Gli anni 90 hanno visto un gruppo che in 5 anni stupendi (dal 1986/87 al 1990/91) ha conseguito 4 promozioni (dalla 3° Divisione alle Serie C2!), finendo purtroppo con lo sciogliersi a causa di conflitti interni alla squadra e tra squadra e dirigenza. Le artefici di quegli anni sono cresciute nelle giovanili, riuscendo ad ottenere un ottimo secondo posto nel torneo Provinciale Under 18 Fipav (eliminando anche l'allora imbattibile Occhiverdi), e giungere fino al 6° posto in Serie C2.
Tante di quelle giocatrici sono ancora oggi sono presenti nel volley modenese come Anna Anderlini, Anna e Carla Nicolini, Federica Gualtiero, Mirka Trevisan, altre hanno smesso da poco: Monica Ascari, Paoletta Chiodi, Letizia Rebecchi, Gea. L'allora direttore tecnico del settore femminile era Giancarlo Bellonci sostituito, dopo la sua partenza, dal presidente Armaroli. Sulla panchina si sono susseguiti Aldo Storari, Maurizio Bassoli e, infine, Giorgio Felicani (storico allenatore del nostro settore maschile, capace di vincere, con la stessa squadra, 4 titoli nazionali giovanili Uisp consecutivi).
Sciolto il gruppo si pensò di ripartire dalla 1° Divisione (titolo scmbiato con la Goldoni Carpi) con una rosa estremamente giovane, sempre interamente cresciuta nelle giovanili della società. Protagoniste: Sara Pasquesi, Giulia Merighi, Silvia Morisi, Silvia Sternieri, Nicole Ronca e tante altre promettenti atlete. La squadra passò nelle mani di Andrea Bonacini, poi di Carlo Bonfatti. Anche questo gruppo, ancora una volta a causa di conflitti interni, non durò a lungo lasciando la Villa d'Oro senza la possibilità di presentare squadre a campionati femminili di livello.
Con l'arrivo di Cosetta Stanzani, Lisa Baraldi, Elena Sibani, Rossella Pelicciari ed i ritorni di Paola Chiodi, Elisa, Letizia Rebecchi, dal 1996/97 si è venuto a creare un nuovo gruppo di ragazze che in pochi anni si è fatto spazio all'interno della pallavolo minore modenese; grazie a tre promozioni in quattro anni, dalla 3° Divisione alla Serie D, la società rosso-nera si è ripresentata ai nastri di partenza di un campionato regionale.
Vinta la 3° Divisione nel 1997/98 con Bonfatti alla guida, seconda in 2° Divisione (con Cassanelli che ha avvicendato Bonfatti nel ruolo di primo allenatore) nel 1998/99; chiuso a metà classifica il primo anno di 1° Divisione (1999/00, da segnalare anche gli arrivi di Cristina Beccari, Melissa Pini, Enrica Ferrari, Sandra Gibertini, Sabrina Pivetti), il 2000/01 ha visto una inarrestabile cavalcata vittoriosa verso la Serie D.
Nel 2001/02 la squadra rosso-nera è stata la rivelazione del campionato di Serie D. Partita per conquistare la salvezza, ha avuto la possibilità di ottenere una promozione davvero incredibile. Sarebbe bastato 1 punto nell'ultima partita contro la quart'ultima, punto rimasto invece in quel di Pontelagoscuro... certo è che il gioco veloce della squadra di Cassanelli è stato senza dubbio il più spettacolare ed apprezzato del girone!
Durante l'estate successiva la squadra è stata ripescata, avendo la possibilità di partecipare al campionato di Serie C 2002/03. La campagna acquisti ha visto arrivare la palleggiatrice toscana Vallini, e quattro ragazze provenienti dalle categorie provinciali (Battocchio, Rebecchi, Sedoni e Storari). La salvezza sembrava un obiettivo difficile da raggiungere, e le prime giornate 6 giornate (nelle quali sono stati rimediati solo 2 punti) confermavano ciò. Ma una buona fine di andata ed un girone di ritorno strpitoso hanno permesso alla squadra allenata da Cassanelli di salvarsi (per di più con 2 giornate di anticipo), e riproporsi anche nel 2003/04 nella massima categoria regionale. Anche il 2003/04 ha visto le rosso-nere lottare per salvarsi; a differenza della stagione precedente, in questa occasione la squadra di Cassanelli ha dovuto attendere l'ultima giornata per avere la certezza di rimanere nella massima categoria provinciale. Non sono bastati gli innesti di Facchini, Della Casa, Livi, Forghieri, Ragazzi, Arlandini ed il ritorno di Anna Anderlini per garantire un campionato più tranquillo. Cambio di girone per il Campionato di Serie C 2004/05 e due arrivi importanti da Corlo: Chiara Storari e Laura Guerrieri. Ma per il terzo campionato consecutivo arriva un, questa volta deludente, decimo posto, con la salvezza matematica arrivata con sole due gironate di anticipo.
Terremoto estivo nel corso del 2005: dopo 7 anni e due promozioni e mezzo, ci lascia Willy Cassanelli, che viene sostituito da Mauro Morini, artefice l'anno precedente dell'inaspettata promozione di Nonantola al campionato di Serie B2/F. Diversi i ritocchi anche nella rosa: in entrata l'alzatrice Gloria Maestri, la banda Elisa Pedroni, i centrali Giulia Molinari e Rosa Brandoli, il libero Silvia Bucciarelli. Nonostante i mille infortuni, nel corso del 2005/06 la squadra trova la compattezza ed un gioco spettacolari, che le permettono di condurre un campionato ai vertici della classifica, fino al miracoloso secondo posto finale (ottenuto all'ultima giornata di campionato nel mitico match spareggio delle Marconi contro Castelfranco, terminato al quinto set) che garantiva l'accesso ai play-off regionali! Gli spareggi promozione sono poi terminati piuttosto velocemente, ma hanno permesso al gruppo di gettare le basi per...
