CORREGGIO (08/04) - La C.S.C. non sale neppure sul podio: la finalina è di Brescia I campioni in carica cedono 3-0 anche contro i padroni di casa, chiudendo al 4° posto la Coppa che fu loro un anno fa. Domenica prossima ad Asti però c’è un appuntamento con la storiA per Correggio Dopo l’amarezza di un’uscita di scena anticipata, con il ko nella semifinale contro Conselice, la C.S.C. Correggio perde anche la finalina per il 3°-4° posto contro i padroni di casa della Centrale del Latte Brescia, chiudendo giù dal podio una Final Four di Coppa Italia ben diversa rispetto alla straordinaria avventura di 12 mesi fa. I campioni in carica subiscono così il secondo 3-0 in meno di 24 ore, una rarità assoluta se pensiamo che sino a venerdì pomeriggio Astolfi e compagni avevano perso una sola volta senza vincere set nel corso di questa stagione, perdendo proprio nella prima fase di Coppa a Bergamo. La due giorni al Centro San Filippo di Brescia è stata amarissima per i campioni d’Italia, che cedono il proprio scettro ma sono pronti al vero, grande appuntamento con la storia. Domenica prossima ad Asti, in caso di successo da 3 punti, la C.S.C. sarà infatti aritmeticamente promossa in serie A2, completando così una favola che li vedrebbe conquistare nel giro di 12 mesi Coppa Italia e campionato. Nella finalina per il gradino più basso del podio, le motivazioni hanno fatto la differenza, con i padroni di casa certamente più vogliosi di far bella figura davanti al proprio pubblico. L’andamento del match parla chiarissimo, con la Centrale del Latte che scappa subito sull’8-5 e doppia i rossoblu alla seconda pausa tecnica. La chiusura sul 25-13 è sin troppo severa per una C.S.C. che non vede l’ora di cancellare questo week-end pasquale dalla propria mente. Nel secondo set Sgrò si scatena al servizio, Brescia è a +2 al primo stop tecnico, anche se una piccola reazione Correggio la fa vedere nel finale di set, poi perso 25-20. Nel terzo è dominio dei padroni di casa: 8-4, 16-10, 25-19 e in 75 minuti la Coppa Italia di Correggio finisce qua
TABELLINO: BRESCIA - CORREGGIO 3-0 (25-13 25-20 25-19)
Centrale del Latte Brescia: Rinaldini 1, Sgrò 11, Rodella, Maestrelli 9, Crosatti 6, Pignatti 12, Sbrolla 8, Agnelli 5, Morandi lib. All. Zambonardi
Correggio: Romani 8, Astolfi 7, Sangiorgio 3, Raimondi 4, Bassoli 6, Lancellotti 5, Donadio lib, Panini ne, Cassandra 2, Vaccari ne, Ligabue 1, Gandolfi 2. All. Astolfi
Note. Brescia: ace 15, bs 11, muri 7. Correggio:a ce 3, bs 11, muri 7. Durata set: 22', 28', 25'

(07/04) - Correggio, che botta! La semifinale è di Conselice, per i campioni in carica è solo finale per il 3°-4° posto I ravennati s'impongono 3-0 contro una C.S.C. mai entrata davvero in partita, nonostante le rimonte nei finali di 2° e 3° set.
