STADIUM MIRANDOLA (08/01) - Dopo la lunga sosta Natalizia, sono ripresi i campionati e la Stadium lo ha fatto nel migliore dei modi vincendo per 3 a 1 contro il forte Polazzo. Non inganni la posizione in classifica della squadra Vicentina; questa formazione può contare su giocatori di indiscusso valore. Purtroppo per loro, non sempre mettendo assieme sei ottimi giocatori si ottiene una ottima squadra. In effetti, la squadra ospite ha alternato bel gioco a momenti di assenza totale e la poca dedizione al sacrificio ha fatto il resto. La Stadium, dal canto suo ha sfoderato una delle migliori prestazioni dell’anno in tutti i suoi reparti. Stratosferico Caleffi in attacco che ha chiuso con il 71% e con 22 punti all’attivo. 22 punti anche per Baraldi, molto utilizzato da Da Como nei momenti caldi. Bottecchi, dopo una partenza non esaltante è riuscito a riprendersi e a chiudere con un buon 71% in ricezione e con alcune difese determinanti, una delle quali, cadendo nel campo avversario ha anche generato un punto. Bonifazzi, vero trascinatore della squadra, ha fornito una buonissima prestazione, sopperendo sia in attacco che in difesa ai momenti di “buio” dei propri compagni. Bozzoli, come solito stratosferico in attacco ha fornito una grande prestazione anche a muro, se si considera che era opposto ad un giocatore di grande esperienza come Basso. Schiavo prima e Mari poi hanno dato il loro contributo e soprattutto quest’ultimo è riuscito a chiudere alcuni palloni veramente fondamentali. Da Como è riuscito a guidare i suoi giocatori nel modo migliore, mettendo a segno anche un paio di punti in modo spettacolare. La Stadium è partita con Baraldi opposto, Da Como al palleggio, Bonifazzi e Caleffi martelli, Bozzoli e Schiavo centrali, Bottecchi libero. Giocando una ottima pallavolo, la Stadium incamera i primi due set. Alla fine del secondo parziale, Zucchi ha alternato Schiavo con Mari. Terzo parziale e, come spesso accade, un paio di distrazioni di troppo consegnano il set al Palazzo. Quarto set e di nuovo la Stadium parte forte. Si porta avanti per 8 a 2 e sembra volere chiudere l’incontro in breve tempo quando, alcuni errori gratuiti e un paio di decisioni arbitrali molto discutibili riportano il Palazzo a stretto contatto. Nuovo allungo della Stadium che mantiene sempre l’avversario a debita distanza fino alla chiusura dell’incontro che porta tre punti preziosi in casa Mirandolese
TABELLINO: MIRANDOLA - POLAZZO VICENZA 3-1 (25-18 25–23 20- 25 25-18)
Mirandola: Baraldi 22, Da Como 3, Bonifazzi 11, Caleffi E 22, Bozzoli 13, Schiavo 1, Bottecchi lib, Mari 4, Caleffi D ne, Garusi ne, Bonavita ne, Giusti. All. Zucchi
Vicenza: Padovani 5, Tirozzi ne, Basso 14, Michetti 2, Adamoli 5, Milocco ne, Vianello, Bizzotto 12, Cavaliere 12, Cancellieri ne, Fracasso ne, Greggio 14. All. Rossetto
Note. Mirandola: ace 3, bs 14, muri 12. Vicenza: ace 1, bs 7, muri 8. Durata set: 14’, 19’, 22’, 20’

