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un grosso ringraziamento ai nostri collaboratori dalle società, indispensabili alla costruzione di questo speciale


SQUADRA
PUNTI 002/03
PUNTI 001/02
DIFFERENZA
CERDINI VIGNOLA B2/F
70
39
+31
INTERIM POWER FORMIGINE B1/M
64
37
+27
DALMINE RESINE VIGNOLA C/M
63
47
+16
MICROFOUND COLOMBARO D/M
61
34
+27
DAYTONA C/M
60
32
+28
ASTICO CARPI C/M
58
56
+2
MIRAGE PAVULLO D/F
58
14
+44
SEAT COOPELIOS CAMPAGNOLA C/M
57
37
+20
ALICE CLUB SAN FELICE C/M
54
53
+1
STADIUM MIRANDOLA B2/M
51
53
-2
NATIONAL TRANSPORTS VILLA D'ORO C/M
51
45
+6
BBS CASTELFRANCO C/F
50
50
0
PFB SAN DAMASO D/F
50
16
+34
META SAN FELICE C/F
48
61
-13
COBI MARANELLO D/F
47
9
+38
A.GI.DI. NONANTOLA C/F
46
43
+3
KPM GOLDONI CARPI C/F
43
-
-
POL. FUTURA FINALE EMILIA C/F
42
41
+1
COMMERSALD ANDERLINI D/M
42
45
-3
CLUB GIARDINO D/M
42
22
+20
SAN PROSPERO D/M
39
24
+15
R&G BULGARELLI CAVEZZO D/M
39
-
-
STUDIO RISING MAGRETA D/F
39
53
-14
POL. 4 VILLE D/M
37
22
+15
SASSUOLO D/M
36
7
+29
CARNABY C/M
35
49
-14
MOLLIFICIO MODENESE SPILAMBERTO D/M
35
-
-
TECNOPREFABBRICATI MONTALE B2/M
34
60
-26
BBS CASTELFRANCO C/M
31
29
+2
EDISONTEL VOLLEY MODENA D/F
30
31
-1
LITOGRAPHIC CORLO B2/F
29
42
-13
MAXICOLOR VILLA D'ORO C/F
29
57
-28
COXA ANDERLINI C/F
29
44
-15
PROVENZA SASSUOLO C/M
28
30
-2
RUNWAY CORLO C/M
26
34
-8
EDISONTEL VOLLEY MODENA C/F
25
41
-16
STADIUM MIRANDOLA D/F
20
39
-19
VV.F. MENEGOLA C/M
10
47
-37
AUDAX CASINALBO B2/M
9
26
-17
ACETUM CAVEZZO D/F
8
-
-
EUROTECNICA ANDERLINI B1/M
7
53
-46
SAN MARINO D/F
5
21
-16

Siete in disaccordo?
Rammaricati?
Scriveteci!
 



 










Marcello Vecchi - Interim Power Formigine Volley


Emiliano Malavolta - Eurotecnica Anderlini


Dominare un girone di una tale difficoltà significa aver centrato in pieno tutte le componenti programmate in estate: prima di tutto il gruppo, eccellente sia per il livello tecnico che per l'unità creata. Se conferme sono arrivate da Pignatti, Vecchi, Franceschelli e La Torre (si sapeva che valevano le prime posizioni di classifica), stravinte sono le scommesse Soli e Bosi (confermati in estate a parere non proprio unanime). Barozzi si è dimostrato un ottimo condottiero, capace tecnicamente e in grado di fare da collante per l'intero gruppo. Merito va dato ai giocatori (primo fra tutti Bertacca) che hanno pazientato prima di avere l'opportunità di giocare, ma che si sono fatti trovare pronti al momento giusto. Merito da condividere anche con il preparatore atletico, analizzando la qualità del ritorno nero-verde rapportata ai crolli verticali di altri squadroni. Fortunata ad essere stata poco condizionata dagli infortuni, brava ad essere a riuscita a convivere con momenti di forma scadente di alcuni elementi importanti (il Vecchi delle prime partite, il Pignatti di metà ritorno). Peccato per quella sconfitta nella semifinale di Coppa di Lega, sarebbe stato il massimo. Il giudizio è senza dubbio più che positivo, manca ancora un passetto per renderlo eccezionale... Scanzorosciate è in attesa!
AL MOMENTO SUPERLATIVA. VOTO: in progress... per ora 9



