CARPI (21/10) - La Cec conosce in quel di Motta di Livenza la prima sconfitta del suo campionato. Una battuta d’arresto arrivata al termine di due ore e venti di battaglia, che Carpi aveva anche condotto trovandosi in vantaggio 1-0 e poi 2-1. La svolta nel finale del quarto set, con i biancoblu che sul 22 pari sono stati tanto vicini al 3-1 quanto al tie-break. Un attacco del trevigiano quarti e due muri su Zaghi e Lirutti hanno però partorito il quinto set, dove l’avvio bruciante dei padroni di casa ha deciso parziale e partita. Una partita equilibrata che ha visto la Cec tenere testa a un’ottima squadra che ha fatto valere il suo strapotere fisico, ben incarnato dai 32 punti col 51% in attacco dell’opposto Bellini. Che per la Cec potesse essere una giornata non felicissima lo si capisce già dai primi punti: Max Astolfi stringe i denti andando in campo nonostante la distorsione alla caviglia subita in settimana ma la sua partita inizia subito in salita, con un altro colpo sullo stesso arto già acciaccato. Il regista tiene duro, la Cec gioca bene e il primo set è biancoblu grazie alla sgasata finale che dal 20-18 Motta porta Carpi al 22-25 finale scritto da un mini-break di 3 punti a firma Bigarelli-Rau-Raimondi (entrato per De Marco). Il set di vantaggio viene però ben presto annullato dai padroni di casa: il secondo parziale dura infatti fino al 13-11, quando Motta infila un break di 12-4 che la porta al 25-15 e all’1-1. La Cec non accusa però il colpo e nel terzo set torna in campo determinata. La svolta arriva sul 13-12 Motta: Astolfi, tre volte Zaghi (primo tempo+doppio muro) e Lirutti portano Carpi 18-14, vantaggio che i biancoblu difendono fino al termine nonostante il tentativo di rientro dei veneti che da 17-23 arrivano fino al 23-24 prima che Bigarelli chiuda i conti. A decidere le sorti del match è allora il quarto set, che Carpi gioca con Raimondi di nuovo in campo per De Marco: 8-7 e 15-16 le soste tecniche, si arriva in volata ma sul 22 pari è Motta mettere a terra tre palloni consecutivi (Quarti e doppio muro di Bellini su Zaghi e Lirutti) che le valgono il tie-break (25-22). L’opposto veneto continua il suo show anche nel quinto set e con tre palloni vincenti porta Motta 6-2 e 8-4 al cambio campo. Un break di svantaggio che la Cec non riesce più a colmare, fino al 15-10 finale
TABELLINO: MOTTA - CARPI 3-2 (22-25 25-15 23-25 25-22 15-10)
Motta: Bellini 32, Niero 6, Maniero 7, Quarti 14, Campagnaro 10, Lazzari 3, Daldello lib, Fallador 5, Carniel, Ioppi 4, Gabana ne. All. Orasatti
Carpi: Bigarelli 16, Astolfi 8, Lirutti 18, De Marco 6, Lancellotti 10, Rau 4, Trentin lib, Possega ne, Zaghi 4, Zanon, Di Primio, Raimondi 8. All. Molinari
Note. Mottta: ace 6, bs 7, muri 14. Carpi: ace 5, bs 14, muri 11. Durata set: 28', 27', 30', 29', 17'

MONTALE (21/10) - Prima partita casalinga per Carrieri e compagne contro la corazzata Obiettivo Risarcimento una delle pretendenti più accreditate per la promozione in serie A. Le ragazze di Mescoli se la giocano alla pari per gran parte della partita. Buona prova di Rroco in regia e Maestri sotto rete. Top scorer Serrapica con 9 punti
TABELLINO. MONTALE - VICENZA 0-3 (18-25 21-25 15-25)
Montale: Fontana 3, Rroco 7, Scalabrini 7, Serrapica 9, Carrieri 2, Maestri 7, Bottecchi lib, Castellani ne, Campana 1, Cavani 3, Cordella ne. All. Mescoli
Vicenza: Pastorello 11, Milocco 5, Fronza ne, Baggi 7, Menin ne, Baldelli 1, Pascucci 14, Ghisellini 2, Beretto ne, Giustini 13, Lanzini lib. All. Chiappini
Note. Montale: ace 0, bs 6, muri 5. Vicenza: ace 2, bs 4, muri 13. Durata set: 24', 28', 26'

