Fiori d’arancio, in questa tarda estate duemiladodici.
Ma sono i fiori sbagliati. Almeno per ora. Più adatti i fiori
di bach, quelli che dovrebbero donare la serenità. In giro
ce n’è poca. Per informazioni suonare Soncini-Ugolini.
Comunque, ci proviamo...
Carpi, in piena trance da quiz televisivo, “rifiuta
e va avanti”, anche se andare avanti significa rimanere. Rimanere
nella categoria che con cotanta virilità avevi lasciato ad
altri solo pochi mesi prima. Ma se nel mercato estivo prendi
tutto il meglio da chi ti aveva battuto, vuol dire che
a maggio accetterai la categoria nuova, perchè altrimenti
non si spiega! Di sicuro ci sono tante personalità in ballo,
a Carpi: dal Molly che fa letteralmente sputare
sangue e succhi gastrici ai suoi nella preparazione, fino a Lancellotti
che pur di giocare nella squadra che ha tifato fin da bambino ha
rifiutato le faraoniche offerte della Villa d’Oro (un pulmino
scassato e le alzate di Ricky Vecchi), per arrivare al buon Raimondi
che una volta li rutti li sapeva fare molto bene,
mai però come Max Astolfi, autentico campione
della specialità che è a un bivio. O portare Carpi
dove ha portato Correggio, o... Per ora non lo diciamo, al campionato
l’ardua sentenza.
La B1 Femminile invece è roba da Bottini, Scalabrini
e Barberini. Verrebbe da accostare Ugolini,
ma nemmeno lì farebbe una figura decente.
Scendendo in B2, il resto di Correggio se l’è
accaparrato Scandiano e vabbè, questi faranno
un campionato a parte. Sol che poi non si mettano a far torte e
pasticcini come Jesi e come al solito chi va giù siamo noi,
va bene tutto.
Mirandola forse non farà un campionato a
parte ma intanto è già bello sapere che ci sarà,
e ci sarà con la “vecchia guardia” (vecchia si
fa per dire, son tutti abbondantemente più giovani del derelitto
scrivente): e non mi dispiacerebbe rivedere Becchi
per un cambio a Garusi o Caleffi,
tanto se può ancora giocare Armaroli, figuriamoci il San
Pietro nazionale...
Sassuolo ha la fronte della Gianda
dove appoggiare l’Insalata, e ce ne sta a
volontà, mentre Modena Est è quella
che ha lavorato più e meglio nel mercato estivo:
smantellato il gruppo storico che l’ha guidata attraverso
un milione di promozioni (sono rimasti i soli Trianni
e Bonetti a tenere vivo il fuoco del tempo che
fu), quest’estate dopo vari addii, partenze e dismissioni
sono arrivati Cassandra, Vitelli
e Gallesi. Un tris di tutto rispetto anche se stiamo
parlando di una pazza mitologica e due animali da fattoria,
che rinforza sia la formazione titolare che la panchina di un Robby
Bicego che è passato dall’avere in Villa riserve
come Armaroli rotto, Bigio e Checco sempre in banana e Nicolini
alla Nicolini, al poter contare praticamente su due sestetti titolari.
E Scandiano ne sa già qualcosa, per dire... Pare che Modena
Est abbia anche comprato un certo Olivetti, un ragazzo stempiato
pararigori che di solito sale sul carro del vincitore, quindi se
tanto mi dà tanto il numero di fianco alla B cambierà
presto.
La Villa d’Oro... oddio, poveri noi... In
molti direbbero “ma chi gliel’ha fatto fare a ‘sti
buffoni?”. Eh? Me lo dite?! Erano poi così lofi le
trasferte a Spezzano anzichè a Camaiore, le vittorie in un’ora
anzichè le sconfitte in quaranta minuti? Detto ciò,
con una promozione sul campo strepitosa, nonostante il Fiano di
Avellino bevuto da Ugolini nel riscaldamento e il torneo interminabile
di beach giocato da Vecchi nel giorno della finale play off, la
B2 la Villa d’Oro se l’è conquistata sul campo
e in barba a Jesi e Grottazzolina e a tutti i pasticceri delle Marche
se la torna a giocare. È tornato all’ovile Edward
Mani di Forbice e doveva tornare anche Marco Luppi:
per la verità per un po’ si è visto, ma proprio
l’altro giorno ha mandato al suo posto Marco Borriello, con
tanto di banana sulla testa. L’unica differenza è che
ad accompagnarlo non c’era Belen Rodriguez, ma va benissimo
anche Filùmena Martorano da Shcahndale!
