ace 1m bs 6. Carpi: Ace 7, bs 7, muri 8. Durata set: 22', 32', 25', 30'

STADIUM MIRANDOLA (10/05) - Ultima partita della stagione regolare. La Stadium, già sicura della partecipazione ai play-off promozione, incontra il Chioggia, squadra ormai fuori dai giochi. All’andata, la squadra Mirandolese aveva subito una cocente sconfitta e la voglia di riscatto è tanta. Prima dell’inizio arriva la felice notizia che l’Iglesias ha vinto e che quindi passa automaticamente alla seconda fase dei play-off. Viene così ad essere esclusa la trasferta che più si temeva. Come all’andata, indisponibile Dombrovski, anche se questa volta non per infortunio ma per gita scolastica (autorizzata dal coach). Zucchi schiera quindi Ghelfi da opposto, Dall’Olio al palleggio, Caleffi e Garusi martelli, Bozzoli e Baraldi centrali, Bottecchi libero. Partenza un po contratta per la Stadium che concede anche un set point al Chioggia. Un ace di Bozzoli e un attacco vincente di Ghelfi ribaltano il risultato dando il parziale ai mirandolesi. Secondo set con una Stadium più convinta che si porta avanti subito e mantiene sempre un paio di punti di vantaggio fino alla fine. Nel terzo set entrano Zucchi Marcello al posto di Caleffi e Zanini al posto di Dall’Olio. Troppi errori portano da parte della Stadium consegna il set al Chioggia. Nel finale di set si infortuna anche Bozzoli che deve quindi rinunciare al quarto parziale. Garusi si sposta al centro e lascia il posto a Caleffi. Rientra anche Dall’Olio al palleggio. Stadium che non si scompone neanche davanti a questa emergenza e anzi, gioca ancora meglio ed è proprio il rientrato Caleffi che fa la differenza dando alla Stadium set e incontro. Ora non resta altro che aspettare l’esito delle partite degli altri gironi per vedere chi sarà la squadra a noi abbinata per il primo turno di play off
TABELLINO: MIRANDOLA - CHIOGGIA 3-1 (26-24 25-22 21-25 25-19)
Mirandola: Ghelfi 21, Dall’Olio 1, Garusi 16, Caleffi 7, Bozzoli 9, Baraldi 10, Bottecchi lib, Galavotti, Zanini 1, Zucchi M 10, Cavazza ne. All. Zucchi
Chioggia: Veronese M, Veronese L, Buratto 3, Vianello 2, Voltolina 18, Battaglion 1, Zanotto 15, Gibin 8, Sambo 15, Chiodin lib, Doria 2. All. Zambonin
Note. Mirandola: ace 7, bs 11, muri 9. Chioggia: ace 2, bs 8, muri 15. Durata set: 25', 27', 25', 25'

(06/05) - Sabato pomeriggio, alle ore 17.30 orario unificato, va in scena l’ultima giornata della fase regolare di campionato. La Stadium, già sicura della partecipazione alla fase play-off, incontrerà il Sottomarina, ormai fuori dai giochi, per cercare di consolidare il secondo posto in classifica. Formazione solita quella mirandolesi con Ghelfi, Dall’Olio, Caleffi, Garusi, Bozzoli, Dombrovski e Bottecchi libero