L'annata rappresentava il giusto premio per un gruppo capace di arrivare alla B1 con una inaspettata doppia scalata. Nessuno pretendeva (forse nemmeno sperava) la salvezza. Qualche punto è arrivato, 7 per la precisione. Tanti giocatori sono maturati e magari riusciranno, cambiando aria, a non retrocedere di categoria (da Severi a Manfrin e Carretti). L'unica nota stonata sono i soli 2 punti del girone di ritorno, contro i 5 dell'andata. Ma se la differenza di tasso tecnico era ovviamente troppa, certo è che la pelle non è mai stata svenduta e l'onore è tuttora alto. Finito un bel sogno, si torna nella dimensione terra. Da vedere quanto si modificherà il gruppo e chi lo guiderà...
ONORE TRATTO IN SALVO. VOTO: 6



AI PLAY OFF
INTERIM POWER FORMIGINE
ARMET MUSSOLENTE
ERMOLLI CASTELNUOVO VR

RETROCESSE
MANTOVA
ANDERLINI
MADEL LUGO
CONSELICE


Pietro Becchi - Stadium MirandolaDanny Cavazza - Stadium Mirandola


Guido Pederzini - Audax Casinalbo


Raggiunto l'obiettivo minimo prefissato (quarto posto che significa play-off), al termine di una stagione certo non esaltante, travagliata. Sarà necessario un mezzo miracolo per battere prima Foligno, poi le altre che usciranno dalla griglia. A livello di infortuni non poteva certo andare peggio, Becchi prima, Cavallari poi, Bozzoli infine fuori-causa per diverse partite. La situazione attuale vede un Becchi d'altri tempi, mentre Cavallari (superbomber d'inverno) si è invece un po' perso nella nebbia della bassa. Benini si è ripreso il posto precedentemente ceduto a Mazzoli. Sarà necessario l'apporto massimo di tutti, molto importante sarà quello di Natali (sostituto di Bozzoli), altrimenti per il secondo anno consecutivo ci si dovrà accontentare di centrare l'obiettivo minimo. Le potenzialità certo non mancano e i risultati lo testimoniano: i 4 tie-break (di cui 2 vinti) con le prime della classe sono una prova inconfutabile. Se è difficile che le prossime partite vedranno protagonista una Stadium deconcentrata... le prospettive sono buone!
A RISCHIO. VOTO: in progress... per ora 6,5



I punti del girone di ritorno sono 8, 9 il totale. E' indubbio che qualcosa sia cambiato, che l'apporto di Lodi sia stato positivo. Probabilmente la squadra valeva ancor più degli 8 punti accumulati nelle ultime 13 partite, ma di fronte ad un inizio di stagione così chiedere una media salvezza è certamente troppo. Nel ruolo di opposto Lasagni ha ceduto le armi a Trebbi (che sembra, sottolineato, aver trovato una continuità sufficiente), Salvatori si è fatto valere al palleggio, i centri (Mari e Grimaldi) hanno riscattato un'andata in sordina condizionata dal doppio infortunio. Capitan Pederzini (unica vera certezza) ha trascinato per quanto ha potuto i compagni di ventura. Non è stato sufficiente ad arrivare alla salvezza. Nuovo giro, nuovo regalo. Il mercato sembra già surriscaldato, in arrivo pezzi grossi. Sarà C o B2?
DOVEVA DARE DI PIU'. VOTO: 4,5




PROMOSSA
SABINI ANCONA

AI PLAY OFF
ATLETICO BOLOGNA
PALLAVOLO SAN MARINO
STADIUM MIRANDOLA

RETROCESSE
CASINALBO
JESI ANCONA
INVICTA GROSSETO
4 TORRI FERRARA


 


Monica Costanzo e Cristina Vecchi - Litographic Corlo


Rimandata dopo l'andata, bocciata a fine anno. Partita rinnovata e ringiovanita rispetto allo scorso anno, ma con l'aspettativa di finire quantomeno a metà classifica. L'infortunio di Carrer e l'oggettiva difficoltà del girone hanno da subito contribuito a modificare (in peggio) l'obiettivo massimo. Ma i 13 punti del ritorno (di cui 3 a verdetto già ottenuto), sommati ai 16 dell'andata rappresentano il fallimento del progetto di Enrico Barbolini. Non è sufficiente attribuire banalmente la colpa al capro espiatorio di turno. La giovane età della squadra non ha permesso quella continuità e quella sicurezza (nei momenti difficili) necessarie per uscire da una situazione di classifica via via più difficile. Nessuna è riuscita a prendere per mano la squadra, di questo tutto il gruppo ne ha risentito. Futuro: sarà fatta la richiesta per ri-ottenere il titolo di B2 o il progetto ripartirà dalla C, oppure prenderà corpo la voce che parla di scioglimento?
POCO REATTIVA. VOTO: 5





PROMOSSA
CERTALDO FI

AI PLAY OFF
LAMMARI LU
SCANDICCI FI
PANTERA LUCCA

RETROCESSE
VOLLEY PRATO
GALLENO PLASTICA PI
LORENZINI SP
CORLO


Federica Bovolenta - Tecnoprefabbricati Montale


 