Nell’undicesima giornata del campionato di serie B1 maschile la Polazzo Vicenza viene superata 3-1 a Mirandola nel delicato scontro diretto contro la formazione emiliana che raggiunge così i biancorossi a quota undici punti in classifica. Gara non facile per le due compagini, entrambe affamate di punti importanti per risalire la classifica ed uscire dalla cosiddetta ‘zona calda’. Lo starting six schierato da coach Rossetto segna il ritorno di Padovani come opposto titolare dopo il recupero per l’infortunio al polpaccio sinistro, Michetti in regia, Greggio e Basso centrali, Bizzotto e Cavaliere schiacciatori di banda con Vianello libero. I biancorossi partono bene lottando punto su punto ma poi sono gli avversari ad allungare il passo con attacchi efficaci provenienti principalmente da Caleffi in posto 4 e dall’opposto Baraldi, autori rispettivamente di 21 e 22 punti. I primi due set si chiudono a favore della squadra di casa, 25-18 e 25-23, che in più di un’occasione riesce a infrangere il muro biancorosso mentre la Polazzo Vicenza cerca insistentemente le giocate veloci fatica un po’ a mettere a segno attacchi vincenti. Nel terzo set dentro Adamoli al posto di Padovani per tentare di dare più solidità al muro biancorosso. La formazione berica si scuote e riesce a trovare il ritmo giusto con il solito Bizzotto in banda ma anche per vie centrali con un rabbioso Basso: ciò permette ai vicentini di conquistare il terzo parziale 25-20, e portarsi così sul 2-1, riaprendo l’incontro. Nel quarto set però la formazione biancorossa non riesce a ripetere la prestazione del precedente parziale e sono gli avversari quindi a reagire con gli attacchi vincenti provenienti ancora da Baraldi e Caleffi. Qualche decisione dubbia da parte dell’arbitro riscalda un po’ gli animi ma in ogni caso i biancorossi, seppur dimostrando di non voler mollare fino alla fine, subiscono la reazione del Mirandola che chiude così l’incontro vincendo il quarto parziale per 25-18.“È stata una partita difficile in un campo difficile – commenta coach Rossetto a fine gara – contro una squadra che finora ha messo in crisi ogni avversario. Anche loro nella lotta alla salvezza provengono da una striscia positiva che dopo questo incontro risulta migliore della nostra. Nella squadra non è funzionato il muro che non è riuscito ad arginare gli attacchi soprattutto di Caleffi e dell’opposto Baraldi, vere spine nel fianco per noi. Siamo riusciti invece a contenere il loro servizio efficace ma alla squadra avversario va dato il merito di essere riuscita a realizzare maggiori attacchi vincenti. Nel terzo set poi ho inserito Adamoli al posto di Padovani proprio per cercare di dare più compattezza al nostro muro ma evidentemente non è bastato. Era una partita importante perché si trattava di uno scontro diretto ma la sconfitta di oggi non ci deve far demordere, anzi dev’essere un bagno d’umiltà che ci serve in preparazione della prossima gara contro il Lugo”. Nella dodicesima giornata di campionato di serie B1 maschile, in programma domenica 15 gennaio alle 17.30, la Polazzo Vicenza affronterà al PalaCia il Gattelli Lugo che oggi ha ceduto 3-1 in casa contro il Forlì. Un’altra gara fondamentale per la corsa alla salvezza dei biancorossi contro la formazione fanalino di coda della classifica e quindi affamata di punti e in cerca di riscatto (fonte: volleyball.it)

IRIDE VOLLEY (08/01) - TABELLINO: IRIDE - MORCIANO 3-0 (27-25 25-23 27-25)
Iride: Bellei 13, Cortellazzi 5, Lattanzi 10, Silva 7, Mosterts 11, Bulgarelli 10, La Torre lib, Donadio, Spiga, Giannotti ne, Porcellini ne, Dall'Olio ne. All. Fortunati
Morciano: Terenzi 2, Giorgietti 10, Pietrelli 7, Alessandrini, Pascucci 4, Romani 12, Salgado 7, Pesaresi 2, Simoncelli, Ricci lib, Ciandrini ne, Nesti ne. All. Rovinelli
Note. Durata set: 26', 36', 25'

