CARPI (27/01) -  In terra piemontese arriva la debacle che apre ufficialmente la crisi in casa Universal con una squadra spenta che incassa tra coppa e campionato la quinta sconfitta in serie ed esce dopo otto giornate dalla zona playoff. Coach Molinari si presenta in formazione tipo con Bigarelli opposto a Dall’Olio, Fontana e Porcellini di banda, Insalata e Quarta al centro e Trentin libero. Fossano è schierata con Vittone e Ariaudo in diagonale principale, Graziani e Dutto schiacciatori, Tomatis e Perla in posto tre e Prandi libero. Primo set a senso unico con la Cec che attacca al di sotto di ogni parametro accettabile con il 26 % e il 25-16 viene di conseguenza con i padroni di casa trascinati dai tre laterali. Nel secondo set il copione non cambia con i biancoblu ancora incapaci di mettere palla a terra e dall’altra parte della rete i piemontesi che ringraziano e si aggiudicano il parziale 25-11 nonostante gli ingressi di Bertazzoni, Zaghi e Casadio. Lo stesso Casadio viene confermato in sestetto in partenza di terzo set al posto di uno spentissimo Bigarelli ma nemmeno questa mossa permette alla Cec di prendere finalmente in mano la partita e il parziale di apertura al primo timeout tecnico è lo stesso dei precedenti (8-4). Fossano allunga ancora 16-9 e non basta il ritorno in campo di Bigarelli perché i padroni di casa non fanno sconti e chiudono 3-0 in poco più di un’ora di gioco. Insalata e compagni chiudono il girone d’andata al quarto posto
TABELLINO: FOSSANO - CARPI 3-0 (25-16 25-11 25-18)
Fossano: Ariaudo 11, Vittone 3, Graziani 11, Dutto 10, Tomatis 10, Perla 6, Prandi lib, Nasari ne, Dogliotti ne, Novello ne, Lualdi ne, Casale ne, Balocco lib2. All. Petrelli
Carpi: Bigarelli 7, Dall’Olio, Porcellini 5, Fontana 5, Insalata 6, Quarta 6, Trentin lib, Bertazzoni, Casadio 3, Zaghi, Spirito ne. All. Molinari
Note. Fossano: ace 3, bs 7, muri 9. Carpi: ace 1, bs 9, muri 5

MIRANDOLA (26/01) - La Stadium non riesce nell'impresa di aggiudicarsi almeno un punto contro Mondovì nell'ultima gara del girone di andata. Sestetto obbligato per Pinca con i fratelli Ghelfi in diagonale palleggiatore opposto, Garusi e Dombrovski in banda, capitan Bozzoli e Bertarello al centro. Manuel Maggi out per una distorsione alla caviglia. Il primo set è equilibrato, ma la differenza la fanno i martelli piemontesi che conducono Mondovì ad un netto 25-20 senza troppe complicazioni. La musica cambia nel secondo set, quando la Stadium scende in campo con un pizzico in più di grinta e determinazione e dopo un avvio incerto, porta a casa il parziale per 25 a 21. Mondovì torna avanti nel terzo set, vinto per 25-23, dopo che i padroni di casa erano riusciti a ricolmare il solco creato da Cortellazzi e compagni. Sul 19 pari, però una discussa valutazione arbitrale ed un ace riportano definitivamente in vantaggio la Bruno Rent. La Stadium parte male anche nel quarto ed ultimo parziale e la disperata rincorsa si chiude sul 20-25. Ora il campionato osserverà un turno di pausa e alla ripresa la Stadium sará impegnata sul campo dell'Itas Trentino
TABELLINO: MIRANDOLA - MONDOVI' 1-3 (20-25 25-22 23-25 20-25)
Mirandola: Ghelfi F 27, Ghelfi G 2, Caleffi 5, Garusi 4, Caleffi 5, Bozzoli 6, Bertarello 6, Bottecchi lib, Diegoli ne, Borghi, Prato, Zucchi S. All. Pinca
Mondovì: Cordani 22, Ghibaudo 23, Garello, Menardo 10, Parusso 7, Piasco 2, Longo 6, Carollo ne, Cortellazzi 5, Fabiano, Montagna lib. All. Barisciani.
Note. Mirandola: ace 1, bs 11, muri 7. Mondovì: ace 6, bs 17, muri 9. Durata set: 25', 27', 27', 28'

