Completamente
ubriaco
forse no. Forse è solo l'illusione di esserlo.
Sì, vorrei esserlo. A volte ti rendi conto di ciò che
ti circonda; non ti piace, ma continui a fissarlo stupito che non
stia cambiando come vorresti. Dopo quattro mojito o un ottimo Barboun,
la realtà cambia, sempre. E ti illudi che ciò possa
durare. Forse è proprio questo l'unico problema della "sbronza",
finisce, prima o poi, e tu ritorni a gongolarti in una sorta di mediocrità
piacevole. Una mediocrità che si trasforma in realtà
sotto forma di pastone amaro e mal di testa.
Comunque torniamo al volley. Alla pallavolo per chi non afferra l'inglese.
Oddio
non che ne sia un cultore. Preferirei parlare a gesti
piuttosto che abbassarmi al "language" barbaro d'oltre-manica.
C'è chi pensa alle tre "I" (Inglese, Informatica
e Impresa) e chi pensa alle tre "C" (Cuore, Cervello e Coop),
scegliete voi dove stare, non c'è bisogno di tessera.
Si parlava di pallavolo però, o mi sbaglio? Sì, la sto
tirando per le lunghe è che non so cosa dire di così
cattivo da accontentare tutti i miei lettori. Parlo dell'uscita
dell'Audax Casinalbo dalla Coppa Italia? Potrei, ma perché?
Hanno perso e non vedo dove possa nascere una critica visto che non
ci dovevano nemmeno arrivare (sempre secondo le mie fonti).
Sono senza spinta. Svogliato. Passivo. Annoiato. Apatico. Depresso.
In sostanza felicemente sposato. È in questi momenti che mi
capitano le cose più piacevoli, come dover leggere i comunicati
delle Federazione. I famosi provvedimenti disciplinari. Quelli
del Comitato Regionale Emilia Romagna, per intenderci. Certo potrei
dilettarmi con letture migliori, basterebbe un sano Topolino. Ma vi
giuro che a volte anche un comunicato scialbo, privo di un seppur
minimo scopo ludico, può essere la cosa più divertente
e grottesca che vi sia capitata negli ultimi mesi, almeno dal 13 giugno
2001.
Quello che mi colpisce particolarmente sono le prime righe: le multe
a carico delle società.
Analizziamole come sempre per punti (un modo come un altro per fare
chiarezza).
1) Tardiva presentazione in campo: il termine presentazione
mi lascia perplesso, ma sorvolo. Questa voce può essere seguita
dalla durata del ritardo. Ogni minuto sono 2000 Lire, scusate
1,03 Euro. Niente di così eclatante. Se non che in qualche
comunicato compaiono multe per 6 o 7 minuti di ritardo. Rigore ineccepibile.
Ma andiamo avanti.
2) Mancanza dirigente addetto all'arbitro: la multa varia
da 50.000 (25,82) a 100.000 (51,64), il problema è sapere
in base a cosa. Sui comunicati non c'è scritto. Forse il massimo
è applicato se c'è l'aggravante del tappetino rosso
non steso correttamente tra spogliatoio arbitri e campo. No, non scherziamo
l'addetto all'arbitro è un ruolo fondamentale. Pensate. Se
una squadra si presenta in campo in ritardo di 45 minuti spende meno
di chi non ha tra le fila l'indispensabile Addetto. Fate due conti.
Consiglio: prendetela sempre con calma, ma in macchina portate l'Addetto.
3) Ritardata presentazione segnapunti con conseguente ritardo inizio
gara: ora non sorvolo più. Qualcuno non ha chiaro il senso
di "presentazione". Detta così, mi viene da pensare
al maleducato che si siede al tavolino senza un "Salve sono il
segnapunti
" oppure "Buonasera, sono Pinco Pallino,
designato da società e Federazione come segnapunti per questo
incontro
". A seconda di come ti presenti (formale o informale)
la coppia arbitrale decide. Se sei piaciuto bene, Actor's Studio,
altrimenti dalle 20.000 (10,32) alle 30.000 (15,49). Insomma
è una questione di performance. Oppure il Comitato intendeva
"presenza", non "presentazione". La distanza è
breve, ma letale. La lingua a volte è un'opinione spesso sbagliata.