ELCOS GRAN VOLLEY BO (10/05) - La Elcos Tgr Bologna conclude il girone di ritorno con una sconfitta al quinto set ma chiude il campionato ad un dignitoso ottavo posto. A dire il vero la partita con Ferrara si mette subito per il verso giusto, con il Gran Volley sopra di 2 set. Poi, a causa forse di un calo di concentrazione e motivazione, si fa recuperare perdendo di due punti il quinto set. All’inizio del primo la Elcos Tgr entra decisamente più determiata e si porta agevolmente sul 7 a 2. Poi anche Ferrara inizia ad entrare in partita e grazie ad una serie di errori in attacco dei bolognesi si portata sul 14 pari. La Elcos Tgr sembra subire il recupero dei ferraresi ed inizia a sbagliare anche in ricezione: siamo 23 a 19 per Ferrara. Un tempestivo time-out dell’allenatore Bicego però smuove i suoi che riescono a farsi nuovamente sotto con Govoni in battuta, chiudendo 27 a 25 grazie ad un muro decisivo di Vitelli. Il secondo set continua ad essere equilibrato fino al 7 pari. Poi il muro del Gran Volley inizia a fare la differenza, aiutato da alcuni spettacolari recuperi in tuffo, portando così il risultato sul 14 a 8 per Bologna. Ma anche questa volta la Elcos Tgr non riesce ad amministrare il vantaggio, soprattutto nel finale del set, permettendo così a Ferrara di rifarsi sotto fino al 23 pari. Questa volta a salire in cattedra è Cassandra che con due battute chiude il set 27 a 25, dopo una palla recuperata al limite e contestata da Ferrara. A questo punto la partita sembra chiusa, anche perché entrambe le squadre hanno già conquistato la salvezza nel match precedente. E invece Ferrara sembra decisa ancora a combattere: aiutata da un netto calo della ElcosTgr , nel terzo set si porta velocemente sul 14 a 7. I tanti sostenitori del Gran Volley si aspettano una reazione da parte dei giocatori che però non arriva: continuano i troppi errori in attacco mentre il muro è facilmente penetrabile. In questo modo il set si chiude velocemente 25 a 17. E’ invece nel quarto set che la partita regala le migliori emozioni: la Elcos Tgr Bologna non parte ancora una volta in vantaggio, ma è sicuramente più determinata che nel set precedente. Sotto 7 a 3, sono ancora le battute di Cassandra a tenere la Elcos Tgr incollata a Ferrara. Dall’otto pari la partita si gioca punto a punto, con grandi giocate in attacco e spettacolari recuperi in difesa, fino a che due muri consecutivi di Morandi danno una scossa alla squadra bolognese: conquistano infatti diversi punti di vantaggio e sul 20 a 16 sembrano pronti a portare il risultato a casa. E invece è Ferrara che trova la forza di reagire e infila 6 punti consecutivi, tornando il vantaggio 22 a 20. Il time-out di Bicego arriva puntuale per i bolognesi, che riescono a riordinare le idee e riportarsi sul 23 pari. Ma nel finale gli episodi sono a favore di Ferrara che, dopo un set al cardiopalma, pareggia il conto chiudendo 26 a 24. Contro ogni pronostico, in una partita che non ha alcun valore per la classifica, si va dunque al quinto e decisivo set: dopo una partenza a razzo dei ferraresi, in seguito le due squadre si affrontano alla pari, esprimendo il loro miglior gioco. Ma sul 13 a 12 per la Elcos Tgr, è Bologna a spegnersi, soprattutto nell’ultimo punto, dove per una incomprensione lascia cadere a terra un lento servizio di Ferrara. La Elcos Tgr Bologna esce comunque dal campo di gioco a testa alta, soddisfatta per aver raggiunto meritatamente gli obiettivi stagionali in anticipo e per essersi fatta valere con squadre di alto livello in un campionato che si è dimostrato più difficile delle previsioni

(06/05) - La Elcos Tgr, dopo la salvezza raggiunta lo scorso sabato, va a Ferrara per chiudere il campionato. Un campionato che si è dimostrato più difficile del previsto, ma che non ha comunque impedito alla Elcos di raggiungere il proprio obiettivo. Contro Ferrara sarà sicuramente una partita senza particolari pressioni, visto che entrambe le squadre si sono già salvate e non hanno particolari stimoli di classifica; ma sarà comunque una sfida avvincente: <Vogliamo chiudere con una vittoria questa stagione> ha dichiarato il secondo allenatore Asta. <Conosciamo bene il loro gioco e sicuramente non regaleremo niente>. Una incognita potrebbe essere quella del palleggiatore, visto che il titolare Filippo Govoni ha accusato una borsite al gomito e anche il secondo palleggiatore Marco Lozzi ha dei problemi alla schiena, e solo all'ultimo l'allenatore deciderà come risolvere il problema. <L'allenamento di questa settimana è stato comunque intenso e siamo concentrati per vincere> ha concluso Bicego, <anche se durante la partita è possibile che troveranno maggiore spazio quei giocatori che, durante il campionato, hanno giocato meno>

