CARPI (16/03) - La Cec era chiamata a confermarsi sul difficile campo di Trento, seconda squadra della società campione d’Italia e ricca di giovani Nazionali juniores. Ottima vittoria data sì dal cuore ma soprattutto indice di una squadra che si è rimessa in carreggiata e che fa ben sperare per il fututo del campionato. Coach Molinari schiera i suoi in formazione tipo con Dall’Olio- Bigarellli, Porcellini-Fontana, Insalata-Quarta e Trentin libero. Per Trento in campo Nelli opposto all’alzatore Gianelli, Mazzone e Chiappa laterali, Polo e Galassi centrali e Dainese libero. Buona partenza Cec ceh si presenta avanti alla prima sosta tecnica 5-8. Un dubbio fallo di formazione chiamato dal secondo arbitro alla linea di ricezione però innervosisce i biancoblu e Trento grazie al proprio muro che diventa insormontabile sorpassa e allunga 13-9. Un attacco di Porcellini riporta la Cec a -1 (14-13) ma i padroni di casa grazie a un muro di Nelli su Fontana si staccano nuovamente 19-14 mettendo un’ipoteca sulla vittoria del set che viene chiuso 25-21 da un attacco di Mazzone. Il secondo parziale scorre sul filo dell equilibrio fino al 19-19 quando due attacchi di Nelli creano il primo mini break per Trento che allunga ancora 23-20 con un ace di Gianelli ed è un errore in attacco di Porcellini che chiude anche il secondo set 25-21 per l’Itas. Nel parziale successivo coach Molinari prova a lanciare in sestetto Bosi per Fontana e inverte la posizione dei due laterali che si dimostrerà una mossa vincente. Itas comunque avanti 8-7 al timeout tecnico con un attacco del solito Nelli e 10-7 con un muro di Polo su Quarta. Ma proprio quando la gara sembra indirizzarsi in modo definitivo verso i padroni di casa ecco arrivare la reazione decisa della Cec che con un muro di Quarta sorpassa sul 10-11 e allunga 16-13 con un primo tempo messo a terra da Insalata. Trentin e compagni ora giocano meglio e riescono a mantenere il vantaggio fino al 20-25 regalato dai padroni di casa con un fallo di formazione. I ragazzi di Molinari, rientrati prepotentemente in partita, scattano avanti anche in inizio di quarto set 2-8 e 11-16 alle due soste tecniche ma l’Itas non molla e punto dopo punto si avvicina fino al 18-19. Una serie incredibili di difese di Dall’Olio e compagni stoppa la rimonta trentina che non riesce più a muovere il punteggio con l’Universal che si guadagna il tie-break con il muro di Porcellini su Nelli (18-25). Ottimo approccio per la Cec anche nell’ultimo e decisivo set. In principio otta punto a punto per poi piazzare il break di quattro punti che permette di cambiare campo sul 4-8 a proprio favore. Bosi contribuisce tantissimo a dare equilibrio ai suoi e i padroni di casa iniziano a commettere qualche errore di troppo. E’ Mazzone a sparare fuori la seconda linea del 5-11 e la battuta in rete di Nelli porta la Cec al match ball concretizzato da Bigarelli per l’ 8-15 finale. Domenica prossima sarà ospite al PalaFerrari la capolista Motta
TABELLINO: TRENTO - CARPI 2-3 (25-21 25-21 20-25 18-25 8-15)
Trentino: Nelli 23, Gianelli 5, Chiappa 8, Mazzone 17, Polo 13, Galassi 7, Dainese lib, Leonardi, Cavuto ne, Albergati 1, Buzzelli, Cristofaletti ne, De Angelis lib2. All. Agricola
Carpi: Bigarelli 26, Dall’Olio 6, Porcellini 17, Fontana 1, Insalata 11, Quarta 7, Trentin lib, Bertazzoni ne, Bosi 3, Casadio, Zaghi, Spirito ne. All. Molinari
Note. Trento: ace 5, bs 14, muri 17. Carpi: ace 7, bs 8, muri 8

La crisi di gioco e soprattutto di risultati della Stadium sembra non avere fine. Arriva così anche l'ottava sconfitta consecutiva e l'obiettivo stagionale della salvezza ormai è poco più che una chimera. I padroni di casa partono bene nel primo set e passano a condurre fino al 5-2, complici anche un paio di errori in attacco degli avversari. La Caloni Agnelli riprende però subito il pallino del gioco e al primo time out tecnico è avanti, con la Stadium costretta invano a rincorrere. Spazio sul finire del parziale anche per il giovane palleggiatore Malavasi, classe 1996, al debutto assoluto nella categoria. Stesso copione anche nel secondo parziale: Ghelfi e compagni passano a condurre per 12-8, ma non riescono a gestire il vantaggio, commettendo alcuni errori in attacco che risultano decisivi nell'economia del set. Gli errori in attacco ed in battuta sono fatali alla Stadium anche nel terzo ed ultimo set, cominciato e terminato come i precedenti due. Prossimo appuntamento domenica 23 marzo sul parquet di Segrate
MIRANDOLA (16/03) - TABELLINO. MIRANDOLA - BERGAMO 0-3 (21-25 22-25 22-25)
Mirandola: Ghelfi F 15, Ghelfi G, Caleffi 7, Dombrovski 7, Maggi 6, Bozzoli 7, Zucchi lib, Bertarello ne, Garusi, Borghi, Prato, Malavasi. All. Pinca
Bergamo: Costa 14, Innocenti, Genna 6, Sbrolla 2, Alborghetti 7,  Burbello ne, Cioffi 3, Piccinini 9, Franzoni lib, Kozmina 10, Galbusera, Facchi ne. All. Zanchi
Note: Mirandola: ace 3, bs 11, muri 8. Bergamo: ace 3, bs 9, muri 12. Durata set: 27', 28', 26'