VILLA D'ORO (21/10) - Impresa della Villa che annichilisce una delle favorite alla promozione diretta. Iniziò gara punto a punto, fino ai decisivi turni di battuta di Romani e Bassoli che spezzano l'equilibrio. Dal secondo parziale Vecchi giostra benissimo i suoi attaccanti, i centrali e la difesa rossonera toccano tutti i palloni e rigiocano in maniera impeccabile, e per Scandiano diventa notte fonda. Sussultò d'orgoglio degli ospiti nel terzo set in cui i padroni di casa sono comunque bravi a gestire un doppio break di vantaggio. Senza storia il quarto set con le Marconi che diventano una bolgia di fronte alle giocate spettacolari dei suini padroni di casa
TABELLINO: VILLA D'ORO - SCANDIANO 3-1 (16-25 25-18 25-22 25-15)
Villa d'Oro: Trebbi 21, Vecchi 1, Ugolini 12, Luppi 18, Zacchia 10, Caselli 8, Bergianti lib, Borghi, Leva, Nicolini, Armaroli ne, Schieri ne, Barbieri lib2. All. Tassoni
Scandiano: Romani 22, Bellei, Gabrielli 13, Barigazzi 5, Inserra 5, Bassoli 11, Ferrari lib, Ligabue 1, Garuti 1, Sgarbi 1, Santini 1, Armeti ne, Barbani lib2. All. Panciroli
Note. Villa: ace 3, bs 10, muri 15. Durata set: 20', 23', 30', 23'

(18/10) - Quello di sabato si presenta come un vero e proprio testacoda, se non (ancora) a livello di classifica, certamente dal punto di vista degli investimenti e della disponibilità economica. Panciroli può infatti contare su giocatori come Romani, Bassoli e Inserra... Tassoni può invece contare su gente come Ugolini, Nicolini, Bergianti e Trebbi. Dei buffoni, o come da poco soprannominati, i suini rossoneri. L'accoppiata Tassoni-Parenti ha tutta la rosa a disposizione e con ogni probabilità dovrebbero confermare il sestetto che ha miracolosamente portato a casa tre punti da Ravenna, ossia Trebbi-Vecchi, Ugolini-Luppi, Zacchia-Caselli e Bergianti libero

MODENA EST (22/10) - Con la consapevolezza di andare in trasferta in un palazzetto caldissimo contro una squadra quotata gli Struzzi si sono attrezzati!! Pranzo di squadra per cementare il gruppo e cicchetto di montenegro per togliere ogni dubbio...e la serenita' a Fanton senior. Unica defezione il buon Ciccio cozza a causa di una distorsione che pero' sembra non lo terra' fuori dalla palestra e dalle balle a lungo! Per rilassarsi durante il lungo viaggio abbiamo accettato i consigli armaroli scaricando la discografia dei Radiohead ma Vitelli, chiaramente, si e' sbagliato e ha scaricato l'applicazione Radio Delta grazie alla quale ha potuto ascoltare in telecronaca l'ottima prova del suo Pescara (perso 1-0 in 11 contro 10).Il buon Vito aveva pronosticato il 5-3 del Pescara sull'udinese, il 4-2 della roma sul Genoa e che Gallessi fosse L'infame..2 su 3 le ha prese. Stanchi dopo il lungo viaggio inizia il risveglio muscolare, che non necessariamente coincide con il risveglio cerebrale. Accade infatti che al minuto -67 della partita il buon Lodi decide di innescare le rivalita' battendo su PIEDI, il fratello simpatico di LE MANI, che stava armeggiado con la rete. PIEDI non la prende bene ma , a fronte delle repentine scuse del mister Bicego, decide di abbassare i toni dandoci dei poco furbi. Nonostante ci trovassimo tutti d'accordo con quest'ultima affermazione mister Bicego opta per seppellire definitivamente l'ascia di guerra facendoci uscire dal campo, non prima pero' di aver mostrato quel che e' in gradi di fare con i piedi a PIEDI. Calcio fotonico e meta!!! Questa scena da annali avrebbe sicuramente motivato qualsiasi avversario e qualsiasi tifoso...per fortuna la palestra era vuota. La partita e' stata molto bella, tirata e con un'ottima cornice.Pubblico numeroso per gli ospitanti ma corretto. La parte del leone spetta questa volta al capitano Saguatti ma la svolta della partita e' tutta per Cassandra! Arrivati al 4 set in campo si era gia' visto tutto..pallonetti,muri,difese,invasioni...l'attenzione stava scemando. "Ci vuole un colpo di classe!". Questo il pensiero che tormentava Cassandra durante il suo turno in battuta.. "batto di sinistro? no, non beccherei il campo..batto fortissimo a caso? no, se Prendo ancora PIEDI non ne usciamo vivi..la coreana puo' farla solo juantorena...potrei battere di balle,tanto non le uso...pero', come e' morbido questo pallone..quasi quasi continuo a farmelo rotolare ancora un po sulle braccia..che bella sensazione..e ha proprio gli stessi colori del mio tatuagg.." il crudele fischio arbitrale risveglia Cassa. Fallo di 8 secondi. Marea di proteste contro l'arbitro per la sua incapacita' nel contare..i secondi erano almeno 30!!
TABELLINO: MASSA - MODENA EST 1-3 (13-25 26-24 20-25 18-25)
Massa: Lazzarini 14, Ceccherini 1, Poli 7, Facchini 3, Aliboni N 7, Baldini 6, Vignali lib, Viani ne, Pucciarelli ne, Guidi, Toracca, Aliboni R 3. All. Tazzini
Modena Est: Belli 15, Milani 2, Saguatti 18, Cassandra 10, Bonetti 14, Lodi 4, Fanton lib, Trianni 1, Vitelli 1, Gallesi 1, Dalla Casa, Varotti lib2. All. Bicego
Note. Massa: ace 2, bs 11, muri 4. Modena Est: ace 4, bs 17, muri 10. Durata set: 23', 32', 29', 30'

