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IL CUORE ROSSONERO rappresenta la massima onorificenza sportiva assegnata dal Presidente del Gruppo Pallavolo Polisportiva Villa d'Oro, per meriti sportivi ed extra-sportivi. Viene assegnata alle persone che con il loro apporto garantiscono lustro ai colori rossoneri. Presone che donano il proprio tempo in modo volontario e capaci di mettere il bene della Polisportiva davanti al proprio. Ragazzi e ragazze, che vivono il contesto polisportivo a 360 gradi, dal campo da gioco all'organizzazione di tornei ed eventi! |
SANDRO PAPOTTI Perchè Sandro è un cuore rossonero? Ce lo chiediamo in molti, dato che negli ultimi anni è sparito assorbito dai suoi figli. Ma poi riguardiamo le vecchie foto e capiamo che Papotti è stato e sempre sarà una colonna della Villa d’Oro. Dopo un avvio nelle giovanili dell’Amendola, Sandro sbarca in Villa d’Oro in B2 poco più che ventenne. Spopola con la serie C targata Jim Helmer, presta servizio civile per la polisportiva, segue Barozzi nell’epopea che arriva fino alla B1 nel 2006, poi proprio nella massima serie raggiunta dalla storia recente rossonera si infortuna e riduce le sue presenze in palestra. Non quelle nei tornei, dove è ancora l’anima (e l’assorbitore di problemi) del Luther Staff |
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ROBERTO BERGIANTI Cosa dire del “Berg”, che non ancora diciottenne fa il suo esordio in serie C, sponsorizzato da Helemer che lo ha preferito a tutti gli altri e poi presidia ricezione e difesa rossonere fino alla stagione 2013/2014 in B2? Sempre presente in campo, oggi come stimato allenatore delle giovanili rossonere che stanno sempre più crescendo sotto la guida dello “spiderman” di via del Lancillotto |
MASSIMO "BENJO" BERGAMINI In realtà il suo nome di battesimo (battesimo, siamo sicuri?) è Massimo, ma nessuno lo sa. Factotum a ogni evento, è il miglior grigliatore per distacco del quartiere Crocetta. Ma oltre a mettere a disposizione della polisportiva i suoi “servigi” culinari, il “Benjo” è uno dei fondatori, se non il fondatore principe, della squadra Mista, che ha vinto praticamente tutto a livello provinciale, regionale e nazionale e vanta svariati tentativi di imitazione in tutta la provincia |
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DANIELE ANSALONI La sua storia inizia al Centro Sportivo Ricerativo della Villa d’Oro, di cui è stato uno dei fondatori, negli anni ’90. Come Papotti presta servizio civile in polisportiva e poi, assieme al “Benjo” è uno degli storici ideatori della squadra Mista, che muove i suoi primi passi nella stagione 95-96. Insomma, la preistoria dell’odierna Villa d’Oro. Anche se ormai ha appeso le ginocchiere al chiodo, non perde una serata del Luther Blisset Beach Volley Tournament. Così, per farvi capire cosa vuol dire avere un “cuore rossonero”. |
ALESSANDRO TREBBI Ha iniziato coi primi palleggi proprio alle “Marconi”, a nove anni. Quelle palestre dove è tornato nel 2004 per non abbandonarle più, attraverso dodici stagioni di cui 9 in B2, 1 in B1 e 2 in serie C. Nel mezzo tanti successi sportivi, la promozione alla Serie B1 stagione 2005/06, tra cui quelli più recenti la promozione in B2 e la Coppa Emilia 2015, qualche migliaio di pallone messo a terra, la fascia di capitano e soprattutto, in collaborazione con Papotti, una nuova e sempre più marcata presenza del gruppo pallavolo Villa d’Oro sui media geminiani, bombardati dai comunicati dei due alfieri rossoneri |
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EUGENIO UGOLINI Non sapeva nemmeno dov’era, la Villa d’Oro. Poi nel 2004, in una delle sessioni di mercato meglio riuscite a Manuel Armaroli, decide di trasferircisi, aprendo il manuale del volley ogni volta a una pagina diversa e spiegando a compagni di squadra e avversari “come si fa” un po’ in tutti i fondamentali, attingendo alla sua proverbiale tecnica. Si è preso un biennio, facendo da tredicesimo uomo prima e finendo al Dream Team dopo, ma ancora, dopo dodici anni, non riesce a dire addio ai colori rossoneri, tant’è che ne è diventato lo chef stellato ufficiale |
ILENIA FERRIANI La ex-capitana della serie C femminile in realtà ha giocato buona parte della sua carriera tra le fila del Nonantola. Quando nel 2007 è approdata in Villa d’Oro, è stato amore incondizionato. Spesso in lotta con Trebbi per la supremazia tra i “bomber” rossoneri, dal 2015 bloccata da un infortunio alla spalla, ora gira il mondo per lavoro. Ma quando ripassa di qua, Via dei Lancillotto è sempre una delle sue primissime destinazioni! |
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CRISTINA VAI In Villa d’Oro per passione e per amore, la centralona scuola Casinalbo è arrivata assieme alla Ferriani alla corte degli Armaroli nel 2007, sposandola in toto, nel senso letterale della parola. Sempre agonista in campo, erede della fascia di capitano dalla sua amica fraterna, ha donato il suo cuore rossonero alla figlia Vittoria, che sarà la bandiera del volley Villa d’Oro per i prossimi trent’anni |
ALESSANDRO 'FULL' MONTORSI Una vita in rossonero, Alessandro 'Full' Montorsi è cuore Villa d'oro da quando aveva 11 anni. Al tempo si chiamavano centri di avviamento. Promessa del volley nostrano e mondiale, lanciato in serie C dalla prima squadra allenata da 'Pancia' Barozzi, deve subito combattere con una serie di infortuni alla caviglia. Questo non gli impedisce una cavalcata meravigliosa all'Amendola dalla Terza Divisione alla Serie D prima di tornare all'ovile, nella Squadra Mista dove troverà l'amore e una barca di punti e titoli: 6 titoli provinciali, 2 regionali e uno scudetto Csi che ancora troneggia nella bacheca di via del Lancillotto. Una delle colonne portanti del Luther Staff, detiene il record mondiale di specialità di nella "frittura delle patatine" |