ultimo aggiornamento: 26/04 16.45
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COPPA ITALIA SERIE B1 MASCHILE - FINAL FOUR
22/04 Semifinale 20.30 Carpi Universal Carpi Cra Cantù
3-0
22/04 Semifinale 21.00 Correggio Csc Correggio Ciesse Brolo
3-1
23/04 Finale 3° 15.00 Carpi Cra Cantù Ciesse Brolo  
23/04 Finalissima 17.30 Carpi Universal Carpi CSC CORREGGIO
2-3

26/04 - Correggio sul tetto d’Italia – Leggete le parole d’amore di Mattia Malmusi. Il martello modenese, che ha vestito la maglia rossoblu dal 2004 al 2007, ci racconta cosa significa far parte della famiglia del Correggio Volley: “Nessuna società è paragonabile a questa, credetemi”

Le sue sono parole d’amore, che sgorgano come un fiume in piena dal profondo di un cuore che, seppur da ormai 4 anni non vesta più quella magica divisa, batte ancora fortissimo per i colori rossoblu. Mattia Malmusi, 27 anni da Casinalbo, è uno di quei giocatori che ha lanciato, di fatto, l’epopea del Correggio Volley che sabato è salito sul tetto d’Italia. Tre stagioni in rossoblu, dal 2004 al 2007, le prime di coach Astolfi, Stefano Ricchetti e Riccardo Raimondi, le tre bandiere che sabato sono diventati campioni d’Italia. Come ha detto nel post-trionfo Ricky il leone, “sono tutti campioni d’Italia quelli che in questi anni hanno giocato, sofferto e gioito assieme a noi”. Mattia Malmusi è uno di questi, uno che
“fatica a venire a vedere i ragazzi, perché emotivamente mi dispiace non farne più parte. Il successo di sabato mi ha reso però l’uomo più felice del mondo: quella del Correggio Volley è una famiglia, sono tutte persone che adoro e che meritavano una soddisfazione del genere. Ho quattro vesciche in una mano, a forza di battere al tamburo… però scrivi che le ho perché Marcello (Baracchi, ndr) e Robby (Astolfi, ndr) se le erano già distrutte prima di me”.
Il martello modenese non si ferma più, tra ricordi e aneddoti che fan capire la magia dell’ambiente correggese.
“Personalmente, il ricordo più bello è stata la promozione in B1 (nella foto, sta per arrivare la doccia con un giovanissimo Ricchetti), al termine di un campionato fantastico. Perdemmo lo scontro diretto con la Villa d’Oro, finendo a giocarcela ai play-off. Nel doppio scontro con Monselice, vincemmo 3-0 in casa loro e in una palestra dove faceva un caldo pazzesco, contro un opposto come Maniero, 210 cm di pura forza. Per simularlo a muro, il prof. Astolfi salì su un tavolo, prese una sedia tenendola alta con due mani, dandoci stampate a ripetizione… fu divertente, alla fine la sedia era deformata! Andò poi bene, vincemmo 3-1 anche al Pala Einaudi e fummo promossi”.
Poi si passa all’amico e compagno di una vita, Stefano Ricchetti.
“Ste per me è un fratello, ci conoscemmo nel 1999, io giocavo per il primo anno a pallavolo e lui era il capitano e la banda della nostra 1^ divisione dell’Anderlini. Da allora siamo sempre stati molto legati perché entrambi giocavamo e ci allenavamo con tutto il cuore. Ste è esattamente quello che esprime in campo, un cuore grande come un palazzo. Un coraggio da leone e la consapevolezza che è partito dal fondo, senza nessun talento fuori dal comune, lavorando con umiltà, lottando e migliorando ogni anno. Credo che nessuno possa dire di aver avuto un compagno migliore di Stefano Ricchetti, uno che non si mette mai sopra agli altri, e un ragazzo di una sensibilità straordinaria”.
Poi c’è il leone, Ricky Raimondi…
“Il leone… racconto l’evoluzione… Io e lui eravamo avversari, Anderlini contro Casa Modena, poi lui esplose l’anno in B2 che giocava con Dragan (Travica, il regista della Nazionale italiana, ndr). L’anno dopo (stagione 2004/05) ci ritrovammo a Correggio, e lui inizialmente fece fatica ad adattarsi al nuovo palleggiatore perché sai com’è, con Travica faceva i morti… In quell’anno di B2 prendemmo un sacco di cartellini. Lui era focoso, un vero guerriero, prese 3 gialli e un rosso a Segrate, davvero incredibile! Questa la racconto, anche se potrei pentirmene… A Segrate, all’ennesimo errore arbitrale, Ricky non ci vide più: parolaccia in faccia all’arbitro e rosso! Marcello (Galli, ndr) va per fare il cambio, Ricky è furioso, il secondo arbitro gli dice che deve uscire, lui si gira e gli spara un “tu vaff…”. L’anno dopo si disciplinò molto e diventò assolutamente devastante, una vera belva, sia nell’anno della promozione in B1, sia nella prima annata nella categoria superiore. Questo per dirvi quanto Riccardo Raimondi sia un giocatore che morirebbe per la sua squadra, e fuori dal campo un vero amico. Ha un gran cuore ed è un compagno stupendo, uno che in campo non ti fa preoccupare, perché sai che c’è sempre lui che chiama la palla quando brucia e si prende la responsabilità. Non ricordo più quale anno fosse, ma quando Ricky prendeva un cartellino, poi soffriva come una bestia, perché magari era stato un giallo pesante o perché sarebbe scattata la squalifica. Si rendeva conto di aver sbagliato e ci stava così male che mandava un messaggio a tutti i suoi compagni, chiedendo scusa e dicendo che aveva sbagliato ma avrebbe fatto meglio. E’ un aneddoto intimo, ma credo renda l’idea di che ragazzo sia Ricky”.
Il Professore, Gianfranco Astolfi.
“Ah, il prof… Un maestro, uno che avrà i suoi difetti, ma è veramente competente, tecnicamente e tatticamente, ed è un fenomeno nel costruire le squadre. E’ un allenatore che, quando non lo hai più, lo rimpiangi per sempre. L’impressione che dà è di essere uno che nei rapporti coi giocatori sia pane al pane, vino al vino, ma in realtà è uno che instaura un legame fortissimo con i propri giocatori. Alla lunga ricevi moltissimo da lui, e vuole un bene dell’anima a tutti i suoi ragazzi. E’ un vincente, anche se l’ho sentito apostrofare come fortunato in passato… Eh no, se infili tutti questi risultati non può essere solo fortuna, in realtà è bravissimo nell’organizzazione della squadra: poche regole di base, sempre quelle, e la squadra dopo un pò va come un orologio svizzero e i giocatori crescono. Ha portato gente di serie C fino alla B1, e alcuni di loro sono campioni d’Italia, e non dico altro… Comunque il prof è un insegnante di pallavolo di alto livello, e il suo segreto di pulcinella è il muro… come allena lui il muro non c’è nessuno, infatti le sue squadre hanno sempre dei centrali della madonna. Carretti e Manfrin erano delle furie, così come Fonta e Lanc. Fonta e Lanc… altri ricordi… il primo è un’altra belva in campo, ho giocato con lui solo un anno purtroppo, ma a lui non farebbe paura nemmeno un centrale russo di 220 cm. Poi Lanc, un altro caro amico… un giocatore da serie A subito, lo vedrebbe anche un cieco. E poi cosa dire di Giò (Giordano Gualerzi, ndr): una persona magnifica e un grande uomo spogliatoio. A Correggio cambiano i giocatori, ma quelli che incarnano certi valori restano e sono quelli che ogni anno costruiscono il gruppo che si vede in campo. Me li immagino, i Daldello e i Romani che arrivano per la prima volta, vengono subito coinvolti come fossero amici di lunga data e si fanno trascinare solo dalla voglia di giocare, divertirsi e stare insieme e vincere. Niente invidie, niente contratti stratosferici, e questo è merito rispettivamente del prof e di una società semplicemente magnifica, che si rifiuta di andare a cercare giocatori che non sposano questa filosofia. Ecco, Fonta è uno di quelli che plasma il gruppo fuori dal campo e la società è il meglio che si possa desiderare. In giro, non c’è niente di paragonabile al Correggio Volley. Sono contento che ora tutta la città li segua: parliamo di ragazzi normali, che lavorano tanto, non cercano soldi, sono partiti da zero e si stanno giocando la serie A… e sono ancora gli stessi di quando giocavano in prima divisione. Finchè ci saranno dei Ricchetti, dei Raimondi e dei Paride Lugli, a Correggio si potrà continuare a sognare qualsiasi cosa”

26/04 - Sono 29 i ragazzi che dal 2004, anno dell’inizio dell’ERA ASTOLFI, hanno contribuito a portare Correggio sul tetto d’Italia. Non saranno “ufficialmente” campioni d’Italia come i 15 eroi della stagione 2010/2011, ma idealmente anche loro sono saliti sul podio di Carpi 2011. Andrea Da Como, Davide Sighinolfi, Elia Piccinini, Francesco Zapparoli, Mattia Malmusi, Federico Severi, Marcello Galli, Enrico Carretti, Max Manfrin, Federico Maselli, Giuseppe Scanzano, Pier Mario Nibbio, Andrea Tagliavini, Simone Prampolini, Riccardo Vecchi, Riccardo Chiesa, Filippo Giannotti, Matteo Zenari, Davide Incerti Libori, Stefano Antoniazzi, Samuele Vaccari, Luca Davoli, Manuel Bettini, Luca Manzini, Francesco Prato, Marco Cerquetti, Davide Bassoli, Nicola Daldello, Simone Meneguzzo. In rigoroso ordine di appartenenza ai colori rossoblu, dalla stagione 2004/05 a quella scorsa, ecco chi ha fatto parte della grande famiglia del Correggio Volley campione d’Italia.
Qualche flash rossoblu ce lo regalano tre giocatori che, nelle ultime stagioni, hanno regalato grandi emozioni all’Einaudi e non solo. Nicola Daldello (stagione 2009/2010): “Se lo meritavano, per tutto quello che ci mettono in palestra ogni giorno, pur non essendo professionisti. Danno l’anima, lavorano e si fanno un mazzo così per giocare. Dopo tanti sacrifici, era giusto venissero ripagati da questo trionfo”. Marco Cerquetti (stagioni 2008/2009 e 2009/2010): “Dopo due anni di tentativi, alla terza avventura in Coppa ce l’hanno fatta. A Valeggio sul Mincio e contro Genova erano state due delusioni atroci, vincere in quel modo a Carpi ripaga di tutto. Sono felicissimo per i ragazzi, i tecnici e tutta la società”. Samuele Vaccari (stagioni 2007/2008 e 2008/2009): “Credo che nessuna squadra al mondo meritasse questo successo più di loro. A maggior ragione in una stagione dove questa squadra ha avuto la forza di reagire ad un campionato dominato e poi perso nel finale. Arrivare secondi e vincere la Coppa in questo modo sono segno di un carattere d’acciaio”

25/04 - La dedica di Max Astolfi: “Grazie papà” Ricchetti: “Mi addormento ogni notte con quel finale indimenticabile nella mente”. Romani: “Vincere con questa maglia è speciale”. Raimondi: “Bassoli, Vaccari, Cerquetti, Daldello, Meneguzzo. Questa Coppa è anche loro”. Il ds Lugli: “Il grazie dei nostri ragazzi è una grande soddisfazione per la società”
E’ difficile scegliere un unico momento, per racchiudere la magia di una final four che ha portato a Correggio il primo trofeo della storia del club. Certo è che quando un figlio, e parliamo di Max Astolfi, riesce a far commuovere con la sua dedica il padre Gianfranco, la storia diventa quasi romanzo. Il tutto sugli schermi di “Domenica Gol” (in onda su E’TV Teletricolore), che dedica uno speciale alla vittoria della C.S.C. e regala a coach Astolfi, praticamente in diretta tv, “una gioia immensa”. “Mi ha cresciuto nella vita e sul campo, se sono arrivato sin qua lo devo solo a lui. Grazie papà”. Queste le parole di “Cyborg-Max”, registrate pochi minuti dopo la grande impresa. Il genio di Cittanova sottolinea “quanto questa società e questi ragazzi meritassero questo successo. E’ un premio per gli sforzi fatti in questi anni, un gruppo del genere meritava di lasciare qualcosa nella pallavolo che conta. Per quel che riguarda la finale, siamo stati bravissimi a gestirla mentalmente e tatticamente, ed era difficilissimo farlo in casa di Carpi, dopo averci perso già due volte in campionato. Complimenti a tutti”
STEFANO RICCHETTI
“Io faccio ancora fatica a realizzare cosa sia successo veramente. Mi addormento ogni notte con quel finale indimenticabile nella mente, quegli ultimi 5-6 punti che ci hanno lanciato nella storia. Ci credete se vi dico che la sera prima non avevo dormito pensando all’emozione di quel che sarebbe potuto piombarci addosso? Ed è successo davvero, incredibile e bellissimo. Permettetemi di rendere partecipe Fonta, il nostro capitano, so quanto ci teneva a giocarsela in campo con noi e questa vittoria è anche sua. Così come del nostro grande prof. Astolfi, che si meritava una soddisfazione del genere”.
NICOLA ROMANI
“Non solo è fantastico diventare campioni d’Italia, lo è ancor di più farlo con questa maglia cucita addosso. Avevo promesso a Ste (Ricchetti, ndr) che l’avrei portato alla final four, ma quel che abbiamo fatto in questi due giorni è ancor più grande, e tanto tanto merito è della nostra società e dei nostri dirigenti, che hanno fatto uno sforzo enorme per organizzarla in casa, convinti che potessimo farcela. Carpi era l’unica squadra che non avevamo ancora battuto in stagione, ma nei momenti più difficili, quelli che contano davvero, noi vinciamo. L’abbiamo fatto a Potenza Picena dando una svolta alla stagione, l’abbiamo rifatto a Cagliari e ora vincendo una finale di Coppa al tie-break, sul campo della squadra di casa. Un episodio, per farvi capire la magia di Correggio: lo scorso anno, rientrando in macchina da un allenamento a Bellaria, vidi una stella cadente. Espressi un desiderio, ed era quello di poter tornare in rossoblu. Dopo qualche mese ci riuscii, e qualche giorno dopo aver firmato il contratto, sognai di vincere finalmente qualcosa con questa maglia. E tutto ciò è diventato realtà”.
RICCARDO SANGIORGIO
“Credevo che le soddisfazioni sportive fossero finite, dopo aver deciso di lasciare la pallavolo per il lavoro. E invece è arrivata così, quasi per caso, la gioia più grande. Sicuramente me la merito meno degli altri perché non sono in ballo da inizio stagione, ma almeno mi sento in pace con me stesso per aver dato anch’io il mio contributo in queste due partite. Il muro su Cardona nel tie-break? Già sono scarso di mio a muro, fermare uno come lui è stato… indescrivibile! Ora spero che la squadra possa smaltire in fretta la stanchezza di questa Coppa perché c’è un altro obiettivo importante da giocarsi”.
RICCARDO RAIMONDI
“Facile dirlo, ma questa è stata più che mai una grande vittoria di squadra. Al di là del fatto che non ho potuto praticamente giocare la finale, il che va in secondo piano di fronte a questo trionfo, anche se cedere le armi nella partita più importante della mia carriera… insomma, mi è costato non poco. L’ho fatto per non condizionare il gioco di Max e il risultato finale, e ora posso dire che è stata la scelta giusta. Voglio dedicare il successo a mio padre, perché mi ha sempre aiutato a coniugare la pallavolo col lavoro, e a tutti quelli che hanno fatto e fanno parte della grande famiglia del Correggio Volley. Parlo dei Bassoli, dei Vaccari, dei Cerquetti, dei Daldello, dei Meneguzzo, giocatori che hanno disputato stagioni straordinarie senza aver mai potuto festeggiare un successo. Questa Coppa è anche loro”.
COACH GIANFRANCO ASTOLFI
“E’ una soddisfazione immensa, è vero ci speravamo ma eravamo anche consapevoli che ci sarebbe voluta una grande impresa. Affrontando in finale Carpi, le motivazioni sono cresciute ancor di più. Al di là del 1° e del 4° set dove abbiamo sbagliato molto noi, credo di poter dire che abbiamo dominato questa finale. E’ un risultato storico che non fa altro che farmi pensare che la nostra è una grandissima squadra, dal primo all’ultimo di ognuno dei suoi componenti. Le parole di mio figlio davanti alle telecamere sono state l’emozione più grande. Ho pianto come un bambino”.
IL DS PARIDE LUGLI
“Il grazie dei nostri ragazzi negli spogliatoi, a fine gara, è una grande soddisfazione per la società. Il vero segnale che qui a Correggio stanno tutti bene, e i risultati non arrivano mai per caso. Vincere la Coppa Italia è un traguardo al quale non avevamo mai pensato, ma grazie al lavoro quotidiano di tutti quanti, giocatori, tecnici e dirigenti, siamo riusciti a scrivere la pagina più bella della nostra storia. Farlo organizzando la final four in casa è stato splendido, ancor di più affrontando Carpi in finale, com’era nei sogni di noi organizzatori quando ci è stato assegnato l’evento. Di più, dal punto di vista organizzativo e sportivo, non potevamo davvero chiedere”

25/04 - Correggio sul tetto d’Italia: tutti i protagonisti della favola rossoblu. Ricchetti l’MVP, Astolfi il genio, Romani e Porcellini i bomber, Sangiorgio la chiave. E Giovenzana si fa rasare a zero… Correggio sul tetto d’Italia, nel ventennale della sua storia. “1991-2011, la nostra storia è già leggenda”. Così recitava lo striscione che dominava Fort Einaudi nella notte di venerdì, la notte della semifinale di Coppa con Brolo. Ci credevano tutti quanti a Correggio, in quella rincorsa al primo trofeo assoluto nella storia del club rossoblu. Sabato sera, quando alle ore 20.46 Nicola Romani ha schiantato a terra l’ultimo pallone, il sogno è diventato realtà. La C.S.C. Correggio ha vinto la Coppa Reca Group Italia 2011, al termine di una final four che nessuno dei 15 eroi guidati da coach Gianfranco Astolfi potrà più dimenticare. E partiamo dal professore modenese nel presentarvi tutti i protagonisti della favola rossoblu.
COACH GIANFRANCO ASTOLFI
Nell’estate 2004 firmò per Correggio, quasi una scommessa dopo una carriera dove aveva vinto tutto in giro per l’Italia. E’ l’unico, assieme a Ricchetti e Raimondi, ad aver conquistato una promozione (dalla B2 alla B1, stagione 2005/06), tre play-off in fila per andare in A2 e ora questa Coppa Italia. Semplicemente, “Il professore”.
MATTEO LANCELLOTTI (centrale)
Uno dei fedelissimi della colonia modenese che ha reso grande Correggio. Le sua braccia tentacolari hanno limitato la furia di Cardona nella partita più importante della sua ancor giovane carriera. E le sue lacrime a fine gara sono una delle immagini simbolo di questa final four.
NICOLA ROMANI (opposto)
L’aveva promesso a Ricchetti, nel parcheggio di un autogrill sull’autostrada che li stava portando a Valeggio sul Mincio, che quella final four sarebbe stata loro. Non ci riuscì in quel dicembre 2008, ce l’ha fatta due anni dopo, eliminando Viadana nei quarti di finale. Poi ha fatto un altro passo in più, trascinando i suoi sino alla finalissima con Carpi. E infine, quella Coppa è arrivata nelle sue mani ed è entrata nel suo cuore.
MAX ASTOLFI (palleggiatore)
E’ il regista e il genio della squadra salita sul tetto d’Italia. Ha avuto il coraggio di tornare a Correggio, dopo che nelle stagioni 2007/08 e 2008/09 aveva già ottenuto salvezza e play-off (con il 2° posto in regular season). Era difficile fare meglio, lui c’è riuscito.
FRANCESCO GIOVENZANA (libero)
Forse perché è il più piccolo, forse ancor di più perché se ne andava in giro con quei capelli sempre spettinati, è toccato a “Giobbe” il rito della rasatura a fine partita.
“E siamo stati dei barbieri bravissimi” – dice Benatti.
RICCARDO SANGIORGIO (schiacciatore)
La chiave di questa final four, il buon vecchio “Sansa”. Con Raimondi dilaniato dal dolore e dai crampi, è stato capace di entrare sia in semifinale (dal 4° set), ma soprattutto in finale (giocando sempre dal 2° set in avanti) come se nulla fosse, garantendo il solito equilibrio in ricezione. Talento purissimo, quest’anno si era preso un anno sabbatico dal volley. Il richiamo della sua Correggio è stato più forte di tutto, ed ora è lì ad alzare quella Coppa
DANIELE BACCIAGLIA (centrale)
Ha cominciato titolare sia nella semifinale con Brolo che nella finalissima di Carpi, facendo un po’ fatica ad entrare in partita. Ha trovato un ottimo Schiavo a sostituirlo, e a chi gli chiedeva lo spogliarello in caso di successo in Coppa, lui ha rilanciato: “Quello aspettatevelo se arriviamo fino a metà giugno…”.
LUCA SCHIAVO (centrale)
Assieme a Sangiorgio, uno dei protagonisti assoluti del trionfo della C.S.C. Entra subito nel vivo delle due gare, facendo malissimo soprattutto con la sua battuta tattica. E poi, quando comincia il tie-break della finale murando due volte un certo Cardona, lì capiamo che la Coppa ha preso la strada di Correggio…
STEFANO RICCHETTI (libero)
L’MVP di questa final four, senza “se” e senza “ma”. Mai vista tanta determinazione e voglia di vincere come quella espressa dal piccolo grande libero modenese, perfetto sia in ricezione che in difesa. Nel 4° set della semifinale con Brolo, ad un certo punto diventa impossibile per i messinesi mettere giù il pallone. Ricchetti è dappertutto, in totale trance agonistica. Forse, è colui che questa Coppa la sognava più di tutti. Non svegliatelo dal sogno…
RICCARDO RAIMONDI (schiacciatore)
Aspettava questo evento da settimane, mesi, anni. L’ha vissuto con una semifinale da protagonista assoluto per almeno due set, prima di cedere ai crampi. Stoico, ha provato comunque a giocare la finale, meno di 24 ore più tardi. Dopo il primo set è andato da coach Astolfi e gli ha sussurrato nell’orecchio: “Metti Sangiorgio al mio posto, può dare più di me”. E con un gesto d’amore infinito, ha aiutato la sua squadra a vincere.
CRISTIAN FONTANESI (centrale – capitano)
Ha sofferto tanto, su quella tribuna che stava troppo stretta per un capitano ancora ai box, dopo l’operazione di novembre alla tibia della gamba sinistra. Ha sofferto, incitato e infine festeggiato assieme ai suoi compagni, pur con la consapevolezza che, dentro a quel ring, poteva esserci anche lui, ma la gioia del successo ha cancellato qualsiasi dubbio.
ENRICO BENATTI (palleggiatore)
Uno dei grandi uomini d’equilibrio nello spogliatoio, seppur sia a Correggio solo dalla scorsa stagione. Poche parole, uno sguardo e una pacca sulla spalla per infondere fiducia ai compagni in campo. Non c’è stato bisogno della sua battuta mortifera in questa due giorni di Coppa, di sicuro tornerà ad essere utile nei play-off.
MARCO COCCONI (opposto)
Assieme a capitan Fontanesi, è stato l’altro assente “forzato” per un maledetto strappo all’adduttore. Rientrerà per i play-off, intanto si è goduto da fuori il trionfo dei suoi compagni, partecipando attivamente alla festa e… alla rasatura di Giovenzana!
GIORDANO GUALERZI (schiacciatore)
“Il grande vecchio” aveva le lacrime agli occhi, per questo suo primo grande trionfo con la maglia della “sua” Correggio. Forse ancor più felice per gli altri, compagni, tecnici, dirigenti e tifosi, che per se stesso. Da grande uomo qual è Giordano Gualerzi
DIEGO GANDOLFI (schiacciatore)
Il capitano storico di Carpi, che nell’estate 2010 passa a Correggio e vince la Coppa Italia proprio contro i suoi ex compagni e amici, proprio nel tempio che è stato suo per tanti anni, il Pala Ferrari. Davvero incredibile la storia di “Ziege”, un altro che farà fatica a dimenticare la data del 23 aprile 2011.
LUCA PORCELLINI (schiacciatore)
Se Ricchetti è stato l’MVP della final four, il “Porch” lo è stato della finalissima. Partita meravigliosa quella del martello forlivese, che cancella dal campo Cardona murandolo a ripetizione nel corso di un 2° set che, di fatto, gira l’inerzia della gara. E’ stata una delle scoperte più belle di questa stagione, e non è mica finita qui…
Infine, come non citare tutti quelli che lavorano al di fuori di quel terreno di gioco che sa regalare così tante emozioni. Dal presidente Claudio Fornaciari al ds Paride Lugli, dal vice presidente Zeno Salsi al “tamburo” di Marcello Baracchi, da Daniele Guidetti a Willer Lugli, dal vice-allenatore Alessandro Cremaschi, alla scout-men Francesca Pantiglioni e al terzo allenatore Roberto Astolfi, sino al tifo degli scatenati “Blue Boys”. Tutti quanti, CAMPIONI D’ITALIA