MIRANDOLA (21/10) - La Stadium Mirandola chiude velocemente la pratica Zinella portando a casa un risultato positivo che sblocca la classifica e restituisce il giusto morale ai ragazzi di Pinca. La compagine gialloblù ha avuto il grande merito di gestire con intelligenza la partita, giocando bene ma soprattutto tenendo sempre gli avversari a distanza di sicurezza. “Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato in settimana" – commenta Francesco Ghelfi, best scorer dell’incontro – "Siamo stati bravi a non farli giocare e a chiudere subito il match, evitando così di mettere in partita un avversario molto giovane e per questo in grado di metterti in difficoltà alla distanza”. Adesso l’attenzione e le energie si sposteranno sulla partita casalinga di sabato prossimo contro La Spezia: da monitorare le condizioni fisiche di Garusi, costretto ad uscire nel corso del terzo set a causa di un risentimento muscolare alla coscia destra e prontamente sostituito da Dombrovski
TABELLINO: ZINELLA - MIRANDOLA 0-3 (19-25 19-25 21-25)
Zinella: Lambertini 8, Dalla Casa 2, Bellei 11, Chillemi 9, Spirito 6, Decarli 9, Not lib, Gruessner, Croati ne, Mazzoni ne, Ballandi ne. All. Grassilli
Mirandola: Ghelfi 15, Benatti 3, Garusi 7, Caleffi 8, Maggi 12, Bozzoli 10, Bottecchi lib, Dombrovski 3, Ghelfi G, Zucchi 1, Zapparoli ne, Diegoli ne. All. Pinca
Note. Zinella: ace 3, bs 7, muri 8. Mirandola: ace 7, bs 11, muri 10. Durata set: 26', 25', 30'

(18/10) - Il debutto casalingo contro la Pallavolo Massa ha evidenziato nuovamente i principali difetti della Stadium, che é fondamentalmente la stessa squadra della passata stagione, pregi e lacune comprese. In settimana i ragazzi si sono allenati intensamente, cercando di prepararsi nel migliore dei modi alla insidiosa trasferta sul campo di una nobile decaduta del volley nazionale, la Zinella Bologna. La società Felsinea ha allestito una formazione molto giovane dove milita il mirandolese Giovanni Bellei, cresciuto proprio nel vivaio gialloblù. La Stadium scenderà in campo in formazione tipo con Benatti in regia e Ghelfi opposto, Maggi e Bozzoli al centro, Garusi e capitan Caleffi in banda. Fischio d’inizio alle ore 17.00 presso il Copernico Sport City di via Garavaglia a Bologna

CREVALCORE (23/10) - TABELLINO: CAMAIORE - CREVALCORE 3-2 (25-23 20-25 20-25 25-23 15-12)
Camaiore: Batte 22, Luperi 2, Bernieri 10, Nannini 17, Concepito 4, Chiti 18, Bertini 4, Cappellano lib. All. Cravedi
Crevalcore: Prato 32, Serafini 0, Vaccari 13, Raimondi 9, Cau 15, Pignatti 4, Managlia lib, Pasini 1, Zanella. All. Serafini
Note. Crevalcore: ace 2, bs 6, muri 9