MONTALE (27/01) - Il Brunopremi.com gioca bene e lotta con grande cuore, ma alla fine deve cedere l’intera posta in palio all’Emilbronzo Montale nel delicato scontro salvezza che metteva di fronte la terzultima e la quartultima in classifica. Il match, che come nelle previsioni è stato decisamente molto teso e combattuto, è stato vinto dalla squadra che ha sbagliato meno e che ha avuto dalla sua, ma inevitabile che sia così, maggior esperienza nei momenti chiave, come per esempio alla fine del 2° set, quando il Bassano ha ceduto ai vantaggi un parziale che avrebbe forse potuto segnare la svolta. Con questa sconfitta la squadra di Malinov non riesce a staccarsi dalla zona retrocessione vedendo semmai una diretta concorrente per la salvezza allontanarsi e portarsi a quattro lunghezze di vantaggio. Nessun dramma, la strada verso la salvezza è ancora lunga e ricca di possibilità perché c’è un intero girone di ritorno da giocare e molti scontri diretti il Brunopremi.com se li giocherà al PalaBruel. Di sicuro dopo la bella vittoria di 15 giorni fa col Porcia, in casa Bassano si pensava di riuscire a ripetere il colpaccio e invece è andata male. Resta il fatto che anche stasera le ragazze hanno lottato come leonesse e il pubblico sugli spalti non ha solo apprezzato, ma si è anche parecchio divertito per le emozioni regalate dalle due squadre nel corso della serata.
Dopo un inizio di gara decisamente equilibrato e combattuto, il Montale mette a segno il primo allungo del match portandosi sul 5-8 alla prima sosta tecnica grazie soprattutto ad una buona coordinazione muro difesa che manda in tilt i meccanismi offensivi della formazione di mister Malinov. Le leonesse faticano a fare il cambio palla, il tecnico bulgaro prima prova a gettare nella mischia Comuello per Pamio e poi è costretto a chiamare il primo time out discrezionale sul 5-11 per le modenesi. A interrompere il lungo break del Montale ci pensa Greta Zanon con un muro per il 6-11, dopo l’ennesimo attacco difeso dalla squadra ospite, ma in campo la musica non cambia e a condurre è sempre la formazione ospite. Il Brunopremi.com riduce lo svantaggio con un attacco della stessa Zanon e due missili di Anastasia Guerra (9-12), sempre Guerra passa sopra il muro due volte per l’11-13 e poi per il 13-14 su cui puntuale arriva il time out di mister Mescoli. Alla seconda sosta tecnica però due errori bassanesi consentono al Montale di tornare avanti di tre lunghezze (13-16). La neoentrata Elena Zarpellon mantiene a galla le speranze giallorosse con due belle veloci al centro in risposta alle due fast di Magnelli (15-18). Nel finale di set il Bassano si avvicina 18-19 con un attacco di Scapati e un errore ospite, poi la formazione modenese scappa sul 20-24, le leonesse ci provano (22-24), ma è ancora la velenosa fast di Magnelli ad andare a segno per il 22-25 che porta il Montale sullo 0-1.
L’inizio di 2° set è ancora di marca modenese: le giallorosse stavolta soffrono in ricezione e così sul 2-5 mister Malinov è già costretto a provare a interrompere la fuga ospite chiamando il primo time out a sua disposizione. Alla prima sosta tecnica l’Emilbronzo è avanti 4-8, mentre mister Malinov chiama nuovamente a sé le sue ragazze sul 7-13. Un muro della neoentrata Compostella, un ace di Zanon e un attacco di Guerra riportano sotto le bassanesi (10-13) e stavolta è Mescoli a chiamare tempo. Al rientro in campo il Bassano suona la carica con Comunello che mura e attacca per il 14-15 che riaccende le speranze giallorosse. La parità arriva sull’ace di Guerra (16-16), Montale fugge sul 16-19, ma la neoentrata Sgarbossa mura per il 18-19 prima dell’errore di Magnelli che stavolta tira la fast in rete per il 19 pari. Il finale di set è da brividi perché l’Emilbronzo vola ancora sul 19-22, ma Bassano ha ancora la forza di rientrare ed impattare sul 23 pari con Guerra al termine di un’azione interminabile. La stessa Guerra prima sbaglia la palla del 24-23 e poi mette a segno con una bomba quella del 24 pari: ai vantaggi un pallonetto ospite cade a terra per il 25-26, mentre nell’azione successiva un errore in attacco di una straordinaria Guerra sancisce lo 0-2 per la squadra ospite.
Nel 3° set il Brunopremi.com parte con tanta rabbia addosso per la sconfitta nel set precedente: con una partenza a razzo le leonesse si portano sull’8-3 alla prima sosta tecnica. Sul 9-4 però qualcosa in casa Bassano si inceppa e l’Emilbronzo punto dopo punto riduce lo svantaggio impattando sul 9 pari e portandosi addirittura avanti 9-10 con mister Malinov che le prova tutte gettando nella mischia Sgarbossa per Pamio e Comunello per Zanon e chiamando tutti e due i time out a sua disposizione. Da questo momento in avanti le leonesse, pur continuando a lottare, non riescono più ad entrare in partita mentre le modenesi sulle ali dell’entusiasmo volano fino al 21-25 finale che decreta la vittoria del sestetto ospite. Con questa sconfitta le leonesse falliscono l’operazione sorpasso ai danni dello stesso Montale restando al terzultimo posto e consentendo alla formazione emiliana di portarsi a +4 in classifica
TABELLINO: BASSANO - MONTALE 0-3 (22-25 25-27 21-25)
Bassano: Botezat ne, Zarpellon 5, Malinov 2, Pamio 1, Scapati 8, Comunello 3, Zanon G 3, Guerra 23, Compostella 3, Sgarbossa 2, Stocco ne, Scanavacca lib, Zanon lib2. All. Malinov
Montale: Fontana 6, Castellani Tarabini 5, Cavani 11, Marc 11, Magnelli 10, Manni 7, Bottecchi lib, Scalabrini ne, Missaglia, Galli Venturelli ne, Baldoni, Sassi lib2. .All. Mescoli
Note. Bassano: ace 2, ba 6, muri 10. Montale: ace 3, bs 1, muri 9