Per una matricola i campionati nazionali non sono mai facili e nessuno ad inizio stagione aveva puntato molto sulla salvezza della Tecnoprefabbricati Montale. Quasi tutte le giocatrici non avevano ancora calcato i campi della B2; invece l'esordio è stato, a tratti, quasi esaltante. L'acquisto della Bernucci (dopo il difficilmente spiegabile saluto a Gualdi) è stata la ciliegina sulla torta che il Presidente Barberini si è giustamente permesso e che ha permesso alla squadra di recuperare dal quart'ultimo posto (9 punti nelle prime 10 giornate) fino al settimo posto della sedicesima (grazie a 18 punti consecutivi!). Poi un finale di stagione da dimenticare (6 sconfitte consecutive) che non può che influire sul voto finale. Ma diamo a Lugli quel che è di Lugli: Montale avrebbe fatto un gran campionato comunque.
SORPRESA AD ALTI E BASSI. VOTO: 6,5





PROMOSSA
AVANZI ARIANO

AI PLAY OFF
CADELBOSCO RE
FABBRICO RE
VOLTA MANTOVA

RETROCESSE
POOL VOLLEY
STE.MI RO
ALBINEA RE
OCCHIOBELLO


 


Arianna Casarini - Cerdini Vignola


Sulla Cerdini Vignola non c'è molto da dire. Il girone non era all'altezza di questa squadra. Rossetto, Viapiano, Casarini sono di un'altra categoria, la strepitosa Odorici di quest'anno ha trascinato la squadra fino ai 70 punti di fine campionato. Mister Villani non ha impeigato più di qualche minuto per dare compattezza alla squadra. Per loro è stato come rubare la famosa caramella al bambino. Ne sono l'ulteriore prova le partite vinte e stravinte anche con formazioni più che rimaneggiate (Viapiano e Casarini sono state a lungo infortunate). La scommessa è per il prossimo anno in B1, per ora complimenti e buone vacanze.
SOLITARIE. VOTO: 9





PROMOSSA

VIGNOLA

AI PLAY OFF
CAMPAGNOLA
MARSCIANO
COMBITRAS FORLI'

RETROCESSE
LIBERO ASCOLI
VOLLEY ROMAGNA
TORTORETO TE
RIMINI PALLAVOLO


Diego Rossi - Carnaby


'Ricciolo' Corato - Runway Corlo


Lo sport è bello perché c'è chi vince e c'è chi perde. Ancora una volta per Carpi vale la seconda. Le spiegazioni non sono molte. A parte Campagnola e Daytona, le altre squadre non potevano impensierirla e un campionato dominato e perso nelle ultime due giornate ha il sapore amaro della troppa sicurezza. Le sconfitte con Campagnola e Bassareggiana sono risultate fatali, non è bastato un Grilli spesso stratosferico a rimediare agli infortuni di Chiossi e Solieri, alla poca continuità di Gandolfi. La strada verso la B2 diventa impervia: ora la squadra di Marchi non è più la favorita. Potrebbe essere un vantaggio...
KNOCK DOWN. VOTO: in progress... per ora 7



Dopo un anno di assestamento, Campagnola si rituffava nella massima categoria regionale con ambizioni di promozione. Ha sbagliato il secondo posto di un solo punto, al termine di un campionato al recupero, cercando di guadagnare i punti promozione prima su Carpi, poi su Daytona e riuscendo ad inanellare una serie finale da 10 vittorie.! Vaccari ha offerto un'annata strepitosa, evitando di essere condizionato da quegli infortuni che lo hanno accompagnato per lunghi tratti della sua carriera. Sempre ottimo Carretti, una menzione va allo sfortunato Gialdi, infortunatosi ad un piede la terza giornata e mai più rientrato. L'obiettivo per il prossimo anno rimane la promozione, probabile la conferma del gruppo con l'ulteriore inserimento di un paio di giocatori.
OBIETTIVO SFIORATO. VOTO: 6--



Partita come una delle principali favorite, ha finito l'andata in settima posizione a ben 13 punti dalla vetta regalando punti a tutti. Nel ritorno ha fatto vedere cose molto migliori: sesta, ha battuto Campagnola e Carpi (decidendo le sorti del girone), negli incontri con le squadre forti è uscita sconfitta solo dal match contro i giovani della Daytona. Evitando accuratamente allenamenti di stampo pallavolistico, non si poteva pretendere molto di più. Neppure Zoboli e Barbolini sono stati in grado di trascinare la squadra verso le primissime posizioni, team che ha pagato molto sia il forfait di inizio stagione del libero Orlandi (con il compito di ricevere spesso ricaduto sui centri), sia un Vellani schierato alzatore dopo anni di ricezione e attacco (con Mister Segre costretto a rispolverare il vecchio 4-2 con Vellani e Barbolini in diagonale).
PREVEDIBILMENTE DELUDENTE. VOTO: 5