Dopo una stagione trionfale, con una promozione in serie A2 solo da conquistare, un passo falso ci può anche stare. Certo è che quando devi lasciare quel trofeo alzato poco meno di 12 mesi fa nella notte di Carpi, il dolore c'è, eccome. Nella semifinale della seconda Final Four di Coppa Italia consecutiva della propria storia, la C.S.C. Correggio cede 3-0 alla Foris Index Conselice, in una gara nella quale la formazione di coach Astolfi non è mai davvero entrata in partita. Il punteggio del tabellone elettronico del Centro San Filippo di Brescia recita 3-0. No, purtroppo non è l'ennesimo, trionfale 3-0 dei campioni d'Italia in carica, ma lo score in favore dei ravennati. Che il pomeriggio di Brescia non fosse cominciato sotto i migliori auspici lo si era già capito dall'utilizzo della maglia blu anziché dell'amata bianca (scelta della coppia arbitrale visto che le casacche di Conselice erano anch'esse bianche). Per coach Astolfi è tutto confermato, mentre Valli cambia e sceglie la diagonale Vecchi-Egidi, considerati i problemi fisici di Marzola e Renzetti, con la coppia Ricci-Bertacca in banda, Belloni e Bernard al centro, Monti libero. Per la C.S.C. è tutto, tremendamente complicato sin dal principio: 6-2 Conselice e time out Astolfi, Conselice continua a picchiare forte e fare malissimo, soprattutto al centro. Sangiorgio pesca un ace piedi a terra (13-9), ma è solo un jolly. Egidi è scatenato dai 9 metri, alla seconda pausa tecnica è +7 Conselice. Astolfi piazza il primo dei suoi 4 ace per il -2 C.S.C. sul 20-18, ma non basta. Sul 22-20 si spegne la luce ed è Conselice a volare sull'1-0. Capitan Astolfi ricomincia con un ace in avvio di secondo set, anche Bassoli prova a scuotersi con due veloci per il 2-3 Correggio, il trend della partita però è sempre quello. Conselice lavora benissimo in battuta e a muro ed è 8-6 ravennate alla prima pausa. E' ancora Raimondi a tenere lì la C.S.C., ma quando Romani pesta la seconda linea per l'11-7, si capisce che sarà una partita difficilissima. Spider-Nick prova ad aprire il gas (che parallela del 15-12), ma è un turno in battuta di Ligabue a ridare speranza alla C.S.C. (18-16). Conselice scappa di nuovo a +4, Astolfi la riavvicina con un gran muro su Bertacca e Correggio è a -1 dopo il fallo in palleggio di Vecchi. Bertacca mette giù la palla del 24-22, Lancellotti commette fallo per il 25-22. La C.S.C. è sotto 2-0, senza quasi rendersene conto. Il terzo set se lo giocano, i ragazzi di Astolfi, con il capitano che firma altri due aces e Correggio che rimane avanti di 1 alla prima pausa tecnica. Raimondi e Sangiorgio conservano il break, ma non sembra mai la vera C.S.C., quella capace di collezionare 10 punti di vantaggio su tutte le rivali in campionato. E quando Romani attacca out la parallela del sorpasso ravennate sul 16-15, la luce si spegne definitivamente, o quasi... Conselice fugge nuovamente sul +5 (21-16), dopo che pure gli arbitri ci mettono del loro vedendo fuori un primo tempo in campo di Bassoli. Entra Cassandra per Raimondi, l'impatto del martello è positivo (2 su 2 in attacco), ma è ancora Ligabue a riaprire tutto con la sua battuta. La prima regala ad Astolfi la rigiocata del -2 (23-21), la seconda il punto del 23-22 dopo un pasticcio nella metà campo ravennate, la terza finisce out, di un soffio, ed è 24-22 Conselice e due match-point. E' Sangiorgio ad attaccare fuori l'ultimo pallone, per un 25-22 che significa eliminazione dalla Coppa. Sabato pomeriggio, con fischio d'inizio alle ore 15.30, la finale 3°-4° posto. Alla quale, purtroppo, dovrà partecipare la C.S.C. campione in carica
TABELLINO: CONSELICE - CORREGGIO 3-0 (25-20 25-22 25-22)
Conselice: Saiani 1, Ricci 10, Bertacca 10, Belloni 8, Vecchi 2, Egidi 6, Bernard 7, Felloni, Monti lib, Renzetti, Sasdelli. All. Valli
Correggio: Romani 7, Astolfi 9, Raimondi 13, Sangiorgio 7, Bassoli 4, Lancellotti 3, Donadio lib, Panini ne, Cassandra 2, Vaccari ne, Ligabue 1, Gandolfi. All. Astolfi
Note. Conselice: ace 4, bs 6, muri 10. Correggio: ace 9, bs 13, muri 3. Durata set. 27', 28', 28'

(05/04) - FINAL FOUR COPPA ITALIA: CI SIAMO! Correggio vs Conselice (ore 17.00) e Brescia vs Brolo (ore 20.00) le due semifinali di venerdì che stabiliranno chi si giocherà il trofeo nella due giorni bresciana. I campioni in carica della C.S.C. vogliono cominciare da qui la rincorsa al “double” Coppa e Campionato