NATIONAL TRANSPORTS VILLA D'ORO (26/01) - Vancini porta in panchina Castrogiovanni e Armaroli, confermando il sestetto tipo con Trebbi e Dal Pozzo, Luppi e Ugolini, Malavolta e Zacchia, Bergianti libero. La Spezia deve rinunciare a Poli, sostituito da Gaiannarelli. Pronti via e per i rossoneri si tratta di un incubo: il 2-8 del primo time-out tecnico è all'insegna dei problemi in ricezione che impediscono a Dal Pozzo di costruire gioco. Basta attendere che la ricezione migliori (seppure di poco) e in palestra torna l'equilibrio, con i padoni di casa che riscono comunque a conserva il vantaggio fino al termine del parziale. Dal secondo set (dentro Nicolini e Castrogiovanni) inizia un'altra partita, con i modenesi che rispondono colpo su colpo alle bordate di un Tagliatti praticamente infermabile, autore di una prestazione monstre). Ma dal 22-22 (dentro Armaroli) sono ancora una volta i liguri ad aver ragione, grazie ancora alla battuta e a qualche difficoltà in ricezione dei ragazzi di Vancini. Il terzo set è tutto di marca rossonera, sempre avanti fino al 24-21, poi un cambiopalla, una errore in primo tempo (24-23 dentro Armaroli per Ugolini), e una rigiocata riportano la Zephyr in parità: stesso identico film già visto e rivisto nel corso dell'anno. Questa volta i rossoneri non commettono errori e non lasciano cadere niente in difesa e incredibilmente portano a casa il punto a punto (30-32). Quarto set con i padroni di casa che allungano subito ma sul 7-7 è parità. Poi una lunga serie di amnesie ed errori in battuta della Villa chiudono la partita (10-16, 13-21) facendo scivolare via un brutto quarto set. Ancora una volta la Villa raccoglie buoni segnali, ma come sempre i segnali non fanno punti salvezza. Inizia da oggi un nuovo campionato per i rossoneri: la squadra negli ultimi tempi ha iniziato a giocare bene a pallavolo mettendo finalmente in pratica il lavoro svolto in palestra da Mister Vancini, il gruppo è unito e ha carica e voglia per provare a compiere un miracolo, chissà...
TABELLINO: LA SPEZIA - VILLA D'ORO 3-1 (25-18 25-22 30-32 25-16)
La Spezia: Tagliatti 23, Ragosa 1, Colombini 15, Giannarelli 4, Nannini 14, Scatizzi 12, Pozzatello lib, Poli ne, Boggio ne, De Rosa bem Podestà ne, Paoletti ne
Villa d'Oro: Trebbi 19, Dal Pozzo 1, Ugolini 15, Luppi 6, Zacchia 9, Malavolta 4, Bergianti lib, Nicolini 3, Armaroli 4, Amidei ne, Goldoni 2, Castrogiovanni 5. All. Vancini
Note. La Spezia: ace 5, bs 8, muri 12. Villa d'Oro: ace 5, bs 14, muri 9. Durata set: 23', 26', 35', 21'