Se l'obiettivo era mantenere in vita il Volley a Sassuolo, non si può negare che sia stato centrato. Allestita oltretutto una formazione di tutto rispetto, con Tacconi in regia e Borghi di banda affiancati da qualche giovane di buone speranze, e la garanzia 'Vacondio' in panchina. Un campionato iniziato nel migliore dei modi lasciava ben sperare, poi il tie-break perso contro la Daytona e un lento ma inesorabile declino, verso una posizione finale di metà (bassa) classifica, che permette comunque alla squadra sassolese di rimanere nella massima categoria provinciale, con la possibilità di ripartire con nuova calma in una programmazione a lungo termine
MIMETIZZATA. VOTO: 6-



Nessuna sorpresa quest'anno per il Menegola: fin dall'inizio era immaginabile che la salvezza sarebbe stata dura da raggiungere. Nessun acquisto, nessun leader che togliesse le castagne dal fuoco nei momenti opportuni, troppi capitani in campo (visti gli innumerevoli cartellini e squalifiche collezionate questa stagione). Squadra che si è arrampicata su specchi ricoperti da acqua e sapone visto le troppe difficoltà incontrate. Aggiungiamo a questi problemi una panchina cortissima dovuta a infortuni, problemi di lavoro ed una continuità sotto il profilo dell'allenamento quasi mai raggiunta. Di positivo invece la costanza e la capacità di lottare fino al termine della stagione, con la matematica che già aveva espresso la condanna. E' andata male, poteva andare certamente peggio.
SALVATA. VOTO: 5,5



Non ci sono parole per esprimere quanto di buono hanno fatto i giovani gialloblù. Come scritto in precedenza tecnicamente e fisicamente niente da dire. A metà campionato era lecito domandarsi se in così tenera età sia possibile rimanere psicologicamente legati alle zone alte della classifica per l'intera annata. La risposta è sotto i nostri occhi. Con un ritorno pressochè perfetto Sangiorgio (punto fermo della nazionale italiana) e compagni hanno raggiunto la promozione diretta, mettendo la freccia proprio nelle ultime giornate per superare un Carpi in affanno. Da sottolineare oltre alle prestazioni dello schiacciatore fratello d'arte, anche quelle di Giannotti, opposto che sembra aver già un passaporto valido anche per la B2. Certo, la torta del merito è da dividere tra i giocatori, ma probabilmente la fetta più grossa va a Mister Tommasini...
MIRACOLOSO. VOTO: 10



Brutto campionato, a tratti penoso, quello dello storico gruppo di Ravazzini e compagni. Si può parlare di rendimento altalenante, ma non certo di risultati altalenanti: gli 8 tie-break sulle 12 partite del ritorno sembrano uno scherzo. Una lunga serie di partite fotocopia con la squadra che decide di scendere in campo a primo set perduto, poi qualche set giocato alla pari (spesso dimostrando anche una potenziale superiorità tecnica), poi spia della riserva e sconfitta. Campionato infettato anche da una scarsa propensione all'allanamento e da un conflitto tattico: Bergonzini in panchina perchè troppo forte. O meglio, Bergonzini in panchina perchè talmente forte da rendere il gioco di Stefani talmente scontato da risultare deleterio per la squadra di Sibani. Da sottolineare il positivo rendimento di Pecorini (una volta rientrato dal lungo infortunio al ginocchio), di Leonardi e del sempre-verde Corato di fine stagione. Salvezza raggiunta con qualche giornata di anticipo grazie alle integrazioni Fipav (retrocessa solo la peggiore delle 12° dei tre gironi), altrimenti 1 solo punto in meno avrebbe significato serie D!
TRANQUILLAMENTE APOCALITTICA. VOTO: 4



PROMOSSA
DAYTONA

AI PLAY OFF
CARPI

RETROCESSA
MENEGOLA


Giordano Lippi - National Transports Villa d'Oro


Marco Raguzzoni - Dalmine Resine Vignola


Con un girone di ritorno da 36 punti (su 39 disponibili, nessuna sconfitta) è meritatamente approdata alla piazza play-off. Con l'arrivo di Mantovani ha trovato una compattezza ed una solidità che l'hanno resa probabilmente la miglior squadra del girone. Zanarini ha dimostrato una continuità imprevedibile ai più (certamente non offerta la scorsa stagione), Artioli si è confermato un centro di altra categoria. Ferrari è stato determinante nei momenti di calo di Reggiani (prima) e Gollini (ultime partite da incorniciare). Neppure la poca chiarezza nel ruolo del palleggiatore (ma chi è il primo: Raguzzoni o Cappi?) ha tolto sicurezza. Certo che con le incredibili percentuali in ricezione una bella figura sarebbe stata garantita anche a Trapattoni in versione alzatore. Ora si presenta ai play-off regionali come favorita, proveniente dal girone più complicato...
SALDA. VOTO: in progress... per ora 8