... per la stagione 2006/07: confermatissimo Mister Morini, sono arrivate nel corso dell'estate Elena Pini, l'opposto Anna Magagni da San Damaso, le bande Giulia Borelli e Paola Toso, il centrale Laura Rosi da Vignola e quello che si è dimostrato il vero grande colpo a sorpresa della campagna di rafforzamento. Barbara Braghiroli! La stagione, che a questo punto vedeva le rossonere tra le favorite al salto di categoria, inizia subito alla grande, con una promettente serie di vittorie nette. Poi un testa a testa lungo un intero girone con Ongina e Fiorenzuola. Ma con una continuità stupefacente Braghiroli & co. hanno saputo guadagnare qualche punto di vantaggio, fino alla festa promozione nella partita del 29 aprile a Reggio Emilia! Una cavalcata trionfale che permetterà, per la prima volta, ad una squadra femminile della Villa d'Oro di prendere parte ad un campionato Nazionale! Complimenti a tutte, e, soprattutto: GRAZIE RAGAZZE!!!
2007/08: prima partecipazione ad un campionato nazionale e prima salvezza. Sudata ma meritata. Raggiunta matematicamente solo all'ultima giornata, e per questo ancora più bella. Qualche cambiamento in rosa in vista di quello che si sapeva, sarebbe stato un campionato difficilissimo. Sono infatti arrivate la banda Ilenia Ferriani da Nonantola, il centro Cristina Vai, l'opposto Irene Fontana, l'alzatrice Sara Bortolotti (sostituita ad anno in corso da Katia Vallini e poi da Alessia Golinelli). Confermatissimo il gruppo autore della promozione. Un'annata di alti e bassi, momenti bellissimi e partite bruttissime. Ma i punti negli scontri diretti una costante, quella costante che ha portato ad una salvezza così fortemente voluta dal mister e dalle ragazze!
Niente da fare invece alla seconda apparizione nei campionati nazionali. La stagione 2008/09 è stata densa di sfortune. Qualche cambiamento importante nel corso dell'estate: sono infatti partite Irene Fontana e Barbara Braghiroli, sostituite da Paola Viapiano e Francesca Riccò. Importante anche il rientro al centro di Laura Guerrieri, oltre agli arrivi di Pasquesi, Zobbi, mentre alla guida tecnica Biagio Marone ha sotituito Mauro Morini. Infortuni e sconfitte la costante della stagione, partita malissimo (grave infortunio al ginocchio per Francesca Della Casa, seguita a ruota anche dalla seconda alzatrice Lisa Baraldi) e proseguita peggio (infortuni a catena anche per Viapiano, Vai, Facchini...). Dopo una partita giocata con il doppio alzatore (ancora grazie al sacrificio di Ferriani e Pasquesi), sono arrivate in soccorso Elena Iori e Federica Serafini. Ciò non è bastato, il filotto di sconfitte iniziali non hai mai avuto una inversione di tendenza, e il campionato si è chiuso al terz'ultimo posto, obbligando i colori rossoneri alla retrocessione in Serie C.
La nuova avventura in Serie C del campionato 2009/10 ha visto i ritorni di Mauro Morini alla guida tecnica e di Elisa Pedroni nel ruolo di banda, l'arrivo di Elisa Piacentini sempre in posto 4 e il rientro all'ovile di Mirka Trevisan, che dopo 16 anni è tornata dove ha visto nascere la propria passione per la pallavolo. Una stagione strepitosa, costellata di vittorie (ben 20 per un totale di 61 punti), condita purtroppo da una beffa finale: una partita vinta di meno è costata il primo posto, raggiunto a pari punti con Piacenza ma che quella sconfitta in meno ha ottenuto la promozione diretta! Sfortunata l'avventura nei play-off, il cui 0-3 della prima partita ha cancellato fin da subito qualsiasi velleità di promozione rimasta
Anche in vista della stagione 2010/11 le rossonere sono partite con l'obiettivo di tornare in Serie B. Alla guida Stefano Montanari al posto di Morini, mentre l'organico ha visto gli arrivi di Luisa Miraglia, Anna Cini, Marika Guidetti, Noemi Barbolini e della giovane Francesca Chiavarino. Una prima parte di stagione strepitosa ha permesso alle rossonere di terminare l'andata in prima posizione, imbattute. Poi una crisi di risultati dovuta soprattutto all'infermeria perennemente piena, non ha permesso di andare oltre al quarto posto finale, condannando la squadra ad uscire per il secondo anno consecutivo al primo turno dei play-off, nella doppia sfida con la Bassareggiana.
Si apre con nuovi presupposti la stagione 2011/12: la crescita di Pallavolo VGM permette di inserire in prima squadra alcune giovani promettenti del settore giovanile. Ringiovanimento della squadra che si rafforza ulteriormente grazie ad alcuni inserimenti provenienti da altri settori giovanili. E' così che alle veterane Ferriani, Vai, Chiavarino, Zobbi, Trevisan, Viapiano, Miraglia e Piacentini si uniscono Beatrice Barbieri, Martina Salzillo e Mariavittoria Maletti (classe 93), Alice Cordella (classe 94), oltre a Sara Battara e Katia Caroli. Mentre la squadra viene affidata al giovane Francesco Sgarbi, anche lui prodotto del settore giovanile. Il campionato procede tra alti e bassi, con prestazioni esaltanti cuie seguono grosse delusioni, in un girone di altissimo livello tecnico. Il contorno di un gruppo non particolarmente affiatato certo non aiuta e l'ottavo posto finale è la fotografia di una stagione discreta