(24/01) - Tutti a disposizione di mister Vancini. Qualche dubbio solo per un dolore al ginocchio di Luppi e ad un dto della mano destra di Ugolini, pienamente recuperati invece Malavolta, Nicolini (ginocchio) e Armaroli (schiena). Per la difficile trasferta di La Spezia, il mister rossonero dovrebbe schierare Trebbi e Nicolini, Ugolini e Luppi, Zacchia e Malavolta con Bergianti libero

FANTON MODENA EST (27/01) - TABELLINO: MODENA EST - BUSSETO 3-0 (25-14 25-19 25-18)
Modena Est: Vitelli 12, Astolfi 4, Raimondi 10, Cassandra 8, Lodi 10, Trianni 3, Fanton lib, Saguatti 3, Bonetti 3, Dalla Casa 2, Ponzana lib. All. Bicego
Busseto: Lupi 7, Moroni, Mordonini 6, Armeti 5, Savi 3, Ruozzi 5, Filippi lib, Pizzelli 1, Grassi ne, Sarubbi, Cattani 4, Dioni 4. All. Ferrari
Note. Modena Est: ace 8, bs 7, muri 10. Busseto. ace 2, bs 7, muri 4

VIGNOLA (26/01) - TABELLINO: VIGNOLA - CAMPAGNOLA 3-0 (25-20 25-18 25-22)
Vignola: Egidi 15, Bellei, Mari 7, Zapparoli 16, Corradini 3, Morandi 9, Managlia lib, Di Primio ne, Malmusi, Guidetti ne, Scanzano ne, Ugolini. All. Malservisi
Campagnola: Santini, Perrella, Dalboni, Bernardelli, Di Bernardo, Bigliardi, Milani, Canulli, De Marco, Costi, De Santi, Grilli lib. All. Costi
Note. Vignla: ace 2, bs 10, muri 8. Campagnola: ace 1, bs 14, muri 3. Durata set: 28', 28', 28'

SASSUOLO (26/01) - TABELLINO: CORREGGIO - SASSUOLO 3-0 (25-14 25-18 25-20)
Correggio: Vaccari 6, Panini 5, Mazzali 13, Bigarelli 10, Inserra 8, Prampolini 4, Ricchetti lib, Ligabue ne, Soli, Messori 5, Gabrielli ne, Delon ne. All. Benedetti
Correggio: Vaccari, Panini, Bigarelli, Mazzali, Inserra, Prampolini, Ricchetti lib, Messori, Soli, Ligabue, Delon, Gabrielli. All. Benedetti
Sassuolo: Bisi 20, Nicolini 2, Liccardo 4, Bevilacqua 4, Miselli 4, Camellini 4, Barbieri lib, Sgarbi R, Sgarbi A, Leva, Pasquesi ne, Morrone ne. All. Tassoni
Note. Correggio: ace 2, bs 5, muri 9. Sassuolo: ace 2, bs 11, muri 4. Durata set: 23', 23', 26'