NATIONAL TRANSPORTS VILLA D'ORO (08/01) - I rossoneri non falliscono la prima uscita da Campioni d'Europa e centrano un'importante vittoria al PalaMadigan di Montecatini. Nonostante una prestazione con diverse lacune, grazie a grinta, determinazione ed un Carretti d'altri tempi il bottino è pieno. Barozzi parte con la formazione preannunciata, nonostate i malesseri accusati nel corso del riscaldamento della bande Ugolini e Sangiorgio. Il primo set vede i padroni di casa in perenne vantaggio di un paio di lunghezze, fino al break che pare decisivo (23-19 e 24-21). A questo punto un piccolo risveglio rossonero che serve solo per agguantare gli avversari sul 24-24, prima di cedere. Dal secondo set si capisce subito che cambia l'inerzia della partita: nonostante risultino inefficaci in attacco, Ugolini e Sangiorgio aumentano la positività in ricezione, così Guerzoni può smistare per Carretti e Trebbi (anche lui in giornata di grazia), e il set è rossonero. Terzo set senza storia, con i toscani che si stampano a più ripetizioni contro il muro ospite, oltre a commettere qualche errore di troppo. Da segnalare, sul 18-12 l'ammonizione a Pazzagli e Mister Barozzi che con due penalità, con ogni probabilità sarà squalificato per la prossima gara. Anche il quarto set sembra scorrere via liscio, con Ugolini che mostra gli attributi e un Bergianti sopra le righe in ricezione, fino al 13-18 (altra ammonizione per i toscani, piuttosto nervosi), che si risvegliano, tornano sul 21-23, poi 22-24 e infine agguantano i rossoneri sul 24-24, prima di cedere 24-26
TABELLINO: PIEVE A NIEVOLE - VILLA D'ORO 1-3 (26-24 23-25 15-25 24-26)
Pieve a Nievole: Sgrilli, Pazzagli, Fondi, Collini, Tonini, Ceccarelli, Bergamini, Ripasarti, Ceri, Fonoli, Flego, Nocentini. All. Pagliai
Villa d'Oro: Trebbi 21, Guerzoni 2, Ugolini 11, Sangiorgio 9, Carretti 17, Papotti 5, Bergianti lib, Goldoni ne, Armaroli ne, Cozza ne, Bellei ne, Maggi ne. All. Barozzi
Note. Villa d'Oro: ace 1, bs 7, muri 9. Durata set: 27', 30', 27', 30'

La forza del Modena ed un arbitraggio discutibile condannano il G.S. Misericordia alla prima sconfitta del 2006. Buona prestazione dei ragazzi di Pagliai che, opposti alla capolista Villa d'Oro, hanno giocato una gara generosa ma non sempre lucida. Una gara complicata dai troppi errori della Pieve nei momenti importanti ma anche da una direzione di gara deficitaria in diversi frangenti. La Pieve si presentava con Pazzagli in regia, Sgrilli opposto, Tonini e Ceccarelli al centro, Fondi e Collini in attacco e Bergamini libero La gara inizia all'insegna dell'equilibrio e se la capolista arriva al primo time out tecnico avanti (7-8) e subito dopo tenta la fuga (8-10) è brava la Pieve a ritrovare punti e concentrazione per ribaltare la situazione (12-10). Modena spinge forte al servizio con Trebbi ma la ricezione di casa regge ed dopo la seconda interruzione tecnica la Pieve è sopra 17-14. E' poi il servizio di Ceccarelli a fare il break sul 19-15. Modena non demorde e rimane agganciata, la Pieve però trova in Collini il terminale più prolifico per allungare sul 23-18 e 24-20. Il recupero degli ospiti, però, è prodigioso e riporta Modena alla parità (24-24). La Pieve trema ma non crolla e riesce a chiudere 26-24 con un tocco di Ceccarelli ed un errore avversario. Nel secondo parziale ancora padroni di casa tonici ma il primo stop tecnico li vede sotto 7-8. Dopo il time out, però, Collini in battuta porta i suoi avanti 11-8. Villa d'Oro non molla la presa e la gara prosegue su binari di parità. Alla seconda interruzione tecnica Modena è sopra 15-16 ma Ceccarelli con un gran muro riporta subito i suoi in parità. Un errore al servizio dello stesso centrale di casa ed un muro su Fondi regalavano il break importante agli ospiti (19-21). Due punti che la Pieve riassorbiva con un'ottima combinazione Pazzagli-Collini (23-23). Il finale di set era però ancora ospite e Trebbi chiudeva sul 23-25. Nel terzo set era la capolista a partire forte (1-3 e 3-5). La Pieve commette qualche ingenuità di troppo ed anche qualche errore non forzato al servizio (3 nei primi 8 punti avversari) ma non lascia spazio agli ospiti
che, comunque, al primo time tecnico sono sopra 6-8. Tonini al servizio recupera il gap (8-8). La gara in questo terzo parziale è costellata di errori ma rimane comunque gradevole. Dopo il 10-10 però Modena prende le redini della gara e si stacca (10-15) contro una Pieve troppo fallosa nei momenti decisivi. Sul 12-18 il primo arbitro Trisolini distribuiva un cartellino giallo per parte a Pazzagli ed a Carretti ma questo non spostava gli equilibri di un set saldamente nelle mani di Modena che chiudeva i conti sul 15-25, nonostante Pagliai avesse provato a dare una scossa ai suoi con l'ingresso di Ripasarti. Il quarto parziale si apriva con una Pieve determinata a reagire e che partiva forte (4-2). Era ancora Villa d'Oro, però, ad essere sopra al primo time out tecnico (7-8) e poi a scappare subito dopo (8-12). Pagliai mette dentro ancora capitan Ripasarti per Collini ma alla seconda ed ultima interruzione tecnica i punti da recuperare erano tre (13-16). Sul 13-17 Trisolini valutava dentro un'attacco di Sangiorgio e sulle proteste dei giocatori di casa assegnava il giallo a Bergamini per il diciottesimo punto di Modena. La Pieve lottava fino alla fine e lo sforzo dei ragazzi di Pagliai li riportava fino al 24-24. Poi un'invasione di piede fischiata a Sgrilli ed un errore in appoggio della Pieve regalava il 24-26 decisivo agli ospiti. Il prossimo appuntamento con il G.S. Misericordia Pieve è per sabato 14 gennaio alle 17.00 sul terreno del Malz Poliespanse di Correggio (fonte: volleyball.it)