23/04 - Correggio, è leggenda! La COPPA RECA GROUP ITALIA è sua! “I campioni d’Italia siamo noi, i campioni d’Italia siamo noi”.
E’ il trionfo totale della C.S.C. Correggio, il trionfo di una squadra meravigliosa che sta regalando emozioni indimenticabili da anni, e che nella grande serata del Pala Ferrari raggiunge il punto più alto della propria storia. Correggio vince la COPPA RECA GROUP ITALIA 2011, al termine di una finale indimenticabile contro i padroni di casa dell’Universal Carpi. Cinque set, uno piu bello dell’altro, per il primo successo nella ventennale storia del club rossoblu, che sale sul tetto d’Italia con una partita da annali del volley. Ora, questa incredibile partita ve la raccontiamo dall’inizio alla fine, con tutte le emozioni che ha saputo regalare
PRIMO SET
Si comincia con gli assessori D’Addese (Carpi) e Gobbi (Correggio) in mezzo al campo col primo tricolore, per lanciare un inno di Mameli da brividi, in un Pala Ferrari semplicemente strapieno. Poi si va, con gli starting-seven di Universal e C.S.C. che ricalcano quelli delle semifinali: Molinari va con la diagonale composta a Alessandro Blasi e Iron Mike Cardona, in banda ci sono De Marco e Vecchi, al centro Piccinini e Mulatero, libero Trentin.La risposta di Astolfi: “Cyborg-Max” al palleggio, Romani opposto, Raimondi e Porcellini in posto 4, Lancellotti e Bacciaglia centrali, Ricchetti libero. Si comincia con un attacco in rete di Cardona, Mulatero risponde subito murando Bacciaglia (2-1 Carpi), poi la prima, incredibile difesa di Ricchetti su Cardona non basta per fermare la successiva parallela di Vecchi (3-1). Carpi sbaglia 3 volte al servizio ma rimane avanti con De Marco e Piccinini sul 6-5, prima che Lancellotti stoppi lo stesso centrale per la parità. Cardona 7-6, Porcellini 7-7, poi Cardona viene ancora contenuto dalla difesa di Romani, che schianta a terra la diagonale del sorpasso C.S.C. alla prima pausa tecnica. Nuovo break Universal, con Vecchi che sorpassa in rigiocata e Romani che attacca out la palla del 9-11, che diventa 9-12 quando arriva l’ace di Blasi. Primo time out per Astolfi. Vecchi che poi attacca out per il nuovo -1 C.S.C. (11-12), prima che arrivi anche il primo ace rossoblu targato Luca Porcellini. Di nuovo parità sul 12-12, prima dello scambio più bello di questo avvio di gara. Cardona viene contenuto in “4” da un grande Lancellotti, Romani piazza la palla del 12-13 col solito, micidiale diagonale in rigiocata. E’ ancora Nick Romani a portare Correggio al massimo vantaggio alla seconda pausa tecnica (14-16), poi è Cardona a spaccare tutto con attacco e ace che valgono la nuova parità: 16-16. Sul 18 pari firmato ancora da Iron Mike, dentro Grilli per una battuta mortifera che consente a Marcello Vecchi di risorpassare la C.S.C. con due rigiocate da gran campione: 20-18 Carpi, che diventa 21-18 sull’invasione di piede fischiata a Porcellini. Dentro Schiavo per Bacciaglia, e “Slave” mette giù subito la palla del -2, prima di essere piegato da Cardona: 23-20. Romani attacca out gli ultimi due palloni, è 25-20 Carpi nella bolgia del Pala Ferrari
SECONDO SET
Raimondi non ce la fa e deve lasciare il posto a Sangiorgio, come nel 4° set della semifinale con Brolo. Si comincia con Grilli in battuta e sono subito dolori per Correggio, con Cardona che firma il 2-0 Carpi. Porcellini risponde con il secondo ace della sua gara ed è 3 pari, Romani va col pallonetto del sorpasso sul 3-4, ancora SUPER-PORCH con un altro ace, questa volta in salto flot, per il +2 C.S.C. Il break prosegue con l’attacco in rete di Cardona (3-6), e l’attacco out di De Marco mantiene avanti di 3 la C.S.C. anche alla prima pausa tecnica. Ricchetti è ancora una volta perfetto in ricezione, Lancellotti pure là davanti, e un Sangiorgio subito gran protagonista con il mani out che vale il +5 Correggio: 6-11. Porcellini pianta in faccia a Cardona un muro incredibile per il +6 Correggio, che diventa 9-16 alla seconda pausa tecnica quando Astolfi piazza l’ace in salto flot. Si torna in campo ed è sempre lui, Luca Porcellini, ad imporre ancora l’alt a Cardona (9-17), poi è l’oppostone italo-cubano a fermare Romani (11-17). Porcellini è una belva, Romani anche: è di nuovo +8 C.S.C. sul 12-20 e time out per Molinari. Dentro Giuliani per Blasi in cabina di regia, non basta per l’Universal. Correggio chiude con un finale da favola: Porcellini è di nuovo meraviglioso su Cardona (14-24), Piccinini annulla la prima delle dieci palle set, sulla seconda è Romani ad inchiodare il pallone del 15-25 che manda tutti sull’1-1
TERZO SET
Ritorna Blasi in campo, Vecchi attacca out, è subito 0-2 per Correggio anche in avvio di terzo set, e poi 0-3 col gran muro di Schiavo su Cardona, che poi attacca out il pallone dell’1-5 che costringe subito Molinari al time-out. Un Cardona che risponde da campionissimo, con due legnate per il -2 Carpi sul 3-5, ma Sangiorgio e Romani conservano il cambio palla che vale il +3 C.S.C. alla prima pausa tecnica. Ricchetti è semplicemente immenso sull’ennesima sassata di Cardona, Porcellini bravissimo a portare i suoi sul 6-10 con un pallonetto docilissimo. Astolfi dà il +5 ai suoi col tocco di seconda del 7-12, Piccinini il -3 con un gran muro su Porcellini e un primo tempo imprendibile anche per il cuore di Ricchetti. Trentin battezza fuori la battuta di Schiavo, è ace di Slave e 10-15 Correggio. Lancellotti su De Marco, che muro ragazzi per il +6 alla seconda pausa tecnica. Fallo di formazione di Carpi, muro regale di Romani su De Marco, signore e signori la C.S.C. domina e vola sino al +8 sul 10-18. Lancellotti è un Moloch: primo tempo dell’11-19, murone sulla pipe di Vecchi per il massimo vantaggio della partita sull’11-20. Cardona colpisce in pieno volto Romani, che prosegue come nulla fosse. Correggio è semplicemente divina, Astolfi con un’altra magia di prima intenzione, Porcellini e Romani in diagonale lanciano la banda di Astolfi sul 13-23. La chiusura è sull’errore in battuta di Giuliani: 16-25. Ed ora è la C.S.C. a sognare la COPPA RECA GROUP ITALIA 2011
QUARTO SET
Raimondi soffre come una belva in gabbia in panchina, Romani lo fa esplodere di gioia con la prima legnata del quarto set. Cardona attacca in rete la palla del +2 Correggio sull’1-3, Mulatero impatta murando Romani (3-3). E’ una battaglia che Carpi prova a ribaltare con un altro muro di Mulatero su Romani (5-3), ma un altro fallo di formazione carpigiano e la rigiocata di Sangiorgio riportano avanti la C.S.C. sul 5-6. Cardona ribalta di nuovo l’inerzia (attacco e ace del +1 Carpi), Vecchi allarga la forbice con la rigiocata del 9-7 e lo stop imposto ad Astolfi per il +4 che costringe coach Astolfi al suo primo time out. Romani non passa (14-9), Porcellini sì (14-10), ma è De Marco a firmare il +5 Carpi alla seconda pausa tecnica. Il martello romano continua a picchiare a più non posso, idem Cardona con la diagonale micidiale del 19-14. L’ingresso in battuta di Gualerzi regala un punto break ai suoi (19-16), ma i muri di Vecchi e Cardona su Romani e Porcellini portano, di fatto, tutti in anticipo al quinto set: 22-16. Astolfi esala l’ultimo respiro sparando l’ace del 23-18, ma un muro di De Marco su Porcellini chiude i conti: 25-18.
QUINTO SET
E ora, questo incredibile tie-break, ve lo raccontiamo punto per punto.
0-1 Schiavo mura Cardona
0-2 Ancora lui, Schiavo su Cardona!!!
1-2 Piccinini in qualche modo
1-3 Vecchi serve in rete
2-3 Cardona che sberla!
2-4 Romani idem!
2-5 Sangiorgio chiude di fioretto
2-6 Porcellini che pipe!!!
3-6 il diagonale di De Marco
3-7 Sangiorgio gigantesco, in ricezione e in attacco
3-8 primo tempo out di Mulatero
4-8 Cardona, ma c’era già invasione a muro
4-9 Sangiorgio! Muro epico sulla parallela di Cardona
5-9 Marcello Vecchi e tutta la sua classe.. entra Grilli in battuta
5-10 Lancellotti senza paura
6-10 risponde alla grande Piccinini
6-11 Romani in diagonale…-4 al sogno di Correggio…
7-11 Cardona gioca sulle mani del muro
7-12 il pallonetto di Luca Porcellini…-3 e time out per Molinari
7-13 Romani a spaccare tutto
7-14 Schiavo…. Sono sette match point…
8-14 Cardona annulla il primo
8-15 ROMANI!! ROMANI!! ROMANI!! Trionfo Correggio
TABELLINO: CARPI - CORREGGIO 2-3 (25-20 15-25 16-25 25-18 8-15)
Carpi: Cardona 28, Blasi A 2, Vecchi 14, De Marco 13, Piccinini 12, Mulatero 5, Trentin lib, Giuliani 1, Verrini ne, Grilli, Blasi L ne, Cipriani ne. All. Molinari
Correggio: Romani 20, Astolfi 4, Porcellini 23, Raimondi, Schiavo 6, Lancellotti 7, Ricchetti lib, Giovenzana lib2, Sangiorgio 8, Bacciaglia, Benatti ne, Gualerzi, Gandolfi ne. All. Astolfi
Note. Carpi: ace 5, bs 18, muri 14. Correggio: ace 6, bs 9, muri 11


22/04 - L’Universal strapazza Cantù (3-0), la C.S.C. fa lo stesso con Brolo (3-1): sabato pomeriggio, ore 17.30, Pala Ferrari di Carpi. Che derby per portare a casa questa Coppa Reca Group Italia 2011. E’ la finale dei sogni, quella che carpigiani e correggesi sognavano da tante settimane, da quando la final four è stata assegnata a Carpi e Correggio. Ebbene sì, all’atto finale per portare a casa la Coppa Reca Group Italia 2011 ci vanno loro, Universal Carpi e C.S.C. Correggio, al termine di due semifinali semplicemente indimenticabili, per calore del pubblico, atmosfera e agonismo in campo. Ne abbiamo viste di tutti i colori, dai 30 punti di Iron Mike Cardona nei 3 set del Pala Ferrari, sino ai voli di Stefano Ricchetti in mezzo al pubblico del Pala Einaudi. Cantù e Brolo vengono schiantate dalla voglia di vincere delle formazioni di Molinari e Astolfi, che abbattono rispettivamente 3-0 e 3-1 la truppa brianzola e quella messinese. Si va tutti al Pala Ferrari di Carpi per la giornata finale che più bella non ci si poteva attendere: Carpi vs Correggio, Correggio vs Carpi. Ore 17.30, “sold out” garantito (ricordiamo, biglietto d’ingresso a 8 euro) per un derby che sarà certamente indimenticabile (alle ore 15.00 si gioca la finalina tra Cantù e Brolo). Ed ora, andiamo a rivivere queste due grandi semifinali…
Eccolo, l'orgoglio della grande squadra, eccolo il colpo da novanta: un'Universal semplicemente perfetta sovverte ogni pronostico, batte la capolista indiscussa del girone A Cantù con un 3-0 da sogno e si conquista la finale della Coppa Reca Group Italia 2011. Un evento già storico, quello in programma oggi al PalaFerrari, dove alle 17,30 Carpi farà di tutto per alzare la Coppa. Che la serata fosse una di quelle da libri di storia per il volley carpigiano lo si capisce già dalle facce degli uomini di Molinari quando solcano il taraflex di un PalaFerrari vestito a festa. E che accoglie in campo le squadre sull'inno di Mameli: Carpi con Alessandro Blasi – diciotto anni di talento puro – in regia opposto a Iron Mike Cardona, Vecchi e De Marco sulle bande, Piccinini e Mulatero al centro e Trentin libero; dall'altra parte Cassa Rurale Cantù con Gerosa-Perfetto, Galliani-Ruggeri, Frigo-Monguzzi e Gelasio. E la musica in campo fa rima con quella sugli spalti: spettacolo. Primo set: subito 7-5 Carpi, sorpasso sul 7-8 con due muri ospiti a segnare il break, rafforzato ancora dal muro di Frigo su Piccinini che vale il primo doppio vantaggio canturino (8-10). Una superdifesa di Manu Trentin permette poi a De Marco di contrattaccare la nuova parità (12-12) ed è lo stesso De Marco, trascinatore in questa fase, a bissare l'attacco del +1 Carpi (14-13) che dura anche al secondo tempo tecnico (16-15). L'equilibrio però è tanto e Cantù rimette il naso avanti con il mezzo ace di Frigo nella zona di conflitto De Marco-Trentin (18-19), ma Iron Mike Cardona dice di no scuotendo la testa per il muro del 21-20 su Monguzzi. E' finale punto a punto insomma: Iron Mike sbraccia dai 9 metri mettendo dentro l'ace del 23-21 prima e quello del 24-21 al rientro dal time-out in cui si era rifugiato coach Della Rosa. Dopo il cambiopalla canturino il pallone viaggia ancora dalle mani di Blasi a quelle di Cardona, che buca il muro per il 25-22. Si torna in campo con l'Universal avanti un set a zero: ma l'equilibrio nel parziale è il medesimo. 7-8 Cantù al primo stop, 9-8 Carpi con il primo tempo out di Frigo. Livello di gioco da ben altra categoria, con la fantasia del gioco canturino innescata da un Gerosa stellare in regia a cui si contrappone un'Universal solida in ricezione e trascinata dalle bombe del Bombardero cubano. Si accende anche il tifo degli ultras biancoblu sulle tribune del PalaFerrari, “Piccio” Piccinini si esalta e mura pieno il primo tempo di Frigo, poi Iron Mike inventa il terzo ace della sua partita per un 15 pari stellare. Galliani si appende alla rete (16 pari) nel tentativo di murare El Bombardero, che poi arma il braccio ma l'urlo del PalaFerrari per il vantaggio biancoblu viene strozzato dal fallo di invasione fischiato al cubano. Ci pensa allora Mulatero con un muro su Perfetto a scrivere il +1 Carpi (20-19), che diventa +2 con il contrattacco di Max De Marco (21-19). Il livello si alza, Trentin risponde in seconda linea e Blasi va ancora da Cardona per il 24-21 che vale tre palle set: cambio palla e contrattacco Galliani (24-23) consigliano allora a Molinari di richiamare tutti in panca. E la mossa funziona: palla in “1”, dove è pronto Iron Mike a sbattere sul taraflex il 25-23. E Carpi vola. Terzo set: il piede biancoblu è ancora sul gas e il primo stop arriva sull'8-3 con un ace di Mulatero. Appena l'attacco segna un passaggio a vuoto, Cantù è però lì dietro l'angolo pronta ad approfittarne (9-7). Mulatero è imperioso a muro su Monguzzi (13-9), poi ci pensa Cardona a scrivere il 14-9 su un bagher di De Marco prima che Vecchi da “2” e un errore di Seregni mandino tutti alla pausa sul 16-10. Cardona spara l'ace del 19-13 e il PalaFerrari canta “ho visto El Bombardero, innamorato sò”, ma Cantù non è certo morta e con l'apporto anche della panchina risale 21-19 quando coach Molinari stoppa tutto. E la sua Universal risponde, volando 24-21: il primo match-ball viene annullato da un muro ospite sul “rigore” di Piccinini, ma sul secondo 1 c'è prima da difendere e poi da festeggiare quando Cardona mette il mani e fuori del 25-22. E Carpi è in finale
TABELLINO. CARPI - CANTU' 3-0 (25-22 25-23 25-22)
Carpi: Cardona 30, Blasi, Vecchi 8, De Marco 15, Piccinini 2, Mulatero 6, Trentin lib, Giuliani ne, Verrini ne, Grilli, Blasi L ne, Cipriani ne. All. Molinari
Cantù: Perfetto 12, Gerosa 1, Galliani 15, Ruggeri 3, Frigo 5, Monguzzi 6, Gelasio lib, Moro ne, Mozzana, Butti lib2, Seregni 7, Sala, Panighini 1. All. Della Rosa
Note. Carpi: ace 9, bs 6, muri 9. Cantù: ace 3, bs 5, muri 7