CORREGGIO (26/01) - Correggio da sballo, discorso play-off riaperto? La C.S.C. Poliespanse demolisce Sassuolo in 73 minuti e riapre i giochi. Torna la C.S.C. Poliespanse dominante a Fort Einaudi, dopo quel maledetto passo falso con Novi che ancora pesa per una classifica che poteva essere ancor più bella. Correggio torna in mezzo alla lotta play-off, cancellando in soli 73 minuti una Sassuolo che diventa vittima sacrificale dei ragazzi di Benedetti, troppo vogliosi di tornare al successo da 3 punti. Si chiude così il girone d'andata con 23 punti in saccoccia, risultato splendido che permette di rimanere vicinissimi a tutte le rivali per la corsa ai primi 3 posti, ma soprattutto di aumentare a 8 punti il margine sulla quart'ultima della classe. Che questa Correggio però possa pensare a molto più della salvezza lo si è capito da tempo, e il match con Sassuolo ne è stata la conferma. Concentrati sin dal primo pallone, i ragazzi di Benedetti non hanno sbagliato nulla. Con il grande ex Gabriele Mazzali (come coach Benedetti) super protagonista con i suoi 13 punti e una prestazione da leader vero. La C.S.C. Poliespanse parte come una furia (16-7 alla prima pausa tecnica) e conclude il primo parziale in una ventina di minuti con un 25-14 che parla da solo. Nel secondo set la reazione modenese porta all'unico vantaggio sul 7-8 del primo stop, ma Correggio riparte con Bigarelli e anche l'ottimo apporto di Messori per il 25-18 che vale il 2-0. Stessa musica nel terzo set, c'è equilibrio anche sino al 17-16, poi Correggio va e chiude 25-20 incamerando 3 punti preziosissimi
TABELLINO NELLO SPAZIO DEL SASSUOLO

(24/01) - Missione continuità: Correggio a Fort Einaudi vuole riavvicinarsi ai play-off. La C.S.C. Poliespanse attende Sassuolo (sabato, ore 17.00) per il derby dell'ultima d'andata. Un derby per darsi continuità e provare ad avvicinare quel sogno che si chiama play-off. La C.S.C. Poliespanse Correggio, dopo aver ripreso la marcia con il successo di Busseto che seguiva i due ko con Massa e Novi, chiude il girone d'andata nel proprio tempio con la sfida contro un Sassuolo in crisi. A Fort Einaudi si comincia alle solite ore 17.00 del sabato, per un match che mette di fronte una C.S.C. Poliespanse che a quota 20 punti è a soli 5 punti dal 3° posto, ma deve anche mantenerne 7 sulla zona retrocessione, e i modenesi che dopo un avvio fulminante si sono impantanati a quota 16. La truppa di Claudio Benedetti arriva a questa sfida con tutte le carte in regola per ritrovare i 3 punti casalinghi (regola sino al ko di due settimane fa con Novi), visto che il tecnico modenese potrà schierare la squadra al gran completo, con l'unico dubbio probabilmente legato a chi abbinare al centro con Aurelio Inserra tra Ligabue e Prampolini. Per il tecnico della C.S.C. Poliespanse è una sfida da ex, visto che nelle ultime stagioni è stato proprio lui a guidare Sassuolo dalla C sino ai play-off di B2 di due stagioni fa. Bando ai sentimentalismi, Correggio deve vincere per continuare il proprio sogno

AUDAX PARMA (27/01) - Ennesima vittoria dei ragazzi di Meringolo che vedono avvicinarsi le zone alte della classifica!
TABELLINO: AUDAX PARMA - CUS GENOVA 3-0 (25-22 25-18 30-28)
Audax Parma: Corradini 8, Pazzoni 1, Ferrari 8, Angelelli 6, Grossi 5, Cargioli 10, Godi lib, Frazzi 5, Chioni, Barigazzi 14, Arena ne, Pellegrini ne. All. Meringolo

(24/01) - In casa Audax tutto tranquillo, o quasi; Caramaschi out tutta settimana ricomincerà ad allenarsi venerdì (scavigliato), Frazzi, non ancora al meglio, sta continuando a saltare al 50 %  per i problemi alla schiena; però la squadra è reduce da ben 5 vittorie consecutive, quindi il morale è  a mille. Attenzione però ai cali di concentrazione, perché sabato viene a farci visita Genova, fanalino di coda con ancora 0 punti all’attivo; Parma dovrà stare molto attenta perché come ben sappiamo, sono proprio queste le squadre da affrontare al meglio per evitare spiacevoli sorprese. Audax che dovrebbe presentarsi con Pazzoni-Corradini, Barigazzi-Ferrari di banda, Cargioli-Grossi al centro e Godi libero. La partita si presenta importante per la classifica dei parmigiani, infatti, visti gli altri incontri in programma, Ferrari e compagni potrebbero staccare ancora di più la zona rossa. Quindi tutti all’Oltretorrente per gridare forza Audax...