La sconfitta con Modena fa infuriare la Pieve Pieve a Nievole (PT) - Schiuma rabbia il G.S. Misericordia. La sconfitta contro la capolista Villa d'Oro non è andata giù a nessuno. Un rammarico ancora più forte se si pensa, poi, che la Pieve vista sabato pomeriggio non è apparsa inferiore a Modena, se non per qualche sbavatura ed errore di troppo nelle fasi più calde della partita. Al direttore sportivo il compito di esprimere tutta l'amarezza della società del presidente Ripasarti. "L'equilibrio del quarto set - dice infatti Edoardo Vannucci - è stato incrinato da alcune decisioni arbitrali che non abbiamo condiviso. Nella mia carriera di giocatore, prima, e di dirigente, poi, non avevo mai visto fischiare un'invasione di piede come quella che la coppia arbitrale ha chiamato al nostro Sgrilli sul 24-24 del quarto set. Insomma, penso che faremo tesoro della richiesta della Lega che, a suo tempo, aveva invitato tutte le società a segnalare gli arbitraggi deficitari attraverso l'invio delle immagini della gara". A parte l'arbitraggio, che gara hai visto? " Ho visto una Pieve che ha giocato un ottimo primo set, fatto di buona intensità al servizio e di tanta voglia di vincere. Nel secondo parziale, invece, siamo calati proprio nel fondamentale della battuta. Il set, però, è stato perso per qualche episodio sfavorevole. Il terzo set invece la luce si è spenta e, praticamente, non abbiamo giocato. Del quarto poi ho già detto. In definitiva ho visto una buona prestazione della nostra squadra. Una prova che però non ha fruttato punti e non solo per nostre colpe" (fonte: www.volleyball.it)

