ultimo aggiornamento: 08/04 14.30
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CORSIVO
GIUDIZIO

 
 
 

Il giullare si sedette accanto al fuoco e, come ogni sera, cominciò a raccontare una delle sue storie vere alla ormai assuefatta platea di ascoltatori…

“C’era una volta un re, in Cina. Il suo nome era Mao e lui era brutto, e tarchiatello, e mal vestito. Ma era diventato re ugualmente, perché con una fionda magica dai mille malefici poteri aveva ammazzato tutti i suoi oppositori, e poi aveva costruito la Grande Muraglia di Berlino per dividere la Germania Est dalla Germania Ovest. Bene ragazzi, questo re, dispotico e tiranno, che girava sempre con un libretto rosso con le ricette popolari cinesi, un giorno ordinò ai cinesi, dopo aver consultato il libretto, di bollire i loro bambini. Stupore e incredulità attraversarono il popolo orientale. Ma visto che i cinesi, dal 1949, sono tutti dei coglioni, l’ordine impartito da Mao si trasformò tragedia: i cinesi superstiti alle sue persecuzioni, per evitarne altre decisero di bollire i loro bambini in grossi pentoloni di alluminio. A fuoco lento, per parecchie ore, per intenerire la carne. E dopo averli bolliti, dato che non avevano più scorte di letame, vista la carestia di vacche (la colpa era di Mao), decisero di usare il bollito di bimbo per concimare i campi. Fu un successone per l’agricoltura cinese: quintali e quintali di riso, milioni di chili di grano, raccolti mai visti nel mondo. Ma i bambini cinesi erano tutti morti, in una oscura e villana strage di povere vittime. Fu così che la Cina, non avendo più mercato interno, cominciò ad esportare rovinando i mercati occidentali e gli interessi degli stati illuminati”

Uno degli ascoltatori interruppe il giullare nel suo racconto: “Scusi signor pagliaccio, ma se i bambini cinesi erano tutti morti bolliti, come ha fatto la Cina a diventare il paese più popoloso del mondo?”

“Non interrompermi coglione – rispose col consueto charme il menestrello, che riprese subito il racconto – Proprio nel 1968, l’anno in cui accadevano queste turpi cose in Cina, i seguaci italiani di Mao, che si chiamavano e si chiamano tuttora (perché ce ne sono ancora, eccome, a milioni!) COMUNISTI, volevano prendere il potere e bollire tutti i bambini in Italia. Berlinguer era il loro sanguinario capo, personaggio noto per la sua ferocia e le sue stragi di neonati. Per fortuna non vinsero le elezioni i COMUNISTI, bensì il paladino della giustizia, l’eroe dei due mondi, il profeta evangelico Silvio Berlusconi, che impedì ai COMUNISTI di compiere una strage di innocenti”.

Un altro ragazzo di quelli che sedevano attorno al focolare chiese: “Ma signor buffone di corte, Berlusconi non era ancora entrato in politica nel 1968…Non era ancora nemmeno imprenditore…”

Il buffone riprese stizzito: “Senti, utile idiota, mi stai dando dell’ubriaco? No, voglio dire, mi stai dando dell’ubriaco? Il divino Silvio c’era e vi ha salvato tutti quanti da una strage, senza di lui voi non potreste essere qua ad ascoltare questa storia, sareste tutti morti da bambini per colpa dei COMUNISTI!...E comunque, dopo la vittoria di Silvio, vissero tutti senza più tasse, senza più problemi, tutti col sorriso sulle labbra, felici e contenti”.

Grazie Silvio. Ormai sono pochi quelli che raccontano le favole bene come te. Ma è giunto il tempo di andare a letto, di ritirarsi nelle proprie stanze. Grazie Silvio, a te e a tutti i tuoi, per questi 5 anni di sorrisi e di bischerate che tanto ci hanno divertito. E buonanotte.

Appendice:
TELEVENDITA STRAORDINARIA, L’HO VISTA IO COI MIEI OCCHI SU RAIUNO, CHE NON DOVREBBE ESSERE UNA TV COMMERCIALE, MA TANT’E’…