(19/10) - Trasferta impegnativa per la Ts GP3 Crevalcore quella di Domenica, infatti andiamo a Camaiore, con i soliti problemi di infortuni e assenze.... Però proveremo a rendere dura la vita a Batte e soci. Con Serafini ancora infortunato, Genasi idem e senza Di Credico, ma con Zanella ormai quasi recuperato, la formazione dovrebbe essere : Pasini e Prato, Raimondi e Vaccari di banda, Cau e Pignatti al centro, e Managlia libero

SCANDIANO (21/10) - Scandiano, il primo ko fa male: 3-1 per la Villa. A Modena i ragazzi di Panciroli, dopo un primo set perfetto, cedono ad una Villadoro scatenata. Il primo ko fa sempre male, se poi arriva alla seconda giornata di campionato ancor di più. Per la Guimatrag Scandiano è stata una serata amara quella di Modena, con il ko per 3-1 subito da una scatenata Villadoro, che non ha concesso praticamente nulla ai ragazzi di coach Alberto Panciroli. Risultato che non fa una grinza, anche se c'è un po' di rammarico per un terzo set che avrebbe potuto girare di nuovo l'inerzia della gara. Dopo un primo set splendido, in casa rossoblu si è spenta la luce e allora arriva il secondo ko assoluto della stagione, dopo quello di Coppa Italia contro Modena Est. La vittoria soffertissima contro La Spezia all'esordio era stato il primo segnale: questa Guimatrag deve lavorare ancora tanto per trovare l'amalgama di squadra, ma di tempo davanti ce n'è eccome per un campionato da protagonisti. L'avevamo detto alla vigilia, quella contro la Villadoro sarebbe stata una gara completamente diversa rispetto alle due (vinte) nella prima fase di Coppa. La formazione di Tassoni sa trasformarsi tra le mura amiche e l'ha dimostrato ancora una volta, difendendo davvero l'impossibile e confermandosi squadra che sa lottare per un obiettivo importante come la salvezza. Dopo due giornate, con la Guimatrag ferma a quota 2 punti, la Villadoro è addirittura a punteggio pieno (aveva vinto 3-1 all'esordio a Ravenna) ed è gran merito di una squadra che ha saputo piegare una Guimatrag che, dopo un primo set praticamente perfetto, sembrava aver imboccato la strada verso il successo. Quel 16-25 del primo parziale è stata invece solo un'illusione, con i padroni di casa che vincono nettamente il secondo (25-18) e lottano anche nel terzo, spuntandola in volata (25-22) grazie alla verve dei soliti Trebbi e Ugolini. Nel quarto parziale, con coach Panciroli che prova a cambiare nuovamente inserendo Garuti e Sgarbi per Romani e Barigazzi, non c'è davvero storia: 25-15 Villadoro
TABELLINO NELLO SPAZIO DELLA VILLA D'ORO

(19/10) - Scandiano sul campo della Villadoro, questa volta per far bottino pieno La Guimatrag impegnata a Modena (sabato, ore 20.00) per cercare i 3 punti dopo il vittorioso tie-break dell'esordio con La Spezia. Per i 3 punti e per il secondo successo consecutivo in campionato. La Guimatrag Scandiano, dopo aver piegato al tie-break con mille sofferenze la resistenza di La Spezia all'esordio, affronta la trasferta sul campo della Villadoro con il chiaro intento di ottenere il primo successo "pieno" in questo girone D del campionato di B2. In questo 2° turno si va quindi a Modena, per la sfida a Trebbi e compagni in programma sabato sera alle ore 20.00 (arbitra la coppia Mesiano-Marafioti). Gara complicata, anche se la truppa di coach Alberto Panciroli si presenta al gran completo e dovrebbe cominciare con lo starting-seven base, composto dalla diagonale Bellei-Romani, capitan Barigazzi e Gabrielli in posto 4, Bassoli e Inserra al centro, Ferrari libero. Questa Villadoro però è diversa da quella battuta 2 volte su 2 nel girone di Coppa Italia (3-0 a Scandiano, 3-1 in quel di Modena), e lo dimostra il risultato ottenuto all'esordio dai modenesi. Vittoria per 3-1 in quel di Ravenna e la convinzione che, anche da neo-promossa, questa sia una squadra che può ottenere la salvezza con margine. E allora, ci vorrà la miglior Guimatrag per portare a casa l'intera posta in palio