CARIFE 4 TORRI FE (10/05) - Degna chiusura di campionato quella vista sabato al Pala Caneparo, la Carife conferma di essere squadra che merita di rimanere in B2. Il suo pubblico invece, caloroso, instancabile e da tutto esaurito, dimostra di essere ancora da serie A. Sugli spalti da segnalare la presenza di Giorgio De Togni, il centrale ferrarese di Treviso in odore di Nazionale che ha fatto i suoi primi palleggi proprio con diversi protagonisti dell'incontro. La conferma Carife non poteva che arrivare con un altro interminabile 3 a 2 carico di emozioni, il docidecimo della stagione, vero e proprio record nel girone. Con l'ultima giornata arrivano anche i definitivi verdetti: Casinalbo e Villa d'Oro, nonostante i 36 punti, devono lasciare la categoria assieme a Legnago e Gabeca mentre l'Atlantide Brescia, pur sconfitto, arpiona i play off assieme al Mirandola, squadra vera rivelazione del campionato. Nonostante non ci fosse nulla in palio è stata partita vera quella giocata tra le due squadre che non si sono risparmiate colpi per aggiudicarsi l'incontro. Dopo una partenza titubante la Carife sale in cattedra e quando Gelli ha la palla facile per il 24 a 19 sembra il viatico per il facile vantaggio degli estensi. Non sarà così perchè una serie interminabile di regali portano addirittura i bolognesi in vantaggio per 24 a 23. La lotteria dei vantaggi poi premierà i ragazzi di Bicego, bravi a crederci, che chiudono 27 a 25. Proseguono le difficoltà nel secondo parziale e questa volta sembra essere il Bologna a codurre le danze. Coach Tosi a metà set rimescola le carte buttando dentro Borgatti, Tosi e De Angeli. Il recupero prende forma di punto in punto e si arriva così di nuovo ai vantaggi. Una svista degli arbitri, che non vedono una palla a terra sul pallonetto di Casadei, mette in condizione l'Elcos di chiudere nuovamente per 27 a 25. Il 2 a 0 e la salvezza acquisita fanno pensare ad un facile epilogo dell'incontro a favore degli ospiti ma la Carife di questi ultimi tempi non è mai spacciata e la reazione che riduce le distanze sul 2 a 1 col 25 a 17 in suo favore è da squadra vera. Il Bologna però non ci sta, capitan Morandi suona la carica e in breve, nel quarto set, si apre un divario che trova il suo massimo vantaggio sul 17 a 13. Per cambiare le carte in tavola ci vuole qualcosa di importante e questa volta ci pensa Mistri, subentrato a Casadei. Lo schiacciatore ferrarese va in battuta sul 17 a 20 e con due aces e due palloni tenuti a fatica dalla ricezione avversaria riporta avanti la 4 Torri. De Angeli con uno dei suoi colpi strappa applausi si regala il set point che arriva, grazie ad un errore bolognese, immediatamente nell'azione successiva per il 26 a 24. Ancora una volta sarà il tiebreak a decidere l'incontro. Sono tanti i cambi di fronte ed i colpi di scena che tengono col cuore in gola tutti i presenti. Dopo un avvio targato Carife grande reazione del Bologna che si porta in vantaggio per 7 a 6. Il 7 pari è una palla contestatissima dalla squadra ospite ma stavolta l'arbitro non fa altro che applicare la nuova regola sulle palle contese a rete. Da qua in avanti sarà un punto a punto vietato ai deboli di cuore e così quando la battuta di Smanio indirizzata nella zona di conflitto tra il libero e lo schiacciatore del Bologna viene lasciata cadere a terra per il quindicesimo punto tutto il palazzetto esplode di gioia. Archiviata la stagione sportiva nel migliore dei modi ora la palla passa in Consiglio che già giovedì è stato convocato dal Presidente Baroni per iniziare a programmare le strategie della prossima stagione