CORREGGIO – “1991-2011, LA NOSTRA STORIA E’ GIA’ LEGGENDA”.
Così recita lo striscione che domina su Fort Einaudi, nella notte più bella nella storia ventennale della C.S.C. Correggio. E’ finale di Coppa Reca Group Italia, per la meravigliosa banda di Gianfranco Astolfi. Una banda capace di piegare la resistenza della Ciesse Brolo e volare lassù, sino alla finalissima contro Carpi, la finale dei sogni più belli dei Ricchetti, dei Raimondi, dei Lancellotti, degli Astolfi e chi più ne ha più ne metta. La finale che ha sempre sognato anche capitan Fontanesi, che da il là alla grande notte dell’Einaudi portando il tricolore in mezzo al campo assieme all’assessore allo sport del Comune di Correggio, Emanuela Gobbi, appena prima che partano le notte dell’inno di Mameli. E’ un’Einaudi bellissima per coreografia e calore di un meraviglioso pubblico pronto a spingere i propri beniamini verso la storia. Starting-seven confermato per coach Astolfi, che va con Astolfi-Romani, Raimondi-Porcellini, Lancellotti-Bacciaglia e Ricchetti, un IMMENSO RICCHETTI, nel ruolo di libero. Novità in casa Brolo: in cabina di regia c’è Pisana al posto di Parisi, per il resto blocco confermato con Francescato opposto, Vega e Lotito in banda, Pasciuta e Sesto al centro con Scolaro libero. La “grande notte” comincia con la coppia Porcellini & Romani: cambio palla ed ace del forlivese (3-1), cambio palla e incrocio spaziale del pesarese (4-2). Poi sale in cattedra Ricky Raimondi: primo “ceffone” per il 6-4 Correggio, anche se Brolo continua a picchiare a più non posso dai 9 metri e fa paura. “Il leone” firma un’altra legnata sulle mani del muro avversario (7-5), Max Astolfi un tocco di prima intenzione per il +2 alla prima pausa tecnica, con Lotito che tiene sempre lì i suoi e, quando arriva anche Francescato, si arriva alla prima parità sull’11-11 (ace dell’opposto veneto). Raimondi è meraviglioso: dopo i problemi a spalla, ginocchio e quant’altro, il martello modenese ritorna “leone” nella notte più importante, chiudendo col 71% in attacco nel 1° set, prima di calare per i crampi al polpaccio (ci sarà per la finale, e ci mancherebbe altro…). C’è anche un Nick Romani da sballo (75% in attacco nel 1° parziale), che prima mette giù la rigiocata del massimo vantaggio C.S.C. sul 17-14, poi va pure a segno con un’incredibile punto direttamente dalla difesa (18-15). Lotito è una furia: pipe ad abbattere proprio “Spider-Nick”, prima che Lancellotti pianti il secondo chiodo di serata con la palla del nuovo +2: 21-19. Ricchetti tiene ancora una volta alla grande sulla sassata di Lotito, Francescato attacca out per il 22-19, ma l’arbitro ci ripensa su e si ripete il punto… e Vega fa 21-20… Sono di nuovo brividi, li scaccia lo stesso capitano brolese attaccando fuori banda la palla della possibile parità: 22-20. Un Max Astolfi ispiratissimo torna da Bacciaglia per un primo tempo chiave che vale il 23-21, che diventa 24-21 e tre set-ball C.S.C. sulla rigiocata spaziale di Romani, dopo l’ennesima, incredibile difesa di un Ricchetti che ci farà vedere cose ancor più incredibili nel 4° set… E qualcosa di incredibile ce lo fa vedere anche “Cyborg-Max” Astolfi, che va in battuta e rigiocata direttamente lui la palla in contrattacco, da martello di ruolo, che vale il 25-21. Secondo set: 1-0 ace di Astolfi, 2-0 ace di Astolfi. E allora ditelo, che il genio di Cittanova è in una di quelle serate dove nessuno può fermarlo. Se poi ci aggiungi due muri colossali di “Bum Bum” Lancellotti, che significano 6-2 e 7-2 in serie, allora capisci che Correggio la vuole fare finita alla svelta. Tra falli di formazione e la frustrazione di Lotito, che attacca out (10-4) e viene murato ancora da “Cyborg-Max” (12-5), la C.S.C. allunga sempre di più, con Porcellini che ferma due volte in fila Francescato facendo impazzire letteralmente l’Einaudi, e Lancellotti che firma pure l’ace del +10 (15-5). Pian pianino, Brolo prova a ricucire sfruttando qualche errore di Correggio (19-14), prima che Porcellini firmi il nuovo +6 (22-16) con il mani out che segue una difesa contro il muro di Ricchetti. Raimondi attacca out, è -3 Brolo (23-20) e time out per coach Astolfi, ma Pasciuta dà una mano servendo in rete al rientro in campo. Francescato annulla il primo set-ball, ma un altro fallo di posizione chiude il set: è ancora 25-21 Correggio. Terzo set: l’avvio della C.S.C. è shock, 0-4 in un lampo con tre muri di Biagio Pasciuta su Porcellini e Bacciaglia, al quale risponde Nick Romani stoppando Francescato. Non basta, Lotito “in”, Romani “out”, è 3-8 Brolo alla prima pausa tecnica. Correggio ricuce con le rigiocate di Romani e Porcellini (5-8), rimane lì con la pipe di Ricky Raimondi (8-11) e trova l’aggancio quando lo stesso Nick Romani mura (ad uno) Lotito per il 15 pari, impazzendo di gioia verso il pubblico di Fort Einaudi. Francescato fa 15-16, Romani di nuovo 16 pari con un’altra rigiocata meravigliosa, come meravigliosa è la difesa a “tomba aperta” di Ricchetti su Francescato, che Porcellini non riesce a confezionare nella palla del sorpasso. E allora si torna in un lampo a -2 quando Astolfi e Lancellotti non si trovano, ed è bravissimo Marco Lotito a conservare un vantaggio che, dal 20-22, diventa 20-24 con un altro mani out del martello ex Molfetta e l’attacco out di Raimondi, che risponde subito con la palla del 21-24. Niente da fare, chiude proprio Lotito: 21-25. Quarto set: la scelta di coach Astolfi è di quelle di un condottiero senza paura, uno che ne ha viste davvero tante nella sua straordinaria carriera: dentro Sangiorgio e Schiavo per il quarto set, al posto di Raimondi e Bacciaglia. “Sansa” è la solita macchina in ricezione, Romani (1-0), proprio Schiavo (2-1) e l’attacco in rete di Vega (4-2) aprono il primo break correggese. Schiavo è letale col suo servizio: rigore per Romani (5-2), rigiocata per Lancellotti (6-2) e time out Saravia. La C.S.C. è una furia, Astolfi s’inventa un altro muro epico su Lotito (8-4), prima della grandiosa rigiocata di Romani che vale il 10-5. Max Astolfi inventa altre due palle meravigliose per Porcellini (13-8), poi sono Romani e Sangiorgio a chiudere due diagonali che valgono il +6 sul 15-9, con uno Stefano Ricchetti che là dietro pare davvero indemoniato. Anzi, lo è per davvero (“giuro, avevo paura mi venisse un infarto ad un certo punto…), difendendo qualsiasi cosa e ricevendo le mazzate pazzesche di Brolo dai 9 metri in maniera perfetta. Palle che finiscono in testa ad Astolfi e consentono a Porcellini di piazzare altre due fucilate per il 20-13 Correggio, prima del cartellino giallo a Lotito che significa 22-14. La strada verso la finale è ormai tracciata, Max Astolfi la percorre con un altro splendido ace che vale nove match-point. Il primo il “Cyborg” lo serve in rete, sul secondo ci pensa Pisana a spedire out la battuta (25-16). E il sogno di Correggio si avvera: è finale, proprio contro i cugini di Carpi. Mamma mia che brividi!

22/04 - CARPI-CORREGGIO per una finale da sogno
E’ la finale dei sogni, quella che tutti volevano per coronare una grande final four della Coppa Reca Group Italia 2011. Carpi vs Correggio, Correggio vs Carpi, le grandi duellanti a confronto nella finalissima in programma al Pala Ferrari di Carpi, con fischio d’inizio a partire dalle ore 17.30. L’Universal distrugge Cantù con un 3-0 perentorio, la C.S.C. si esalta nel suo Pala Einaudi piegando 3-1 la resistenza del Brolo. Match meraviglioso quello del Pala Einaudi, con i ragazzi di Astolfi che giocano la gara della vita, quella che tutto il popolo rossoblu sognava da settimane. Primo set in equilibrio sino al 13 pari, poi Raimondi e Romani accendono il turbo e per Brolo non cè più nulla da fare: 25-21. Nel secondo set partenza a razzo della C.S.C., che vola sino al +10 sul 15-5, con Raimondi che prosegue nonostante i crampi e Ricchetti che si trasforma in una belva indiavolata. Lotito prova a trascinare Brolo sino al -4, ma la chiusura è ancora di Correggio: 25-21. Terzo set: è subito 0-4 per Brolo, troppi errori della C.S.C., che riesce ad impattare con un grande Romani sul 15 pari, ma cede all’allungo finale del solito Lotito: 21-25. Il quarto è semplicemente indimenticabile: Ricchetti è in trance agonistica (“ho rischiato un infarto, davvero”), Schiavo e Sangiorgio entrano come dei satanassi nella partita, assieme alla coppia Astolfi-Romani, che torna ad incantare come nei primi due set; 12-6, 20-13, ace di Astolfi per il 24-15, poi la battuta out di Pisana significa 25-16 e finale per Correggio. La prima finale della sua ventennale storia
TABELLINO: CORREGGIO - BROLO 3-1 (25-21 25-21 21-25 25-16)
Correggio: Romani 19, Astolfi 8, Raimondi 10, Porcellini 16, Lancellotti 9, Bacciaglia 2, Ricchetti lib, Giovenzana lib2, Sangiorgio 1, Schiavo 1, Benatti ne, Gualerzi, Gandolfi. All. Astolfi
Ciesse Brolo: Sesto 10, Scolaro lib, Pasciuta 10, Vega 3, Lotito 17, Francescato 16, Pisana 4, Riolo ne, Princiotta, Cerinignana ne, Parisi ne, Castrogiovanni ne. All. Saravia
Note. Correggio: ace 5, bs 12, muri 8. Brolo: ace 2, bs 14, muri 9


20/04 - Astolfi e Molinari in coro: “Il derby in finale sarebbe un sogno”. I tecnici di C.S.C. e Universal alla vigilia delle rispettive semifinali della Coppa Reca Group Italia 2011: “Superare Brolo e Cantù sarà già un’impresa complicata”
Sono i tecnici di casa, coloro che avranno il compito di comandare la loro truppa verso un sogno chiamato Coppa Reca Group Italia 2011. Gianfranco Astolfi e Luciano Molinari siedono sulle panchine di C.S.C. Correggio e Universal Carpi, le padrone di casa di una Coppa che comincerà venerdì sera con le due semifinali che opporranno i rossoblu ai messinesi della Ciesse Brolo, e i biancoblu ai brianzoli della Libertas Brianza-CRA Cantù. Alla vigilia dello storico esordio in final four, sentiamo le loro impressioni…
GIANFRANCO ASTOLFI (C.S.C. Correggio)
“Siamo carichi al punto giusto, giocare una semifinale di Coppa Italia davanti al nostro pubblico ci dà una spinta formidabile e dobbiamo sfruttarla.
Certo è che davanti a noi abbiamo una formazione molto forte come Brolo, una squadra costruita per il salto di categoria in A2, non l’hanno mai negato. Ultimamente stanno facendo fatica, nel giro di 4-5 partite sono passati dal 2° posto ad essere attualmente fuori dai play-off. Cambia poco, possono fare malissimo da un momento all’altro”.
Presentaci le difficoltà della formazione messinese.
“Giocano molto veloce, con un palleggiatore come Parisi che ben conosciamo per averlo affrontato lo scorso anno con Turi nel 1° turno di play-off. In particolare però, hanno due bande come Vega e Lotito che hanno una tecnica invidiabile e un opposto di peso come Francescato. Sono i tre elementi che possono fare la differenza, assieme ad un servizio che, assieme all’attacco degli esterni, rappresenta la loro arma migliore. Noi stiamo bene, arriviamo da vittorie importantissime che ci hanno dato la certezza del 2° posto in campionato. Ora ci vogliamo godere la final four in casa nostra, ma fino ad un certo punto… l’obiettivo è alzare quella Coppa, poi se andrà male pazienza”.
Domanda d’obbligo. Cosa succederebbe in caso di finale con Carpi?
“Sinceramente, firmerei ora per una finale contro Carpi, per tanti motivi, ovviamente anche per uno spettacolo che sarebbe grandioso. In quel caso, avremmo una voglia matta di riscattare i due ko subiti nei derby di campionato. Prima però ragazzi, c’è una certa Brolo da superare…”.
LUCIANO MOLINARI (Universal Carpi)
“Arrivati a questo punto qualsiasi avversario avessimo affrontato sarebbe stato ovviamente durissimo. E’ giusto che alla vigilia di un evento di questa portata ci sia tensione, perché ci attende una partita complessa come quella contro Cantù. Credo che il match si deciderà su pochi episodi, in gare come questa ci vuole anche un pizzico di fortuna. Pochi centimetri e può cambiare tutto…”.
Che squadra è questa Libertas Brianza?
“Gioca davvero molto bene, ha grande continuità nel corso della gara e, soprattutto, sbagliano pochissimo, pur avendo attaccanti davvero violenti. Diagonale Gerosa-Perfetto, un centrale fortissimo come Monguzzi, una banda giovane e di altissima qualità che è Galliani. Insomma, difficile trovare punti deboli. Noi però sappiamo che sulla gara secca possiamo fare paura a tutti quanti, l’abbiamo dimostrato nel corso del campionato seppur tra gli alti e i bassi che tutti abbiam visto. E’ altrettanto vero che siamo una squadra giovane, che è stata costretta a giocare con tre palleggiatori titolari nel corso dell’anno. Nonostante questo, nel momento in cui funzioniamo sappiamo giocare ad altissimi livelli”.
Domanda d’obbligo. Cosa succederebbe in caso di finale con Correggio?
“Sarebbe l’apoteosi di una final four che regalerà comunque grandi emozioni. Una finale di Coppa Italia tra due squadre che distano 10 km sarebbe una cosa esagerata, meglio non pensarci… Per dirigenti, tecnici, giocatori e tifosi, semplicemente la partita della vita”

19/04 - Alla scoperta di Cantù e Brolo, due che la final four la conoscono bene… Le avversarie di Universal Carpi e C.S.C. Correggio in semifinale pronte alla battaglia: Perfetto e Francescato i bomber, Gerosa e Parisi le menti. Tutto su brianzoli e messinesi
Se di Universal Carpi e C.S.C. Correggio sappiamo bene o male tutto quanto, essendo loro le società organizzatrici di quel grande evento che sarà la “Coppa Reca Group Italia 2011”, è necessario andare alla scoperta delle avversarie in semifinale delle formazioni di Molinari e Astolfi. L’Universal affronterà la Libertas Brianza-CRA Cantù, la C.S.C. la Ciesse Brolo, e parliamo di due formazioni di altissimo livello per una final four davvero stellare. Sì, perché guarda caso sia i brianzoli che i messinesi c’erano anche a Molfetta 2010, e sono quindi alla seconda esperienza consecutiva nell’ultimo atto della Coppa Italia di serie B. In terra pugliese andò male ad entrambe, con Cantù eliminata dai padroni di casa e Brolo sconfitta da Genova (poi vincitrice del trofeo), ma dopo oltre un anno le formazioni di Della Rosa e Saravia sono pronte a riprovarci. E lo faranno con le armi migliori, dalla furia dei bomber Perfetto e Francescato, alla genialità delle menti Gerosa e Parisi. Libertas Brianza e Ciesse sono tanto altro: i brianzoli hanno due bande come Ruggeri e Galliani, centrali come Monguzzi, Panighini e Frigo, un libero con l’esperienza di Gelasio. I messinesi due bande di grandissima classe quali capitan Vega e l’ex Molfetta, Marco Lotito, i centrali Pasciuta e Sesto, il libero Scolaro. I percorsi in campionato parlano chiaro: Cantù sta dominando il girone A, ad un passo dal traguardo della serie A. Sono 3 i punti di vantaggio sulla Golden Game Bassano (vittima dei brianzoli anche nei quarti di finale di Coppa) a due giornate dal termine, mentre Brolo insegue il sogno play-off, anche se dopo la sconfitta di domenica a Molfetta tutto è diventato più difficile per Vega e compagni, che ora hanno la testa solo al Pala Einaudi…


18/04 - Cardona e Astolfi testimonial della Coppa Reca Group Italia 2011. “Iron Mike” e “Cyborg-Max” lanciano la final four in programma il 22-23 aprile a Carpi e Correggio. Programma della manifestazione, biglietti e tutti i protagonisti di un grande evento
Chi meglio di loro per lanciare la Coppa Reca Group Italia 2011? Maikel Cristobal Cardona e Max Astolfi, leader veri delle loro Universal Carpi e C.S.C. Correggio, sono i testimonial del grande evento in programma a Carpi e Correggio nel week-end pasquale del 22-23 aprile. Lunedì mattina, presso il Quicittà di Carpi, l’ufficio relazioni con il pubblico del Comune, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di una final four attesissima e storica per tutto il territorio modenese e reggiano. Il meglio del volley di serie B al Pala Ferrari di Carpi e al Pala Einaudi di Correggio, per semifinali e finali che vedranno protagoniste Universal Carpi, Correggio Volley, Libertas Brianza-CRA Cantù e Ciesse Brolo. Cardona e Astolfi scherzano da vecchi amici (hanno giocato assieme lo scorso anno con la maglia dell’Edilesse Cavriago), con in mano quella Coppa che è il sogno di tutti quanti, in particolare di Universal e Correggio Volley che organizzano assieme la manifestazione. Assieme a loro, al tavolo della conferenza erano presenti gli assessori dei Comuni di Carpi e Correggio, Carmelo Alberto D’Addese e Emanuela Gobbi, oltre al responsabile marketing di Reca Group, title sponsor dell’evento, Aris Athanassiou, che ha sottolineato “l’importanza per un gruppo internazionale qual è il nostro di appoggiare manifestazioni così importanti sul nostro territorio. Ci identifichiamo nello sport e nei suoi valori, per questo ci fa enormemente piacere essere parte integrante di questo grande evento”. Max Astolfi, dopo aver sottolineato l’ennesima stagione che la sua Correggio sta giocando da protagonista assoluta, sogna “un derby in finale contro Carpi. Sarebbe certamente un’emozione unica”. Mentre Cardona ricorda i suoi trascorsi da opposto nella nazionale cubana, “con un po’ di rammarico per com’è andata la stagione, ma abbiamo pagato caro non aver potuto cominciare tutti assieme sin dall’inizio. Per quanto riguarda la Coppa, non conosco bene Cantù, dobbiamo studiarla, ma certamente sarà una partita durissima”. Poi la parola è passata agli assessori Gobbi e D’Addese, mentre in sala patron Stefano Allorini (Carpi) e il ds rossoblu Paride Lugli (Correggio Volley) si leccavano i baffi pensando al grande spettacolo in programma venerdì e sabato. Emanuela Gobbi: “Vivremo due giorni di grande sport sul nostro territorio, motivo d’orgoglio per quel che sono state capaci di fare queste due società che danno lustro a Carpi e Correggio in tutta Italia, proprio nell’anno dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’unità d’Italia. Ovviamente tiferò per la mia Correggio, venerdì sarò al Pala Einaudi in veste di tifosa rossoblu”. A chiudere, Carmelo Alberto D’Addese che sottolinea “il rapporto importante con l’amministrazione comunale di Correggio con la quale collaboriamo attivamente da tempo su varie iniziative, non solo in ambito sportivo. L’Universal sta mettendo in piedi un progetto davvero importante per la pallavolo nel nostro territorio, speriamo ci regali tante altre soddisfazioni”. Il count-down verso l’inizio di questa Coppa Reca Group Italia 2011 è cominciato ufficialmente, signore e signori
PROGRAMMA
La Coppa Reca Group Italia 2011 prevede nella serata di venerdì 22 le due semifinali.
La prima, in programma al Pala Ferrari di Carpi alle ore 20.30, tra l’Universal padrone di casa e la Libertas Brianza-CRA Cantù.
Al Pala Einaudi di Correggio, con fischio d’inizio alle ore 21.00, l’altra semifinale tra C.S.C. Correggio e Ciesse Brolo.
Sabato le finali, entrambi al Pala Ferrari di Carpi: alle ore 15.00 quella per il 3°-4° posto, alle 17.30 la finalissima 1°-2° posto.
I biglietti: costo di 5 euro per l’ingresso alle semifinali, per le finali biglietto unico da 8 euro con il quale si può assistere ad entrambe le partite del sabato. Entrano gratis gli under 14 e gli over 65




14/04 DM/B 21.00 Carpi Universal Carpi Gp3 Crevalcore
0-3
14/04 DM/B 21.00 Ferrara Este Fe Elettro+ Sassuolo
3-0
15/04 CM/B 21.00 Carpi Universal Carpi Sala Bolognese
3-0
15/40 CF/B 21.00 Cento Impresa Martinelli Cento Maxicolor Villa d'Oro
3-2
15/04 CF/B 21.00 San Damaso Pfb San Damaso Cls Mirandola
3-0
15/04 DM/B 21.00 Maranello Pol. Pozza SdP Casa Modena
3-2
15/04 DM/B 21.00 Villanova Pol. 4 Ville Galliera Bo
3-0
15/04 DF/C 21.00 Modena Torrazzo Pellini Top Bellaria Bo
1-3
15/04 CF/B 21.15 Calderara Team Longara Fiap Nonantola
0-3
15/04 DM/A

21.15 Modena

National Villa d'Oro Allestimento Gare Pr
2-3
15/04 DF/B 21.15 Sassuolo Idea Sassuolo Pol. Maranello
1-3
15/04 DF/B 21.15 Fiorano Pol. Spezzanese Fiorini Argelato
3-1
15/04 DM/B 21.30 Modena Invicta San Faustino Bedini Soliera
1-3
16/04 B1M/B 17.00 Correggio Csc Correggio Rovelli Morciano
3-0
16/04 CM/A 17.00 Corlo Point Break Corlo Tandres Fornovo
3-0
16/04 DM/B 17.00 Modena National Transports Villa d'Oro New Volley Fe
3-0
16/04 B2M/E 17.30 Modena Casa Modena Sabini Castelferretti
3-0
16/04 DF/C 17.30 Modena SdP Anderlini Avis Sasso Marconi
3-2
16/04 B1M/B 18.00 Mirandola Stadium Mirandola Foris Index Conselice
3-0
16/04 B2M/E 18.00 Montorio al Vomano Montorio Te Fuori Orario Villa d'Oro
3-2
16/04 B2F/D 18.00 Montale Bingo Globo Montale Geatech Altedo
3-2
16/04 CM/A 18.00 Sassuolo Lb Sassuolo Arestintoriuno Rubiera
3-0
16/04 CM/B 18.00 Budrio Pallavolo Budrio Bbs Castelfranco
0-3
16/04 DF/B 18.00 Crevalcore Vis Crevalcore San Felice
3-2
16/04 CM/B 18.30 Vignola Ofg Vignola Atletico Bo
3-1
16/04 CF/B 18.30 Carpi Texcart Carpi Pol. Arceto
3-0
16/04 DF/B 18.30 San Prospero Lamp San Prospero Pol. Madonnina
3-1
16/04 CF/B 19.15 Modena Amendola Volley Mo Preparazionefisica.it
3-0
16/04 DF/C 20.00 Ravarino Basser Ravarino Coop Legno Castelvetro
0-3
16/04 CM/A 20.30 Sorbolo Sorbolo Audax Torrazzo
1-3
16/04 CF/A 20.30 Carpi La Mora Feliz Carpi Brv Corallo
1-3
16/04 B2M/E 21.00 Campagnola Seat Campagnola Grottazzolina
1-3
16/04 CM/B 21.00 San Martino Aqua San Martino Olmar and Mirta Cavezzo
3-0
16/04 CF/B 21.00 Guastalla Alistar Guastalla SdP Anderlini
0-3
16/04 DM/B 21.00 San Felice San Felice Spezzanese
0-3
17/04 B1M/B 17.00 Olbia Meridiana Olbia Universal Carpi
3-1
17/04 B2F/D 18.00 San Lazzaro Vip San Lazzaro Vemac Vignola
3-1


...i commenti, i tabellini, le giornate, le classifiche che hanno fatto la tua storia...