Per il resto i soliti noti, solo che Ugolini è
sempre più concentrato sul suo harem (ma quante sono? 20?
30? Ormai le concubine di Ugolini si misurano in ettari, come il
suo terrazzo!), e così in campo il divin ricciolino fa vomitare.
Zacchia e Nicolini si divertono
a chiedere a Vecchi “scusa, che ore sono?”
dopo avergli spaccato gli orologi e tutto scorre come sempre, anche
la Loretta che per il bene della Polisportiva ha però deciso
di farsi esplodere dentro la caldaia. Comunque, nota a margine,
se in campo i rossoneri sono battibilissimi, l’esercito
delle wags Villa d’Oro sembra invece imbattibile:
un’altra categoria, e mi dispiace per le rivali.
Nel femminile l’Anderlini delle giovani ancora
crescerà, di Vignola prima o poi qualcosa
si saprà, Carpi nel cielo della vita volerà,
anche e soprattutto grazie alle schiacciate di una Lanza
che ha resuscitato il ginocchio di un altro e picchia come poche,
sì come la Bettini, sì come la Benatti,
sì come la Bonetti. Potere alle B insomma,
a Carpi, impossibile scendere in C.
In C ci scendiamo noi, cosa ne dite? Cavani si
prepara ad un’altra scontatissima promozione, stavolta col
Torrazzo. Pare che quest’anno giochi anche
titolare, ma non per meriti propri: il medico gli ha detto chiaro
e tondo che con quelle ragadi anali (dovute voi sapete bene a cosa)
non può assolutamente stare seduto. Quindi gioca e poi via
dritto come un fuso al Frozen e al Cassero!
Degni rivali saranno Gianlucaggaruticazzzo e Marcello
Sandoni (che ha perso qualche chilo e soprattutto ha perso
la sfida a culate con Nicolini), spalleggiati dal buon Checcone
e da un altro mister promozione, Luca Verucchi,
che dato che qualcosa di Est nella stagione doveva mettercelo, è
andato ai confini della provincia, il più possibile vicino
all’Oriente geografico e alla muraglia cinese.
A San Martino c’è sempre la coppia
Prampoloni-Goldoni, quest’anno coadiuvata
da Corradoni, che dopo anni in cui ha dichiarato
“la C mi sta stretta”, ha rifiutato un sacco di B2 bisognose
per andare a giocare nella larghissima Bombonera.
Vignola si affida alla coppia di peso Zapparoli-Mazzoli,
con Marani a fare da barista, ma il peso vero ce
l’hanno quelli della Villa d’Oro Carnaby
e si chiama Alessandro Cipolli, uno che se gli
metti un piatto di carbonara sui tre metri difende tutto e riceve
col 98%!
Spezzano riparte con delle velleità, Pozza
riparte con delle velleità, Corlo riparte
con delle vecchi-età e dov’è la novità?
Mah.
Ah, Casa Modena potrebbe fare a fette tutti, ricordatevi
questa profezia, mentre il Pancia ha deciso di
isolarsi nel girone ovest perchè ha detto che le partite
contro Coreggio (in bocca al lupo per la ripartenza),
Campagnola e Marconi gli ricordano i fasti
di un tempo che fu.
Nel femminile modenesi tutte insieme. La Villa d’Oro
svecchia ancora di più rispetto allo scorso anno, e così
Ferriani, Piacentini, Vai eccetera sembrano sempre
più le nonne delle loro compagne di squadra e quindi si adeguano
lasciando il passo alla cellulite per perdere il confronto fisico
con le giovani. Riuscirà Gelmo a rimetterle
in sesto per il campionato? È tornata anche la ragazza
che See Emily Play, ora sposa del più famoso floydiano
della provincia.
Caselvetro ha una Toso con una
gamba in meno, San Damaso può come sempre
dire la sua, a Nonantola le alici sono sempre più
marinate, a Maranello si corre forte, stavolta
il mio cuore è di là dal Secchia e ci resterà
per tutta la stagione.
La serie D è una parentesi rosa tra le parole “C”
e “Prima”, ovvero nonnesounaminchia.
Per tutto il resto, ne riparleremo più avanti, con calma.
Basta che non ci portiate anche voi in tribunale.
Intanto sarà il primo campionato senza prof, da cent’anni
a questa parte credo. E credo anche che ci mancherà un bel
po’
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