LE-GNA-GO (08/03) -

NAVIOP FENICE FORLI' (10/05) - ...e un altro anno è passato. Oggi al PalaPicci di Forlimpopoli si è svolta l'ultima partita del campionato di serie B2 nazionale. La Naviop Forlimpopoli al suo primo anno in questa categoria si è comportata con dignità conquistando con tranquillità la promozione e passando quasi tutto il campionato al vertice. I ragazzi artusiani si sono fatti valere su tutti i campi, riuscendo a creare difficoltà anche all'indiscussa capolista Carpi, perdendo solo al tie break a Carpi nella partita di andata e vincendo sempre al tie break in casa al ritorno. E' stato un anno ricco di emozioni, il campionato è stato molto equilibrato fino all'ultimo, ed ogni partita era un'incognita. La Naviop ha dovuto fare i conti con molti difficoltà, a partire dal cambio di allenatore pochi giorni prima dell'inizio della stagione, ma coach Bendandi, dopo un inizio traballante, è riuscito a creare un equilibrio e un buon gruppo che ha soddisfatto i tifosi. In questa ultima gara la Naviop ha portato a casa l’ultima vittoria al tie break dopo una partita lunga e combattuta partono bene gli artusiani in questa gara, trainati dell’entusiasmo de dalla voglia di ben figurare nell’ultima gara stagionale, vincendo il primo set. Il Villafranca però non ci sta a perdere e ne approfitta di un calo di tensione dei forlimpopolesi per tornare in parità e poi passare in vantaggio. A questo punto riappare l’orgoglio della Naviop che trainata da un buon Canali e da un grande spirito di squadra riesce ad arrivare al tie break e a conquistare gli ultimi due punti dell’anno

SOTTOMARINA CHIOGGIA (10/05) - Al termine di un campionato intenso e pieno di imprevisti (infortuni, defezioni, impedimenti) il VSC si piazza al sesto posto in classifica generale. In un girone D, dove l’equilibrio è stato pazzesco retrocedono due squadre come il Villadoro Modena a quota 36 e il Casinalbo Modena a quota 34 oltre al Legnago a quota 29 e il fanalino dei giovani del Gabeca Montichiari a quota 0. Questi numeri sono da soli esaurienti, per dirla in poche parole, negli altri giorni a quota 36 punti si raggiunge la metà classifica. Altro dato importante la distanza dalla zona playoff promozione alla zona retrocessione, ebbene i playoff sono stati raggiunti a quota 46 punti e la quartultima retrocede a quota 36 punti. In dieci punti 9 squadre tutte attrezzate ad inizio stagione per poter anche sognare il salto di categoria. Il VSC in questo girone nuovo e molto equilibrato a dovuto fare i conti con una serie di infortuni che ci da un “bonus” per almeno i prossimi 2 o 3 anni; la fortuna più di così non poteva quest’anno girarci le spalle. Detto questo bisogna ringraziare tutti i ragazzi, i tecnici, i dirigenti, perché, come è consuetudine in casa VSC, si sono chiusi a riccio ed hanno risolto i problemi trovando a fine stagione una buona coesione e amalgama. La partita di sabato ha visto coach Zambonin provare soluzioni con l’innesto di giocatori meno impegnati durante la stagione che danno la possibilità di valutare al meglio le scelte future. Il Mirandola ha dimostrato di essere una formazione giovane piena di talento e con un fondamentale di difesa, sia individuale che di squadra di assoluto valore. Il match nel suo complesso ha dato delle indicazioni buone sul rendimento dei ragazzi del VSC in quanto se fosse partito il nostro opposto titolare Voltolina sicuramente la partita sarebbe andata in altro modo. Detto questo sono state lusinghiere, anzi molto buone le prestazioni di Samdo, Gibin, Zanotto e Doria; che rappresentano un’ossatura forte e stabile per impostare un lavoro in prospettiva futura. Il ritorno in campo di Buratto per Battaglion ha portato un sorriso in casa rossoblu in quanto non era previsto un recupero così veloce dopo la frattura alla caviglia del nostro centralone. A tutti un saluto affettuoso e un arrivederci per il mese di Luglio, quando si saranno tracciate le nuove strategie e scelte per il futuro del VSC di serie B2. I LEONI del LUSENZO augurano a tutti i tifosi una buona estate piena di sole e serenità, FORZA LEONI, FORZA VSC !!!!!!!!!!