Il quinto posto finale è una grossa delusione. Alla squadra di Barozzi è mancato quello che ha trovato Vignola sul finire dall'andata: la compattezza. Non sono bastati un Cesari stratosferico per tutta la durata del campionato e un ottima fase cambio-palla per supplire alla mancanza di una ricostruzione credibile in fase di muro-difesa. La conferma arriva dall'analisi dei risultati: tanti punti ottenuti contro le squadre di bassa classifica, solo 5 quelli ottenuti contro le prime 4. Troppo pochi per chiedere alla classifica quel secondo posto diventato via via sempre più irraggiungibile.
COCENTE. VOTO: 5-



Il terzo posto in un girone così difficile e i 30 punti ottenuti nel ritorno sono sicuramente un discreto successo per la squadra di Moretti. Grazie ad un forte attacco di palla alta (Giovanelli e Pizzi sono una garanzia), un alzatore (Benatti) che ben si è adattato ad un gioco del genere, ad un buon muro e ad una palestra difficilmente espugnabile (per luci e tifo) la squadra della bassa è riuscita a migliorare quanto già di buono aveva fatto l'anno precedente. Se consideriamo i 9 punti consecutivi persi a causa dell'infortunio di Benatti, si sarebbe trovato pari a Vignola... Senza dubbio un'ottima squadra, che se riuscirà a confermare in toto il gruppo anche in vista del prossimo campionato si presenterà come candidata alla promozione diretta.
SODDISFATTA. VOTO: 7



Probabilmente nessuno, società in testa, avrebbe immaginato di chiudere l'andata con 18 punti, all'ottavo posto in classifica. Meno positivo il ritorno, 13 i punti realizzati, con una flessione tanto logica quanto preventivabile. Squadra trascinata da un Piccinini finalmente titolare (dopo tanti anni passati in panchina), Sirotti sicuro in ricezione e nell'attacco di palla spinta e Bertoni che merita quantomeno una squadra di fascia alta. Altalenante invece Mincione, capace di prestazioni degne di nota seguite da partite da dimenticare. Come primo anno di C non c'è male (considerando che si tratta della squadra più giovane dopo la Daytona), l'anno prossimo l'eventuale conferma del gruppo e un paio di inserimenti potrebbe comportare altri obiettivi
GIOVINOTTI. VOTO: 7-



PROMOSSA
BELLARIA

AI PLAY OFF
DALMINE VIGNOLA

RETROCESSE
CONSELICE
SCANDIANO
MATIZ FERRARA


Elisa Barozzi - Coxa Anderlini


Francesca Livi - Coxa Anderlini


Dopo un'andata deludente, nel girone di ritorno le cose sono leggermente migliorate. Certo l'obiettivo promozione non è mai stato seriamente preso in considerazione (anche perchè La Tecnocopie e Novellara sono risultate oggettivamente molto più forti), ma qualche soddisfazione è arrivata. L'inserimento di Righi ha permesso alla squadra di resistere all'assenza forzata di Cini, mentre Colombo, Dondi e Modena sono uscite solo alla distanza. La situazione in casa carpigiana sarà ora da ridefinire, sarà interessante attendere quali sorprese riserberà il Pres. Malavasi quest'estate...
MALAVASI. VOTO: 5+



Partito (e retrocesso a Corlo) il gruppo storico, l'inserimento di Livi e Torricelli e la conferma di Barozzi è stato sufficiente a salvare un gruppo di giovani alle prime armi. Era forse possibile ottenere qualche punticino in più (il ritorno ha regalato ad Andreoli solo 12 punti contro i 17 dell'andata). Quello che in realtà importa è che Berselli e Grignani abbiano dimostrato di valere una Serie C, mentre davanti alla giovanissima Bellei si aprirà presto la strada che porta ai campionati nazionali. Poche possibiltà di mettersi in mostra per Pini e Toso
ISTITUAZIONALE. VOTO: 6/7



L'esaltante match salvezza di sabato scorso contro Parma ha risollevato la squadra di Di Mattia da una situazione imbarazzante. La retrocessione sembrava alle porte, solo gli 8 punti inanellati nelle ultime 4 partite (di cui 3 nella contestata partita contro Cavriago) hanno evitato una condanna che nemmeno gli infortuni di Barbi e Benassi avrebbero potuto giustificare. Se determinante è risultata l'ultima giornata, merito è attribuibile a Barbi e Guidetti, che hanno preso per mano la squadra nel momento di massima difficoltà, risultando decisive a suon di punti. In generale comunque un anno senza particolari sussulti, da segnalare solo la doppia vittoria nei derby contro la Coxa
ALL'ULTIMO RESPIRO. VOTO: 6