MONTALE (16/03) - TABELLINO NELLO SPAZIO DELLA LIU.JO

NATIONAL TRANSPORTS VILLA D'ORO (16/03) - La Villa si presenta a Vignola senza gli squalificati Ugolini e Zacchia, i padroni di casa devono invece rinunciare per lo stesso motivo a Egidi. Vancini sceglie quindi Trebbi e Dal Pozzo, Goldoni e Luppi, Malavolta e Castrogiovanni, Bergianti libero. Malservisi inserisce invece Guidetti opposto. Prima fase di gara punto a punto, con la Villa che nonostante l'elevatissimo numero di errori riesce a tenere il passo di Vignola. E' dal secondo time-out tecnico che Zapparoli e Co. riescono ad accumulare vantaggio, grazie anche ad un Morandi a tratti devastante, fino a chiudere senza grattacapi. Nel secondo set Vancini inserice Nicolini per Dal Pozzo, l'alzatore rossonero è in giornata e riesce a far cambiare passo ai compagni di squadra, soprattutto quello di capitan Trebbi. E' parità fino al primo time-out tecnico, poi Vignola grazie ad un buon muro allunga fino al 16-11; la Villa dimostra comunque di essere in gara e rientra nel set, costretta però a cedere 25-22. Nel terzo parziale è il muro della Villa a fare la differenza, dal secondo time out tecnico (16-13) al 25-19 finale sono ben 5 quelli vincenti. L'inerzia sembra invertita: la partita a tratti è molto spettacolare, i modenesi si portano avanti al primo time-out tecnico dando l'impressione di avere il gioco in mano, ma qualche indecisione, uno Zapparoli fermato troppo raramente dal muro rossonero (orfano di un Zacchia decisivo all'andata) e troppe difficoltà in attacco (una bassa percentuale da posto 4 orfana di Ugolini, unita a tre errori consecutivi di Trebbi) lasciano meritatamente strada ai padroni di casa.
TABELLINO: VIGNOLA - VILLA D'ORO 3-1 (25-16 25-22 19-25 25-17)
Vignola: Guidetti 11, Bellei 2, Zapparoli 20, Mari 11, Morandi 16, Ugolini 4, Managlia lib, Di Primio ne, Malmusi, Fiorini ne, Scanzano ne. All. Malservisi
Villa d'Oro: Trebbi 21, Dal Pozzo, Luppi1 3, Goldoni 6, Malavolta 9, Castrogiovanni 5, Bergianti lib, Papotti ne, Nicolini 4, Armaroli 1, Mazzetto 2, Amidei. All. Vancini
Note. Vignola: ace 2, bs 15, muri 12. Villa d'Oro: ace 3, bs 11, muri 7. Durata set: 23', 25', 25', 26'

(14/03) - La pioggia di cartellini comminata dal Sig. Cacco sabato scorso ha condannato Ugolini (2 giornate di squalifica) e Zacchia (una). Villa che si presenterà a Vignola con Trebbi e Dal Pozzo in diagonale principale, Luppi e Goldoni di banda, Malavolta e Castrogiovanni al centro, Bergianti libero