(05/01) - Ritorno da Assen da campioni d'Europa, con la coppa dalle grandi orecchie tra le mani. L'anno alla pausa natalizia seguirono 9 sconfitte. Con ogni probabilità ricapiterà, ma la Coppa l'abbiamo noi, e possiamo così iniziare a pensare all'Intercontinentale di Tokyo, anno 2006, dicembre. Comunque, nonostante lo scarso interesse che ormai rivestono le competizioni nazionali, veniamo a noi. Malavolta è ancora fuori e i tempi di recupero sono difficili da prevedere. Cozza è fermo per un guaio alla spalla. Gli asseniani sono in forma. La formazione che Mister Barozzi potrebbe schierare a Montecatini, contro una delle favorite al salto di categoria, vede Guerzoni in regia, Trebbi opposto, Sangiorgio e Ugolini di banda, Capitan Carretti e Papotti al centro, Jean Bergiant libero. Possibile anche un cambio di ruolo per Sangiorgio, che potrebbe venire schierato nel ruolo di opposto, con l'inserimento di Armaroli e la bocciatura del fenomeno Trebbi

EUROTECNICA ANDERLINI (08/01) - TABELLINO: EUROTECNICA - AUDAX PARMA 3-1 (23-25 25-21 25-23 25-20)
Eurotecnica: Saguatti 17, Vecchi 4, Sangiorgio 12, Vaccari 5, Lancellotti 6, Calvietti 4, Galli lib, Bertoli 9, Nicolini, Biolchini 6, Cavallini. All. Bicego
Audax: Curto 23, Chioni 9, Soncini 17, Ferrari A 9, Amoretti 7, Malpeli 15, Cantisani lib, Tanzi, Mordonini, Civenti, Vicari ne. All. Ferrari L.
Note. Parma: ace 4, bs 16, muri 16. Durata set: 25', 25', 27', 20'

UNIVERSAL CARPI (08/01) - L’Universal riprende sul campo del fanalino di coda Pgs Bologna il proprio cammino e comincia al meglio il nuovo anno. Sul campo bolognese i biancoblu centrano il secondo 3-0 stagionale, dopo quello interno su Firenze, e tornano alla vittoria dopo il ko interno prenatalizio nel derby col Correggio. Coach Nannini presenta al via la novità Famiglietti in banda per capitan Gandolfi, confermando il resto del solito sestetto; dall’altra parte coach Simone si affida ai gemelli Trivellone per cercare di interrompere la striscia negativa. Nota curiosa: entrambe le squadre annoverano tra le proprie file una coppia di gemelli, visto che ai Trivellone bolognesi l’Universal risponde con Emanuele e Roberto Menghini. La gara si gioca e si decide praticamente tutta nel primo set, quando un’Universal decisa parte in quinta e arriva a condurre fino al 17-10 per poi squagliarsi e permettere a un avversario non trascendentale di conquistare la parità sul 21-21. Il match procede punto su punto fino al muro di Malavasi e a un primo tempo sparato out dai bolognesi che portano al tirato 27-29 finale. Partenza lanciata carpigiana anche nel secondo parziale, ma un coriaceo Pgs non molla e grazie a una buona difesa resta nella scia dell’Universal, che piazzato il break di 3 punti a metà set lo difende fino al 22-25. Terzo set senza storia e 14-25 che vale ai biancoblu un’importante iniezione di punti e fiducia in vista del girone di ritorno
TABELLINO: WELCOME BOLOGNA - CARPI 0-3 (27-29 22-25 14-25)
Bologna: Trivellone A 7, Benevento, Trivellone S 5, Andreoli 3, Belelli 3, Cesari 6, Zaccherini lib, Canova 3, Segnan, Vitelli 3, Bianchi 1, Bentivoglio ne. All. Simone
Carpi: Cavallari 15, Benatti 2, Grilli 19, Famiglietti 6, Remati 5, Malavasi 8, Meschieri lib, Ugolini, Menghini R, Forghieri, Menghini E ne, Gandolfi ne. All. Nannini
Note. Bologna: ace 0, bs 8, muri 4. Carpi: ace 0, bs 13, muri 9. Durata set: 30', 25', 21'