ZINELLA BO (21/10) - Arriva la seconda sconfitta stagionale per la Zinella. In casa, contro un avversario di buon livello, la Stadium Mirandola, i gialloneri non sono riusciti ad imporsi e, nonostante una buona pallavolo fatta vedere a tratti, hanno perso 3 a 0. A viziare la prestazione dei bolognesi sono stati soprattutto le fasi di inizio dei tre set. In avvio di parziale infatti i padroni di casa si sono fatti cogliere sempre impreparati dagli avversari, che hanno così sempre potuto beneficiare di un certo vantaggio. Rimontare il gap è poi sempre stato difficile, seppure i gialloneri siano riusciti a tirar fuori un gioco discreto ed una certa dose di determinazione. A questo c’è da aggiungere l’avversario che i ragazzi della Zinella si sono trovati davanti: ben organizzato e difficilmente sorprendibile in difesa. Non è stata sufficiente la rimonta nei primi due set, nei quali i troppi errori dei gialloneri sono stati il principale elemento di differenza. La rimonta non è stata sufficiente neppure nel terzo parziale, nel quale i bolognesi sono arrivati a mettere paura sul finale agli avversari, ma nel quale lo svantaggio iniziale è stato troppo grande da colmare (8 a 2 al primo time-out tecnico). Questo il commento del coach Danilo Grassilli: “Ci hanno condannato i troppi errori all’inizio di ciascun set. Posso dire che dal primo time-out tecnico in poi abbiamo giocato sempre bene o male alla pari, ma è sempre difficile giocare rincorrendo. Di sicuro ho visto un miglioramento rispetto alla partita con Ferrara. Oggi abbiamo giocato tutti e tre i set. A Ferrara ne abbiamo giocati solo due. Infine c’è da calcolare il ruolo dell’avversario. Loro stasera hanno sbagliato molto poco ed anche per questo noi siamo andati in difficoltà.” D’accordo nell’analisi anche l’opposto Marco Lambertini, entrato in corso di primo set e poi rimasto in campo: “Avremmo dovuto sbagliare meno ad inizio set. Loro, devo dire, hanno battuto bene e noi siamo riusciti a tenerli in ricezione, ma abbiamo poi commesso troppi errori. Sono sicuro che se avessimo sbagliato meno ci saremmo giocati la partita quasi alla pari.” Il prossimo appuntamento della squadra è per sabato 27 ottobre, sempre al Copernico Sport-City (ore 17:00), dove verrà a fare visita ai gialloneri la Pallavolo Massa
TABELLINO NELLO SPAZIO DEL MIRANDOLA

(18/10) - La Zinella scalda i motori per il secondo incontro stagionale, il primo casalingo. A far visita ai gialloneri sabato 20 sarà la Stadium Mirandola. Il match si giocherà al Copernico Sport-City, con inizio alle 17:30. Sicuramente gli obiettivi stagionali delle società sono opposti, con Mirandola che guarderà in alto in classifica e la Zinella che dovrà guardarsi indietro nella lotta per non retrocedere. Entrambe le squadre arrivano però a questa partita dopo una battuta d’arresto nel turno d’avvio. I modenesi hanno subito una rotonda sconfitta (3-0) nel palazzetto di casa per mano dei toscani di Massa. Un risultato fuori da ogni pronostico alla vigilia, con Mirandola ritenuta tra le migliori del girone, proveniendo dalla categoria superiore. Più prevedibile, invece, era la sconfitta subita dai gialloneri, che hanno ceduto il passo a Ferrara, su un campo nel quale quest’anno sarà difficile per tutti strappare risultati positivi. Entrambe le squadre comunque arrivano a questo appuntamento con la voglia di riscattarsi e di far bene. Questo il commento del secondo allenatore Christian Generali: “Mirandola è una bella squadra, da primi posti in classifica. Non so esattamente cosa sia successo sabato scorso, ma è un risultato che nessuno si sarebbe aspettato. Di certo questa squadra, con Ferrara e Modena Est, è l’avversario più temibile per tutti in campionato. Noi per affrontarla ci stiamo allenando bene. Negli ultimi giorni c’è stato un cambio di atteggiamento nei ragazzi che fa sperare bene per la partita di sabato. Non sarà sicuramente facile. E il fatto che sarà la prima partita davanti ai nostri tifosi (che mi auguro saranno numerosi) può giocare sull’emozione. Tuttavia sono fiducioso e so che dopo la scottatura iniziale di sabato scorso possiamo cominciare a giocare come sappiamo.” La squadra a disposizione del coach Danilo Grassilli è al completo e sabato l’allenatore potrà schierare il sestetto migliore