Da delusione numero 2 dopo Carpi a delusione numero 1. La squadra progettata per disputare un campionato tranquillo non è mai stata in grado di esprimere a pieno il proprio potenziale, sebbene le individualità non mancassero. Purtroppo il ritorno ha portato alle carpigiane 13 sconfitte, un solo punto e una lunga serie di deprimenti 0-3. Si ripartirà dalla D, ma con un gruppo da rinnovare viste le probabili partenze di diversi membri protagonisti della promozione 001/02.
IMPOTENTE. VOTO: 4



PROMOSSA
TECNOCOPIE

AI PLAY OFF
NOVELLARA

RETROCESSE
SAN MARINO
STAE RE
SELCOM PR


Elena Sibani - Maxicolor Fiap Villa d'Oro


Anna Nicolini e Katia Caroli - A.GI.DI. Nonantola


Dopo un girone d'andata ad altissimi livelli (nonostante una squadra meno forte dello scorso anno) , un ritorno che a sorpresa ha portato la squadra di Mister Levagnini ad un deludente quinto posto finale. Dalla 16° giornata alla 23° ben 7 sconfitte, che avevano fatto precipitare Roncioni e compagne all'ottavo posto! Da segnalare la lunga assenza iniziale di Merighi (rientrata in forma proprio nelle ultimissime partite) e i forfait obbligati di Zampieri e Garutti (libero fondamentale all'economia del gioco proposto da Morisi). Alla base di questo periodo nero un girone molto equilibrato, soprattutto nelle posizioni di vertice, che non ha permesso alle ragazze giallo-nere, di recuperare dalla crisi. Solo nelle ultime 3 partite un tardivo riscatto con 9 punti e un sensibile recupero. Da segnalare l'ottimo campionato dei centrali Roncioni e Orlandini
CONFERMA. VOTO: 6,5



La squadra di Passarella ha vissuto un campionato ricco di alti e bassi. Partita male (persi tutti gli scontri diretti iniziali) ha recuperato fino a trovarsi ad un soffio dalla zona play-off, poi un crollo e il 7° posto finale. Oltre alla solita Caroli (fuori-categoria), la sorpresa piacevole è stata la continuità offerta da Ferriani, mentre a caro prezzo è stata pagata la lunga assenza dell'opposto Stanzani. Nonostante una panchina abbastanza corta poteva e doveva dare di più.
ALTALENA. VOTO: 6-



Se la squadra avesse offerto il rendimento delle ultime partite per tutto l'arco del campionato certamente non avrebbe concluso 9°. La situazione al termine dell'andata pareva persino pericolosa, con una vicinanza tale alla zona retrocessione. Nonostante diversi problemi interni alla squadra e l'infortunio di diverse giocatrici, ha comunque saputo risollevarsi terminando il campionato appena dietro il gruppo di testa. In effetti le potanzialità per condurre un campionato da primi posti sembravano esserci: le perentorie vittorie nei derby contro San Felice e Nonantola lo e un ritorno da 26 punti (che vale il 4° posto parziale) lo dimostrano. Con uno dei migliori attacchi di palla alta del girone, basterà qualche piccolo ritocco per garantirsi nel 003/04 un campionato con aspettative più importanti...
PROIETTATA. VOTO: 6,5



Quello che importava al gruppo rosso-nero era dimostrare che valeva la Serie C. E il risultato è stato ampiamento raggiunto, con una salvezza guadagnata matematicamente con ben 4 giornate di anticipo. Dopo un'inizio più che preoccupante, le ragazze di Cassanelli sono riuscite a levarsi diverse soddisfazioni: le vittorie contro Tresigallo, San Felice e Ateltico Bologna unite all'infortunio che ha tenuto lontano per tutta l'annata Gallinari, lascia pensare che le rosso-nere avevano l'occasione per ritagliarsi addirittura un altro ruolo, ben più importante. Anche perchè Vallini si è dimostrata l'alzatrice migliore del girone, Ferrari e Sibani si sono confermate fisicamente e tecnicamente superiori alla media. Con uno dei giochi più spettacolari della categoria (a volta addirittura forzato nella velocità e nella ricerca del gioco al centro) è stata (dopo Tresigallo) la sorpresa del girone, considerato oltretutto che lo stesso gruppo 5 anni fa si trovava in 3° divisione...
SORPRESINA. VOTO: 7-