(05/01) - Sono finite le feste natalizie e il calendario sembrerebbe sorridere ad un'Universal che, fino ad ora, ha evidenziato molte incertezze e pochi punti fermi. Tutti, dagli atleti all'allenatore, continuano ad avere la voglia e la grinta di dimostrare il loro valore reale. Coach Nannini, giudicando il costante e buon rendimento dei suoi in palestra, convinto seguace del motto "il lavoro paga sempre", e' fiducioso e continua a pensare positivo. L'obiettivo che pretende dai ragazzi e' semplice: almeno 20 punti in classifica al giro di boa. Se la matematica non e' un'opinione, significa conquistare 5 punti in 3 partite. E, se uniamo il rendimento altalenante della squadra all'estremo equilibrio di un girone nel quale ogni partita e' un campionato a se', la risposta la avremo non prima di 3 settimane... La partita di sabato contro il Pgs Welcome Bo, ultimo in classifica, non deve far rilassare i nostri o far pensare che sia una semplice passeggiata di salute. L'Universal e' certamente piu' forte sulla carta, ma come abbiamo potuto constatare piu' volte, ahinoi, questo non e' sufficiente per portare a casa i 3 punti. Il Bologna ha fatto penare piu' di una delle grandi e certamente, passateci l'espressione, non ha niente da perdere. Mentre anche le altre compagini stanno affilando le armi in vista del girone di ritorno (si parla dell'arrivo di Andrea Aiello al Riccoboni Parma...), sara' meglio per i 12 di Nannini partire con un approccio mentale degno del nome che hanno stampato sulla maglia e tenere duro fino alla fine!

CORREGGIO (09/01) - Tre punti d'oro. Questo potrebbe essere il titolo da mettere per la prestazione tutto cuore di sabato. La partita per i ragazzi di Astolfi era iniziata nel peggiore dei modi, infatti nell'ultima battuta del riscaldamento Severi atterrava sul piede di Ricchetti e si procurava una fortissima distorsione(personalmente era un pò che non vedevo una caviglia così gonfia, vedremo in questi giorni il responso dei medici). Tenendo in cosiderazione che Malmusi era indisponibile causa della febbre e Zapparoli non aveva effettuato il riscaldamento a causa di un riacutizzarsi del male alla schiena........i presupposti non erano i migliori e il morale era sceso sotto i tacchi. Quindi cambio sullo 0 a 0 e ingresso di Zapparoli al posto di Severi alla mano in un ruolo non suo. Raimondi e Ricchetti si accollano maggior peso in ricezione e riescono a tenere discretamente anche se le percentuali finali sarranno più basse del solito standard. Il primo set partiamo subito grintosi e conduciamo sempre di 2-3 lunghezze, veniamo riacciuffati sul 23-23 ma un guizzo di Piccinini permette di vincere ai vantaggi. Nel secondo parziale siamo sempre costretti a rincorrere gli avversari che basano il loro gioco su un centrale e l'opposto, finisce 25-21 per gli ospiti. Il terzo set inizia malissimo, 8-3 e 10-4 con i toscani che sembrano avviati alla conquista del set. Recuperiamo qualche punticino alla metà del set ma ci troviamo sul 24-21 per gli ospiti. E qui c'è la svolta della partita. Piccinini non fallisce il cambio palla del 24-22, Carretti stampa il murro del 24-23 ed è un attacco fuori dell'opposto del Fotoamatore a regalarci il 24-24. Poi sono un controattacco di Piccinini e un altro muro di Carretti a darci l'insperato successo del parziale. I toscani subiscono il colpo e nel quarto set conduciamo sempre di 4-5 lunghezze. Tocca a Zapparoli mettere giu' la palla determinante del 24-21 e poi un invasione degli ospiti ci regala un insperata vittoria, anche sulla sfortuna. Adesso cerchiamo di recuperare più acciaccati possibili per la difficile sfida interna di sabato contro il Pieve anche se siamo quasi sicuri che Severi non sarà disponibile
TABELLINO: CORREGGIO - SAN MINIATO 3-1 (26-24 21-25 26-24 25-21)
Correggio: Piccinini 21, Nibbio 6, Raimondi 7, Zapparoli 3, Manfrin 17, Carretti 14, Ricchetti lib, Sighinolfi ne, Tagliavini ne, Prampolini ne. All. Astolfi
Note. Correggio: ace 1, bs 8, muri 17