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Cortona Volley
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CSC CORREGGIO
54
Golden Plat Potentino Mc
47
Sant'Antioco Ca
43
UNIVERSAL CARPI
39
Conselice
38
San Benedetto Ap
37
STADIUM MIRANDOLA
37
Meridiana Olbia
37
Augusta Cagliari
36
Romagna Est Bellaria
25
Ostia Rm
21
Morciano Rn
17
Monterotondo Rm RETR
14
24° GIORNATA - 16/04
Olbia CARPI
3-1
S. Antioco Ca Potentino Mc
3-0
Ostia Cagliari
1-3
CORREGGIO Morciano
3-0
MIRANDOLA Conselice
3-0
S. Benedetto Ap Monterotondo
3-0
Bellaria Cortona
0-3
25° GIORNATA - 30/05
Potentino Mc Morciano  
Cortona Ostia  
Bellaria CORREGGIO  
CARPI S. Antioco Ca  
Cagliari Olbia  
Monterotondo MIRANDOLA  
Conselice S. Benedetto Ap  

CORREGGIO (18/04) - Ancora una volta perfetti, per la diciannovesima volta in campionato, nella giornata che sancisce la certezza matematica del 2° posto al termine della regular season. La C.S.C. Correggio può festeggiare, ma solo per una notte… sì, perché dopo il rotondo 3-0 rifilato alla Dolciaria Rovelli Morciano, penultima della classe e a fortissimo rischio retrocessione, ora viene il bello per la banda di Gianfranco Astolfi. La sconfitta di Potentino a Sant’Antioco ha portato a 7 le lunghezze di vantaggio sui marchigiani, ma non basta per considerare finita la regular season. Sì, perché c’è il duello a distanza con le formazioni del girone C, per quei punti importantissimi nella griglia play-off, e la grande possibilità di qualificarsi direttamente alla semifinale, col fattore campo a favore. Prima però di tutto questo, c’è un’altra semifinale in ballo, ed è quella della Coppa Reca Group Italia 2011, ovvero la final four organizzata da Carpi e Correggio che nel week-end di Pasqua (si gioca venerdì 22 e sabato 23) porterà nel nostro territorio le 4 migliori squadre d’Italia della serie B. Carpi, Correggio, Cantù e Brolo, e saranno proprio i messinesi gli avversari della C.S.C. nella semifinale in programma venerdì sera (ore 21.00) a Fort Einaudi. Lunedì mattina (ore 11.30) al punto Quicittà del Comune di Carpi, in via Berengario 4, la conferenza stampa di presentazione del grande evento
LA PARTITA
Novità importante in casa C.S.C., con la “promozione” a titolare per Daniele Bacciaglia, il centralone romano che tanto bene ha fatto nelle ultime gare. Il “Baccia” risponderà con un 86% in attacco davvero niente male… Eppure, l’inizio di gara della C.S.C. non è stato perfetto, vuoi per una tensione agonistica non al top considerando anche la valenza dell’avversario. Per qualcuno però questa era una partita speciale, e parliamo di Nick Romani, colui che ha scritto le pagine più belle della storia recente del Morciano. L’opposto marchigiano comincia così così (murato da Pascucci per il 3-6 ospite), poi accende il turbo con l’ace del 5-6, chiudendo infine come top scorer del match con 14 punti. Dal 7-8 Morciano della prima pausa tecnica, sono i falli in palleggio di Alessandrini a portare avanti Correggio di due lunghezze (10-8). Guagnelli e Pascucci firmano il controsorpasso Morciano sul 14-15, poi Max Astolfi inizia a recitare poesia pallavolistica, con il tocco di seconda del +1 alla seconda pausa tecnica, e due palle dietro splendide per lo stesso Romani: 19-17. Porcellini attacca out per la nuova parità sul 19-19, ma un gran muro di Bacciaglia su Rivelli e un attacco vincente di “Porch” ridanno un vantaggio di sicurezza alla C.S.C., che dal 23-20 firmato dal martello forlivese chiude senza troppi patemi con un diagonale micidiale, guarda caso, timbrato da Nick Romani: 25-22. Chiude il primo parziale e riapre il secondo con un gran muro su Boschetti ancora “Spider-Nick”, prima che Astolfi voli con l’ace del 2-0 e Ricchetti faccia altrettanto, salvando con uno “schiaffo” un pallone impossibile che consente a Porcellini di mettere giù la palla del 3-0. Mancano all’appello Ricky Raimondi e Matteo Lancellotti? Prego, eccoli… in difficoltà in ricezione, il “leone” ruggisce murando a uno Guagnelli (6-2), mentre “The Wall” non si smentisce stoppando De Leonibus per il +5. Lo stesso fa Romani su Guagnelli (8-2), poi è ancora Ricchetti a far esplodere l’Einaudi con un’altra difesa colossale che consegna a Raimondi la rigiocata, alta e forte sulle mani del muro avversario: 13-4 C.S.C. Il muro di Correggio sembra quello di Berlino: ancora Lancellotti a stoppare la pipe di Boschetti, poi Max Astolfi sulla parallela di Pascucci per il +10 alla seconda pausa tecnica. Il finale di set è in carrozza, con Porcellini scatenato (18-6) e l’ace di Giordano Gualerzi, inserito in battuta e a segno con la palla del 19-6. Guagnelli ricuce un po’ (21-11), ma un ace di Romani e un altro tocco di seconda di Astolfi mandano Correggio sul 2-0: 25-13. Si parte 0-2 in avvio di terzo set, ma nessuna paura per una C.S.C. attentissima: Romani firma l’aggancio sul 4 pari, poi i tanti errori di Morciano facilitano ulteriormente il compito alla C.S.C., che dall’8 pari allunga sul 13-9 prima (Boschetti out) e sul 17-12 poi, con l’ace di Luca Porcellini. C’è spazio anche per Gandolfi nel finale, con Lancellotti che domina in attacco e Nick Romani che si diverte ancora, mettendo a terra l’ultima palla che vale il 25-19
TABELLINO: CORREGGIO - MORCIANO 3-0 (25-22 25-13 25-19)
Correggio: Romani 14, Astolfi 4, Raimondi 7, Porcellini 12, Lancellotti 7, Bacciaglia 7, Ricchetti lib, Giovenzana lib2, Sangiorgio ne, Schiavo ne, Benatti ne, Gualerzi 1, Gandolfi. All. Astolfi
Morciano: Rivelli 6, Sabattini lib, Pascucci 4, De Leonibus 4, Alessandrini, Guagnelli 8, Foglia 2, Ciandrini 2, Boschetti 6. All. Rovinelli
Note. Correggio: ace 4, bs 8, muri 8. Morciano: ace 0, bs 11, muri 5


(15/04) - Morciano è disperata, ma la C.S.C. non può fare sconti Contro l’ex squadra di Nick Romani, penultima e bisognosa di punti salvezza, la banda di Astolfi cerca il 4° successo in fila per consolidare il 2° posto e lanciarsi verso il sogno di Coppa…
Terz’ultima di campionato, e per la C.S.C. Correggio si avvicinano sempre più le partite “chiave” della stagione. Arriva Morciano a Fort Einaudi, poi sarà tempo di “Coppa Reca Group Italia 2011”, per una final four a Carpi e Correggio che tutti già sognano ad occhi aperti. Sarà realtà a partire da venerdì 22, intanto però c’è da pensare esclusivamente all’avversario pronto ad arrivare nell’impianto correggese. La Dolciaria Rovelli Morciano è disperata, penultima della classe e a -4 da Ostia, che occupa quel terz’ultimo posto che significherebbe salvezza. La C.S.C. non può fare sconti, per raggiungere quel secondo posto vitale nella griglia dei play-off promozione, già conquistati aritmeticamente dopo il successo di Cagliari. A Fort Einaudi si gioca di nuovo alle ore 17.00 del sabato pomeriggio, due settimane dopo la “notturna” con Olbia, arbitra la coppia Ceschi-Matteuzzi. E’ una sfida delicata e al tempo stesso importantissima per i ragazzi di Gianfranco Astolfi, e vi spieghiamo il perché. Cortona, che gioca in trasferta a Bellaria, guida la classifica con 5 punti di vantaggio su Correggio, che ne ha 4 da difendere su Potentino (impegnata nella bolgia di Sant’Antioco). Mantenere il 2° posto è vitale, ma non solo. Per saltare direttamente il 1° turno di play-off e avere il fattore campo anche nella semifinale, la C.S.C. dovrà fare filotto in queste ultime 3 gare, per poter sperare di superare nel computo totale dei punti in classifica Molfetta, l’attuale “seconda” del girone C. Domenica c’è Molfetta-Brolo, e state certi che Astolfi e compagni saranno con la radiolina alle orecchie perché il sorpasso sui pugliesi può valere una fetta di serie A. Prima però c’è da piegare Morciano, l’ex squadra di Nicola Romani, che ha scritto alcune tra le pagine più belle della storia della società biancoblu, tra cui una promozione dalla B2 alla B1. All’andata l’opposto pesarese giocò con 39° di febbre, trascinando “in ginocchio” i suoi ad un successo chiave (3-1), così come cercherà di fare nel pomeriggio dell’Einaudi, dove la C.S.C. può firmare il 4° successo consecutivo. Lo farà con la formazione al completo, eccezion fatta per la rinuncia di Marco Cocconi, che lascerà posto in panchina al ritorno di Riccardo Sangiorgio, già impiegato in versione “part time” nel corso di questa stagione. Alla ricerca della diciannovesima perla stagionale in campionato, la C.S.C. si prepara ad “incendiare” nuovamente il meraviglioso pubblico di Fort Einaudi


(14/04) - Daniele Bacciaglia, è un ritorno da gladiatore Il centrale romano ci crede: “Vogliamo prenderci tutto: Coppa Italia e serie A”
Il ritorno del gladiatore, il ritorno di Daniele Bacciaglia. Il centrale romano della C.S.C. Correggio è tornato ad essere uno dei grandi protagonisti della formazione di coach Astolfi, lanciata verso la fase decisiva della stagione. “Io non ero sparito, però è vero, ho passato un periodo difficile. Ora sono di nuovo carico a mille, così come tutta la squadra. Te lo dico subito tanto per essere chiaro, io non sono scaramantico e sono convintissimo di una cosa sola: vogliamo prenderci tutto, Coppa Italia e serie A. Punto”.
Da cosa deriva questa grande convinzione?
“Siamo una squadra con gli attributi, l’abbiamo dimostrato in tante occasioni, l’ultima domenica a Cagliari, rimontando dall’ennesima situazione intricatissima in trasferta. Ricordo una frase che mi è rimasta impressa, da quando facevo l’università: SE INSISTI E RESISTI, RAGGIUNGI E CONQUISTI. E’ il motto della mia vita ed è quello di questa squadra. Una squadra che non muore mai e alla fine raggiunge sempre il suo obiettivo”.
Siamo arrivati alla fase decisiva della stagione. Con una final four di Coppa Italia all’orizzonte…
“Sì, tra una settimana avremo la grande occasione di poter giocare una semifinale di Coppa davanti al nostro pubblico (venerdì 22 contro Brolo, ndr). Non capita tutti i giorni, è una vetrina importante e faremo di tutto per vincere. Poi ci sono queste ultime 3 gare di campionato contro le ultime della classe, ma che non dobbiamo sottovalutare perché c’è un altro obiettivo da raggiungere, che è quello della miglior posizione possibile nella griglia play-off. E lì ci giocheremo tutto, sarà una guerra e io ne so qualcosa... Ho giocato tre play-off per salire in serie A, vincendoli con Lamezia. Per lo stress fisico e psicologico, è come giocare tre partite in una, però è bellissimo esserci per l’atmosfera che si respira. Non vediamo l’ora”.
E il gladiatore com’è rientrato nel cuore di Correggio?
“Lavorando duro ogni giorno in palestra, è l’unico modo che conosco per rendere al massimo. Sono arrivato a novembre, ma già a gennaio mi sentivo in gran forma. Poi ho passato un periodo difficile, mi sono lasciato con la morosa per la quale avevo scelto Correggio avvicinandomi a lei, ed è stato come finire sotto un treno. Non mangiavo, non dormivo. Ora sono tornato il vero Baccia, pronto a ripagare la fiducia dell’allenatore e a vincere tutto. Lo ripeto, Coppa Italia e serie A, noi vogliamo prenderci tutto”

MIRANDOLA 821/04) -La Stadium ritorna a Sestola un anno dopo centrando l'obiettivo prestigioso di giocarsi la finale con le under 20 migliori d'Italia. Un risultato davvero di spessore per la formazione guidata da Zucchi che nel doppio confronto con il Volley Segrate si è imposta con la vittoria in entrambi gli incontri. Dopo l'andata vinta con autorevolezza per 3-0, era necessario aggiudicarsi un solo set in casa del Segrate per accedere alla finalissima. Priva di Baraldi e Silvestri, quest’ultimo ben sostituito da Davide Zucchi nell'inedito ruolo di libero e con un Bellei reduce da mali di stagione la Stadium affronta il primo set molto contratta, trovandosi subito sotto 8/1. Il tempo di riordinare le idee e nella fase centrale i gialloblù recuperano tre punti ma sono sempre in rincorsa (16/12 Segrate) e quasi alla fine del set riducono le distanze a tre punti (21/18), ma non completano la rimonta complice un buon Segrate che tiene bene e chiude la prima frazione per 25/19. Così non va e al cambio campo Zucchi scuote la squadra che reagisce immediatamente. Un turno al servizio di Ghelfi crea subito un solco; Stadium avanti prima 8/3 poi 16/9 giocando con autorevolezza e va ad impattare il conto per 25/14. La partita si potrebbe chiudere qua: Stadium in finale e Segrate a leccarsi le ferite. Nel terzo e quarto set, del tutto inutili per la classifica ma necessari al completamento del match un Segrate psicologicamente fuori dalla gara consegna i due set restanti alla Stadium che torna a Mirandola con il bottino pieno. Ora si attende la final eight di Sestola che dal 29 maggio al 2 giugno vedrà i gialloblù (unica squadra non di A1) impegnati contro Casa Modena, Sisley TV, Trentino Volley, BreBanca Cuneo, Tonno Callipo, Lube Macerata, e M.Roma Volley. In quel momento si concluderà il percorso di questo gruppo di ragazzi del 91 che in otto anni di attività ha conquistato sei finali nazionali
TABELLINO: SEGRATE - MIRANDOLA 1-3 (25-19 14-25 20-25 20-25)
Mirandola: Ghelfi 21, Zanini 6, Zucchi M 9, Borghi 7, Galavotti 7, Dombrovski 6, Zucchi D lib, Bellei 4, Bruschi. All. Zucchi S
Segrate: Perissinotto 8, Dimaulo lib, Riva 8, Pizzileo 4,Bonomi 5, Catena 8, Lualdi 3, Tramanzoli 5, Genvese 2, Masciadri 4, Lella


(18/04) - Terzultimo impegno della stagione e si incontrano due squadre che, partite con l’obbiettivo di salvarsi, hanno fatto un cammino molto simile e si ritrovano a questo punto a centro classifica senza non poche soddisfazioni. La Stadium si presenta all’incontro senza Bellei, fermo per influenza e Cavazza, assente giustificato in quanto da un giorno neo papà. Auguri Danny. Zucchi schiera la formazione con Ghelfi opposto, Dall’Olio palleggiatore, Garusi e Caleffi martelli, De Santi e Bozzoli centrali, Bottecchi libero. Primo set molto brutto con due squadre che sbagliano tantissimo. Alla fine è la Stadium che la spunta. Secondo set con la Stadium che parte forte e si porta avanti fino al 16 a 12. A questo punto il Conselice recupera e si porta avanti fino al 24 a 21. Si gioca punto su punto e la spunta la Stadium per 31 a 29. Nel terzo set l’incontro si incattivisce un poco. L’arbitro ammonisce Bendandi per proteste. È comunque sempre la Stadium che conduce e riesce a rintuzzare gli attacchi di Saiani e Egidi, entrato a sostituire uno spento Rizzi. Anche questo set si conclude ai vantaggi ed è la Stadium che finalmente riesce a fare suo l’incontro con un bel 3 a 0
TABELLINO: MIRANDOLA - CONSELICE 3-0 (25-22 31-29 27-25)
Stadium: Ghelfi 14, Dall’Olio 1, Garusi 11, Caleffi 15, Bozzoli 9, De Santi 11, Bottecchi lib, Dombrovski, Zucchi M, Zanini, Zucchi D. All. Zucchi S
Conselice: Bendandi 2, C Saiani, Bertacca 8, Rizzi 2, Belloni 10, Bernard 13, Fratucelli 4, Vecchi ne, Egidi 4, Romagnoli lib, Felloni ne, M Saiani 12. All. Valli
Note. Stadium: ace 3, bs 10, muri14. Conselice: ace 1, bs 8, muri 16. Durata set: 21’, 28’, 26’. Ammonito Bendandi nel 3° set per proteste


(14/04) - Archiviato ormai, con qualche rammarico, il derby di domenica scorsa, la Stadium è già concentrata per la partita di sabato che vedrà arrivare al palazzetto di Mirandola il Conselice. Altra partita non facile per i ragazzi di Zucchi che comunque faranno di tutto per concludere nel migliore dei modi questo campionato così denso di soddisfazioni per i colori gialloblu. Formazione solita quella che dovrebbe scendere in campo con la sola incognita del centrale dato che negli ultimi incontri si sono alternati Dombrovski e Bozzoli. In linea di massima la Stadium dovrebbe partire con Ghelfi, Dall'Olio, Garusi, Caleffi, De Santi, Bozzoli (o Dombrovski) e Bottecchi come libero. Ultimo appuntamento alle ore 18.00 al palazzetto di Mirandola in quanto l'ultima partita di campionato si svolgerà a orario unificato e tutte le partite si svolgeranno quindi alle ore 21.00

CARPI (18/04) - L'Universal perde una bella chance di restare incollata al treno per il quarto posto suicidandosi nel finale del match di Olbia, dal quale almeno un punto sarebbe stato meritato. Partendo infatti proprio dalla fine, nel quarto parziale Carpi è stata avanti 22-24 dopo aver condotto tutto il set ma sul più bello l'attacco biancoblu si inceppa, la palla non va più giù e Olbia infila un parziale di 4-0 che scrive il 3-1 finale. Un 3-1 amaro soprattutto per il finale appena raccontato ma anche per l'ottimo approccio al match dell'Universal, che schierata con Giuliani-Cardona, Vecchi-De Marco, Piccinini-Mulatero e Trentin si prende subito un primo set molto equilibrato e anche ben giocato da entrambe le squadre: è un turno di battuta di Grilli nel finale a sancire il break decisivo. Avanti 1-0, per Carpi si spegne la luce soprattutto in seconda linea e con ricezione e muro-difesa assenti non giustificati secondo e terzo set prendono la strada di Olbia. Quindi il già raccontato quarto set
TABELLINO: OLBIA - CARPI 3-1 (23-25 25-16 25-18 26-24)
Olbia: Batte 18, Perfetto 6, Lovato 10, Dordei 18, Stangoni 12, Calonico 10, Pau lib, Mosca ne, Thomson ne, Maiorca, Trova. All. Sarno
Carpi: Cardona 25, Giuliani 1, De Marco 9, Vecchi 5, Mulatero 3, Piccinini 8, Trentin lib, A.Blasi 1, Verrini, Grilli, Cipriani ne. All. Molinari
Note. Olbia: ace 10, bs 17, muri 10. Carpi: Ace 4, bs 9, muri 6. Durata set: 27', 22', 26', 33'