MC DONALD'S ATLANTIDE (10/05) - Il McDonald’s Brescia perde l’ultima gara della stagione regolare contro il retrocesso Legnago, ma la classifica non cambia. La squadra cittadina resta terza nel girone B e la prima avversaria dei play off promozione per la B1 si chiama Civitavecchia. Sabato il primo scontro sul campo laziale di Simone Serafini e Gianni Mascagna, due giocatori che hanno calcato i parquet di A1. Il McDonald’s si presenta sul campo della già retrocessa Legnago con troppi problemi per essere vera. Il palleggiatore Coco resta addirittura a casa per via di un’infezione e Zambonardi è costretto a fare giocare Bertoli. C’è anche Morandi indisponibile (piccolo strappo addominale) e al suo posto c’è Capriolo. Quello che manca è soprattutto la testa, perchè il Brescia non ha le motivazioni per offrire quell’impegno necessario per vincere la gara. E così dopo due set a senso unico a favore dei veronesi, il McDonald’s ha un sussulto d’orgoglio nel terzo set (25-18). E’ però solo un fuoco di paglia. Nel quarto parziale, il Legnago riprende in mano le redini della partita e s’impone per 3-1. Una vittoria che non serve alla squadra di casa per salvarsi, mentre il Brescia resta al terzo posto e nel primo incontro dei play off dovrà far visita al Civitavecchia e in caso di «bella» ritornare nel Lazio e questo a causa di un minor numero di punti conquistati durante la stagione regolare (57 punti dei laziali contro i 46 dei bresciani)

NUTRILAND REMEDELLO (10/05) - Un miracolo: solo così si può definire l'impresa della Nutriland Remedello che nelle ultime 5 giornate non ha sbagliato un colpo e ha cosi centrato una salvezza sulla quale nessuno avrebbe scommesso. Dopo la terribile sconfitta in 50 minuti del 26 marzo contro la diretta concorrente Villadoro, la classifica raccontava di una squadra con le ossa rotte ed in piena crisi tecnica e psicologica, con un pesante fardello di 5 punti da recuperare sulla zona salvezza. Due settimane prima, il pesante infortunio di Boniotti, aveva ulteriormente complicato la strada del Remedello, nonostante le buone prestazioni di Luca Bertuzzi, protagonista in 2 delle 4 vittorie finali. Poi l'inevitabile esonero di Zanotti, con l'arrivo di Ghitti a rasserenare l'ambiente. I risultati non sembravano peraltro migliorati quando alla ripresa del campionato dopo Pasqua, Castelnuovo conduceva con grande facilità 2-0 in casa del Remedello, a quel punto con quasi 2 piedi in serie C: qui la svolta, con l'incontro ripreso per i capelli e vinto col cuore per 3-2. L'inizio della grande rimonta era avviato: Chioggia veniva spazzato con un facile 3-0 casalingo che scrollava di dosso tante paure. Il vero capolavoro del Remedello in casa della seconda forza del campionato Mirandola: un 3-2 da infarto che si rivelerà decisivo. Poi arrivava la quarta vittoria consecutiva in casa con Ferrara ancora al tie-break: partita difficilissima contro la squadra più in forma del momento. Bastava quindi un punto a Casinalbo, per esorcizzare il timore di un sorpasso del Villadoro, che nell'ultimo mese di campionato aveva sprecato tutto il grande vantaggio accumulato dopo la vittoria nello scontro diretto contro la Nutriland. E un punto i ragazzi di Ghitti e Ugolini sono andati a prendersi con le armi della tenacia dimostrata nelle ultime 5 uscite. E' stata peraltro partita vera a Casinalbo, con i padroni di casa non molto disposti a farsi da parte: dopo un primo set facile (ottimi Mazzoni e Vigalio) il match sembrava in discesa ma i modenesi non mollavano e pareggiavano anche a causa di alcune ottime occasioni non sfruttate da Remedello. A questo punto la paura di vincere e di essere ad un passo dall'obbiettivo di un intera stagione attanagliava la Nutriland: nel terzo set dopo un vantaggio per 10-8, qualcosa si inceppava e Casinalbo sembrava volare sul 20-15. La Nutriland, davanti all'idea di doversi giocare un quarto set sportivamente drammatico, getta sul parquet tutta la forza della disperazione e accorcia prima 22-19 e poi 23-22 trascinata da un grande Vigalio. Piubeni pareggiava prima sul 23-23 e dava poi la palla della salvezza a Remedello con un grandissimo muro (24-23 Nutriland). Era una palla set che pesava quintali, che valeva una stagione: sull'attacco in zona 4 di Casinalbo, Bassotto, come già a Mirandola, stampava il muro decisivo, un muro che faceva esplodere di gioia in casa Nutriland, lacrime di gioia comprese. Il match era finito qua: iniziava una giusta girandola di cambi per Remedello e Casinalbo vinceva 3-2. Ma la grande impresa era già completata e potevano iniziare i festeggiamenti dopo una stagione bella e incredibile