FERRARA (21/10) - Anche la prima trasferta in terra ligure, preparata con grande cura dallo staff 4 Torri, mantiene inalterati tutti i buoni propositi di questa stagione per la K.A. Group Carife. Le ambizioni di quest’anno, e la grande volontà che tutto proceda per il meglio, sono testimoniate dalla presenza del Presidente al seguito. A fianco di Mauro Baroni anche la moglie, prima tifosa della squadra, la cui presenza per i scaramantici è diventata una di quelle che portano decisamente bene. La vittoria arrivata lasciando un set agli avversari paradossalmente rilancia ancora di più la solidità del gruppo e della sua capacità di reagire alle difficoltà. Non era per nulla facile infatti venir fuori alla grande dopo il primo set impeccabile del La Spezia che con un Tagliatti in grande spolvero, 8 punti per lui nella frazione, manda al cambio di campo i ferraresi con gli inevitabili grattacapi che sorgono nel tentare di spiegar e un 19 a 25. Coach Zambelli invece, riproponendo lo stesso sestetto, non sembra per nulla preoccupato della situazione e catechizza i suoi a dovere per registrare muro e difesa sull’opposto avversario. La tranquillità dell’allenatore viene così trasmessa alla squadra e i risultati non tardano ad arrivare. La ricezione capitanata da Zappaterra tra l’altro continua a fare la sua parte consentendo all’alzatore Zambelli di distribuire al meglio i palloni che arrivano precisi sulla rete. Dopo un inizio scoppiettante del secondo set, affidato ai primi tempi dei centrali Baraldi e Smanio, trova maggiore continuità Vaccari assieme al solito Gallotta. Di qui in poi i due laterali estensi chiuderanno la gara con delle percentuali oltre il 60%, percentuali in grado di demolire la combattività di qualsiasi formazione. Arrivata quindi in un baleno la parità sull’uno a uno, con il netto 25 a 15, continua anche nella terza frazione il trand positivo. L’allungo iniziale della K.A. Group Carife, già largo il vantaggio al primo time out tecnico, consente ai ragazzi di coach Zambelli di controllare agevolmente la partita. Sale di tono anche Bergantino, pure lui oltre il 50% in attacco e preciso in ricezione e difesa. Per quanto visto in campo il 25 a 19, ed il conseguente doppio vantaggio, mette in cassaforte la vittoria da tre punti che appare largamente alla portata di Gallotta e compagni ancor prima della chiusura dei giochi. Inevitabilmente però la voglia di riportare il match in parità fa spendere le ultime forze ai liguri. Capitan Colombini ed il solito Tagliatti ci provano e ne beneficia anche lo spettacolo in quanto il punto a punto che si protrae quasi sino alla seconda pausa tecnica rianima il sportivo pubblico dei padroni di casa. Il finale però è tutto degli ospiti che con un muro invalicabile ed un Vaccari davvero super assegnano il colpo del KO in pochi minuti. Sabato si torna al Palacarife contro una delle formazioni reggiane che vanta una vittoria sui due incontri disputati. I presupposti per continuare a sognare in grande ci sono tutti
TABELLINO: LA SPEZIA - FERRARA 1-3 (25-19 15-25 19-25 18-25)
Ferrara: Vaccari 21, Zambelli 2, Bergantino 13, Gallotta 19, Baraldi 9, Smanio 6, Zappaterra lib, Molezzi, Storti, Zanotto, Agosti, Poli. All. Zambelli