Berlusconi: “Ebbene sì italiani, avete capito bene!!! Vi tolgo l’ICI! Ve la tolgo! Basta, niente, stop, è ora di farla finita con queste tasse COMUNISTE! E alle prime venti telefonate in omaggio un aspirapolvere! Chiamate, offerta irripetibile, vi tolgo l’ICI e vi do un aspirapolvere! Non volete l’aspirapolvere perché non avete scheletri nell’armadio??? Allora vi regalo un tv color 14 pollici e un set di pentole in alluminio Mondial Casa! A tutti! Telefonate, ne sono rimasti solo 10!!! Chiamate, non fate i coglioni, non andate contro i vostri interessi! Ebbene sì, italiani di sinistra, avete capito bene…Siete dei coglioni! A voi niente, sporchi COMUNISTI!... Basta con l’ICI! E vi tolgo anche l’IRAP! Non ne potete più di pagare l’IVA? Va bene, basta, togliamo anche l’IVA, tanto non sappiamo che cazzo farcene di quei soldi! Si arrangeranno i comuni COMUNISTI bastardi! Basta con le tasse! Vi tolgo anche le tasse sulla busta paga, basta pagare contributi! Basta! Ma la pensione ve la do lo stesso eh? Triplicata alle prime 25 telefonate! Chiamate il numero in sovrimpressione! E votatemi: ai primi 50 che mi votano domenica mattina in omaggio il DIMAPANT! Dimagriamo, così siamo tutti più belli, e lavoriamo meglio e di più! E voi, imprenditori, basta con le ferie, basta con i coca party in Confindustria… A lavorare, COMUNISTI! Ai primi 10 imprenditori che vanno a lavorare in omaggio un paio di scarpe di Della Valle, tanto quello è COMUNISTA, le sue scarpe sono di tutti! Basta con le tasse! Basta coi COMUNISTI! Ma soprattutto BASTA COI COGLIONI! Votate me!...Mi suggerisce qui il mio amico Giovanardi che abbiamo migliorato i rapporti internazionali… Olandesi NAZISTI! Basta con l’eutanasia, sporchi nazisti orange! Basta col torneo di Assen, NAZICOMUNISTI d’Olanda!... E poi mi rammenta Calderoli che i musulmani sono tutti FROCI! Froci maomettani del cazzo, pussa via! Ai primi 30 che bruciano la casa a un marocchino in omaggio un estintore! Chiamate! Chiamate! Non fate i coglioni! Votatemi! Vi prego… Avete bisogno della casa??? VE LA COMPRO IO! Ma votatemi, vi supplico, vi imploro, votatemi! Niente tasse, niente negri, niente COMUNISTI! E la casa per tutti (tanto, ebbene sì, avete capito bene, non ci dovete pagare più l’ICI)! E alle prime telefonate tutto quello che vi ho promesso, non me lo ricordo già più ma ha preso appunti Bondi…VOTATEMI!”

Vespa: “Va bene Presidente, sono terminati i suoi tre minuti”.
Silvio Berlusconi, RAIUNO 1/4/2006
Alessandro Trebbi


Non vale nemmeno la pena parlare. Il tuo post è un paradosso clamoroso. Sei riuscita a parlarti e contraddirti in appena 3 righe! Ok. Saluto il tuo amichetto Silvio. Da domenica si cambia aria. Si trorna a respirare DEMOCRAZIA e LEGALITA'. Mi dispiace per te. Esiste sempre l'espatrio - Manuel Armaroli - 08/04

Beh i comunisti li hanno ammazzati davvero i sacerdoti in Russia e continuano, mentre Silvio la democrazia ce l'ha mantenuta, anzi è così coglione che ha lasciato anche Rai 3 ai compagni e a Canale 5 ci sono i direttori che non lo vogliono a parlare. Pensiamo cosa succede se vanno su i compagni: Rai 1 Margherita, Rai 2 DS, Rai 3 Rifondazione e Mediaset venduta!!! Questa è la democrazia! Vergognatevi di essere italiani democratici, democratici solo nei vostri interessi! Elena Bianchini

Io sono omosessuale. nella mia squadra ce ne sono diversi altri. Iio non pretendo di sposarmi ma pretendo di essere tutelato, insieme al mio convivente, dal punto di vista patrimoniale. Siamo fatti l'uno per l'altro, ci diamo tutto. Paghiamo le tasse, rispettiamo le leggi (molto più di quel pedale si Silvio). Essere discrimniato comporta un sacco di problemi psicologici. Non capisco perchè devo essere discriminato io perchè sono omosessuale e non chi, come te, ha gravissimi problemi psicologici e di Q.I. Saluti e baci.
Ps: per favore non chiamarci più froci ma gay, omosessuali (o pedali) - Manuel Armaroli - 08/04

Grazie Silvio peerchè preferisco te come uomo e come cristiano rispetto a tutti quei disfattisti falsi e piangerai che vogliono paragonare i miei genitori a 2 froci che mai e poi mai possono dare un fututo al mio amato paese - Daniele Bergamini - 08/04

Alessandro Trebbi è un numero uno assoluto... - Giulio Guerzoni 07/04