GABECA MONTICHIARI (13/04) -

SEAT CAMPAGNOLA (10/05) - TABELLINO: CAMPAGNOLA - MILANO 3-2
Campagnola: Prato 30, Brianti 2, Bulgarelli 6, Malaguti 5, Tacconi 5, Borciani 3, Davolio lib, Foroni 2, Bellei 2, Vaccari 1, Bianchi 1, Oliviero 12. All. Barozzi

VEMAC VIGNOLA (10/05) - TABELLINO: VIGNOLA - PESCIA 3-1 (30-28 25-18 25-27 25-17)
Vignola: Benedetti 19, Fiorini 3, Cucconi 18, Biolchini 4, Bortolotti 6, Manni G 19, Morandi lib, Bussoli 6, Manni V 1, Pelloni 1, Vandelli, Gianasi 5. All. Gualdi
Pescia: Andreani, Baronti, Becchini, Beccucci, Di Paolo, Giannoni, ranucci, Santini, Saltelli, Tassitori, Paolettoni lib. All. Bianco
Note. Vignola: ace 9, bs 9, muri 7. Durata set: 30', 22', 23', 21'

MONTALE (10/05) - TABELLINO: BUGGIANO - MONTALE 1-3 (18-25 25-23 13-25 23-25)
Buggiano: Andreola 16, Tofani 1, Scardigli 15, Martone 10, Panzeri 4, Santerini lib, Nucci 12, Michetti, Lanfri, Michelotti. All. Niccolai
Montale: Franchini 15, Ansaloni 6, Cavani 15, Casolari 10, Carrieri 16, Bevini 8, Marzolini lib, Zini ne, Mazzetti ne, Barbolini 1. All. Martinelli
Note. Buggiano: ace 4, bs 8, muri 6. Montale: ace 10, bs 7, muri 7

FABBRICO (02/05) -  Dopo un'attesa di quasi un'ora arriva da Longara la notizia della salvezza per Fabbrico, che liquida senza problemi e in tre set la pratica San Lazzaro. Ottima la prova di tutta la squadra e soprattutto di Lanza, Iori e Dondi, per una salvezza meritata da un gruppo ridotto da tempo ai minimi termini ma sempre pronto a lottare
TABELLINO: FABBRICO-SAN LAZZARO 3-0 (25-23 25-20 25-14)
Fabbrico: Lanza 15, Calanca 5, Taddei 7, Dondi 15, Iori 13, Fantini 4, Bucciarelli libero, Verdini ne, Babolin ne. All. Pisa