MASSA (22/10) - Esordio casalingo amaro per la Pallavolo Massa che all'Avenza cede 1-3 a Modena. Massa troppo fallosa, ospiti più solidi nei momenti che contano. La differenza, insomma, l'ha fatta la continuità di gioco. Modena ha giocato una partita lineare, “coerente” con buona ricezione ottima difesa e tanta concentrazione. Massa è stata invece altalenante. Bellissima quando l'estro dei suoi giocatori toccava picchi alti, in difficoltà nelle fasi in cui questo non avveniva (vedi primo set, inizio di terzo parziale e fase finale del quarto). Difficile giocare contro squadre come Modena che giocano sempre con la stessa intensità e solidità. Eppure Massa deve farci l'abitudine visto che di emiliane con queste caratteristiche ne troverà molte se non tutte. 1° set: Massa in campo con Ceccherini in regia, Lazzarini opposto, Baldini e Nicola Aliboni al centro, Poli e Facchini di banda e Vignali libero. Milani ad alzare, Belli opposto, Lodi al centro con Bonetti, Saguatti e Cassandra di banda e Fanton libero. Inizia bene Modena (0-2) ma Baldini porta i suoi in parità (3-3). Massa sembra però contratta e sbaglia molto concedendo il break a Modena (3-7). Un servizio bomba di Lazzarini condito da un tocco vincente di Poli sulla ricezione lunga degli ospiti valeva il 5-7 ma gli ospiti andavano al riposo sul più tre: Alla ripresa del gioco ancora troppi errori Massa (7-12) e tempo Tazzini. Padroni di casa che concedono molto, battono facile e Modena che raccoglie (9-16). Tazzini getta nella mischia Toracca, Guidi e poi Riccardo Aliboni. Il set non ha più storia. 2° set: inizio con ace di Modena ma ora Massa c'è. Ospiti che tentano la fuga (5-7) ma l'ace di Lazzarini porta i suoi sul 7-8 al tempo tecnico. Al ritorno in campo equilibrio tra le due formazioni (9-9) e Massa che prova la fuga (12-10 e 14-12). Ottimo l'apporto di Lazzarini ma Modena non molla. E' Poli a firmare il mani e fuori del 16-13 che manda le due squadre al secondo tempo tecnico con Massa per la prima volta davanti. Massa, però, in alcune rotazioni batte facile e questo regala a Milani la possibilità di armare i suoi centrali. Succede anche al ritorno in campo dal tempo tecnico e Modena torna sul 16-14. Poli piazza il block out ed il muro del 18-15. Bonetti mette in rete il primo tempo del più quattro Massa. Tempo Bicego poi, dopo un break positivo per gli ospiti (19-17) è Tazzini a fermare il gioco. Massa commette ancora qualche errore di troppo e Modena non perdona (19-19). Il finale è giocato punto su punto e Massa sale sul 23-21 con doppia prodezza di Lazzarini. Tempo Bicego, Modena torna sul meno uno ma ancora Lazzarini, assistito da un Vignali reattivo, induce all'errore il muro ospite. Sul 24-22 dentro Riccardo Aliboni al servizio. Modena però non muore mai e conquista la nuova parità. Tempo Tazzini. Sontuoso mani e fuori di Poli ed errore offensivo Modena per la chiusura. 3° set: incredibile l'inizio del terzo parziale con Massa che praticamente non entra in campo concedendo lo 0-7 a Modena. Al tempo tecnico ospiti sopra 1-8. Dentro Riccardo Aliboni per Marco Poli. Lazzarini suona la carica, il muro dei fratelli Aliboni porta Massa a meno quattro. Buon turno al servizio di Baldini (5-8). Lazzarini trova il 6-9, Ceccherini e Nicola Aliboni combinano per un grande primo tempo, ancora l'opposto di casa a far danni dopo la difesa acrobatica di Riccardo Aliboni. Set riaperto con Massa a meno uno (10-11) e soprattutto con Massa che ora gioca a pallavolo. Modena sale ancora 12-15 ma al secondo tempo tecnico la squadra ospite ha solo due lunghezze di vantaggio. Alla ripresa vicendevoli favori al servizio portano le due squadre sul 16-18. Facchini a segno per il 17-19. L'errore di Belli portava Massa sul 18-19, Cassandra metteva giù il 18-20. Finale ancora una volta combattuto. Saguatti conquista con un gran diagonale il 18-21. Massa sbaglia un rigore con Baldini e concede agli ospiti il più quattro. Tazzini al tempo. Al ritorno in campo i ragazzi di casa non riescono a colmare il gap e Modena chiude a 20. 4° set: inizia bene Massa (4-2 e 7-5) ma Modena difende alla grande e risale fino al sorpasso (7-8). Alla ripresa Massa impatta (8-8) ma la formazione ospite non cala mai di concentrazione. Dentro Gallesi in regia per Milani. Muro su Lazzarini per il 13-13. Dentro Riccardo Aliboni per Facchini. Al secondo tempo tecnico Modena avanti 14-16. A riaprire i giochi attacco vincente di Bonetti e doppio errore dei ragazzi di Tazzini che sbagliano appoggio ed attacco per il 14-18. Ancora errore di Massa. Belli mette giù il diagonale del 16-21. Tazzini al tempo sul 16-22. Il finale non riservava sorprese e Modena strappava i tre punti
TABELLINO NELLO SPAZIO DEL MODENA EST