PROMOSSA
SCANDIANO

AI PLAY OFF
TRESIGALLO

RETROCESSE
CENTO
ARCETO
TEAM LONGARA


Stefano Minghelli - Microfound Colombaro


Fabrizio Cavallini - Microfound Colombaro

Colombaro (VOTO 9) lascia poco spazio alle parole, ha fatto parlare i fatti. Promossa metematicamente con 7 giornate d'anticipo, ha condotto un campionato perfetto, trascinata da un Astolfi in versione superbomer, un Fratti impeccabile e da una lunga panchina ricca di sostituti pronti all'opera. La C sarà un altro pianeta, ma certo non sarà necessaria una rivoluzione. Dopo un'andata al di là di ogni pronostico, la Pol. 4 Ville (VOTO 7) è vistosamente calata, mettendo a segno nelle ultime 13 partite solo 15 punti. Gruppo nuovo e ringiovanito, composto da giocatori provenienti da categorie inferiori, condizionato da qualche infortunio e dalla partenza del secondo alzatore (che ha costretto Mister Pederzoli a riscoprirsi alzatore). Così nel periodo post-pausa natalizia 4 sconfitte in 5 gare hanno fatto precipitare la squadra dal 3° posto al 7°, annullando quei sogni di promozione nati con lo scorrere delle prime giornate. Probabilmente è mancato qualche punto di riferimento e un affiatamento deciviso per portare a termine un ritorno similare all'andata. Destino inverso quello del Club Giardino (VOTO 7,5), dopo la retrocessione dello scorso anno e un girone d'andata trascorso nella metà bassa della classifica, un ritorno da leone con 8 vittorie per un totale di 23 punti, e una più che onorevole 5° piazza finale. Merito spartito tra i giocatori e Mister Carretti, un vecchio leone con esperienza da vendre.
Oltre a Colombaro promosse in C Fiorenzuola (la squadra dell'argentino Amoros che ha chiuso a soli 7 punti dall'ammazza-campionato modenese nonostante gli infortuni ad un paio di giocatori fondamentali) e Piacenza, in grado di riprendersi dopo un'andata deludente e ritornare nella massima categoria regionale dopo un solo anno di purgatorio e con un gruppo rinnovato e ringiovanito.
Grossa delusione il San Martino, inizialmente candidata al salto di categoria. Retrocedono (senza scampo già da mesi) P. Farmacia Re e Pelasgi Busseto



PROMOSSE
COLOMBARO
FIORENZUOLA
PIACENZA

RETROCESSE
P. FARMACIA RE
PELASGI BUSSETO


Riccardo Galli - Commersald Anderlini


Thomas Vecchi - Mollificio Modenese Spilamberto

Nel girone B è successo qualcosa di incredibile e dolorosamente inaspettato. Nonostante le promozioni siano aumentate a campionato in corso (diventando ben 3), nessuna modenese è riusciuta a compiere il salto di categoria, monopolizzando invece il centro della classifica. La migliore è risultata l'Anderlini (VOTO 7), a un solo punto dalla zona promozione: un paio di distrazioni in meno (evitabili quelle della 23° e della 24° giornata) e il risultato finale poteva essere trionfale. In ogni caso anche quest'anno sono stati valorizzati alcuni giovani interessanti, Saguatti e Bicego su tutti, senza dimenticare Grimandi e Malmusi. Diverso il parere finale su Cavezzo (VOTO 5,5): chiuso il girone di andata in 3° posizione, nel ritorno ha totalizzato solo 16 punti finendo 6°. Nonostante fossa una neopromossa e nonostante l'avessimo catalogata come sorpresa, da gente come Gasparini, Calzolari e Co. ci si aspettava sicuramente di più. Per San Prospero (VOTO 6) vale un discorso simile. Sempre agganciata al treno promozione, ha gettato tutto al vento nelle ultime partite, cedendo prima al Mercatino Americano (squadra più giovane, probabilmente con più energie alla decisiva sfida della penultima giornata) poi alla capolista Ferrara. Mezzo voto in più alla squadra del neo-alzatore Micio Scacchetti perchè in grado di espugnare da 3 Cavezzo nell'attesissimo derby della bassa, prima di cedere in casa nel ritorno al 5° set. Doppio rammarico per San Prospero: la squalifica di Martinelli nel ritorno contro Cavezzo e lo scarso agonismo dimostrato nel momento cruciale. Girone di ritorno pressochè perfetto per il Mollificio Modenese Spilamberto (VOTO 6,5): 8 vittorie e 25 punti, media da promozione seconda solo alla capollista! Cancellata la bruttissima andata che aveva relegato gli spilambertesi nelle ultime posizioni di classifica. Merito da spartire tra Colombini e Pancaldi spesso superlativi, oltre alla decisa crescita di Franceschini in regia. Ma soprattutto merito a Mister Martinelli, riuscito a sbloccare una situazione psicologica negativa che impediva ai giocatori i esprimere a pieno le loro potenzialità.
Promosso con anticipo la squadra indubbiamente più forte del girone (Executive Portomaggiore), oltre alla sempreverde Paolo Poggi e il giovane neo-promosso Mercatino Americano. Retrocedono 4 Torri Ferrara (al bis dopo la bocciatura dello scorso anno in C) e il Cento Volley.