CARIPARMA VILLA D'ORO (26/04) -

FANTON MODENA EST (02/05) -

POINT BREAK CORLO (02/05) -

LB SASSUOLO (02/05) -

TRENKWALDER ANDERLINI (02/05) -

SCANDIANO (02/05) -

OFG VIGNOLA (02/05) -

OLMAR E MIRTA CAVEZZO (02/05) -

SAN FELICE (02/05) -

BBS CASTELFRANCO (02/05) -

AQUA SAN MARTINO (02/05) -

PGS WELCOME BO (02/05) -

CREVALCORE (02/05) -

ATLETICO BOLOGNA (02/05) -

MAXICOLOR CARIPARMA VILLA D'ORO (02/05) -

CORLO (02/05) -

FIAP NONANTOLA (10/05) - TABELLINO PLAY-OFF QUARTI ANDATA: NONANTOLA - FORLI' 3-0 (25-22 25-19 25-20)
Nonantola: Padovani 11, Doda 2, Serafini 15, Versari 12, Caroli 7, Bertarini 14, Barbieri lib, Simoni ne, Ferrari 1, Nigro, Pini ne, Berselli ne. All. Passarella
Forlì: Morettini1, Cristofori 3, Spazzoli 10, Rosetti 10, Agostino 8, Milandri 2, Vanigli 7, Tradozzi 1, Turci 1, Stanzani, Tavolieri 2, Tassani ne, Sassi lib. All. Bazzocchi
Note. Nonantola: ace 5, bs 5, muri 11. Durata set:20', 19', 21'

AMENDOLA VOLLEY MODENA (05/02) -

CERMAG SAN MARINO (02/05) -

TEXCART MONDIAL CARPI (22/04) -

ATLETICO BOLOGNA (26/04) -

CARIPARMA VILLA D'ORO (02/50) -

INVICTA SAN FAUSTINO (17/04) -

POL. 4 VILLE (02/05) -

SPEZZANESE (26/04) -

SDP SERRAMAZZONI (02/05) -

DREAM TEAM (02/05) -

POL. POZZA (02/05) -

SAN FELICE (02/05) -

POL. MARANELLO (05/05) -

PAVULLESE (26/04) -

CREVALCORE (02/05) -

VECCHIA PIRRI TORRAZZO (05/05) -

San Martino 6
Anderlini 3
Carpi 0

Corlo 5
Villa d'Oro D 3
Spezzanese 1

Pozza 5
Vignola 3
Cavezzo 1

Modena Est 6
Villa d'Oro 3
San Faustino 0

Torrazzo 5
Castelfranco 3
Pol. 4 Ville 1

Welcome 4
Sassuolo 2

Cavezzo 6
Spezzanese 2
Rubiera 1

San Faustino 6
Villa d'Oro D 0

Sassuolo 6
Castelfranco 3
Zavattaro 0

Villa d'Oro 6
Carpi 3
Pol. 4 Ville 0

Campegine 6
Scandiano 3
Pozza 0

San Martino 6
Modena Est 3
Anderlini 0

Corlo 4
Vignola 3
Torrazzo 2

Corlo 6
Arceto 3
Gavassa 0

San Marino 6
San Martino 3
Poggiorusco 0

Pavullo 5
Sassuolo 3
Maranello 1

Villa d'Oro 6
Fiorano 3
Torrazzo 0

Amendola 6
San Damaso 3
Castelvetro 0

Nonantola 6
Carpi 3
Crevalcore 0

Pol.Gramsci 6
Pavullo 3
Volley Mo 0

Corlo 4
Villa d'Oro 4
Idea Volley 1

Navile 4
Nonantola 4
Carpi 1

San Martino 6
Carpi 3
Arceto 0

Fiorano 5
Maranello 2
Gavassa 2

Castelvetro 6
Torrazzo 3
Sassuolo 0