CARPI (21/10) - Delusione in casa Texcart Città di Carpi per la seconda sconfitta consecutiva di questo poco brillante inizio di campionato. La Florens Vigevano pareva avversario alla portata e dopo il primo stop esterno ci si sarebbe aspettata una reazione da parte delle carpigiane. Le avversarie fanno capire subito che non sarà una passeggiata e mettono in difficoltà le carpigiane che non riescono a contrastare efficacemente il gioco più brillante delle ospiti. Finisce 20 a 25. Nel secondo la reazione delle padrone di casa è veemente e sono le avversarie a non trovare il bandolo della matassa. Si rivede la Texcart efficace e brillante e il risultato viene da solo. Vittoria del set per 25 a 17. Ma è un fuoco di paglia e le carpigiane sembrano accontentarsi mentre il Vigevano ricomincia a lottare e non lascia più cadere nessuna palla. Cattiveria e determinazione permettono alle ospiti di cancellare le padrone di casa. Il terzo parziale lascia annichilit e finisce 13 a 25. Un poco più lottato il quarto ma dopo l’aggancio sul 18 pario la squadra di Amari alza bandiera bianca e soccombe per 20-25. Occorre ritrovare da subito la consapevolezza che per ottenere buoni risultati si dovrà lottare su ogni pallone soprattutto in questo campionato che sembra proprio non avere avversari agevoli e che vede un livello generale abbastanza omogeneo escludendo le prime 4 formazioni
TABELLINO: CITTA DI CARPI - VIGEVANO 1-3 (20-25 25-17 13-25 20-25)
Carpi: Lanza 8, Calanca 1, Bonetti 8, Bettini 10, Gaiuffi 6, Rebecchi 7, Dallari lib, Benatti 1, Goldoni ne, Ruini 3, Garuti 1, Rosi. All. Amari
Vigevano: Rossi 18, Mecorillo 1, Stellin 8, Lion ne, Pratesi ne, Arapi 6,Valdieri 15, Mantegazza 4, Ganz 7, D’Angelo 1 lib. All. Bernardini
Note. Carpi: ace 3, bs 11, muri 9. Florens: ace 5, bs 6, muri 5. Durata set: 23', 25', 19', 25'

VIGNOLA (21/10) - Primo punto in agro-dolce per la Vemac all'esordio casalingo contro la Games Lodi; avanti 2-1 e 20-17 non è riuscita a chiudere e grazie anche ad alcuni gravi errori della coppia arbitrale perde il set 24/26 e poi cede di schianto nel quinto. In generale però grossi progressi della squadra di coach Manicardi che tiene testa alle più quotate lombarde e rischia di portare a casa il primo successo della stagione. Primo set a senso unico con il Lodi che senza grossi problemi ottiene il parziale; diversa la musica nei due set successivi dopo Vignola attacca molto bene e difende ogni pallone riuscendo a vincere entrambi per 25/18. Il quarto set è lottato punto su punto e Vignola riesce a portarsi sul 20/17 e poi 22/20 prima di subire il sorpasso sul 22/23. Lodi si porta al set ball sul 23/24 ma un ace di Manni impatta il match ma qui entrano in scena i due fischietti che prima giudicano dentro un attacco di Lodi out per tutto il palazzo e poi segnalano una invasione a Marini inesistente dopo che nella stessa azione l'opposto di Lodi si era praticamente avvolta nella rete. Nel quinto non funziona più nulla, Vignola cede di schianto mentre Lodi ritrova tutte le sue certezze e chiude 15/7. La Vemac muove la classifica con il primo punto e dimostra vitalità che nelle ultime gare di Coppa e all'esordio in campionato erano un pò mancate; la strada è ancora in salita ma si iniziano a vedere finalmente progressi che dovranno essere confermati nella prossima trasferta in quel di Vigevano oggi corsaro a Carpi
TABELLINO. VIGNOLA - LODI 2-3 (15-25 25-18 25-18 24-26 7-15)
Vignola: Magnani 10, Manni 3, Marini 25, Novi 15, Bonacini 13, Lolli 11, Pellino lib, Bellavia ne, Pagliani ne, Spaggiari ne, Zanasi, Di Vincenzo lib2, Orlandi ne. All. Manicardi
Lodi: Boffi, Carbone, Cattaneo A, Cattaneo V, Donida, Galantian, Milani, Nicoli, Rocci, Rossi, Vitaloni, Carrer lib. All. Geracitano
Note. Vignola: ace 10, bs 8, muri 14. Durata set: 25', 25', 25', 30', 12'

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