(05/01) - Qualche problema per la formazione di mister Astolfi al rientro dalle vacanze. Malmusi è a letto con la febbre e non si sa se sabato sarà disponibile, Piccinini ha iniziato a fare allenamento col nuovo anno, dopo 15 giorni di stop per recuperare la caviglia infortunato nel match con la Villa e Manfrin ha fatto il primo allenamento ieri dopo 13 giorni di "vacanza" a Bolzano ma è da verificare la tenuta dopo il "tamponamento" subito da un Ungherese sulle piste da sci che gli hanno causato un piccolo trauma cranico. Per il resto ci avviciniamo alla partita di sabato contro i giovani ma forti ragazzi di Pisa facendo oggi un'amichevole contro i Vigili del Fuoco di Reggio, ma la formazione è ancora da verificare dato le numerose incertezze. Nibbio partirà sicuramente in cabina di regia, Piccinini dovrebbe riperndere il suo posto, Raimondi e Severi di banda, Carretti e Manfrin al centro, e Ricchetti libero dovrebbe essere, a oggi, la formazione più probabile

PGS WELCOME BO (08/01) - Neppure la sosta natalizia ha portato i tanto attesi punti alla classifica dell’Europonteggi, che ricomincia con una sconfitta contro Carpi. Anche in questa occasioni come gia’ in tante altre precedenti, resta il rammarico per aver gettato al vento diverse occasioni che potevano cambiare le sorti del match. Gia’ dal primo set l’inizio e’ traumatico, con gli ospiti capaci di conquistare un vantaggio rassicurante e arrivare al time out tecnico sull’ 8 a 2. Troppi errori e imprecisioni lasciavano strada ai modenesi, prima che alcuni cambi (ottimo l’ingresso di Canova per S.Trivellone) ricucissero le distanze e portassero in parita’ le due formazioni, arrivando cosi’ ai vantaggi, con due rigiocate punto fallite dai bolognesi ed un errore in battuta. Bravi quindi i carpigiani a chiudere sul 29 a 27 e ripartire al massimo anche nel secondo parziale che aveva lo stesso identico svolgimento, con uguale recupero finale dei bolognesi, che pero’, complici le troppe ingenuita’ si fermavano a due punti dagli avversari. Il contraccolpo era quindi evidente e nella terza frazione diventava tutto troppo facile per i modenesi che conquistavano cosi’ tre importanti punti, lasciando ancora ferma la classifica dell’Europonteggi. Delusione e rammarico a fine partita, che non devono pero’ far calare l’intensita’ ed il lavoro in palestra in vista dei prossimi incontri, a cominciare dalla trasferta in casa della capolista sabato prossimo

(06/01) - Ultimi ritocchi in vista del ritorno in campo dopo la lunga sosta natalizia. Vacanze con molti allenamenti, una amichevole, e diverse soluzioni provate per provare a risalire la classifica non troppo positiva. Molto lavoro dal punto di vista fisico in palestra e molta tecnica approfittando del tempo a disposizione, ed un buon risultato dal punto di vista della forma, grazie al fatto di avere strutture fisiche filiformi; unico assente del periodo Vitelli, di cui bisognera’ valutare lo stato di forma. Il ritorno alle gare vedra’ arrivare a Bologna il Carpi, formazione che occupa attualmente l’ultimo posto libero prima della zona retrocessione, e contro cui gli atleti in maglia Europonteggi, dovranno dare prova di reazione. Troppo spesso infatti sono stati giocati dei buoni parziali, non conclusi in maniera vittoriosa, dimostrando quindi come la mancanza di esperienza nei momenti cruciali abbia giocato la sua parte. Ultimo allenamento di rifinitura nella giornata di domani 6 gennaio, per verificare se rischiare le nuove soluzioni provate, o ripartire dal sestetto piu’ consueto. Appuntamento alle 20.30 sabato 7 alla palestra Don Comini