Trecentoquarantove giorni dopo le ore 20.46 di sabato 23 aprile 2011. La notte di Carpi, la notte della C.S.C. Correggio che diventa campione d’Italia nell’istante in cui Nicola Romani schianta a terra l’ultimo pallone della finalissima contro i cugini dell’Universal. La notte più bella della storia del club rossoblu, che rimarrà unica per essere stata la “prima”, ma che può diventare semplice passato perché, poco meno di un anno più tardi, i ragazzi di Gianfranco Astolfi sono di nuovo lì, pronti a giocarsi la seconda Final Four di Coppa Italia di B1 consecutiva. E se a questo aggiungiamo una serie A2 ad un passo dall’essere conquistata, il possibile e clamoroso “double” può davvero diventare realtà. Si comincia da Brescia, nella rincorsa rossoblu verso la storia, con le semifinali di una Coppa alla quale la C.S.C. tiene da matti. Correggio, Conselice, Brolo e i padroni di casa Brescia: sono queste le magnifiche 4 che si contenderanno il trofeo nella due giorni del Centro San Filippo, che ospiterà tutte e 4 le partite. Si comincia venerdì pomeriggio con la semifinale che più ci interessa, con la C.S.C. che sfida i ravennati della Foris Index Conselice a partire dalle ore 17.00, mentre alle ore 20.00 andrà in scena Brescia-Brolo. Sabato le finali, con quella per il 3°-4° posto in programma alle 15.30, mentre la finalissima comincerà alle ore 18.00. L’ingresso è gratuito sino ad esaurimento posti, c’è anche la diretta radiofonica in streaming sul sito di Radio Vera (www.radiovera.net). Non ci sarà invece il pullman di tifosi correggesi al seguito, causa la mancanza di adesioni. Ci saranno comunque parecchi tifosi, soprattutto per le finali di sabato, che arriveranno a Brescia con mezzi propri
CORREGGIO-CONSELICE VISTA DA... LUCA PORCELLINI!
Lui la conosce bene, per averla affrontata già quattro volte nel corso di questa stagione. Il soggetto in questione è Luca Porcellini, il martello forlivese che ha lasciato uno splendido ricordo nella scorsa stagione disputata a Correggio ed ora in forza alla Donati Ravenna, che milita nel girone B della B1. Proprio il girone della Foris Index Conselice di coach Edward Valli, che ha eliminato nei quarti di finale di Coppa i cugini di Ravenna guidati proprio dal “Porch” ed è quinta in campionato, ormai troppo lontana dalla zona play-off. Una ferita, quell’eliminazione nella gara di ritorno di Coppa, che fa ancora male nell’animo di Porcellini, che ci aiuta ad addentrarci nella semifinale Correggio-Conselice. “Conselice è squadra tosta, che fa della correlazione muro-difesa la sua arma principale. Un po’ come Correggio, anche se la qualità dei singoli è ben diversa. In più, hanno due grossi dubbi, con il palleggiatore Marzola che si è infortunato alla spalla e potrebbe non farcela (in quel caso giocherebbe Vecchi), e l’opposto Renzetti che però pare abbia recuperato anch’esso da un problema alla spalla. La C.S.C. deve stare attenta, sulla gara secca può succedere di tutto, mi auguro però che i ragazzi riescano a vendicare la nostra sconfitta dei quarti. Più che altro, tiferò Correggio per tutto quel che mi lega ad un club che non può che rimanerti nel cuore. Si meritano un’altra finale, un anno dopo Carpi”. Dalle parole di Porcellini al campo, con la C.S.C. che si schiererà con il sestetto base: Nick Romani in diagonale a “Cyborg-Max” Astolfi, Ricky Raimondi e Ricky Sangiorgio in banda, Lancellotti e Bassoli al centro, Donadio libero. A disposizione di coach Astolfi ci saranno Panini, Vaccari, Ligabue, Cassandra e Gandolfi. La risposta di Conselice, detto dei dubbi Marzola e Renzetti, dovrebbe comunque prevedere i due giocatori sulla diagonale palleggiatore-opposto (nel caso pronti Vecchi ed Egidi), con Saiani e Bertacca martelli ricevitori, Belloni e Bernard al centro e Monti libero
BRESCIA-BROLO, LA SECONDA SEMIFINALE
Da un lato la forza di una squadra che avrà tutta la spinta del San Filippo, dall’altra la classe e l’esperienza di una formazione che fa paura. Centrale del Latte Brescia vs Ciesse Brolo è semifinale che si prospetta interessantissima, con i padroni di casa che faranno leva sui loro leader Pignatti e Sgrò, lo stesso per i messinesi che hanno nell’opposto Nuzzo e in due martelli come Lotito e Argilagos i propri punti di forza. Pronostico impossibile, dalle ore 20.00 ne capiremo qualcosina in più...