WTS MASSA (26/01) - Ultima gara del girone d'andata ed a Camaiore arriva la Mangini. In palio il titolo di campione d'inverno La WTS chiude l’andata a Camaiore. Domenica alle ore 18.00 ultimo impegno prima del girone di boa contro il Mangini Novi. Squadra piemontese reduce dal 3-1 inflitto a La Spezia nel big match della settimana scorsa e che segue Massa ad una sola lunghezza di distanza. Nonne, Pecorari, Donati sono giocatori di grandissima qualità ed esperienza e fanno di Novi una delle migliori formazioni del campionato. Insomma, sulla carta, un grande spettacolo attende il pubblico di Camaiore anche perché Massa arriva a questa sfida da prima della classe e con la voglia matta di confermarsi in questa posizione. Il titolo, platonico, di campione d'inverno sarebbe del resto strameritato per una squadra di Gazzotti che in questi primi mesi di torneo ha dovuto far fronte ad una serie incredibile di infortuni. Obbiettivo della WTS arrivare alla sosta con il maggior bottino di punti possibile sperando poi di recuperare al più presto il bombardiere Fabio Muzio. Ultima nota per Savino Di Noia, regista giunto alla vigilia della gara contro Villadoro per sostituire Tommaso Lazzeroni, ed alla prima uscita davanti al proprio pubblico

SAN DAMASO (26/01) - Due set ad altissimo livello, poi … la serie B è un campionato difficile
TABELLINO: LURANO - SAN DAMASO 3-2 (18-25 22-25 25-20 25-13 15-12)
Lurano: Aruoldi, Bertollo, Biava, Borghi, Calvetti, Ferri, Forlani, Passero, Prometti, Rivoltella, Selmi, Deuti lib, Uberti lib. All. Mazzantini
San Damaso: Rebecchi 20, Calanca, Riccò 13, Ferrarini 5, Nasi 17, Pelloni 4, Caselli lib, Andreoli 4, Carrieri, Palladino 1, Gozzi, Guidi ne. All. Forti
Note. San Damaso: ace 7, bs 4, muri 10. Durata set: 27', 30', 30', 20', 17'

VEMAC VIGNOLA (27/01) - Vemac Vignola che scende a Imola priva del libero Di Vincenzo colpita da un attacco influenzale e attende Silvia Pagani ancora ferma per microfrattura da stress ad un piede: quindi formazione obbligata con Orlandi e Rosi centrali, Bonetti e Marini martelli, Fracassetti opposto e capitan Manni in regia, mentre il libero è Pellino. I°Set  Imola rispetta il ruolo di padrona di casa e parte forte aggredendo già in battuta, la ricezione della Vemac subisce tre ace, 13a7 per le romagnole e coach Manicardi chiama tempo, Vignola si rimette in carreggiata tutte fanno la propria parte ma il distacco accumulato nella prima parte del set non consente la rimonta ed è 25a22 per la Clai. II°Set  Vignola conferma la consueta formazione, ma i troppi errori in attacco non consentono al Vignola neppure di approdare in doppia cifra, facile 25 a 9 per le imolesi. III° Set Vignola ancora con il sestetto di inizio partita, ci si attende una reazione dopo uno dei più brutti set giocati dalla formazione di coach Manicardi e reazione è. Orlandi al centro erge una diga, tocca 10 palloni e 2 sono punti, Rosi la imita con sei toccate e le attaccanti di palla alta non si fanno pregare a trasformare le rigiocate in punti, poi il meccanismo si inceppa e finale col brivido Imola rimonta rimonta ma non basta è un sudatissimo 25a23 per la Vemac. IV°Set coach Manicardi non cambia niente: solito sestetto, Orlandi a muro continua a toccare tanti palloni e Rosi non è da meno ed in attacco è la migliore, ma questa volta volta i martelli di palla alta faticano a concretizzare le rigiocate, Vignola rimane attaccata alla compagine Romagnola solo per la prima parte del parziale poi è buio profondo calano anche battuta e ricezione, gli errori punto si accumulano e Imola si vede la strada spianata per un tranquillo 25 a 15. Girone di andata terminato e archiviato finalmente sosta, Vignola attende il recupero di Pagani  e Orlandi in campo da tre partite seppur dolorante, ma è tutta la squadra che dovrà ritrovarsi e tornare a giocare come a dicembre dove aveva saputo fornire prestazioni di buon livello Domani si torna in palestra, buon lavoro a tutti
TABELLINO: IMOLA - VIGNOLA 3-1 (25-22 25-9 23-25 25-15)
Imola:: Grillini 12, Alberti 1, Linari 7, Piolanti, Grasso G 15, Gasparini 4, Zanotti 14, Grasso M 17, Tesanovic, Iezzi, Balzani lib, Costagliola lib2m Battilani ne. All. Turrini
Vignola: Fracassetti 7, Manni, Marini 12, Bonetti 14, Orlandi 5, Rosi 8, Pellino lib, Pattuzzi, Pagliani, Cenani ne, Convertini ne, Mancini ne. All. Manicardi