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Vecci Jesi PROM
69
Granzinella Bo
53
Donati Porto Ra
44
Fenice Forlì
42
SCANDIANO RE
41
CASA MODENA
38
4 Torri Fe
35
Falconara Volley
34
Montorio Volley Te
33
Grottazzolina AP
28
POL. VILLA D'ORO
26
Paoloni Appignano Mc
22
Castelferretti An RETR
21
CAMPAGNOLA RE RETR
18
24° GIORNATA - 16/04
CASA MODENA C.Ferretti An
3-0
CAMPAGNOLA Grottazzolina Ap
1-3
Granzinella Bo Fenice Forlì
3-2
Appignano Mc Vecci Jesi
1-3
Montorio Te VILLA D'ORO
3-2
Porto Ravenna SCANDIANO
3-2
Falconara An Carife Fe
0-3
25° GIORNATA - 30/05
Grottazzolina Ap Vecci Jesi  
Carife Fe Granzinella Bo  
Falconara An Appignano Mc  
C.Ferretti An CAMPAGNOLA  
Fenice Forlì CASA MODENA  
SCANDIANO Montorio Te  
VILLA D'ORO Porto Ravenna  

VILLA D'ORO (18/04) - A Montorio il solito film già visto che purtroppo alla lunga pare condizionare in modo decisivo il cammino rossonero. La Villa (sempre senza Mari e quasi senza Armaroli) domina in lungo e in largo le battute iniziali del match e dei parziali, prima di cedere. I rossoneri partono fortissimo (8-3, 16-12), nonostante un attacco di palla alta deficitario, il massimo vantaggio del primo parziale è 18-13, poi per i rossoneri le prime avvisaglie di problemi di testa si trasformano in un crollo verticale (al termine della prima frazione l'attacco di palla alta segnava un'efficienza dello 0%), con gli abruzzesi che ringraziano (21-21) e chiudono 27-29). Secondo parziale pronti-via e la VIlla torna perfetta (8-6), a tratti pure spettacolare (16-13), con Trebbi che martella in battuta e Lodi infermabile in attacco. In men che non si dica è 19-13. E nuovamente i problemi di 'supponenza' escono allo scoperto e permettono una nuova rimonta dei padroni di casa, questa volta rintuzzata sul 25-23 finale. Nel terzo set si riparte allo stesso modo (8-5, 16-12), sono i modenesi ad imporre il gioco, fino al 25-16 finale. E forse è stata proprio il mancato timore di non riuscire a chiudere il set a proprio favore che ha mandato in campo i rossoneri in formato arrogante nel quarto set, potenzialmente l'ultimo decisivo della stagione. Pronti via 8-1 Montorio, la Villa smette improvvisamente di giocare (10-16, 11-21) e rimane impotente fino al 12-25 finale. Anche il tie-break è condotto dal primo punto dai padroni di casa (2-5, 8-12), che con i due punti raggiungono la salvezza matematica, mentre la vittoria esterna di Grottazzolina rende la situazione rossonera (Ravenna e Bologna le prossime avvesarie) sempre più complicata. Tra i padroni di casa spaventosa la prestazione della banda Procinari, mentre tra i rossoneri ottimi Lodi e Bergianti (78% in ricezione per lui), in sofferenza invece l'attacco di palla alta
TABELLINO: MONTORIO - VILLA D'ORO 3-2 (29-27 23-25 16-25 25-12 15-10)
Montorio: Pellegrino 18, Pison 4, Porcinari 29, Ardente 8, Azemi 14, Eluteri 3, Quaglia lib, Marcacci, Sgarro, Sulpizi 4, Alemanno ne, Di Antonio ne. All. Cimini
Villa d'Oro: Trebbi 18, Vecchi 4, Ugolini 20, Ghermandi 4, Prampolini 11, Lodi 14, Bergianti lib, Armaroli, Sangiorgio 1, Bigiani 1, Nicolini. All. Bicego
Note. Montorio: ace 3, bs 8, muri 13. Villa: ace 10, bs 11, muri 7. Durata set: 30', 31', 25', 25', 14'

CASA MODENA (18/04) -  TABELLINO: CASA MODENA - CASTELFERRETTI 3-0 (25-22 28-26 25-14)
Casa Modena: Hendriks 12, Nicolini 1, Bigarelli L 13, Bigarelli A 13, Di Bernardo 9, Bargi 5, Catellani lib, Casoni ne, Panini ne, Bossi ne, Angelelli 1, Ligabue ne. All. Tomasini
Castelferretti: Malatesta, Capellana, D’Angelo 8, Ilari 10, Massaccesi 12, Oprandi 1, Ortolani 2, Provinciali 0, Rosa ne, Serafini 13, Silvestri ne, Marconi lib, Pigliapoco lib2. All.Speranza
Note. Casa Modena: ace 3, bs 7, muri 10. Castelferretti: ace 2, bs 11, muri 5. Durata set: 22', 28', 20'

GRANZINELLA BO (18/04) - Come nella gara d'andata la Solar Farm soffre con la Fenice Volley Forlì che, nella terzultima giornata di regular season del campionato di B2, la costringe al tie break, ribaltando tuttavia il risultato finale maturato in Romagna, con una vittoria 16-14 al quinto set. Un successo importante per i padroni di casa che blindano anche il secondo posto e continuano a candidarsi come una seria concorrente per raggiungere il prestigioso traguardo di essere tra le due migliori seconde, con conseguente vantaggio nel calendario dei play off. Il primo set comincia punto a punto, con Forlì che mette la testa avanti (1-3), ma Buccioli, galvanizzato dalla nascita della primogenita Beatrice, Gallesi e Cassandra tengono la Solar Farm a contatto (8-8). Gli arbitri si rendono protagonisti di qualche fischiata opinabile, che tuttavia non infastidisce i gialloneri, bravi e solidi nell'effettuare il controsorpasso con un buon Dalla Casa, alla fine autore di 15 punti, un grande Buccioli, top scorer con 24 punti, ed il solito Cassandra (17 punti) che nel momento del bisogno dimostra di esserci sempre. Anche Cau dimostra di fare la sua parte (22-18), prima che tre errori consecutivi in battuta di Forlì, inframezzati dalla schiacciata di Buccioli, non regalino alla Solar Farm il primo parziale (25-21). Nel secondo tempo è il capitano bolognese Morandi a fare subito la voce grossa, con due muri ed una schiacciata a segno (3-3), prima che Forlì reagisca e si porti in vantaggio (4-5), nonostante il bel pallonetto di Buccioli (8-9). Partita forte, la squadra di Alberti comincia inspiegabilmente a perdersi e a commettere errori grossolani, come l'alzata involontaria di Morandi per l'attacco forlivese che non perdona (9-12). Gli ospiti ci credono e spingono sull'acceleratore (10-14, 11-15), ma il muro di Cau (12-15) e l'ace di Cassandra (16-18) tengono in partita la Solar Farm. Sul 16-19 Dalla Casa schiaccia sul muro che ribatte fuori dal campo (17-19), ma è un fuoco di paglia perchè, nonosante le buone iniziative di Dalla Casa, Buccioli, Morandi e ancora Cassandra (22-23), è Forlì ad aggiudicarsi il set (22-25). Sull'1-1 la Solar Farm si scuote trascinata da Buccioli che piega le mani al muro avversario (6-4), precedendo il bel muro di Gallesi (7-4) che, poco dopo, sbaglia il palleggio che costa l'aggancio della Fenice (7-7). Cassandra prima si fa murare un pallonetto (7-8) e poi rimedia con un bell'attacco (9-8), imitato da Cau, incisivo nella veloce su alzata di Gallesi (10-9). La Solar Farm torna a macinare gioco e Forlì comincia a commettere errori (11-11 su battuta sbagliata). Ancora con Buccioli e con la battuta di Dalla Casa i padroni di casa spingono sull'acceleratore, prima che Cassandra (17-14), gli errori di Forlì e Morandi chiudano i conti sul 25-22. Il quarto set potrebbe essere decisivo per raccogliere il bottino pieno, ma dopo un inizio punto a punto, con Morandi (muro del 2-1) e Cassandra (4-4) in evidenza, la Solar Farm ricade vittima dei suoi cali di concentrazione, sbagliando in ricezione (5-8), cercando di reagire con Cau su alzata di Govoni (7-9), ma commettendo poi un'inspiegabile invasione con lo stesso Govoni (9-16). Forlì sbaglia la battuta (10-17) e Cassandra si rende protagonista nel male, con un'invasione contestata da tifosi e panchina, e nel bene, con l'attacco che vale l'11-19. La Fenice cresce e Trivellone, subentrato ad Arnodo come libero, e compagni subiscono l'iniziativa dei romagnoli. Cassandra schiaccia (12-21) e Canali sbaglia la battuta, imitato poco dopo da Belelli in ricezione. Torre confeziona il 14-23, ma gli avversari ed un discusso fischio per errore di giro della Solar Farm fissano il risultato sul 14-25. Al quinto e decisivo set è Forlì a trovare il primo vantaggio, prima che Morandi metta la freccia e sorpassi con due punti consecutivi e Gallesi trovi il terzo punto con un muro. La Fenice non ci sta e continua a dare del filo da torcere, restando attaccata alla Solar Farm (3-2, 3-3, 3-4, 4-4). Un errore di Cau riporta in vantaggio i romagnoli (5-6), ma il muro di Morandi e Gallesi (7-6) rimette i padroni di casa in carreggiata. Il pubblico si scalda ed incita i protagonisti in campo, in particolare Buccioli che fa tutto da solo, prima sbagliando la battuta (7-7), poi schiacciando dentro (8-7) e fuori dal campo (8-9). Bendi allunga per Forlì con un attacco lungo linea (9-11), ma Buccioli, fiaccato dalle notti insonni, ma autentico leone in campo, trascina la squadra al pareggio (12-12) con una schiacciata dopo la quale rimane a terra per qualche secondo. Ancora l'opposto giallonero a muro (13-12) ed in attacco (14-12), prima del ritorno di Forlì (14-14) e dell'attacco che vale il match point (15-14) regalato dalla Fenice (16-14). Finisce con il pubblico del Copernico Sport-City a regalare cori all'allenatore Alberti e ad una squadra che marcia più che mai spedita verso un finale di stagione da protagonista
TABELLINO: BOLOGNA - FORLI' 3-2 (25-21 22-25 25-19 14-25 16-14)
Bologna: Buccioli 24, Gallesi 3, Cassandra 17, Dalla Casa 15, Morandi 14, Cau 11, Trivellone lib, Belelli, Torre 2, Govoni, Arnodo lib2, Belli. All. Alberti

4 TORRI FE (18/04) - Sembra solo un lontano ricordo la Carife in fondo alla classifica, quasi un incubo mai vissuto, eppure a metà gennaio il futuro della truppa di Baroni sembrava fosse mestamente quello di una squadra che non avesse le forze per rimanere nelle categorie nazionali. Ed invece, con l'ennesimo 3 a 0 in quel di Falconara, a due giornate dal termine i ragazzi di coach Zambelli hanno già strappato il biglietto della permanenza in B2 con un rush finale che oggi consente di festeggiare felici per il valore espresso da questi giovani ragazzi che hanno dimostrato di poter ambire a molto di più grazie alla loro coesione. La trasferta in terra marchigiana, oltre a portare la salvezza anticipata, ha consentito di raggiungere la settima posizione in classifica con la possibilità di guardare al sesto posto visto che il calendario proporrà la chiusura del girone proprio con chi precede i ferraresi e cioè il Casa Modena. Della partita in terra marchigiana è emersa la schiacciante superiorità della Carife, che da subito ha neutralizzato le bocche da fuoco avversarie grazie ad una grande prova a muro e in difesa, oltre ad un cambio palla quasi sistematico (Mistri indomabile) grazie alla ricezione (Bicego ancora bravissimo) che ha messo in condizione di avere tutte le soluzioni d'attacco disponibili, annichilendo di fatto i marchigiani. Ancora una volta ottima prestazione di Gulinelli e compagni soprattutto perchè rappresenta il seguito di una serie di risultati che hanno finalmente consacrato la forza della squadra che, a differenza dello scorso anno, ha lottato senza l'ausilio di giocatori esperti ma solo grazie ad una crescita costante e ad un grande spirito di gruppo. Grande prestazione di tutti i ragazzi, che Zambelli e Nobili hanno motivato facendo sentire ognuno fondamentale alla causa, dando sempre spazio a tutti e centrando importanti risultati proprio anche grazie a questo turnover. Ora meritato riposo pasquale, che per i ragazzi Carife, motivati a raggiungere il sesto posto,non sarà un vero riposo: venerdì 22 infatti i ragazzi di coach Zambelli saranno impegnati in un triangolare a Ravenna. Il lavoro continua per arrivare pronti sabato 30 aprile per tentare di togliersi un'ulteriore importante soddisfazione nel derby con Bologna
FENICE FORLI' (18/04) - Si preannunciava una gran bella partita, piena di patos e di spunti tecnici di livello e sicuramente i presenti al Pala Copernico di Bologna non sono rimasti delusi dallo spettacolo.Come all’andata, Bologna-Forlimpopoli è stata una gara dura e combattuta come leoni da entrambe le squadre, con l’unico neo di qualche nervosismo di troppo creato dagli arbitri. Sempre come all’andata è stato solo il tie-break a decidere chi si meritava la vittoria e in questa occasione la differenza è stata veramente minima.“Scambiando una battuta con l’allenatore bolognese Alberti a fine partita, ci siamo detti quanto faticose e spettacolari siano state le nostre sfide in questa stagione. Sono sincero, è stata una bella gara, penso che sia in campo che in tribuna tutti si siano divertiti. Peccato per una vittoria che è svanita ai vantaggi del tie-break e per quel pizzico di nervosismo di troppo creato dagli arbitri. Rimane comunque il fatto che stiamo ritrovando condizione e motivazione e ancora una volta, davanti alle difficoltà di formazione abbiamo disputato una gran bella prestazione”, questo il commento di Claudio Botteghi a fine match.La classifica non viene stravolta da questa sconfitta, dato che il Ravenna ha sorpassato solo al quinto set Scandiano e quindi la lotta playoff si deciderà negli ultimi due turni, da disputare dopo la sosta pasquale. Ravenna adesso guida il gruppetto a 44 punti, seguita dalla Fenice a 42 e da Scandiano a 41. Tutto quindi ancora in bilico, il verdetto finale il 7 maggio!La cronaca della partita: nel primo set, Forlimpopoli fatica in ricezione e anche la battuta non è incisiva, lasciando strada ad un ottima Solar Farm Bologna. Nel secondo parziale la partita è vibrante, si gioca punto a punto, la Thermolutz trova le misure al campo e agli avversari, cresce al servizio e chiude 25 a 22. Le difficoltà ritornano nel successivo set, coach Botteghi prova a mandare in campo Canali, ma Bologna è scappa di un paio di punti. Il set per gli artusiani sostanzialmente finisce con l’espulsione di Bendi sul 19-16, per proteste su un’invasione fischiata dai due arbitri, mostratisi molto indecisi durante tutto il match.Il vicecapitano dei forlivesi torna in campo nel quarto parziale e contribuisce, coadiuvato da un ottimo Venzi (7 punti nel set), ad allungare le sorti della partita al tiebreak. Il quinto set è veramente al cardiopalma, si cambia campo sull’8-7 per i padroni di casa, la Fenice scappa 12-10 per poi farsi raggiungere e superare 14-12. Bologna spreca due set ball, ma poi sul 14 pari è Buccioli (migliore dei suoi e neo-papà di Beatrice) che diventa incontenibile e regala la vittoria ai suoi
CAMPAGNOLA (18/04) - Il destino è' compiuto adesso anche la matematica dice che siamo retrocessi, non ci rimane che provare a non arrivare ultimi e ce lo giocheremo sabato dopo la Pasqua a Castelferretti. Della partita detto che abbiamo giocato contro un solo giocatore (Vigilante 34 punti 61%) i ragazzi, almeno questa volta ci hanno provato e con un pizzico di fortuna e convinzione maggiore potevano almeno arrivare al quinto set. Buono l'impatto sull'incontro di Reggiani che assieme a Simeu hanno raddrizzato l'incontro ben sostituendo la diagonale titolare e sugli scudi i centrali che alla fine risulteranno i migliori marcatori della compagine reggiana
TABELLINO: CAMPAGNOLA - GROTTAZZOLINA 1-3 (21-25 19-25 25-14 23-25)
Campagnola: Prato 10, Brianti, Menghini 2 , Goldoni 11, Corradini 12, Della Ventura 14, Managlia lib, Maggi, Simeu 7, Luppi, Oliverio 3, Reggiani 3. All. Barozzi
Note. Campagnola: ace 5 bs 9, muri 10. Grottazzolina: ace 5, bs 14, muri 10. Durata set: 26', 22', 23', 32'
SCANDIANO (18/04) - Scandiano non riesce nell'impresa di battere la terza della classe Ravenna, ma la corsa ad un incredibile posto play off non è ancora chiusa. Nella trasferta romagnola Barigazzi e compagni partono decisamente male, lasciando ad una più attenta Donati Trasporti il pallino del gioco; i padroni di casa dal canto loro possono contare su un'ottima correlazione muro/difesa, ma ben presto devono fare i conti con l'infortunio del centrale Triossi. L'inerzia della partita è tutta nelle mani dei ravennati che, senza troppa fatica, chiudono velocemente il primo, gettando, almeno nell'apparenza, Scandiano nel baratro (25-13). Invece i rosso-blu sono bravissimi a reagire, rimettendo in carreggiata l'incontro con un secondo set giocato decisamente meglio, se vogliamo senza particolari slanci individuali, ma con tanto lavoro di squadra; si impatta quindi sul 1-1, e si ritrova la volontà, quanto meno, di giocarsela fino in fondo (16-25). Il terzo è battaglia autentica, con Ravenna che inizia a temere la sconfitta e Scandiano, invece, che inizia a crederci davvero. Si gioca palla su palla con difese incredibili da ambo le parti ed azioni che sembrano non finire mai. Alla fine la spuntano gli ospiti, complici anche alcuni errori in attacco degli avversari (23-25). Al rientro in campo è ancora Scandiano a far vedere le cose migliori, ma la birra comincia a scarseggiare; Ravenna ritrova vigore grazie alle difese miracolose del libero Bendandi ed a turni al servizio devastanti di Romagnoli, i picchi provano a rispondere, ma la sensazione è quella del vorrei-ma-non-posso. I padroni di casa mettono la freccia al primo time-out tecnico e da quel momento non avranno più problemi a portare tutti al quinto (25-17). Il tie-break è un'emozione già dalle prime battute, con Scandiano che prova la fuga e Ravenna che ricuce subito per poi portarsi avanti 8-6 al cambio campo; i rosso blu impattano subito ma non può bastare il cambio palla. Alla fine si conteranno quattro errori al servizio tra le fila dei reggiani, falli che risulteranno pesantissimi nel momento in cui i padroni di casa saranno bravissimi a bloccare a muro gli attacchi di Caramaschi e compagni (15-12).Bastava, forse, un po' di determinazione in più, ma la corsa non è ancora conclusa perchè nelle prossime giornate questo campionato può riservare ancora alcune incognite.Dopo la pausa pasquale si riprenderà sabato 30 aprile (ore 18.00) con il 25° turno che vedrà di scena al Palestrone la sfida contro la squadra abruzzese di Montorio, ultimo incontro interno dei picchi per questa prima, sorprendente, stagione di serie B2
TABELLINO: SCANDIANO - RAVENNA 3-2 (25-13 16-25 23-25 25-17 15-12)
Scandiano: Vaccari S 1, Bellei 3, Barigazzi 20, Armeti 16, Caramaschi 6, Gialdi 7, Ferrari R lib, Vaccari R 14, Bertolani, Moujri 1, Ferrari F 1. All. Panciroli
Note. Scandiano: ace 7, bs 20, muri 10

