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Nonostante una squadra
imbottita di giovani, ripartita dalla D dopo la delusione della B1, Pavullo
(VOTO: 9) ottiene subito una preziosa promozione. Come preventivato la
squadra ha disputato un ritorno impeccabile, continuando in quella crescita iniziata
nelle prime giornate di campionato. Merito ai dirigenti pavullesi per aver creduto
nelle giovani indigene e merito di Bertugli, l'unica che all'inizio sembrava avere
l'esperienza utile ad affrontare un campionato lungo e difficile come questo girone.
Castelfranco (VOTO 7) ha sfiorato la promozione,
beffata solo dal maggior numero di punti delle 3° degli altri gironi. Considerando
che ha iniziato il ritorno in ottava posizione, forse nessuno avrebbe osato sperare
tanto. Invece, nonostante i problemi di una rosa ridotta all'osso, ha raggiunto
un ottimo risultato, garantito soprattutto dai 24 (!) punti ottenuti nelle ultime
8 partite, trascinato da una Cianchetti continua, a tratti infermabile, per tutto
l'arco del campionato. Assai deludenti sia Maranello (VOTO:
5-) che San Damaso (VOTO 5). Ci si aspettava
la promozione, un primo o un secondo posto. Niente, nemmeno con l'aggiunta di
un posto omaggio valido alla scalata. Maranello non è stata in grado di
trovare un'anima ben definita alla squadra, sia per precise scelte di Mister Orlandini
(sempre spettacolari le sue esibizioni in panchina), sia per gli imprevisti che
hanno dapprima fermato Ruggi (in dolce attesa), poi Guerra (infortunio alla caviglia).
Colpevole? Difficile da cercare, valutando oltretutto il fatto che la fusione
del gruppo storico con le ragazze provenienti dall'Amendola non ha suscitato problemi;
ma il solo punto ottenuto nelle ultime 4 partite è risultato decisivo.
Discorso simile per San Damaso, che ha chiuso al 4° posto nonostante un organico
da promozione. Anche la squadra di Scianti potrebbe nascondersi dietro alle casualità
(il lungo stop di Cassanelli in regia, l'addio di Melotti di banda), ma ciò
che in realtà è mancato sono equilibrio e affiatamento, nemmeno
una Facchini costante ha potuto porvi rimedio. I passi falsi dell'andata (Mirandola,
Persicetana tanto per gustare) sono stati decisivi, nemmeno la doppia vittoria
nel derby con Maranello ha permesso di riprendere il treno promozione. Un Magreta
(VOTO: 6,5) rinnovato è riuscito a superare le difficoltà
iniziali chiudendo con un onorevole 8° posto, dimostrandosi oltretutto un
vero leone nei derby contro le modenesi candidate alla promozione (battute Pavullo,
Castelfranco, San Damaso e Maranello), ma assai altruista contro le modenesi di
bassa classifica alla ricerca di punti (ha ceduto a Mirandola e Volley Modena!).
Dopo un'andata da 17 punti un ottimo ritorno da 22 . Solito tram-tram per il Volley
Modena (VOTO: 6+), imbottito di giovani da crescere (annate '87 e '88!).
Salvezza raggiunta con qualche giornata di anticipo nonostante la perdita nelle
ultime partite dell'ottima Malagoli e dell'infortunio che ha stoppato Benassi.
Mirandola (VOTO: 4,5) invece non è riuscita
a rimediare alle partenze di Bellei e Pignatti, precipitando in una buca senza
ritorno. Da segnalare inoltre l'addio a Mister Pisa. I limiti di Cavezzo
(VOTO: 4,5) sono risultati subito evidenti, vittima sacrificale con soli
8 punti all'attivo, una neo-promossa senza l'organico per raggiungere la salvezza
in un campionato regionale. Oltre a Pavullo è stato promosso Pontelagoscuro,
quest'anno rinforzato da diverse giocatrici l'anno scorso nella squadra di B2
della stessa società; retrocedono le due modenesi e le giovanissime del
P. Lucciola Bo
PROMOSSE ESTENSE
FERRARA MIRAGE PAVULLO |
RETROCESSE CAVEZZO MIRANDOLA
P. LUCCIOLA BO | | |