(04/04) - FINAL FOUR COPPA ITALIA: -2
Seguite i campioni nella difesa della Coppa: a Brescia è sfida a 4 con Conselice, Brolo e i padroni di casa. Venerdì le semifinali (Correggio-Conselice alle 17.00, Brescia-Brolo alle 20.00), sabato le finali con la C.S.C. campione in carica che chiede l’aiuto dei propri tifosi per il bis: è possibile prenotarsi sul pullman per le finali di sabato. “Ad un passo dal paradiso”. Così scrive Gianluca Montebelli su “ivolleymagazine”, nelle due pagine che il settimanale web dedicato al mondo del volley nazionale e non solo ha riservato alla C.S.C. Correggio nel suo ultimo numero. Una vetrina meritatissima per la squadra dei record, la squadra che sta dominando il girone A del campionato di serie B1 maschile e che ora è pronta per la sua seconda Final Four di Coppa Italia consecutiva. Poco meno di un anno dopo “Carpi-Correggio 2011”, sarà “Brescia 2012” ad ospitare l’atto finale della competizione che la C.S.C. portò a casa, lo scorso 23 aprile 2011, dopo aver battuto in finale proprio i cugini di Carpi. Appuntamento al Centro San Filippo nelle giornate di venerdì 6 e sabato 7 aprile, per una due giorni che può lanciare Correggio nella storia. In realtà, i ragazzi di Gianfranco Astolfi ci sono già eccome, ma è chiaro che ottenere il bis di Coppa sarebbe un lancio formidabile verso la possibile conquista di una serie A2 che è ormai diventato il vero grande obiettivo dei campioni d’Italia in carica. Al di là della possibile conquista del “paradiso”, già a partire dalla gara di domenica 15 ad Asti, la mente di Astolfi e compagni è già a Brescia, perché la Coppa Italia rappresenta qualcosa di speciale per la C.S.C., essendo il primo e unico trofeo della ventennale storia del club rossoblu. Il programma della manifestazione prevede per venerdì le due semifinali, con Correggio impegnata nella prima, con fischio d’inizio alle ore 17.00, contro i ravennati di Conselice, già affrontati nelle scorse stagioni in campionato. Alle ore 20.00, il duello tra i padroni di casa della Centrale del Latte Brescia e i messinesi della Ciesse Brolo, per stabilire le finaliste del sabato, quando alle ore 15.30 andrà in scena la finalina 3°-4° posto e alle 18.00 la finalissima per la Coppa. La C.S.C., che ha lavorato bene in settimana e dopo il consueto riposo del mercoledì svolgerà la rifinitura al Pala Einaudi nella serata di giovedì, chiede l’aiuto dei propri tifosi per una due giorni che potrebbe, nuovamente, diventare storica. E la risposta è arrivata, visto che si sta organizzando un pullman per la giornata di sabato: ci sono ancora posti prenotabili telefonando a Claudio Fornaciari al numero 3496522300, con un costo per singola persona di soli 20 euro. L’ingresso per godersi le partite è gratuito, e allora non potete davvero perdervi la grande occasione per seguire i campioni nella difesa della Coppa