JESI (18/04) - Una buona Vecci viola anche il palasport di Appignano, anche se ha dovuto affrontare difficoltà forse maggiore dell´impegno preventivato.
Come illustravamo nella presentazione della gara odierna, i locali hanno confermato di essere una squadra determinata e volitiva, sempre battagliera e pericolosa da affrontare sul loro campo.
I Set: Il parziale inizia con la compagine locale che cerca di impegnare gli ospiti e piazzare l´allungo, tanto da arrivare a un vantaggio di tre punti a loro favore a quota quattro. Ci pensa Bazooka Chiarini a far capire ai maceratesi che la Vecci non è in gita premio e tantomeno è intenzionata a far loro regali. Una palla fuori di Appignano e un tiro di Paterniani decretano l´aggancio degli ospiti sui locali a quota quattro. Queste prime fasi di gioco sono di studio, le squadre procedono punto a punto, fino ad arrivare al sei pari, si passa al sette pari sempre con Paterniani. Il primo t.o.t. vede avanti di un punto la Vecci. Al rientro in campo Appignano pareggia subito, Jesi sopravanza i locali con Capitan coraggioso Paterniani, una battuta fuori di Amari ristabilisce la parità a quota nove. Da quì parte il break jesino che con Stoico, Chiarini e ancora Buldozer Stoico spingono la Vecci avanti di tre punti. Il coach dei maceratesi chiama il minuto di sospensione per interrompere il momento positivo degli ospiti. L´andamento del gioco sostanzialmente non cambia al rientro delle squadre in campo. Due punti consecutivi di Pettinari, il secondo dopo un super passaggio dietro di Cecato portano gli jesini a quota quindici. Dopo un tiro fuori di Amari e un errore di Paterniani, Appignano accorcia le distanze a due lunghezze. Ma due errori a rete dei locali e una battuta fuori degli stessi dopo super salvataggio di Bazooka spingono Jesi avanti di cinque punti a quota diciotto, diventano sei dopo un muro stratosferico di Amari. Siamo sul quindici a venti per Jesi. Ancora Amari e una palla fuori dei maceratesi lanciano gli ospiti a quota ventidue, avanti di sette lunghezze. Appignano non molla e recupera tre punti, fino ad arrivare al meno quattro. Coach Graziosi chiede il minuto di sospensione per ragionarci su con i suoi ragazzi. Dopo il t.o. entra in campo Nobili fino ad allora rimasto in panchina, al posto di Amari. La Vecci raggiunge quota ventitre con Paterniani, i maceratesi non demordono e arrivano fino al ventuno a ventiquattro, ma un super Paterniani chiude il set a favore dei suoi compagni
II Set: La Vecci sfrutta il momento positivo e l´entusiasmo derivante dalla vittoria del primo parziale e parte sparata anche nel secondo set. Tanto da arrivare avanti di cinque punti al primo t.o.t. dopo due ice´s di Pettinari e una bomba di Bazooka. Gli ospiti non demordono e rapidamente arrivano al secondo t.o.t. avanti di sei punti. Al rientro in campo controllano agevolmente la gara e arrivano rapidamente a chiudere il set avanti di otto punti, con una bomba del solito Chiarini.
III Set: La gara sembra ormai nettamente controllata dalla Vecci, ma gli jesini non hanno considerato il grande cuore e la determinazione con cui Appignano gioca le sue partite casalinghe, che la porta sempre a non mollare mai. Questo parziale è quello più combattuto ed equilibrato, con le due formazioni che lottano punto a punto fino al quindici pari. Da quì i locali piazzano il loro break di tre punti che li portano a quota venti. Questo sorprende e disorienta un pò i giocatori jesini che tentano di rientrare e riprendere i maceratesi. Quando le squadre sono sul diciannove a ventitre per Appignano, coach Graziosi chiama t.o. nel tentativo di spezzare il ritmo dei locali, i quali non si fanno più riprendere e un tiro fuori di Bazooka decreta la vittoria del terzo set da parte dei padroni di casa.
IV Set: I ragazzi della Vecci, pungolati nell´orgoglio dai locali cercano di partire sparati nel quarto parziale, contrastati bene da Appignano fino al sei pari. Capitan Coraggioso Paterniani e compagni a questo punto innestano il turbo al loro gioco e piazzano in un amen un break devastante di otto punti, tanto da schiantare le velleità dei maceratesi. Quì di fatto si chiude la gara, Appignano è stordita e confusa, non riesce più a contrastare i scatenati avversari che ampliano il vantaggio fino all´abissale distanza di dodici punti, quando Cecato e compagni toccano quota ventitre. Appignano non c´è più e la Vecci si aggiudica rapidamente il set e la gara. Abbiamo assistito ad una bella e conbattuta gara tra due squadre pimpanti e disposte alla lotta, i locali hanno profuso in campo tutta la loro determinazione e il loro impegno nel cercare di strappare punti alla capolista, utili per la sua lotta per non retrocedere. Tra i nostri ragazzi da segnalare l´ottima prestazione, come sempre, di capitan Paterniani, Bazooka, Pettinari, bene tutti gli altri. La Vecci ha imposto anche oggi la legge del più forte, anche se ha peccato un pò di presunzione o forse ha avuto una piccola pausa che le è costata la perdita di un set, il sesto nell´arco della stagione in corso. Poco male, però siamo attesi sabato trenta a una nuova ostica trasferta a Grottazolina sul campo di un´altra squadra che lotta per non retrocedere, sarà bene presentarsi a quell´appuntamento con ancora il massimo della determinazione e della lucidità, non vorremmo vedere cadere la squadra in dirittura d´arrivo, sarebbe un peccato

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Isuzu Cerea
59
San Lazzaro Bo
57
Beng Rovigo
55
Volley Club Cesena
53
Attiva Montecchio Vi
44
MONTALE
44
S. Vitale Montecchio Vi
39
VEMAC VIGNOLA
32
Geatech Altedo
27
Mt Atletico Bo
27
Pegognaga
23
Teodora Ra
21
Voghiera Fe RETR
14
Cattozzo Polesella Ro RETR
9
24° GIORNATA - 16/04
San Vitale Vi Polesella
3-0
San Lazzaro Bo VIGNOLA
3-1
Voghiera Fe Teodora Ra
1-3
MONTALE Altedo
3-2
Rovigo Montecchio Vi
3-0
Isuzu Cerea Pegognaga
3-0
Atletico Bo Cesena
3-2
25° GIORNATA - 30/05
VIGNOLA Altedo  
Cesena Voghiera Fe  
Atletico Bo MONTALE  
Polesella San Lazzaro Bo  
Teodora Ra San Vitale Vi  
Pegognaga Rovigo  
Montecchio Vi Isuzu Cerea  

VIGNOLA (11/04) -

MONTALE (18/04) - Montale si aggiudica una gara molto equilibrata. Dopo avere vinto agevolmente il primo parziale, le modenesi nel secondo e terzo set subiscono una flessione sulla metà del parziale, permettendo alle avversarie di guadagnare un vantaggio che rendeva inutili i tentativi di rimonta. Nel quarto e quinto set le ragazze di Martinelli ritrovano il servizio, riuscendo nella rimonta
TABELLINO: MONTALE - ALTEDO 3-2 (25-17 23-25 21-25 25-18 15-11)
Montale: Franchini 8, Ansaloni 1, Scalabrini 16, Bottini 11, Carrieri 12, Gamberi 14, Bottecchi lib, Fontana 1, Gianferrari, Cavani 2, Fiori 4, Maestri ne. All. Martinelli
Altedo: Modena 20, Luzzi 2, Cristofori 6, Ravanelli 10, Rosi 12, Piazzi 15, Giovannini lib, Tani 1, Della Casa 1, Solmi, Cirelli ne, Fazioli ne. All. Marone
Note. Montale: ace 5, bs 14, muri 9. Altedo: ace 3, bs 12, muri 11. Durata set: 24', 29', 27', 23', 14'

ATLETICO BO (18/04) - TABELLINO: ATLETICO BO - CESENA 3-1 (17-25 25-23 25-23 21-25 15-9)
Atletico: Bina 12, Calanca 2, Lucchetti 21, Di Stefano 17, Manni 15, Albertazzi 9, Griggio lib, Rosini, Camporini 1, Scagnolari, Farabegoli ne, Molinari ne. All. Parlatini
Note. Atletico: ace 10, bs 7, muri 11. Durata set: 21’, 27’, 31’, 24’, 13’

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SASSUOLO
55 (20)
Campegine
53 (20)
Cut Service Calerno
48 (21)
AUDAX TORRAZZO
39 (20)
Steriltom Pc
36 (21)
CORLO
35 (21)
Marconi Re
30 (21)
Monticelli Ongina
29 (20)
Akomag Busseto
19 (20)
Sorbolo
18 (20)
Tandres Fornovo
4 (20)
Arestitntoriuno Rubiera
0 (20)
24° GIORNATA - 16/04
SASSUOLO Rubiera
3-0
Sorbolo TORRAZZO
1-3
Marconi Ongina
3-1
CORLO Fornovo
3-0
Piacenza Busseto
3-0
25° GIORNATA - 30/04
TORRAZZO Fornovo  
Campegine Marconi  
Rubiera Sorbolo  
Ongina SASSUOLO  
Busseto Calerno  

SASSUOLO (18/04) - La netta vittoria conquistata sabato pomeriggio contro L’Arestintoriuno Rubiera (3-0 in meno di un'ora di gioco), vale il diciannovesimo sigillo su venti gare giocate, collezionato dalla formazione sassolese, sempre più decisa a proseguire questa straordinaria striscia vincente. L'ennesima dimostrazione dello strepitoso campionato della squadra guidata da Prof. Benedetti, fino ad oggi praticamente perfetta nelle prime venti giornate disputate.? I freschi tre punti guadagnati con Rubiera, fanno salire la LB Volley Sassuolo a quota 55, occupando in solitaria la vetta della classifica a due giornate dal termine della regular season. Un risultato notevole se si pensa che erano 60 i punti messi in palio dal campionato. Campegine non molla al secondo posto (a -2 da Sassuolo) ma la squadra guidata da Prof. Benedetti sembra mostrare la migliore pallavolo di tutta la stagione e si prepara allo scontro diretto dell’ultima giornata proprio contro la diretta inseguitrice.?? Il 3-0 sassolese centrato contro Rubiera non è stato mai in discussione. Sassuolo ha condotto alla grande la l’intero match, con un gioco preciso, pulito, anche se con qualche errore di troppo. Rubiera si è presentata al PalaPaganelli in veste di vittima sacrificale. Ultima in classifica con 0 punti, la squadra reggiana è scesa in campo onorando l’impegno, giocando il tutto per tutto e provando a impensierire i padroni di casa che però non volevano farsi sfuggire l’occasione di conquistare la vetta solitaria della classifica.? Buoni i riscontri arrivati dal fondamentale del muro in casa Sassuolo (11). Qualche errore di troppo commesso nel corso della gara, ma le buone difese realizzate da tutti i protagonisti scesi in campo e l’affiatamento messo in campo sono stati altri due elementi importanti ai fini del risultato finale.? Top scorer dell'incontro sono risultati Marcello Baldini e Fabio Liccardo con 13 punti. Partita mai in discussione dalla prima battuta all’ultimo attacco. Sassuolo si è mostrata cinica e spietata e ha sfruttato l’incontro casalingo per recuperare a pieno giocatori come Zironi e Camellini che nel corso dell’anno non hanno avuto troppe occasioni di calcare il campo di gara a causa di diversi infortuni. Ora a due giornate dal termine, Sassuolo si prepara a difendere il primato in classifica e ad affrontare sabato 30 il Monticelli Ongina. Una squadra ridimensionatasi notevolmente dall’inizio di stagione, quando si era presentata come terza forza del campionato e puntava come minimo alla conquista dei Play-off. Ma comunque una squadra ostica che metterà in campo tutta la propria grinta per regalarsi un’ultima soddisfazione
TABELLINO: SASSUOLO - RUBIERA 3-0 (25-10 25-15 25-9)
Sassuolo: Bedogni 2, Milani, Liccardo 13, Bosi 4, Baldini 13, Grimaldi 2, Ligabue lib, Camellini 4, Zironi 7, Salvatori 1, Bellini ne, Sala 3. All. Benedetti
Rubiera: Rossi, Germini, Macchioni, Messori, Melioli, Morini, Sofi, Giorgini, Longagnani, Morselli lib
Note. Sassuolo: ace 6, bs 7, muri 11. Rubiera: ace 1, bs 7, muri 1. Durata set: 15', 16', 16'

TORRAZZO (18/04) - TABELLINO: SORBOLO - TORRAZZO 1 -3 (15-25 23-25 32-30 17-25)
Sorbolo: Bacchi, Bozza, Nardi, Giampietri, Gilioli, Marani, Germini, Gandolfi, Maiorano Valenti, libero Sassi. All. Oppici
Torrazzo: Montanari 28, Santini 1, Giusti 21, Cristani 2, Zacchia 11, Caselli 7, Domati lib, Guidetti ne, Bertelli ne, Ferrari 8, Ugolini, Artioli ne. All. Barbolini
Note. Sorbolo: ace 6, bs 9, muri 10. Torrazzo: ace 5, bs 15, muri 9. Durata set: 20', 22', 42', 20'
CORLO (11/04) - 


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- MODENA EST
58
- CASTELFRANCO
54
- VIGNOLA
53
SAN MARTINO
50
Atletico Bo
44
- Imola
43
- Crevalcore
37
- Portomaggiore
27
- CARPI
17
- Budrio
17

- Sala Bolognese

15
- Gran Zinella Bo
13
- CAVEZZO RETR
4
24° GIORNATA - 16/04
Budrio CASTELFRANCO
0-3
Granzinella Portomaggiore
2-3
VIGNOLA Atletico Bo
3-1
CARPI Sala Bolognese
3-0
SAN MARTINO CAVEZZO
3-0
Crevalcore Imola
2-3
25° GIORNATA - 30/04
Imola Granzinella  
Crevalcore VIGNOLA  
CASTELFRANCO MODENA EST  
Portomaggiore Budrio  
CAVEZZO CARPI  
Sala Bolognese SAN MARTINO  

MODENA EST (18/04) - BUONA PASQUA A TUTTI!!! E sempre forza Struzzi...
QUESTA SETTIMANA A RIPOSO

(14/04) - Questa settimana in casa Fanton si festeggia SAN RIPOSO.... e vi assicuro che c'è un bisogno immane di questo Santo

CASTELFRANCO (18/04) - Trasferta di Budrio che porta altri tre punti in casa di una bbs priva di Pasini ed Emiliani... La squadra trascinata da un Biolchini ritornato in grande forma si godrà ora la pausa di Pasqua per poi andare a giocare il derby con Modena Est dove tutto potrà succedere... la matematica non ci priva ancora della promozione diretta, quindi ci si prova almeno fino a sabato 30 aprile...
TABELLINO: TABELLINO: BUDRIO - CASTELFRANCO 0-3 (19-25 15-25 20-25)
Budrio: Strazzari, Di Michele, Baldini, Policano, Tufariello, Bergamini, Zucchelli, Amorouso, Marcantonio, Donini, Cussini, Mattei lib. All. Severi
Castelfranco: Casalin 7, Tesei 1, Scanzano 3, Biolchini 20, Ugolini 8, Calvietti 8, Albanese lib, Sirotti 4, Cambi ne, Govoni ne, Busico ne. All. Molinari
Note. Budrio: ace 1, bs 4, muri 3. Bbs: ace 4, bs 6, muri 6. Durata set: 25', 21', 25'
VIGNOLA (18/04) - TABELLINO: VIGNOLA - ATLETICO BO 3-1 (18-25 25-13 25-23 25-23)
Vignola: Mazzoli 16, Ballestrazzi 4, Bonifazzi 17, Bianchi 14, Buratti 13, Giacomazzi 7, Torreggiani lib, Marani, Fibbia ne, Vecchi ne, Fiorini ne, Reggiani. All. Cappi
Atletico: Lelli 4, Solimani, Andreoli 13, Marcheselli 10, Anconelli 15, Medini 7, Droghetti lib, Sola 9, Lozzi, Buscarino. All. Mantovani
Note. Vignola: ace 4, bs 11, muri 11. Atletico: ace 2, bs 12, muri 6. Durata set: 22', 20', 27', 27'
CAVEZZO (18/04) - TABELLINO NELLO SPAZIO DEL SAN MARTINO
SAN MARTINO (18/04) - TABELLINO: SAN MARTINO - CAVEZZO 3-0 (25-12 25-18 25-14)
San Martino: Bulgarelli 16, Gozzi 5, Malaguti 16, Garuti 4, Pelloni 2, Ruggeri 7, Ferrari lib, Bertazzonio ne, Davoli 3, Silvestri 1, Bellei 1, Vecchi ne, Zerlin lib2. All. Manicardi
Note. San Martino: ace 6, bs 9, muri 8
CARPI (18/04) - TABELLINO: CARPI - SALA BOLOGNESE 3-0 (25-23 29-27 25-21)
Carpi: Tagliavini 14, Benaglia R, Bonfiglioli 11, Magnani 20, Guidetti 5, Salami 7, Varotti lib, Verzelloni ne, Furgeri, Lugli, Bianchini ne, Dodi ne, Cattabriga lib2. All. Benaglia
Sala: Serra, Monti, Mattioli, Zambelli, Lanna, Maurizio, Belli, Mascagni, Garelli, Celli, Atti, Celico lib. All. Cinti
Note. Carpi: Ace 3, bs 4, muri 6. Sala: ace 2, bs 7, muri 3. Durata set: 25', 29', 24'
CREVALCORE (18/04) - TABELLINO: CREVALCORE - IMOLA 2-3 (22-25 25-14 16-25 25-17 11-15)
Crevalcore: Raimondi 12, Piccinini 6, Martinelli 3, Genasi 7, Pignatti 10, Totti 9, Calzati lib, Cremonini 16, Fabbri, Monachese, Lambertini, Mattioli. All. Vancini
GRANZINELLA (18/04) - Sopra 2-0 ci facciam rimontare come polli 2-3. D'altra parte se polli non fossimo non saremmo penultimi. Siamo comunque in corsa, vediamo. Appuntamento sabato a Imola
TABELLINO: GRAN ZINELLA - PORTOMAGGIORE 2-3 (25-21 25-22 19-25 19-25 10-15)
Gran Zinella: Lambertini 8, Dalla Casa 3, Cordano 5, Torreggiani 18, Quarta 9, Pinelli 12, Not lib, Medici, Berarducci lib2 , Roncacè 6


(14/04) - Dopo il turno di riposo, ci prepariamo alla sfida verità contro Team Volley. Inutile dire che ci servono punti. Non sarà certo facile contro Fabbrini e compagni, ma d'altra parte il loro campionato è chiuso da tempo mentre il nostro è più che mai aperto... Formazione probabile: Lambe opposto a Dalla Casa, Torre e Cordans di banda, Google e Pino al centro, Ricky libero. A disposizione Ducci, Giò, cap. Vince e forse qualche cinno... Un saluto a Croati in gita, vaffanc!!!!
ATLETICO BOLOGNA (18/04) - Partenza in sordina per l’Atletico che in un batter d’occhio si trova sotto 7 a 3. Poi però Andreoli cominciano a macinar gioco: battuta insidiosa, attenzione in difesa, e pochissimi errori, fanno si che il Vignola incassi un parziale di 11-22. Nel secondo set i ragazzi di Mantovani invece “non si presentano in campo”: il Vignola ha gioco fin troppo facile e conclude agevolmente il set. Da questo punto in poi è partita vera: lunghi scambi intensi, murate, gran difese danno vita a due set piacevoli, purtroppo per noi con il Vignola sempre vincente al rush finale. Ottima partita di Anconelli e di capitan Andreoli. Ora lunga pausa pasquale, e giornata di riposto: si ritorna in campo per l’ultimo atto della stagione sabato 7 maggio al PalaMoro ore 20.30 contro il Castelfranco dell’ex Albanese
TABELLINO NELLO SPAZIO DEL VIGNOLA


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CARPI PROM
66
Ozzano
58
POL. VILLA D'ORO
56
SAN DAMASO
55

NONANTOLA

43
San Martino
43
MIRANDOLA
41
Cento
39
VOLLEY MODENA
29
Team Longara
28
Delta Migliaro
21
Idea Volley Bo
16
Arceto RETR
9
Scandiano RETR
0
24° GIORNATA - 16/04
SAN DAMASO MIRANDOLA
3-0
Ozzano Bo Delta Migliaro
3-0
SCANDIANO San Martino
0-3
Longara Bo NONANTOLA
0-3
Cento VILLA D'ORO
3-2
CARPI Arceto
3-0
VOLLEY MO Prep.Fisica Bo
3-0
25° GIORNATA - 30/05
Delta Migliaro NONANTOLA  
Prep.Fisica Bo SCANDIANO  
VOLLEY MO Longara Bo  
MIRANDOLA Ozzano Bo  
San Martino SAN DAMASO  
Arceto Cento  
VILLA D'ORO CARPI  

VILLA D'ORO (18/04) - KO esterno per le passerine della Maxicolor in quel di Cento, le rossonere cedono al tie-break. Partono subito forte le rossonere conquistando il primo set con non tante difficoltà, pronta la reazione delle padroni di casa che si aggiudicano il secondo parziale, poi punto su punto terzo e quarto set, dove le modenesi avanti 21-23 si fanno raggiungere e sorpassare perdendo l'occasione di chiudere il match, senza storia il quinto set chiuso dalle centesi con un netto vantaggio
TABELLINO: CENTO - VILLA D'ORO 3-2 (15-25 25-19 22-25 25-23 15-6)
Villa d'Oro: Zobbi 12, Baraldi 2, Piacentini 23, Ferriani 16, Trevisan 11, Barbolini 10, Guidetti lib, Chiavarino 1, Miraglia, Cini, Levoni, Roncaglia lib2. All. Montanari
Note. Villa: ace 7, bs 14, muri 9


(15/04) - Ce la faranno stasera le passerine a non gettare alle ortiche un intero campionato??? In lotta come sempre, ancor più che con altre compagini, con l'infermeria, stasera coach Montanari schiererà Baraldi al palleggio opposta a Zobbi, Piacentini e Ferriani di banda, Barbolini e Trevisan centrali, libero Guidetti. Si preannuncia un match durissimo, poichè le avversarie vantano la quasi imbattibilità casalinga, grazie anche ad un pubblico a detta di molti "troppo" caloroso. Lo scopriremo stasera... In bocca al lupo passerine!!! Mettiamocela davvero tutta stasera, perchè ce ne sarà bisogno

