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16/03/2002
Pochi giorni per capire, anzi per confermare che quanto si sostiene a caldo è spesso sbagliato. In queste 72 ore ho avuto occasione di parlare con la dirigenza della società, analizzare ciò che avete scritto, cogliere le reazioni. Ho avuto tempo di ritrovare la lucidità mentale necessaria e per capire che ci sono tante cose che non so.
Fa parte del processo di maturazione e se questo da un lato è un alibi, dall'altro non può che essere utile per il futuro.
Ho capito anche come avere accesso ad un media possa favorire un interscambio di idee di genere unilaterale, e, anche se interscambio-unilaterale può sembrare una contraddizione così non è.
Ho così concluso che il Criticone andava ad intaccare certi delicati equilibri, e che la loro frattura non poteva che arrecare danni alla Polisportiva. Equilibri che, senza essere spiegati, a 23 anni sono difficili da intuire.
Da questo punto di vista la sospensione del Criticone appare senz'altro giusta.
Quello che però non riesco ancora ad accettare è il fatto che quelle persone che si sono sentite attaccate da Luther Blisset abbiano deciso di andare a lamentarsi altrove, anzichè rispondere direttamente all'autore dei testi. Come è possibile? Se quello che ho scritto nelle prime 3 righe è un atteggiamento tipicamente adolescenziale, questo mi sembra decisamente infantile. Come infantile è la mancanza di autoironia e la non-accettazione delle critiche (sottolineo critiche perchè ritengo che nei 24 numeri del Criticone non sia presente neanche una calunnia!).
Alla luce dei fatti non so se sarà possibile proseguire nella collaborazione del mio pseudo-amico (eh beh, mi sono affezionato) Luther Blisset...
Penso sia giusto però lasciare la dialettica degli ultimi giorni, sarebbe tanto comodo rimuoverla (per il sottoscritto) quanto ingiusto nei confronti di chi ancora deve farsi un'idea
. Ancora attiva anche la form nella quale siete liberi di esprimere la vostra opinione.

Manuel Armaroli



15/03/2002
Come responsabile del settore pallavolo della Polisportiva Villa d'Oro dobbiamo certamente delle risposte sulla questione "Criticone".
Abbiamo fatto sospendere la pubblicazione della 25° puntata in quanto contiene alcune frasi secondo noi ingiuriose nei confronti di alcuni dirigenti di una società modenese di pallavolo.
Queste nulla hanno a che fare con l'ironia, la satira e la critica.
Ma nonostante ciò non siamo contrari alla pubblicazione dell'articolo ad una sola piccola condizione: chi lo ha redatto abbia il coraggio di firmarlo per poter difendere le proprie idee e non si difenda dietro alle responsabilità dirette del Web-master o al limite di chi è il responsabile del sito.
Infatti il Web-master di questo sito non ha ancora capito di essere in prima persona il responsabile di quanto viene scritto in forma anonima e forse anche di ciò che viene firmato, aldilà delle prese di distanza riscontrate nei cappelli iniziali di ogni puntata.
Non ci sembra poi che la questione regga il confronto con Benigni, la Gialappa's o le Iene che pur facendo satira, anche pungente, non hanno mai nascosto la mano dopo aver scagliato il sasso, ben consci delle proprie responsabilità e pronti a sostenere ed eventualmente a pagare qualora le sentenze fossero loro contrarie.
L'anonimato che abbiamo consentito per tanto tempo, condividendo, perchè no, molte volte le idee contenute ma mai offensive non è più accettato e accettabile quando si passa alle insinuazioni offensive non dimostrabili.
Si grida alla censura ma anche noi siamo stati censurati dal Web-master quando abbiamo chiesto di spiegare subito il motivo della sospensione della pubblicazione pertanto respingiamo e ribaltiamo le pesanti ed infondate critiche che ci vengono rivolte.
Riteniamo infine che se, come appare dai sondaggi, quella del Web-master è l'opinione corrente nel mondo giovanile, ma non solo, e non esiste più il rispetto e l'educazione nei rapporti, il mio tempo nel mondo della pallavolo sia al termine e sarò ben lieto di lasciare lo spazio ai campioni di questo modo di pensare.
Vorrei esprimere un solo desiderio: togliere la fotografia del "Che" di cui non capiamo l'accostamento ad una questione di "ironia", "satira" ma che certamente nulla ha a che fare con l'eroismo di un uomo che certamente riesce a capire la mia generazione.

Giampaolo Armaroli



13/03/2002
Sono profondamente rattristato perchè è successo ciò che temevo, ciò che non volevo accadesse (ma soprattutto ciò che Luther Blisset non voleva), ciò che fa male. La satira, l'ironia sono state imbavagliate, messe a tacere. Nel vecchio cappello si diceva "se non concepite già più libertà di stampa, libertà di pensiero significa che il progetto di qualcuno procede a gonfie vele", questa purtroppo si è rivelata facile profezia (i casi Ferrara-Benigni, Bossi-Gialappa's Band, Sgarbi-Le Iene ne sono l'ulteriore conferma...)
Tante persone non hanno accettato critiche che, anche se a volte enfatizzate solo per lasciare spazio al sorriso, sono sempre state fondate, hanno sempre rispecchiato i fatti, hanno sempre accettato la replica (replica che ha sempre ottenuto risposta!).
A dire la verità sono proprio le repliche di chi si lamentava che sono mancate... essi hanno preferito rivolgersi ad altri piani (alti!?), lamentarsi direttamente con la dirigenza o, clamorosamente e fragorosamente, alla stampa.
Dopo una settimana di discussioni e contrattazioni, la dirigenza della Polisportiva, spinta soprattutto dagli ultimi avvenimenti accaduti, non ha permesso, anzi, ha censurato l'ultimo numero del Criticone (per la verità ha richiesto, per la sua pubblicazione, che fosse firmato dal vero nome di Luther Blisset, cosa evidentemente impossibile).
Le lamentele hanno vinto, queste persone, questi bimbi viziati, hanno ottenuto ciò che volevano: che le critiche a loro rivolte passassero inosservate, taciute, fino a sparire. Questo, per il sottoscirtto è SCANDALOSO.
Ma c'è qualcosa che mi soddisfa, che mi rende felice, che mi spinge a dire GRAZIE a Luther Blisset: ha colto nel segno, dicendo sempre e comuqnue la verità ha fatto venire allo scoperto parecchie persone che si sono sentite coinvolte, colpite, dimostrando una notevole insicurezza, a volta una vera e propria coda di paglia. I circa 3000 contatti lo dimostrano.