IDEA VOLLEY (26/01) - La MT Motori soffre, ma alla fine riesce ad imporsi a Sassuolo contro l’Anderlini. L’incontro è stato molto più intenso di quanto il risultato possa indicare (4 set 122 minuti), con scambi lunghi, gioco vivace e con le difese che hanno rigiocato molti palloni. Le giovani modenesi sono in forte crescita e si vede da quello che hanno dimostrato in campo e dall’andamento degli ultimi incontri. Viste le condizioni generale delle bolognesi, sempre alle prese con problematiche fisiche e stagionali, i tre punti sono stati sudati ma pienamente meritati. Primo parziale, con il mal di trasferta, poca attenzione e parecchi errori, 8. La MT si avvantaggia e conduce il set sino al secondo tempo tecnico (14-16). Poi arriva lo strappo dell’Anderlini aiutata da tre errori delle bolognesi (20-17). Brina segna il 24-22, ma arriva il colpo di reni della MT che con Ibe e Leonardi riporta il parziale in parità. La bolognesi hanno due palle break: Dall’Olio e Leonardi sono entrambe murate, è la battuta di Pampana a toccare il nastro e cadere nel campo avversario e chiudere, 29-27. Il secondo set comincia con la MT sotto e la Dall’Olio, con quattro attacchi consecutivi, porta le bolognesi sul 2-4. Arriva il momento che decide il parziale: Leonardi in battuta e Masoni davanti, fanno volare la MT sul 5-10. Il gap da sicurezza alle ospiti, nonostante alcuni scambi eterni, Masina copre ovunque e da consistenza alla fase di difesa. Tonelli in regia chiama al gioco tutti i suoi attaccanti che non sbagliano. Terzo parziale: il più bello ed il più combattuto. Sembra ricalcare l’andamento del primo. Ospiti in fuga, raggiunte dalle padrone di casa dopo il secondo tempo tecnico. Ma in questo finale di set ci mette lo zampino l’Albertazzi. Sul 16-15, passa in fast, va in battuta e mette in seria difficoltà la ricezione dell’Anderlini con praticamente due ace (16-20). Ma le modenesi supportate da un folto pubblico non mollano e rimangono  attaccate al tabellino (22-23).  Masoni ed un muro dell’Albertazzi portano la MT Motori sul 1-2. Il duo Ibe, DallOlio mettono subito il sigillo nel quarto parziale. Sul 5-10, Zaccherini, richiama in panchina una esausta Leonardi per la giovane Ulaj che corona la sua prestazione con 4 punti. Si chiude così la prestazione della MT Motori, manca ancora il piglio delle squadre che possono dire e dare qualcosa a questo campionato: ma lo staff tecnico è sul pezzo. Ora weekend di pausa e riposo con una probabile amichevole in settimana, poi si ricomincia da domenica 9 febbraio ore 18.00 a Cesena, il girone di ritorno. La testa della classifica vede Lodi a 30 punti, Colleoni Bergamo a 29 (una partita in meno e deve ancora giocare contro Cesena ed andare a vincere in Romagna è sempre durissima), Garlasco a 26 e MT Motori a 25, Lecco perdendo con Monza (squadra in zona rossa) rimane a 22 punti. Anche nella parte meno nobile della classifica si intravede una lotta apertissima tra 5, 6 squadre. Alla fine, un girone di ritorno in cui ogni partita sarà durissima, o contro squadre di alta classifica o contro giovani in grande crescita o contro squadre con il coltello tra i denti per non cadere nella zona rossa. Un girone di ritorno in cui occorrerà tanta fortuna, tutte le giocatrici a disposizione, ed una condizione fisica e mentale ottimale, cosa che spesso e mancata nella prima fase del campionato
TABELLINO NELLO SPAZIO DELL'ANDERLINI

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