PROMOSSE
PORTOMAGGIORE
PAOLO POGGI
MERCATINO AMERICANO

RETROCESSE
CENTO
CONAD FERRARA


Chiara Cianchetti - BBS Castelfranco


Simona Ruggi - Cobi Meccanica Maranello

Nonostante una squadra imbottita di giovani, ripartita dalla D dopo la delusione della B1, Pavullo (VOTO: 9) ottiene subito una preziosa promozione. Come preventivato la squadra ha disputato un ritorno impeccabile, continuando in quella crescita iniziata nelle prime giornate di campionato. Merito ai dirigenti pavullesi per aver creduto nelle giovani indigene e merito di Bertugli, l'unica che all'inizio sembrava avere l'esperienza utile ad affrontare un campionato lungo e difficile come questo girone. Castelfranco (VOTO 7) ha sfiorato la promozione, beffata solo dal maggior numero di punti delle 3° degli altri gironi. Considerando che ha iniziato il ritorno in ottava posizione, forse nessuno avrebbe osato sperare tanto. Invece, nonostante i problemi di una rosa ridotta all'osso, ha raggiunto un ottimo risultato, garantito soprattutto dai 24 (!) punti ottenuti nelle ultime 8 partite, trascinato da una Cianchetti continua, a tratti infermabile, per tutto l'arco del campionato. Assai deludenti sia Maranello (VOTO: 5-) che San Damaso (VOTO 5). Ci si aspettava la promozione, un primo o un secondo posto. Niente, nemmeno con l'aggiunta di un posto omaggio valido alla scalata. Maranello non è stata in grado di trovare un'anima ben definita alla squadra, sia per precise scelte di Mister Orlandini (sempre spettacolari le sue esibizioni in panchina), sia per gli imprevisti che hanno dapprima fermato Ruggi (in dolce attesa), poi Guerra (infortunio alla caviglia). Colpevole? Difficile da cercare, valutando oltretutto il fatto che la fusione del gruppo storico con le ragazze provenienti dall'Amendola non ha suscitato problemi; ma il solo punto ottenuto nelle ultime 4 partite è risultato decisivo. Discorso simile per San Damaso, che ha chiuso al 4° posto nonostante un organico da promozione. Anche la squadra di Scianti potrebbe nascondersi dietro alle casualità (il lungo stop di Cassanelli in regia, l'addio di Melotti di banda), ma ciò che in realtà è mancato sono equilibrio e affiatamento, nemmeno una Facchini costante ha potuto porvi rimedio. I passi falsi dell'andata (Mirandola, Persicetana tanto per gustare) sono stati decisivi, nemmeno la doppia vittoria nel derby con Maranello ha permesso di riprendere il treno promozione.
Un Magreta (VOTO: 6,5) rinnovato è riuscito a superare le difficoltà iniziali chiudendo con un onorevole 8° posto, dimostrandosi oltretutto un vero leone nei derby contro le modenesi candidate alla promozione (battute Pavullo, Castelfranco, San Damaso e Maranello), ma assai altruista contro le modenesi di bassa classifica alla ricerca di punti (ha ceduto a Mirandola e Volley Modena!). Dopo un'andata da 17 punti un ottimo ritorno da 22 . Solito tram-tram per il Volley Modena (VOTO: 6+), imbottito di giovani da crescere (annate '87 e '88!). Salvezza raggiunta con qualche giornata di anticipo nonostante la perdita nelle ultime partite dell'ottima Malagoli e dell'infortunio che ha stoppato Benassi. Mirandola (VOTO: 4,5) invece non è riuscita a rimediare alle partenze di Bellei e Pignatti, precipitando in una buca senza ritorno. Da segnalare inoltre l'addio a Mister Pisa. I limiti di Cavezzo (VOTO: 4,5) sono risultati subito evidenti, vittima sacrificale con soli 8 punti all'attivo, una neo-promossa senza l'organico per raggiungere la salvezza in un campionato regionale.
Oltre a Pavullo è stato promosso Pontelagoscuro, quest'anno rinforzato da diverse giocatrici l'anno scorso nella squadra di B2 della stessa società; retrocedono le due modenesi e le giovanissime del P. Lucciola Bo



PROMOSSE
ESTENSE FERRARA
MIRAGE PAVULLO

RETROCESSE
CAVEZZO
MIRANDOLA
P. LUCCIOLA BO