Manuel Armaroli


14/03/2002

Ecco quel che rimane del CRITICONE e di Luther Blisset (n.d.w.)

Un mojitoooo

email: lutherblisset3@hotmail.com

(Traduzione a cura di Antonella Castellazzi)


ESPRIMETE
LA
VOSTRA
OPINIONE!
 



APPELLI 'CONDIVIDO LUTHER'

NEW Luther dovrebbe venire allo scoperto con il suo vero nome!!
Per correttezza e onestà! Penso che le motivazioni che lo portano a mimetizzarsi sotto falso nome siano di basso livello ideologico. Ha paura delle conseguenze sulla sua persona... è un po lofi!!!!
Se sostieni delle idee e ne vuoi parlare al mondo, non ti nascondere da vigliacco... i critici più famosi e illustri non lo fanno... vieni fuori!!! o stai zitto!!! ...stai zitto perchè chi viene attaccato dalle tue parole non ha nome reale da colpevolizzare, querelare, ringraziare, minacciare..ecc..ecc..
e dopo che succede... che c'è chi deve rispondere delle tue dichiarazioni (villa-manuel-armaroli gp..)
quindi... prima o poi chi risponde si rompe i maroni!
NB = sono comunque un gran estimatore di Luther... è un dio nello scrivere e sono d'accordo con quello che pensa!
-anonimo-
...scherzo...
Enrico "Wizard" Petocchi

Condivido a pieno quanto sopra scritto.
Parlo a livello personale e non per la società sportiva che rappresento.
Voglio comunque esprimere il mio rammarico per la fine di una rubrica schietta e sincera che aveva, per la prima volta, sollevato problematiche legate alle realtà minori, molte volte dimenticate o abbandonate a se stesse. Purtroppo (e per fortuna), non tutti la pensiamo allo stesso modo.
Sperando in un futuro ritorno, saluto Luther e chi gli ha dato spazio per potersi esprimere fino ad oggi.
Fabrizio Silvestri (Presidente Stadium Mirandola)

Con molta riluttanza, causa la foto del barbudos Che, (perchè lo dovete inserire sempre?) e dei riferimenti alle vicende politiche/televisive nazionali che c'entrano come i cavoli a merenda con la Vs. vicenda, voglio esprimere comunque la mia piena solidarietà a quanto Vi è successo, con la speranza che possiate riprendere la collaborazione con Luther in tempi brevi.
Paolo Giovanardi (Presidente Audax Volley Casinalbo)

Sottoscrivo al cento per cento quanto Manuel ha espresso per il "forzato de profundis" imposto "d'imperio" al Criticone. Mi auguro ci sia un ripensamento da parte della Polisportiva mostrando coerenza con l'impegno assunto fin dall'inizio, impegno "scritto ed ogni volta rimarcato" che così recitava: "spazio da noi democraticamente concesso".
La censura effettuata, perchè solo di censura si può parlare, darà senz'altro adito a speculazioni anche fuori luogo.
Quanto espresso sopra rispecchia il mio parere personale.
Dino Baroni (Vice Presidente Viva Villa Volley)

Tengo a precisare che parlo solo a nome mio e non a nome degli altri miei soci. Non condivido molto del giudizio che hai dato di Luther: l'ho spesso trovato tutt'altro che divertente, troppo lesivo dell'immagine altrui e inesatto nelle cose di cui parlava.
Inoltre mi dava noia che riciclasse molte delle cose che io dicevo e facesse una rubrica molto simile alla mia.
Purtroppo però mi sento di dire che mi spiace che vi abbiano obbligato all'oscuramento, è una cosa troppo grave. Anche se voi dovevate fare i conti con la realtà di essere un sito "di società", non penso si dovesse arrivare a tanto.
Ho vissuto male la nostra vicenda con gli arbitri, l'assenza di risposte alle nostre domande, la poca "complicità" al nostro gioco di rimanere anonimi che aveva contribuito al successo che avevamo ottenuto etc..Immagino che per voi sia stata la stessa cosa e per questo mi sono sentito in dovere di scrivere.
Immagino che anche a voi sia capitato di ricevere complimenti e attestati di stima da alcuni che poi sono stati chiamati in causa e vi hanno infamato. Probabilmente chi vi ha censurato vi aveva pure ringraziato per aver portato i vostri contatti a cifre di tutto rispetto..
Pvg n° 2

Io sono pienamente d'accordo con quello che ha scritto PVGn2 perchè, anche se a volte non condividevo i "modi" di Luther, e' ora che certe persone "più potenti" la smettano di far valere la loro superiorita' (non intellettiva...naturalmente) per far tacere persone o, ADDIRITTURA, siti solo perche' vengono riportati fatti che forse, a volte, ..."fanno male"!!!
Afrique

ALTRE FIRME: Silvia Gallinari, Riccardo Rontani, Giulia Gibertini, Marzia Mucci, Fabio Liberati, Federica Forghieri, Vera Murgolo