(01/04) - Correggio-Ongina 3-0, Mirandola-Carpi 0-3: mancano solo 3 punti alla C.S.C. per festeggiare la serie A2 Non cambia nulla tra capolista e prima inseguitrice: il prossimo week-end Astolfi e compagni si giocheranno la Coppa Italia, poi domenica 15 ad Asti una vittoria piena vorrebbe dire promozione
Una vittoria. Una vittoria da 3 punti in una delle prossime 4 partite da qui a fine campionato e la C.S.C. Correggio potrà festeggiare la promozione in serie A2. Manca l’ultimo sforzo, alla formazione di coach Gianfranco Astolfi, per il traguardo più grande, dopo un sabato vissuto tra Correggio e Mirandola, dove la vice capolista Carpi giocava il derby con la Stadium. 3-0 nettissimo sia della C.S.C. su Ongina che della Cec sui cugini (che con questa sconfitta retrocedono aritmeticamente in B2), e allora non cambia nulla in vetta con i rossoblu che mantengono 10 lunghezze sulla prima inseguitrice a 4 giornate dal termine. Ora la pausa per il week-end di Pasqua, che poi pausa non sarà per una C.S.C. che, tra la semifinale di venerdì 6 contro Conselice e le finali di sabato 7, si giocherà a Brescia la sua seconda Final Four di Coppa Italia consecutiva, alla caccia del bis dopo il trionfo di Carpi 2011. Domenica 15 aprile il ritorno in campo per il campionato, e già quella potrebbe essere la giornata della C.S.C. Sì, perché vincendo da 3 punti in quel di Asti, Astolfi e compagni volerebbero dritti in A2, senza neppure dover attendere il risultato di Carpi-Olbia, che giocheranno in contemporanea alle ore 18.00. Nel caso la C.S.C. vincesse al tie-break e Carpi ottenesse un successo pieno, i 9 punti di vantaggio non basterebbero visto che i cugini avrebbero una vittoria in più in caso di arrivo a pari punti a quota 62. In questo momento Correggio ne ha 60, frutto di 20 vittorie in 22 gare, con ben sedici 3-0 e un ruolino di marcia di 15 successi consecutivi (la C.S.C. non perde dallo scorso 27 novembre, 3-1 a Bergamo). Numeri pazzeschi, ai quali manca solo la ciliegina: 3 punti, e sarà serie A2!
LA PARTITA
Coach Astolfi torna in panchina a Fort Einaudi e non vuole scherzi. In campo tutti i “big” per la possibile partita-promozione, con Sangiorgio e Raimondi che partono subito a tutto gas: 4-2. Romani pianta subito una parallela nei 3 metri (5-3), Lancellotti fa 2 su 2 in attacco, ma Ongina c’è eccome, con Boniotti subito pimpante. I piacentini rimangono sotto di 2 sul primo dei 4 muri vincenti di “Lancelwall” (14-12), ma non mollano mai e trovano la parità sul 15-15 con il solito Boniotti, che poi scomparirà col passare della gara. La C.S.C. però dà sempre l’impressione di poter accelerare a suo piacimento: lo sa capitan Max Astolfi, che si presenta al servizio al ritorno dalla pausa tecnica e apre una ferita mortale per Ongina. Sangiorgio e Bassoli lo aiutano fermando due volte in fila Boniotti per il 18-15, Romani va di fioretto e di spada per il 21-17 prima e il 24-19 poi. La chiusura è tutta per “Jumping” Cassandra, dentro in seconda linea: pipe stellare del 25-20 ed è 1-0 Correggio.