NONANTOLA (18/04) - TABELLINO: TEAM LONGARA - NONANTOLA 0-3 (20-25 26-28 18-25)
Team Longara: Baldazzi, Gamberini, Ciccone, Galli, Eddouh K, Brazzi, Bellavia, Scarselli, Pierini, Eddouh N, Gadani lib. All. Cardone
Nonantola: Berselli 5, Doda 1, Versari 13, Serafini 15, Bertarini 10, Caroli 8, Ferrari lib, Barbieri 5, Bellei, Molinari 2, Padovani ne, Zamboni ne. All. Meringolo
Note. Longara: ace 1, bs 11, muri 3. Nonantola: ace 4, bs 8, muri 5. Durata set: 20', 32', 24'

SAN DAMASO (18/04) - TABELLINO: SAN DAMASO - MIRANDOLA 3-0 (25-12 25-10 25-12)
San Damaso: Grignani 5, Cotti 2, Riccò 9, Roccaforte 5, Bedini 12, Ferrari 13, Caselli lib, Ferraresi ne, Gherardi 1, Nasi ne, Iannotti M 2, Iannotti S. All. Forti
Mirandola: Bellei 3, Bertacchini 3, Bonfatti, Calanca lib, Forapani ne, Muracchini, Natali 6, Razzaboni, Sala 2, Voza 1. All. Sacchetti
Note. San Damaso: ace 6, bs 3, muri 6. Mirandola: ace 1, bs 5, muri 1

CARPI (18/04) - La partita è di quelle importanti, attese da giorni, mesi e per qulacuno da anni. L'Arceto, avversario di turno, non può e non deve impensierire, troppa la differenza tecnica tra le due formazioni, una in testa alla classifica e l'altra ormai condannata in anticipo alla retrocessione. Ma la tensione sul campo di casa delle carpigiane è palpabile. Numerosissimo il pubblico che ha gremito le tribune ed è presente anche la stampa. Non ci sono dubbi stà per accadere qualcosa di straordinario. Pronti via , la gara è a senso unico, la Texcart domina senza troppa fatica sostenuta a gran voce dal pubblico. Coach Amari fa ruotare tutte le ragazze, in poco meno di un'ora arriva l'ultimo punto. E accade tutto in un attimo, i tifosi si alzano, le giocatrici in panchina sembrano voler entrare in campo, uno...due.... tre tocchi e... palla a terra, la Texcart Città di Carpi vince e conquista la promozione diretta in B2.
Il palazzetto esplode in un boato, la gioia è incontenibile e si aprono i festeggiamenti che andranno avanti sino a notte inoltrata. E quanto sia stata “speciale” questa promozione lo dicono le lacrime di gioia delle giocatrici e l'esultanza dei dirigenti e delle squadre giovanili presenti. Sì perchè questo gruppo rappresenta una vera svolta nella pallavolo carpigiana perchè per la prima volta si sono visti uniti in campo e fuori tutti i volti noti della pallavolo femminile della città dei Pio che, fino a pochi mesi fa erano rivali. Tra le ragazze si contano Paola Copelli,Federica Galli e Giada Morselli che solo 2 anni fa hanno portato la Mondial Quartirolo dalla serie D alla C ma c'erano anche Cecilia Gaiuffi, Silvia Monari, e Francesca Vaccari che, nello stesso anno, hanno fatto altrettanto nella San Marinese: tutte protagoniste di derby infuocati ed oggi unite più che mai. Antonella Ianniciello, cresciuta pallavolisticamente nella Goldoni, che si è messa completamente a disposizione delle compagne. Protagoniste sono anche Elisa Zini, che dopo un travagliato inizio di stagione, causa infortuni, ha lottato ed è rientrata per dare quella spinta fondamentale che serviva nella parte finale del girone di ritorno. Le maternità hanno poi mescolato le carte tra i centrali, con Elisa Lodi che ha disputato un'ottima prima parte di campionato ma che poi, ha dovuto lasciare il posto ad Elena Fantini. Ed anche quest'ultima ha dovuto ritirarsi per gli stessi motivi sastituita da Sonia Paini che ha saputo integrarsi velocemente non facendo pesare le assenze forzate. Un'altro elemento determinante è Sara Bortolotti che, pur avendo potuto scendere meno in campo, ha sempre messo il risultato di squadra davanti a tutto dando il massimo in allenamento e facendosi trovare pronta anche per una sola battuta, un esempio per molti. E che dire del libero, la giovane Sonia Dallari, frutto del viviaio carpigiano che non aveva mai disputato un campionato di serie da protagonista. E' partita timorosa ma poi, grazie al supporto delle compagne, è diventata una certezza sia in ricezione che in difesa dando sicurezza ai reparti. Alice Lanza, giovane ma con già esperienza in categoria che non ha mai fatto pesare la Sua forza. La prima ad incitare e la prima a mortificarsi per i propri errori: una campionessa esempio di umiltà. Ma della squadra, ricordano le ragazze, fanno parte anche le giovanissime Ambra Caruso, Vittoria Goldoni, Serena Rebecchi, che disputano il campionato di prima divisione ma che, quando sonop state chiamate ad integrare la rosa ha nno dato il loro contributo e saranno le probabili protagoniste del prossimo futuro. Non dobbiamo dimenticare che il risultato ottenuto in campo dalle atlete è frutto del lavoro ben orchestrato da uno staff tecnico veramente in sintonia costituito da coach Amari Bruno, che festeggia nel migliore dei modi il suo ritorno sui campi di gioco, ben coadiuvato e supportato da Gastone Panini. Stefano Guerzoni, sparring partener d'eccezione aiuto allenatore e 12 giocatore all'occorrenza, utilissimo nella preparazione delle partite. Ed anche Benatti Patrick, dirigente accompagnatore che ha saputo tenere alto il morale anche quando la stanchezza o le assenze rendevano difficile affrontare con il giusto spirito gli estenuanti allenamenti. Una promozione fantastica perchè inattesa, voluta e conquistata e che sarà onorata portando a termine il campionato con la stessa grinta e determinazione. Un ringraziamento speciale lo vogliamo fare a chi ha saputo mettere da parte le rivalità per dare un futuro alle giovani pallavoliste carpigiane che ogni giorno vanno in palestra ad allenarsi e che potranno puntare ad arrivare qui, dove le loro “compagne” sono arrivate. Sì, compagne, perchè tutte le atlete si sentono parte di un unico movimento, un unico gruppo costruito e voluto da fantastici dirigenti che “lavorano” nell'ombra occupando ogni momento libero della loro giornata, ripagati dall'entusiasmo di ogni atleta e come in questi casi dai risultati. Ma dobbiamo ringraziare anche e sopratutto chi ha supportato economicamente le Società, dal main sponsor a tutti gli altri che hanno contribuito non solo alla promozione ma all'intero movimento pallavolistico carpigiano che è fatto di ragazze, giovani e bimbe che frequentano le palestre e che senza l'ausilio di questi imprenditori non potrebbero “sognare” in grande
TABELLINO: CARPI - ARCETO 3-0 (25-15 25-9 25-12)
Carpi: Lanza 8, Copelli 6, Vaccari 7, Zini 3, Monari 8, Gaiuffi 7, Dallari lib, Bortolotti, Iannicello, Morselli 3, Galli, Paini. All. Amari
Arceto: Paderni 2, Galantini, Krauss 4, Barbieri 1, Rossetti 1, Fontanesi ne, Pagliani 9, Malagoli, Dimitri, Carapezzi 2. All. Nasi
Note. Carpi: ace 3, bs 8, muri 4. Arceto: ace 3, bs 5, muri 1. Durata set. 20', 15', 19'

MIRANDOLA (18/04) - TABELLINO NELLO SPAZIO DEL SAN DAMASO

AMENDOLA VOLLEY MODENA (18/04) - TABELLINO: AMENDOLA VOLLEY MO - PREPARAZIONEFISICA.IT 3-0 (25-19 25-23 25-20)
Volley Mo: Rebecchi E 8, Galanti 1, Arduini 15, Malavasi 19, Rebecchi S 6, Campana 3, Salzillo lib, Rosi, Valentini, Cavani ne, Aldini ne, Bianchini ne. All. Forte
Idea Bo: Barbieri, Conte C, Conte M, Fracassetti, Giannaccari, Lomastro, Magnani, Melloni, Palladino, Sartori, Zecca, Grazia lib. All. Valllicelli
Note. Amendola: ace 10, bs 4, muri 3. Durata set: 21', 26', 21'

CENTO (18/04) - TABELLINO NELLO SPAZIO DELLA VILLA D'ORO

(14/04) - Con l'obiettivo salvezza che ci eravamo prefissati già conquistato con largo anticipo, venerdì ore 21 ospiteremo Villadoro attualmente terzo (secondo noi meritava di essere in zona promozione per potenzialità e correttezza). Noi con tutti i nostri acciacchi della gioventù e i problemi esterni faremo del ns.meglio per dimostrare qualcosa al nostro pubblico che ultimamente non ci ha viste brillare particolarmente. In bocca al lupo a entrambe le squadre


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Gramsci Re
57 (22)
ANDERLINI
56 (24)
Bassareggiana
55 (22)
Giovolley
51 (22)
Bertozzi Pr
44 (23)
Ongina
42 (22)
Interclays Arbor Re
35 (22)
Synclean Emmezeta Pc
21 (21)
Noceto
21 (22)
Guastalla
13 (23)
Sorbolo
13 (21)
Parma Volley Academy
12 (22)
CARPI
12 (22)
24° GIORNATA - 16/04
CARPI Bassareggiana
1-3
Parma Academy Noceto
1-3
Gramsci Re Emmezeta Pc
3-0
Bertozzi Pr Arbor Re
2-3
Guastalla ANDERLINI
0-3
Ongina Sorbolo
3-2
25° GIORNATA - 30/05
Noceto Arbor Re  
Giovolley Re Gramsci Re  
Bassareggiana Parma Academy  
Emmezeta Pc CARPI  
Sorbolo Guastalla  
ANDERLINI Ongina
3-2

CARPI (23/03) -

ANDERLINI (20/02) -

ARBOR RE (18/04) - TABELLINO: BERTOZZI - ARBOR 2-3 (25-22 22-25 28-30 26-24 9-15)
Arbort: Davoli V 11, Cocconi 2, Cigarini 9, Pedroni 21, Iori S 20, Alberti 15, Masoni lib, Taddei 2, Iori E ne, Galimberti ne, Caluzzi ne. All. Melioli



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VILLA D'ORO SIMO
57
POZZA
52
CASA MODENA
51
SOLIERA
50
SPEZZANESE
46
POL. 4 VILLE
43
New Volley Fe
43
SAN FELICE
36
SAN FAUSTINO
31
Crevalcore
30

CARPI

27
Galliera RETR
20
Este Fe RETR
11
SASSUOLO RETR
7
24° GIORNATA - 16/04
VILLA D'ORO New Volley Fe
3-0
SAN FAUSTINO SOLIERA
1-3
SAN FELICE SPEZZANESE
0-3
CARPI Crevalcore
0-3
Este Fe SASSUOLO
3-0
POZZA CASA MODENA
3-2
POL. 4 VILLE Galliera Bo
3-0
25° GIORNATA - 30/05
SOLIERA Crevalcore  
Galliera Bo SAN FELICE  
POL. 4 VILLE CARPI  
New Volley Fe SAN FAUSTINO  
SPEZZANESE VILLA D'ORO  
CASA MODENA Este Fe  
SASSUOLO POZZA  

VILLA D'ORO (18/04) - TABELLINO: VILLA D'ORO - NEW FERRARA 3-0 (25-23 25-16 25-15)
Villa d'Oro: Borghi 15, Pratissoli 4, Leva 18, Garuti 7, Sandoni 7, Guidotti 4, Barbieri lib, Cozza 4, Serafini ne, Chan, Convertini ne, Schieri. All. Tassoni
Note. Villa d'Oro: ace 8, bs 10, muri 3


(14/04) - Ora viene il bello. Terminato il ciclo dei "tre punti obbligatori" (Invicta, Carpi, Crevalcore), torniamo alle Marconi con 4 punti di vantaggio sulla accoppiata Pozza/Scuola di Pallavolo e con la matematica certezza almeno dei playoff. A farci visita viene il New Volley Ferrara, squadra veramente di alto livello, sicuramente tra le migliori che ho visto in questo campionato; in piena bagarre per un posto nei playoff. All'andata conquistammo la vittoria solo al tie break, e per giunta rimontando da un clamoroso 14-9... Veniamo a questo turno di campionato, che vede anche l'interessante sfida di venerdi tra le seconde. L'infermeria è sostanzialmente vuota, anche se a turno ognuno di noi ha qualche acciacco, chi muscolare, chi articolare. La formazione dovrebbe essere sempre quella: Pratissoli-Borghi, Garuti-Leva, Sandoni-Guidotti/BumBumSchieri, NanoBarbieri Libero. Invito tutti i nostri tifosi a riempire le Marconi. Lo so sabato non è decisiva.. ma quasi.. forza ragazzi.. VAMOS A MATAR!!!! "If you want blood...You've got it!!!" Alè Villa!!!

SDP CASA MODENA (18/04) - TABELLINO NELLO SPAZIO DEL POZZA
SASSUOLO (13/04) -
POZZA (18/04) - TABELLINO: POZZA - CASA MODENA 3-2 (23-25 27-25 17-25 25-23 15-9)
Pozza: Stefani 24, Gasperini 7 , Scarabelli 16, Zagni 6, Screti 18, Albano 6, Nicosiano lib, Pradelli, Borghi, Cavazzuti ne. All. Orlandi
Anderlini: Bisi 16, Soli 3, Scaltriti 8, Bevilacqua 12, Miselli 12, Calvi 1, Ponzana lib, Messori 11, Vezzù 2, Dal Pozzo, Mocelli ne, Frasoldati ne. All. Villani
Note. Pozza: ace 5, bs 11, muri 8. Durata set: 22', 27', 22', 27', 15’. Ammonito Zagni (Pozza) sul 13-8 del 5° set


(14/04) - Probabile formazione per la partita casalinga contro L’Anderlini: Stefani opposto, Gasperini al palleggio, Scarabelli e Zagni di banda, Screti e Albano al centro, Nicosiano libero. A disposizione Pradelli, Orlandi, Vellani
SPEZZANESE (18/04) - Spezzano esce vittoriosa dal match sul difficile campo di San Felice ed incamera tre punti fondamentali nella lotta per l'ultimo posto disponibile per i play off. Dopo un primo set molto combattuto e vinto anche con un pizzico di fortuna, sale in cattedra il capitano Tassi che con un clamoroso 80% in attacco trascina i compagni alla vittoria
TABELLINO: SAN FELICE - SPEZZANESE 0-3 (23-25 19-25 19-25)
San Felice: Baraldi 23, Vicenzi, Peverari 4, Dall'Olio 8, Luppi 7, Zavatta 1, Ferrari lib, Mignani ne, Maritano. All. Scacchetti
Spezzano: Magnani 17, Reggiani 2, Menabue 8, Penazzi 7, Tassi 13, Canalini 7, Caiti lib, Fratti 1, Altamirano ne, Partesotti ne, Martinelli ne, Ferrari ne. All. Roncaglia
Note. San Felice: ace 4, bs 4, muri 4. Spezzano: ace 2, bs 4, muri 7. Durata set: 18', 22', 22'


(15/04) - Terz'ultima di campionato, e come siamo messi? Beh, siamo come "tri in 'na scrana" (tre in una sedia, per i profani). Il campionato inizia a delineare i primi verdetti: mentre la Vlla d'oro ha staccato significativamente le due inseguitrici (Pozza e SdP) ed i giochi per la retroccesione sono ormai fatti, gli occhi sono puntati prevalentemente nella zona Playoff. Ed è qui che abbiamo principalmente tre squadre che lottano per un posto: Quattro ville, New Volley e naturalmente i GS Boys. La sfida è veramente dura, e la fortuna potrà giocare un ruolo importante. Come direbbe il Venerabile: "C'è dello scopo a sorteggio!". Mentre la squadra di Villanova ha di fronte un'autostrada spianata, la Spezzanese si trova a dover percorrere una strada in salita con un monte davanti che si chiama appunto VIlla d'Oro! Ma la bella notizia è una: al momento siamo noi in zona playoff... e tutto dipende da noi. Sabato ci aspetta l'ennesima sfida importante: nell'ostico campo di San Felice cercheremo i fondamentali tre punti e la rivincita dell'andata. Che dire? Alle Bursi il morale è alto e la squadra ci crede. Fra le novità dagli spogliatoi, abbiamo avuto la festa di compleanno a sorpresa del Carlito, che alla fine con il tavolo in disco programmato per sabato sera (in cui si festeggiano gli anni anche del Cicci e Cannamix) il regista della Spezzanese festeggia il compleanno ben tre volte. Direi che basta!. Intanto la dirigenza continua a muoversi sul volley mercato e spuntano le prime riconferme importanti per il prossimo anno. Come il Raimond sia riuscito a spuntarle... è un mistero. Attendiamo gli ultimi colpi di mercato!!! Questa settimana in pole: Reggiani al palleggio con Magnani (un pò affaticato) in diagonale. Penazzi ed il veterano Menabue in banda. Canalini e Tassi (che ha recuperato la vista) al centro. Caiti libero. A disposizione: Partesotti, Altamirano, Martinelli, Fratti, Manelli, Ferrari.
SOLIERA (18/04) -  TABELLINO: SAN FAUSTINO - SOLIERA 1-3 (25-17 19-25 18-25 16-25)
Soliera: Redeghieri 20, Pirondi 9, Grisendi 2, Vescovini 10, Cassanelli 10, Lodi 8, Attinà lib, Bellentani 1, Adani, Baldi 8, Allegretti ne. All. Allegretti
Note. Soliera: ace 8, bs 11, muri 15
POL. 4 VILLE (18/04) - Ormai consapevoli che per i play-off sia in rimasta in corsa una sola squadra (e non siamo noi e nemmeno il New Volley) affrontiamo le ultime due giornate senza la alcuna pretesa.. si giocherà per il miglior risultato possibile ma non dipenderà più da quanto saremo bravi o da quanto faremo andare in bagno. Con Galliera giochiamo una partita onesta contrassegnata da un grande passaggio a vuoto nel secondo set dopo un largo vantaggio che ci costringe ad annullare 2-3 set-ball agli ospiti che avrebbero indubbiamente meritato di vincere il parziale. Nel terzo punto a punto la spuntiamo poco prima dei vantaggi per 25-23. Qualche errore di troppo in battuta quando nei momenti sbagliati ma partita abbastanza gestita dall'inizio alla fine. Prossimo turno con Carpi in casa dopo la pausa e chiusura a Ferrara..
TABELLINO: POL. 4 VILLE - GALLIERA 3-0 (25-18 27-25 25-23)
4 Ville: Barbieri 4, Ferrari 2, Bini 17, Marconi 3, Magnanini 6, Pantieri 7, Lo Iacono lib, Francia 9, Ciaccia 1, Santisi 4, Pederzini. All. Garuti
Note. Pol 4 Ville: ace 6, bs 9, muri 6


(14/04) - Siamo ormai arrivati in fondo al nostro campionato con molti acciaccati, troppi acciaccati.. ma quanti? Tanti, anche alcuni di quelli che andranno in campo! Anche nella gara interna con Galliera, formazione che deve fare punti per salvarsi, ci presenteremo poco più che contati quindi scelte obbligate per Garuti. Questa la formazione: Ferrari in regia opposto a Barbieri, Bini e Santisi di banda, Pantieri e Magnanini al centro e Loia libero. A disposizione Ciaccia, Pederzini e Marconi. Infortunato Mora e Gibellini con gesso e out fino a fine stagione
SAN FELICE (18/04) -  TABELLINO NELLO SPAZIO DELLO SPEZZANO
CARPI (18/04) - TABELLINO: CARPI - CREVALCORE 0-3 (21-25 22-25 22-25)
Carpi: Biondini 2, Morini 1, Pesci 8, Calzati 5, Forghieri 14, Pivetti 6, Michelini lib, Meschieri 15, Guaitoli, Muzzioli ne, Zoboli ne, Gozzi ne. All. Guerzoni
Crevalcore: Luppi 14, Abbottoni 5, Borsari 8, Pecorari 21, Stanzani 3, Tesini 4, Martellacci lib, Smerieri 1, Calzolari ne, Zanotti ne, Begnardi ne, Marchesini ne. All. Piccinini
Note. Crevalcore: ace 4, bs 6, muri 9
SAN FAUSTINO (18/04) - TABELLINO NELLO SPAZIO DEL SOLIERA

CREVALCORE (18/04) - TABELLINO NELLO SPAZIO DEL CARPI



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Allestimento Gare Pr
63
Aurora Pr
60
Gramsci Re
49
Copra Pc
46
Bassareggiana
44
VILLA D'ORO FABI
44
San Polo Pr
42
Ravazzini Re
40
Cecchi Energy Pr
28
Castellana Pc
27
Scandiano
23