MARCONI RE (06/01) - Prima di due trasferte consecutive quella che aspetta i Vigili del Fuoco alla ripresa del campionato. I ragazzi di Meringolo saranno chiamati, oggi pomeriggio alle 18, ad incrociare le armi con i “cugini” dei Vigili del Fuoco Tomei di Livorno. Una partita temuta sia dal punto di vista dell’avversario, ostico soprattutto in casa, sia dal punto di vista del risultato. Costa e compagni, a 3 giornate dal termine del girone di andata, sono penultimi in classifica con 7 punti, 8 di ritardo dalla salvezza. Inutile quindi dire che è essenziale iniziare a fare punti, anche per dare un senso al girone di ritorno. Durante le festività coach Meringolo, che per la trasferta toscana potrà contare su tutti gli effettivi, ha fatto lavorare molto la squadra sia dal punto di vista tecnico che atletico e l’amichevole giocata Giovedì contro i pari-categoria della Poliespanse Malz Correggio ha evidenziato sì buone cose, ma anche una costante incapacità biancorossa nel mantenere alto il livello ed il ritmo del proprio gioco. Dall’altra parte della rete i reggiani troveranno un sestetto che staziona ai limiti della zona play-off (18 punti), per la precisione a -1 dal quinto posto e che vorrà conquistare l’intera posta in palio per agganciare il treno promozione. Un incontro quindi molto duro per i Vigili che dovranno però mettere da parte ogni timore reverenziale ed iniziare a trovare continuità di risultati

RICCOBONI PR (08/01) - Doveva essere una partita in emergenza a causa degli infortuni occorsi negli ultimi allenamenti ad Amadasi e Vaccari e si è trasformata nella prima vera gara giocata dal Riccoboni in questo campionato. Sicuramente l'aiuto di Aiello è stato indispensabile (alla fine saranno 39 i palloni messi a terra dal fortissimo schiacciatore) ma ciò che più rincuora i parmigiani è che, una volta trovati i giusti equilibri, la forte compagine toscana non ha più avuto modo di esprimere il proprio gioco ed è sempre stata in svantaggio rispetto ai ducali. Fondamentale l'ingresso di capitan Concari, troppo spesso dimenticato in panchina dopo l'esaltante campionato dello scorso anno, che con grinta e carattere ha trascinato i suoi in una partita esaltante. Che sia la fine della crisi??? Che finalmente siano emersi i reali valori ed equilibri della squadra??? E' troppo presto per saperlo ma lo speriamo fortemente

(05/01) - Feste??? E chi ha fatto festa??? Noi no sicuramente. Complimenti ai Villadorini per la schiacciante vittoria al torneo di Assen mentre noi Riccoboniani sudavamo in palestra per presentarci in formissima nel nuovo anno (decisamente meglio Assen!!!). Nonostante la prima parte di campionato decisamente negativa, gli allenamenti proseguono a ritmo serrato con tanta voglia di fare bene. Grandissima novità è il tesseramento di Andrea Aiello, giocatore sicuramente in grado di fare la diferenza in B2. Purtroppo ad oggi lo abbiamo visto poco in palestra e non sappiamo se e quando deciderà di giocare al sabato, attendiamo fiduciosi e... BUON ANNO A TUTTI!!!

AUDAX PARMA (09/01) - TABELLINO NELLO SPAZIO DELL'EUROTECNICA

VIGNOLA (08/01) - TABELLINO NELLO SPAZIO DEL NONANTOLA

EMEC MONTALE (09/01) - TABELLINO: MONTALE - BAGNOLO 2-3 (22-25 25-23 13-25 28-30 9-15)
Montale: Braghiroli 22, Iori 8, Mazzoli 11, Riccò 20, Guerrieri 12, Carrieri 9, Galli lib, Bavieri, Cevolani 1, Franchini ne, Gamberi ne, Ferrari ne. All. Forti
Bagnolo: Bernoldi 14, Ronchetti 3, Vicenzi 14, Dondi 25, Giovanardi 14, Costa Pisani, Campani 13, Cortesi 9, Giorgi lib, Montanari, Barbieri. All. Orlandini
Note. Montale: ace 8, bs 7, muri 16. Bagnolo: ace 2, bs 5, muri 15. Durata set: 27', 28', 24', 32', 14'

BAGNOLO RE (09/01) - TABELLINO NELLO SPAZIO DEL MONTALE