31/05 - Intervista 1
Sette domande a Simone Zucchi, allenatore Mirandola promosso in B1/M |
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1) Se dal punto di vista motivazionale ed emotivo la forza del gruppo è
stata evidente, qual'è stato il segreto dal punto di vista tecnico? La
grande applicazione dei ragazzi nel lavoro sulla relazione muro-difesa, costantemente
migliorata nel corso della stagione
2) Come
giudichi il livello medio del girone? Inferiore
rispetto alle previsioni iniziali, causa il rendimento espresso dalle due formazioni
sulla carta più accreditate Conselice e Livorno
3)
Dopo l'attuale abrogazione, come giudichi l'esperienza del "giovane sempre
in campo"? Non ero favorevole in linea
di principio, i giovani il posto nel sestetto devono conquistarlo, ma come tutte
le esperienze bisogna apprezzarne gli aspetti positivi e fra questi in particolare
quello di aver obbligato tanti dirigenti di società ad investire anche
con un ottica di medio-lungo periodo
4)
In cosa sono migliorati quest'anno i tuoi giocatori? Becchi
non migliora più; Martinelli gestione tattica; Baraldi e Caleffi
incisività offensiva; Mari e Solieri lettura tattica a muro; Mazzoli
gestione nel colpo d'attacco; Cavallari e Luppi solidità psicologica;
Bottecchi difesa.
5) E' senza dubbio presto
per parlarne, ma come vi muoverete sul mercato in vista del campionato di B1?
Con la solita e consolidata politica societaria orientata
ai giovani ed ad una sana gestione economica
6)
Sarà Becchi destinato all'immortalità pallavolistica? Riuscirà
ad arrivare giocando all'età dell'immortale Leo Carretti? Trascinante
con il suo agonismo esasperato, se godrà di buona salute lo vedremo esprimersi
su buoni livelli anche il prossimo anno
7)
Quand'è che il Palazzetto di Mirandola cambierà quelle terribili
luci gialle? Se la decisione fosse di mia competenza
mai | |
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