Podenzano

21
Consumatori Pr RETR
17
Benessere Ongina Pc RETR
-3
24° GIORNATA - 16/04
Cecchi En. Pr Bassareggiana
2-3
Scandiano Castellana
3-2
Copra Pc Consumatori Pr
3-1
Podenzano Benessere Pc
3-0
VILLA D'ORO All. Gare Pr
2-3
Aurora Pr Gramsci Re
3-0
Ravazzini Re San Polo
2-3
25° GIORNATA - 30/05
Castellana Benessere Pc  
San Polo Copra Pc  
Ravazzini Re Podenzano  
Bassareggiana Scandiano  
Consumatori Pr Cecchi En. Pr  
Gramsci Re VILLA D'ORO  
All. Gare Pr Aurora Pr  

VILLA D'ORO CARNABY (18/04) - TABELLINO: VILLA D'ORO - ALLESTIMENTO GARE 2-3 (23-25 25-19 25-22 22-25 11-15)
Villa d'Oro: Sternieri 15, Cassanelli 10, Baschieri, Mantovani 17, Giovanardi 16, Belletti 3 , Accorsi lib, Zanni11, Mattioli 3. All. Spina
Al.Ga: Tanzi, Allodi, Benecchi, Bizzotto, Zen, Merusi, Carbognani lib, Bia, Vicentini, Caselli, Generali, Fabbrici. All. Montanini
Note. Villa d'Oro: ace 2, bs 11 muri 10. Al.Ga: ace 1, bs 8, muri 8. Durata set: 22', 21', 21', 24', 15'



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MARANELLO PROM
61
MADONNINA
53
Poggiorusco
50
SPEZZANESE
49
Persicetana
42
Crevalcore
41
SAN FELICE
41
Fiorini Argelato
35
Marconi Anzola
32
SAN PROSPERO
27

Castenaso

26
Calderara
25
SASSUOLO RETR
14
FIORANO RETR
8
24° GIORNATA - 16/04
FIORANO Poggiorusco
0-3
Castenaso Calderara
3-0
SASSUOLO MARANELLO
1-3
Anzola Persicetana
3-2
SAN PROSPERO MADONNINA
3-1
SPEZZANESE Fiorini Argelato
3-1
Crevalcore SAN FELICE
3-2
25° GIORNATA - 30/05
Calderara Persicetana  
SAN FELICE SASSUOLO  
Crevalcore Anzola  
Poggiorusco Castenaso  
MARANELLO FIORANO  
Fiorini Argelato SAN PROSPERO  
MADONNINA SPEZZANESE  

MADONNINA (19/04) - TABELLINO NELLO SPAZIO DEL SAN PROSPERO

SPEZZANO (18/04) - TABELLINO: SPEZZANESE - FIORINI 3-1 (25-21 25-16 26-28 25-23)
Spezzanese: Zini 12, Reggianini 9, Frigieri 21, Ferrara 11, Marchetti 2, Ovi 5, Sberveglieri lib, Cuoghi 6, Tonelli 2, Olivieri 2, Della Casa ne, Mattioli ne. All. Landi
Fiorini: Zuppiroli 18, Armaroli, Piretti 20, Onofri 6, Malossi 11, Krusko 3, Rovigatti lib, Tosi 2. All. Genitoni
Note. Spezzanese: ace 9, bs 9, muri 5. Fiorini: ace 2, bs 7, muri 7. Durata set: 20', 20', 30', 30'

SAN PROSPERO (19/04) - Lamp veramente strepitosa che gioca finalmente una gara con la grinta che deve contraddistinguere le squadre che hanno bisogno di punti. Primo set molto combattuto lottato punto a punto, ma grazie a una Caliumi in giornata di grazia (finalmente) riusciamo a chiuderlo a nostro vantaggio. Il secondo set dovrebbe essere tutto in discesa visto che partiamo uno a zero grazie a un cartellino giallo ricevuto dall'allenatore avversario, invece ci facciamo dominare dalle avversarie. Nel terzo set invece ripartiamo alla grande, Caliumi continua a mettere palla a terra , Cavallini prova ad aiutarla e finalmente anche Bellodi si risveglia dopo due set perfetti in ricezione, ma con il braccino in attacco oltre a Fiozzi che dalla linea di battuta fa male alle avversarie.Anche nel quarto set la musica non cambia con Fiozzi velenosissima al servizio e tutti gli attaccanti ( centrali compresi)in palla, pronti a finalizzare le ottime ricezioni e difese della Barbi coadiuvata dalla Bellodi. Un tre a uno importantissimo e meritatissimo, perche' ottenuto contro una Madonnina venuta a San Prospero per fare bottino pieno. Su 27 punti in campionato 23 li abbiamo ottenuti in casa. Buona Pasqua a tutti
TABELLINO: SAN PROSPERO - MADONNINA 3-1 (25-23 15-25 25-19 25-20)
San Prospero: Caliumi 19, Fiozzi 4, Cavallini 9, Bellodi 14, Costa 3, Mantovani 5, Barbi lib, Palmieri 1, Michelin, Cattini 7, Pezzoni lib. All. Lorenzani
Madonnina: Anderlini 8, Vallini 2, Murgolo 14, Marchi 8, Ferrari 8, Bevini 14, Veronesi lib, Montenero ne, Beneventi ne, Amadei 1, Gallinari ne, Cavalieri ne. All. Pagliaro

Note. San Prospero: ace 6, bs 7, muri 10. Madonnina ace 3, bs 8, muri 6. Durata set: 20', 20', 24', 22'
MARANELLO (18/04) - TABELLINO: SASSUOLO - POL. MARANELLO: 1-3 (25-23 13-25 22-25 21-25)
Sassuolo: Cipolli, Dieci, Imparato, Giovannini, Pagliani, Meiattini, Bedini lib, Cuoghi, Gorzanelli, Jovini, Pasca, Rinverdi, Compagni lib2. All. Bellini
Maranello: Galanti 20, Bernabei 6, Baranzoni 18, Caselli, Annovi 15, Guerrieri 13, Puglisi lib, Magagni ne, Russo ne, Iavasile 6, Storari, Panini ne. All. Arlandini
Durata set: 27', 22', 24', 23'


(14/04) - Mancano solo 3 giornate alla fine del campionato di serie D femminile, e con 5 punti di vantaggio sulla seconda in classifica solo noi saremo
giudici del nostro futuro! Non deve ingannare la posizione in classifica delle nostre prossime avversarie, perchè io ricordo benissimo le gare d'andata e conosco alcune delle giocatrici che ne fanno parte e pertanto quella di Venerdì sera sarà una partita da affrontare con la giusta concentrazione e carica agonistica se vogliamo spuntarla! Considerando anche che noi di Venerdì non abbiamo un gran passato... In settimana nulla di particolare da segnalare e per domani sera la probabile formazione dovrebbe essere con Magagni opposta e Bernabei al palleggio, Baranzoni e Caselli di banda, Annovi e Marcucci al centro con Puglisi libero, A disposizione Galanti, Russo, Iavasile, Storari e Panini! Un grosso in bocca al lupo alle allenatrici ed alle ragazze...
FIORANO (18/04) - TABELLINO: FIORANO - POGGIO RUSCO 0-3 (15-25 17-25 19-25)
Fiorano: Barbi 5, Mantovani 1, Benedetti 5, Rosi D. 4, Morandi 7, Caldarone 11, Rosi J lib, Pellino, Molteni ne, Camellini 3, Bazzani ne. All. Bonettini
Truzzi: Bertolani, Sostaro,Pinetti, Cuoghi, Concetti, Truzzi, Peniteti, Rossetto, Poltronieri C, Bellutti, Poltronieri A lib, Cimino, lib2, Pini. All. Piccini
Note. Fiorano: ace 3, bs 6, muri 3. Durata set:20', 23', 25'

SAN FELICE (19/04) - Partita un po' sottotono quella delle giallo nere contro la compagine bolognese, caratterizzata da una coppia arbitrale molto fiscale, e che a fine partita aveva fischiato ben 17 doppie! Poca la concentrazione e molti gli errori fatti da entrambe le squadre, che si aggiudicano i set uno per volta: prima avanti noi 1 a 0, poi loro si portano sull'1 pari, noi andiamo sul 2 a 1 con il cambio regia e Crevalcore pareggia, per poi prevalere al tie break. In difficoltà la ricezione giallonera e un po' sottotono Bertoli e Roccato. Adesso c'è la sosta di Pasqua, durante le quale vedremo di tornare in sesto
TABELLINO: CREVALCORE - SAN FELICE 3-2 (19-25 25-20 24-26 25-22 16-14)
San Felice: Bombarda 17, Mischiatti 4, Bertoli 13, Roccato 13, Orlandini 16, Martini 7, Righini lib, Vaccari 2, Rendina ne. All. Giovanelli

SASSUOLO (19/03) - 


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Pgs Don Bosco Fe
61
Progresso Bo
61
Sasso Marconi
50
Pontevecchio Bo
48
CASTELVETRO
45

Bellaria Bo

39
Climartzeta Castenaso
36
ANDERLINI
34
TORRAZZO
33
Acli San Luca Fe
27
RAVARINESE
24
Far Castenaso
17
Kursaal Fe
17
Zerbini Molinella RETR
12
24° GIORNATA - 16/04
ANDERLINI Sasso Marconi
3-2
Castenaso Acli San Luca
3-1
TORRAZZO Bellaria Bo
1-3
Kursaal Fe Pgs Ferrara
0-3
Progesso Bo Zerbini Molinella
3-0
Pontevecchio Far Castenaso
3-1
RAVARINO CASTELVETRO
0-3
25° GIORNATA - 30/05
Acli San Luca Pgs Ferrara  
CASTELVETRO TORRAZZO  
RAVARINO Kursaal Fe  
Sasso Marconi Castenaso  
Bellaria Bo ANDERLINI  
Far Castenaso Progesso Bo  
Zerbini Molinella Pontevecchio  

TORRAZZO (11/04) -

CASTELVETRO (17/01) -

RAVARINESE (20/02) -

ANDERLINI (/) -


COPPA ITALIA DI SERIE B1 MASCHILE - 1° TURNO
GIRONE C
 
GIRONE D
11/09 18.00: Viadana - CARPI 3-0
Viadana 8
CARPI 7
MIRANDOLA 3
  11/09 18.00: Conselice - CORREGGIO 0-3
CORREGGIO 11
Monselice 4
Conselice 3
15/09 21.00: CARPI - MIRANDOLA 3-0   15/09 20.30: Conselice - Monselice 3-1
18/09 18.00: MIRANDOLA - Viadana 3-2   18/09 18.00: Monselice - CORREGGIO 1-3
23/09 21.00: CARPI - Viadana 3-2   24/09 20.30: Monselice - Conselice 3-1
28/09 21.00: MIRANDOLA - CARPI 2-3   29/09 21.00: CORREGGIO - Conselice 3-0
03/10 18.00: Viadana - MIRANDOLA 3-0 03/10 17.30: CORREGGIO - Monselice 3-2

COPPA ITALIA DI SERIE B2 MASCHILE - 1° TURNO
GIRONE 9
 
GIRONE 10
11/09 21.00: Ongina - CAMPAGNOLA 1-3
CAMPAGNOLA 10
Audax Parma 7
Ongina 1
  08/09 20.00: CASA MODENA - VILLA D'ORO 3-1
CASA MODENA 11
VILLA D'ORO 7
Ferrara 0
15/09 21.00: Ongina - Audax Parma 0-3   11/09 18.00: CASA MODENA - Ferrara 3-0
18/09 18.00: Audax Parma - Campagnola 2-3   15/09 21.00: VILLA D'ORO - Ferrara 3-1
23/09 21.00: CAMPAGNOLA - Audax Parma 3-2   18/09 20.00: VILLA D'ORO - CASA MODENA 2-3
29/09 21.00: Audax Parma - Ongina 3-2   23/09 21.00: Ferrara - Casa Modena 0-3
03/10 18.00: CAMPAGNOLA - Ongina 3-1 28/09 21.00: Ferrara - VILLA D'ORO 1-3

COPPA ITALIA DI SERIE B2 FEMMINILE - 1° TURNO
GIRONE 9
   
11/09 19.00: Altedo - Pegognaga 2-3
Pegognaga 8
Altedo 8
VIGNOLA 2
     
15/09 20.00: VIGNOLA - Pegognaga 0-3    
18/09 20.00: VIGNOLA - Altedo 3-2    
22/09 21.00: Pegognaga - Altedo 0-3    
29/09 21.00: Pegognaga - VIGNOLA 3-0    
03/10 18.00: Altedo - VIGNOLA 3-0  

COPPA EMILIA ROMAGNA MASCHILE - 1° TURNO
GIRONE 4
 
GIRONE 5
16/09 21.00: Bassareggiana - San Martino 0-3
SAN MARTINO 6
Cavezzo 3
Bassareggiana 0
  16/09 21.30: Soliera - Universal Carpi 3-1
TORRAZZO 6
Soliera 3
Carpi 0
17/09 21.15: Cavezzo - Bassareggiana 3-0   17/09 21.00: Universal Carpi - Audax Torrazzo 0-3
18/09 21.00: San Martino - Cavezzo 3-0   18/09 17.00: Audax Torrazzo - Soliera 3-0
GIRONE 6
 
GIRONE 7
17/09 21.00: Pozza - Sassuolo 0-3
SASSUOLO 6
Pozza 0
  16/09 21.00: Vignola - Corlo 3-2
VIGNOLA 5
Corlo 4
Invicta 0
18/09 18.00: Sassuolo - Pozza 3-0   17/09 21.30: Invicta - Vignola 0-3
    18/09 17.00: Corlo - Invicta 3-0
GIRONE 8
 
GIRONE 9
17/09 21.00: Pol. 4 Ville - Villa d'Oro Simo 3-1

MODENA EST 5
Pol. 4 Ville 4
Villa d'Oro 0
  15/09 21.30: GP3 Crevalcore - Castelfranco 1-3
CASTELFRANCO 6
Casa Modena 3
GP3 Crevalcore 0
18/09 19.00: Modena Est - Pol. 4 Ville 3-2   17/09 20.30: Casa Modena - Crevalcore 3-0
19/09 17.00: Villa d'Oro Simo - Modena Est 0-3   18/09 18.30: Castelfranco - Casa Modena 3-0
COPPA EMILIA ROMAGNA MASCHILE - OTTAVI DI FINALE
GIRONE 47
 
GIRONE 48
29/09 21.00: Marconi Re - Cavezzo 2-3
PIACENZA 4
Marconi Re 3
Cavezzo 2
  30/09 21.00: Torrazzo - Pol. 4 Ville 3-1
SAN MARTINO 5
Torrazzo 4
Pol. 4 Ville 0
01/10 21.15: Cavezzo - Piacenza 0-3   01/10 21.00: Pol. 4 Ville - San Martino 1-3
02/10 18.30: Piacenza - Marconi 2-3   02/10 21.00: San Martino - Torrazzo 3-2
GIRONE 49
 
GIRONE 50
30/09 21.00: Sassuolo - Corlo 3-0
SASSUOLO 6
Corlo 3
Casa Modena 0
  30/09 21.00: Vignola - Modena Est 3-1
Vignola 5
Modena Est 3
Castelfranco 1
01/10 20.30: Casa Modena - Sassuolo 0-3   01/10 21.00: Modena Est - Castelfranco 3-0
28/09 21.00: Corlo - Casa Modena 3-0   04/10 21.15: Castelfranco - Vignola 2-3
COPPA EMILIA ROMAGNA MASCHILE - PERDENTI
GIRONE 34
 
GIRONE 35
29/09 21.30: San Faustino - Pozza 0-3
Soliera 6
Pozza 3
San Faustino 0
  29/09 21.00: Crevalcore - Villa d'Oro Simo 1-3
Villa d'Oro 6
Zavattaro 2
Crevalcore 1
30/09 21.30: Soliera - Invicta 3-1   01/10 21.00: Zavattaro - Crevalcore 3-2
27/09 21.15: Pozza - Soliera 1-3   02/10 20.00: Villa d'Oro - Zavattaro 3-0
COPPA EMILIA ROMAGNA MASCHILE - QUARTI DI FINALE
16/12 C.E.R. 21.00 San Martino Aqua San Martino Lb Sassuolo
0-3
21/12 C.E.R. 21.00 Sassuolo Lb Sassuolo Aqua San Martino
3-0
19/12 C.E.R. 18.30 Monticelli d'Ongina Monticelli Ongina Libertas Steriltom
3-1
23/12 C.E.R. 21.15 Piacenza Libertas Steriltom Monticelli Ongina
3-2
20/12 C.E.R. 21.15 Budrio Pallavolo Budrio Ofg Dalmine Vignola
0-3
22/12 C.E.R. 21.15 Vignola Ofg Dalmine Vignola Pallavolo Budrio
3-1
20/12 C.E.R. 20.30 Riccione Riccione Volley Pallavolo Imola
0-3
23/12 C.E.R. 21.00 Imola Pallavolo Imola Riccione Volley
3-1
COPPA EMILIA ROMAGNA MASCHILE - FINAL FOUR
22/01 C.E.R. 19.30 Ozzano Vignola Ongina
3-0
22/01 C.E.R. 19.30 Ozzano Sassuolo Imola
3-1
23/01 C.E.R. 11.30 Ozzano Vignola SASSUOLO
0-3

COPPA EMILIA ROMAGNA FEMMINILE - 1° TURNO
GIRONE 18
 
GIRONE 19
16/09 21.30: Maranello - Arceto 3-0
GRAMSCI RE 6
Maranello 3
Arceto 0
  15/09 20.00: Mirandola - Poggiorusco 3-0
SAN MARTINO 4
Mirandola 4
Poggiorusco 1
17/09 21.00: Arceto - Gramsci Re 0-3   16/09 21.00: Poggiorusco - San Martino 2-3
18/09 21.00: Gramsci Re - Maranello 3-0   18/09 17.30: San Martino - Mirandola 3-2
GIRONE 20
 
GIRONE 21
15/09 20.30: San Prospero - Carpi 0-3
CARPI 6
San Marino 3
San Prospero 0
  16/09 21.00: Villa d'Oro - Fiorano 3-0
VILLA D'ORO 6
Sassuolo 3
Fiorano 0
16/09 21.00: Carpi - San Marino 3-0   17/09 21.00: Fiorano - Sassuolo 1-3
18/09 19.00: San Marino - San Prospero 3-1   18/09 18.00: Sassuolo - Villa d'Oro 0-3
GIRONE 22
   
15/09 21.00: Nonantola - Castelvetro 1-3
NONANTOLA 3
Castelvetro 0
     
17/09 21.30: Castelvetro - Nonantola 0-3    
     
COPPA EMILIA ROMAGNA FEMMINILE - OTTAVI DI FINALE
GIRONE 56
 
GIRONE 57
30/09 21.00: Carpi - San Martino 3-1
Gramsci Re 5
Carpi 4
San Martino 0
  29/09 20.30: Mirandola - Maranello 3-0
Villa d'Oro 5
Mirandola 3
Maranello 1
01/10 21.00: Gramsci Re - Carpi 3-2   30/09 21.30: Maranello - Villa d'Oro 2-3
02/10 17.30: San Martino - Gramsci Re 0-3   02/10 17.00: Villa d'Oro - Mirandola 3-0
GIRONE 58
   
29/09 21.00: Nonantola - Crevalcore 3-1
NONANTOLA 6
Crevalcore 0
Sace
     
30/09 21.00: Sace - Nonantola 1-3    
02/10 18.00: Crevalcore - Sace    
COPPA EMILIA ROMAGNA FEMMINILE - PERDENTI
GIRONE 39
 
GIRONE 40
29/09 21.30: Castelvetro - Sassuolo 3-1
Arceto 3
Castelvetro 3
Sassuolo 3
  30/09 21.00: Fiorano - Poggiorusco 1-3
San Marino 6
Poggiorusco 3
Fiorano 0
01/10 21.00: Arceto - Castelvetro 3-1   01/10 21.00: San Marino - Fiorano 3-0
02/10 18.00: Sassuolo - Arceto 3-1   02/10 18.00: Poggiorusco - San Marino 1-3
COPPA EMILIA ROMAGNA FEMMINILE - QUARTI DI FINALE
21/12 C.E.R. 21.15 Modena Maxicolor Villa d'Oro Brv Bassareggiana
3-1
23/12 C.E.R. 21.15 Gualtieri Brv Bassareggiana Maxicolor Villa d'Oro
3-0
21/12 C.E.R. 21.00 Reggio Emilia Gramsci Re Bertozzi Medaglie
3-0
23/12 C.E.R. 21.00 Parma Bertozzi Medaglie Gramsci Re
1-3
23/12 C.E.R. 21.00 Nonantola Fiap Nonantola Cervia Volley
2-3
05/01 C.E.R. 20.30 Pisignano di Cervia Cervia Volley Fiap Nonantola
3-0
21/12 C.E.R. 21.00 Ozzano Fatro Ozzano Icaro Rimini
0-3
23/12 C.E.R. 21.00 San Giuliano Mare Icaro Rimini Fatro Ozzano
3-1
COPPA EMILIA ROMAGNA FEMMINILE - FINAL FOUR
22/01 C.E.R. 16.30 Ozzano Gramsci Re Cervia
0-3
22/01 C.E.R. 16.30 Ozzano Rimini Bassareggiana
1-3
23/01 C.E.R. 09.30 Ozzano CERVIA Bassareggiana
3-0


...i commenti, i tabellini, le giornate, le classifiche che hanno fatto la tua storia...

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2004/05
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2005/06
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2006/07
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2007/08
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2008/09
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2009/10
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2010/11
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