SECONDO SET
L’ex Pier Mario Nibbio ci prova a fermare l’ondata rossoblu, ma non c’è nulla da fare. Il secondo set è un massacro vero e proprio, con Ongina che regge sino al 6-5. Poi Riccardo Raimondi va in battuta e fa divertire il popolo di Fort Einaudi: il primo servizio è utile per la rigiocata di Sangiorgio (8-5), la terza e la quarta esaltano le qualità di Astolfi pure a muro e in rigiocata (11-5), la quinta e la sesta sono due aces diretti del martello di Modena: 13-5 Correggio, poi il leone di Fort Einaudi smette di saziarsi della preda, già nutrito a sufficienza da 8 punti di vantaggio. Non lo sono Sangiorgio e Romani, con il martello che si esalta da “4” e in pipe dopo una grandiosa difesa di Donadio, e l’opposto che vuole continuare a collezionare statuette del migliore in campo: 16 punti per il marchigiano, che firma il 22-8 e il 24-10. Chiude un attacco di Raimondi per un clamoroso 25-10 in soli 19 minuti di gioco
TERZO SET
Ongina prova a reagire, anche perché ha troppo bisogno di ottenere punti in chiave salvezza. Il primo vantaggio piacentino di tutto il match arriva in avvio di terzo set, con un timido 0-2 per gli ospiti. Non servirà a nulla, perché Bassoli e Romani operano l’aggancio (3 pari) e Raimondi va a divertirsi un altro po’ dai 9 metri con la sua battuta in salto. 6-5, 7-5, 8-5, l’incredibile attacco nei 3 metri di capitan Astolfi per il 9-5, Lancellotti per il 10-5. La C.S.C. è immarcabile come il Barcellona, Max Astolfi è il Lionel Messi del volley, un genio assoluto che decide di crearsi da sé il punto del 12-7, con difesa, muro e contrattacco spaziale per il nuovo +5 dei padroni di casa. Arriva pure un fallo di posizione per gli ospiti (15-7), tutta la furia di Romani che vuole prendersi la serie A2 nel minor tempo possibile. C’è spazio nel finale anche per il doppio cambio Panini-Vaccari per Astolfi-Romani, con il giovane palleggiatore reggiano che firma pure l’ace del 22-14. Si chiude con un altro 25-20 che vale solo per gli almanacchi. Per la storia che diventa leggenda, aspettate solo qualche settimana
TABELLINO: CORREGGIO - ONGINA 3-0 (25-20 25-10 25-20)
Correggio: Romani 16, Astolfi 6, Sangiorgio 6, Raimondi 10, Bassoli 5, Lancellotti 8, Donadio lib, Panini 1, Cassandra 1, Vaccari, Ligabue, Gandolfi ne. All. Astolfi
Ongina: Cordani 10, Fellini 1, Verri lib, Tencati 2, Boniotti 7, Lucotti ne, Merli 5, Bozzoni 7, Codeluppi, Bozza, Nibbio 1. All. Bruni
Note. Correggio: ace 3, bs 14, muri 11. Ongina: ace 2, bs 7, muri 6. Durata set: 25', 19', 23'

(30/03) - Vai Correggio, potrebbe essere “il giorno dei giorni”. La C.S.C. attesa dalla sfida di Fort Einaudi (sabato, ore 17.00) contro Ongina, terz’ultima della classe. Una vittoria da 3 punti e la contemporanea sconfitta da 3 di Carpi a Mirandola (ultima) significherebbe serie A2 con 4 turni d’anticipo
Luciano Ligabue lo chiamerebbe “il giorno dei giorni”. Tratto da uno dei più grandi successi del cantautore di Correggio, la città che sta vivendo un sogno. Il sogno della C.S.C., ovvero quel gruppo di “ragazzacci” che nel giro di qualche anno ha ribaltato le gerarchie del volley di B1. Da brutto anatroccolo, ovvero squadra che puntata esclusivamente a semplici salvezze e non faceva drammi per retrocessioni in B2 o C, la creatura di coach Gianfranco Astolsi si è trasformata in uno splendido cigno. Un cigno che ora, forse, è davvero arrivato al “giorno dei giorni”. Correggio, 31 marzo 2012. Potrebbe essere il giorno della promozione in A2 di Astolfi e compagni, ma siamo costretti ad utilizzare il condizionale perché non basterebbe il successo da 3 punti della C.S.C. sulla Canottieri Ongina Volley (si gioca a Fort Einaudi al