4) Mancata presentazione dell'allenatore in campo: si inizia
a ragionare con errori pesanti. Ma come manca l'allenatore? 100.000
(51,64). Giusto. Ineccepibile. L'Addetto conta come l'Allenatore,
più del segnapunti, con un ritardo, poi, non c'è proprio
partita. Da non crederci, ma è così. Consiglio: per
le società è meglio distinguere tra Allenatore e Addetto.
A parte l'evidente conflitto di interessi, la multa inizia ad essere
sostanziosa, se poi si "presenta" con un "ciao",
si rischia la bancarotta.
5) Insulti rivolti al direttore di gara: ci sono delle varianti
che comprendono "
per tutta la partita", "con
frasi ingiuriose ed offensive" (perché "e",
spiegatemi quando una frase ingiuriosa non è offensiva), oppure
"
durante tutta la gara, nonché mentre gli arbitri
si recavano negli spogliatoi e mentre si apprestavano ad uscire dalla
palestra". In sintesi, comportamento antisportivo
tutti
d'accordo. Punizione esemplare: dalle 30.000 (15,49) alle 150.000
(77,46). Aspetta
se mando l'arbitro a quel paese o in posti
peggiori mi costa meno che non presentare l'Addetto. Superbo.
C'è un'altra considerazione, se gli insulti oltre che rivolti
al direttore di gara, riguardano gli avversari, la multa non aumenta.
Della serie sputami in faccia, tanto è gratis.
5) Aggressione di un giocatore da parte di un sostenitore:
per evitare fraintendimenti la multa è inflitta alla società
del sostenitore. Sembra stupido, ma c'è sempre qualcuno più
stupido. La multa? Udite, udite: 50.000 (25,82). Pochino? Ma
fatemi il favore. C'è chi sostiene che le società non
debbano essere responsabili dei propri tifosi. Falso. Tutti hanno
la smania di prendere come esempio la serie A o il calcio. Bene, lo
si faccia anche in queste situazioni. In pratica, ti prendi minimo
1.000.000 e la sospensione del campo di gioco. I tifosi sono vostri,
la responsabilità è vostra. E visto che nel nostro sport,
questi sono episodi limitati, basta fare un minimo di attenzione.
Ma la pena non può essere inferiore ad un dannato ritardo di
gioco, o alla mancanza di un insignificante Addetto.
6) Mancanza ricevuta pagamento tesseramento societario allenatore:
oddio
un dramma. Dalle 200.000 (103,29), se l'allenatore
è uno, alle 400.000 (206,58) per tutti e due. 400.000 non sono
certo bruscolini, soprattutto per un pezzo di carta. Il commento sarebbe
troppo duro anche per questo foglio. 50.000 per un'aggressione o per
degli insulti, 100.000 per la mancanza di un Allenatore o dell'Addetto,
e il doppio se non il quadruplo per una maledetto pezzo di carta.
Ve l'avevo detto
meglio del Topolino.
Saluti
Luther Blisset.
PS : immaginate una giornata sfortunata. Alleni una squadra di
serie C, ti alzi il sabato pomeriggio dopo la solita sbronza, vai
alla partita. Il cielo ha voluto che di notte sia saltata la luce.
Conseguenza: la tua sveglia giapponese è in ritardo di due
ore e venti minuti. Arrivi alla partita raggiante, ma l'ENEL ti
ha regalato una multa di 40.000 (i venti minuti). Pazienza. Peccato
che la tua società per risparmiare ti abbia nominato addetto
all'arbitro (con tanto di cerimonia), sono altre 100.000. Ti fai
una risata, che si smorza in fretta, quando ti rendi conto di aver
lasciato il portafoglio sul comodino. Chi è il genio che lascia
la ricevuta del tesseramento nel portafoglio? Tu
bene sono
altre 200.000. In questi casi pensare ad alta voce è naturale,
come è naturale darsi del deficiente, salvo che sarebbe meglio
non farlo di fronte all'arbitro. Frainteso? Sono 30.000 (prima
della partita la multa è scontata). E visto che l'arbitro non
è molto in vena, il buffetto del tuo migliore amico, finisce
sul referto come aggressione
50.000. Per un totale di 420.000
lire, in altre parole 216,91 euro. Senza contare l'alimentatore
del televisore
sai com'è lo sbalzo di corrente.
email: lutherblisset3@hotmail.com