consueto orario delle 17.00, arbitra la coppia Fuso Nerini-Ferrari) per brindare. Ci vuole anche una sconfitta, sempre da 3, di Carpi in quel di Mirandola, ed è ipotesi abbastanza improbabile visto che la vice capolista del girone affronta il fanalino di coda del torneo, ormai ad un passo dalla retrocessione in B2. Sono 10 i punti di distacco tra Correggio e Carpi, tanti quanti i km che distanziano cugini amati e odiati, cugini che hanno dato vita ad un duello splendido, da ottobre a questa parte. Potrebbe finire tutto in questo sabato di primavera, più probabilmente si andrà avanti sin dopo Pasqua, sin dopo una Final Four di Coppa Italia a Brescia dove la C.S.C. proverà a difendere il titolo conquistato quasi un anno fa, proprio a Carpi, proprio contro i cugini sconfitti in quell’indimenticabile finale al Pala Ferrari. Da quel giorno, 23 aprile 2011, la C.S.C. ha acquisito ancor più forza e consapevolezza nei propri mezzi. Prima ha sfiorato la serie A nelle notti di Molfetta, diventate amarissime per la differenza di pochi palloni, poi ha dominato questo campionato, dall’inizio (o quasi) alla fine. Ha perso solo due gare, ad Olbia e Bergamo, ha vinto le restanti 19, portandone a casa addirittura 15 con il punteggio di 3-0. Ha ottenuto 14 successi consecutivi, che dopo questo 22° turno di campionato potrebbero diventare 15, record nella storia del club eguagliato (stagione 2009/2010). Ora, però, la mente di Astolfi e compagni è rivolta esclusivamente ad Ongina. Formazione coriacea, quella piacentina, guidata in cabina di regia dal grande ex della gara, quel Pier Mario Nibbio che ha lasciato bei ricordi dalle parti di Correggio. Terz’ultima della classe, è vero, a -7 dalla quota salvezza, ma reduce da un’impresa casalinga contro Olbia e ancora speranzosa di poter salvare la sua B1. Nibbio-Boniotti, Cordani e Tencati in banda, Mecci (in dubbio) e Merli al centro, Verri libero, questi dovrebbero essere gli uomini di coach Bruni, ai quali si opporrà la miglior C.S.C. Astolfi-Romani, Raimondi-Sangiorgio, Lancellotti-Bassoli, Donadio libero. Panini, Ligabue, Gandolfi, Cassandra e Vaccari in panchina assieme a coach Astolfi e al vice Guerzoni. Tutti insieme, in quello che potrebbe essere “il giorno dei giorni”

(29/03) - Ecco perché tra qualche ora Correggio potrebbe già essere in serie A2... Sabato alle ore 17.00 la C.S.C. ospita Ongina, mezz’ora più tardi c’è il derby Mirandola-Carpi. In caso di successo da 3 punti della capolista e di sconfitta da 3 dei cugini di Carpi, il +13 in classifica vorrebbe dire A2 con 4 turni d’anticipo
Se ne parla da settimane, con un vantaggio che è aumentato giornata dopo giornata. La C.S.C. Correggio e il suo sogno, quella promozione in serie A2 mai stata così vicina per i ragazzi di Gianfranco Astolfi, dopo averla accarezzata per tre stagioni consecutive (2° posto nella stagione 2008/09 alle spalle di Massa, 3° nel 2009/2010 dietro Genova e Bastia, 2° lo scorso anno dietro Cortona). Mancano 5 giornate al termine del campionato di B1, Astolfi e compagni hanno 10 punti di vantaggio su Carpi e 15 su Bergamo. Sono rimasti solo loro, i cugini della Cec Carpi, a poter cancellare il sogno di un gruppo straordinario al quale basterà ottenere 6 punti per volare in paradiso. Attenzione però, perché la C.S.C. potrebbe addirittura festeggiare già sabato pomeriggio, al termine del doppio confronto Correggio-Ongina e Mirandola-Carpi. A Fort Einaudi si gioca alle ore 17.00, al Palazzetto dello Sport di Mirandola alle 17.30. Per festeggiare ci vuole una vittoria da 3 punti dei rossoblu contro i piacentini, terz’ultimi della classe ma ancora in lotta per la salvezza, e la contemporanea sconfitta da 3 di Carpi sul campo del fanalino di coda del torneo. A quel punto sarebbero 13 i punti di vantaggio della C.S.C. con 4 turni da giocare e soli 12 punti a disposizione. Ipotesi improbabile, senza alcun dubbio, ma questi giorni rappresentano comunque qualcosa di speciale per Correggio, perché per la prima volta nella storia c’è la possibilità di festeggiare la serie A2 tra qualche ora. Dovesse andare tutto secondo i pronostici, con il doppio successo delle prime due della classe, sarebbe tutto rinviato a domenica 15 aprile, visto che il week-end precedente si giocherà la Final Four di Coppa Italia a Brescia con la C.S.C. a caccia del bis. Asti-Correggio e Carpi-Olbia saranno le due sfide di quella domenica, e in quel caso basterebbe il successo da 3 punti dei rossoblu in terra piemontese (un 3-2 non sarebbe sufficiente perché in caso di arrivo a pari punti Carpi avrebbe una vittoria in più), indipendentemente dal risultato di Carpi, per volare in paradiso

MIRANDOLA (01/04) - In un campionato dove i giochi per la Stadium sembrano purtroppo già fatti, va in scena il derby di ritorno tra Mirandola e Carpi. All’andata era stato praticamente un monologo della squadra allenata da coach Molinari. Con alcuni giocatori ancora acciaccati, Zucchi propone in partenza la formazione con Ghelfi opposto a Govoni, Garusi e Caleffi martelli, Maggi e De Santi centrali, Bottecchi libero. Primo set molto equilibrato con i giocatori mirandolesi che tengono molto bene il campo e che anzi,per buona parte del parziale danno la sensazione di poterselo anche aggiudicare. Purtroppo, causa anche una miriade di errori dei giocatori di casa, è il Carpi che riesce a fare suo il set. Secondo parziale e come al solito la Stadium abbassa il ritmo e il Carpi non fatica molto ad aggiudicarselo in poco più di 20 minuti. Nel terzo set si assiste ad una partenza lanciata del Carpi che si porta avanti subito di 5 punti. Zucchi inserisce Incerti Libori al posto di Govoni. La Stadium tenta una timida reazione ma questo porta solo a non aumentare il divario accumulato all’inizio del set. Si chiude quindi l’incontro con il punteggio di 3 a 0 per il Carpi e con la Stadium ancora a bocca asciutta. Nonostante la sconfitta, non si può comunque dire che i giocatori della Stadium non ci abbiano messo impegno. Purtroppo, il divario tecnico è molto grande e questo ha pesato molto. Tra i mirandolesi si sono sicuramente distinti i centrali De Santi e Maggi e l’opposto Ghelfi. Buona prova comunque in generale per tutta la squadra
TABELLINO: MIRANDOLA - CARPI 0-3 (22-25 16-25 20-25)
Mirandola: Ghelfi 14, Govoni 2, Garusi 4, Caleffi 3, De Santi 7, Maggi 8, Bottecchi lib, Carminati 5, Incerti Libori, Dombrovski , Zucchi D lib2, Zucchi M, Bozzoli. All. Zucchi S
Carpi: Guerrieri 14, Pedron 4, De Marco 13, Lirutti 18, Piccinini 10, Spiga 4, Trentin lib, Hendriks, Zaghi, Possega, Di Primio, Cipriani. All. Molinari
Note. Mirandola: ace 1, bs 3, muri 8. Carpi: ace 7, bs 5, muri 12. Durata set: 24', 20', 25'

(29/03) - Derby di ritorno contro la quotata CEC Carpi, ormai lanciata verso un prestigioso risultato quale è la partecipazione ai play off promozione. Purtroppo, la Stadium arriva a questa difficilissima e sempre sentita sfida non al meglio della condizione. Messo il cuore in pace sulla retrocessione, speriamo che adesso i giocatori mirandolesi sentano meno pressioni e possano offrire uno spettacolo degno del pubblico che verrà ad assistere all’incontro. Formazione tutta da decifrare anche se la più probabile dovrebbe essere con Ghelfi opposto, Incerti Libori al palleggio, Caleffi e Garusi martelli, De Santi e Dombrovski centrali, Bottecchi libero