FANTON MODENA EST (16/03) - Non si interrompe nemmeno con la terza in classifica la striscia di vittorie consecutive della Fanton. Gli uomini di coach Bicego superano al tie break la Mangini Novi, dopo una sfida intensa, nervosa e incerta fino all’ultima palla. Nel primo set il Modena Est parte veloce e in poco tempo si trova avanti 16-9. Novi sembra rimasta negli spogliatoi, poi reagisce, fino al 18-13. A chiudere i giochi ci pensa prima Cassandra a muro (20-13), poi Raimondi, che mette a terra il pallone del 25-16. Decisamente diverso il piglio degli ospiti nel secondo set, nel quale a dominare è stato l’equilibrio fino al 21-19 per Novi, che prende fiducia e scappa, chiudendo il parziale per 25-21. Nel terzo set gli struzzi tornano dominatori assoluti del campo. Pignatti, Astolfi e Lodi trascinano i rossoneri fino al 12-5, poi gli ospiti accorciano, ma Pignatti scaccia le paure e porta i suoi sul 15-9. Sul 18-12 sale il nervosismo, ma ormai il set è segnato: è Lodi a chiudere il parziale sul 25-16 in favore del Modena Est. Sembra fatta, e invece nel quarto set Novi è abile a ribaltare il match, partendo a razzo fino al parziale di 11-4. La Fanton cresce alla distanza, rosicchia il vantaggio ospite, fino al 12-15. Sul 13-16 l’attacco di Novi esce, ma per gli arbitri non abbastanza e il tabellone segna 13-17. L’episodio e alcune parole sottorete costano care alla Fanton: l’arbitro mostra il rosso a Raimondi e a coach Bicego per proteste. Il Modena Est non si scompone, va addirittura avanti, ma alla fine prevale Novi per 26-24. Nel tie break regna l’equilibrio: parte meglio Novi, poi Modena Est va sul 6-4, ma al cambio di campo i piemontesi sono avanti 8-7. L’allungo che pare decisivo arriva dopo il time out chiamato da coach Bicego sul 13-11 per Novi. Sembra finita, soprattutto quando gli ospiti realizzano anche il 14-11, invece la battuta insidiosa di Lodi e gli errori in ricezione degli ospiti riportano i rossoneri in carreggiata, fino all’ultima decisiva schiacciata di Raimondi: la Fanton vince 18-16 il tie break e può godersi la 15esima vittoria di fila in campionato. «Era importante vincere – spiega l’alzatore Massimiliano Astolfi al termine del match – e ce l’abbiamo fatta, anche se la prestazione non è stata delle migliori. Siamo molto soddisfatti per questi due punti e per il carattere che abbiamo messo in campo, ma dobbiamo lavorare sugli errori che ci sono costati i due set persi»
TABELLINO: MODENA EST - NOVI 3-2 (25-16 21-25 25-16 24-26 18-16)
Modena Est: Pignatti 21, Astolfi 8, Raimondi 12, Cassandra 10, Lodi 14, Bonetti 10, Fanton lib, Saguatti 2, Vitelli 1, Gallesi, Dalla Casa 3. All. Bicego
Novi: Diolaiuti 11, Nonne 2, Scarrone 21, Donati 9, Pecorari 13, Semino 7, Quagliozzi lib, Prato, Repetto ne, Repossi ne, Gobbi lib2, Bettucchi 1. All. Agosto
Note. Modena Est: ace 10, bs 19, muri 19. Novi: ace 9, bs 18, muri 11

VIGNOLA (16/03) - La SID si riprende subito aggiudicandosi il derby con la National Transport coach Malservisi deve fare a meno di Corradini ancora ai box e di Egidi squalificato e presenta Bellei opposto a Guidetti, Zapparoli e Mari di banda. Morandi e Ugolini al centro e Managlia Libero e subito andiamo sul 2-0 complice una Villa molto fallosa - passaggio a vuoto nel terzo set per poi chiudere agevolmente il quarto a 17
TABELLINO NELLO SPAZIO DELLA VILLA D'ORO

SASSUOLO (16/03) - TABELLINO: CUS GENOVA - SASSUOLO 0-3 (21-25 14-25 16-25)
Genova: Baradino, Delucchi, Bottaro, Di Maio, Barberis, Ghia, Borboni, Corrado, Viale, Puglisi, Alessandrini lib. All. Costigliolo
Sassuolo: Bisi 20, Nicolini 3, Bevilacqua 6, Liccardo 8, Miselli 10, Camellini 3, Barbieri lib, Pasquesi 2, Sgarbi A 2, Morrone ne, Sgarbi R ne, Leva ne. All. Tassoni
Note. Cus Genova: ace 2, bs 11, muri 2. Sassuolo: ace 4, bs 7, muri 10. Durata set: 22', 24', 22'

CORREGGIO (16/03) - Correggio beffata nel derby, ma arriva comunque un punticino. Rossoblu ko in un tie-break rovente, i play-off rimangono a soli 5 punti. Un altro ko amaro al tie-break, con polemiche e un cartellino rosso a chiudere una gara che avrebbe potuto dare una svolta al campionato della C.S.C. Poliespanse Correggio. Il derby è di Parma, che piega al quinto una Correggio sempre alla rincorsa, in un'altalena quasi impazzita alla quale ci ha abituato la squadra di Benedetti. Peccato perchè il ko di Novi nel big-match contro Modena Est (prossima avversaria di Correggio a Fort Einaudi) ha lasciato i rossoblu a soli 5 punti dalla zona play-off, con 7 gare ancora da giocare tra cui gli scontri diretti con le grandi tra le mura amiche. Manca ancora qualcosina per il salto di qualità definitivo, ma in ogni caso rimane una buona stagione quella della nuova Correggio, che si presenta a Parma con la conferma di Soli in regia al posto di Panini. Vaccari è l'opposto, Mazzali e Bigarelli i due martelli, Inserra e Ligabue i centrali con Ricchetti libero. Come detto, ogni set è storia a sè per un andamento che vede l'Opem Audax comandare il primo set dall'inizio alla fine, per poi chiuderlo sul 25-21 con Barigazzi sugli scudi. Il secondo è tutto correggese, con il 20-25 che riporta sull'1-1 e conferma la forza a muro di una C.S.C. Poliespanse che sembra poter dare la svolta al match. L'avvio del terzo parziale è finalmente in equilibrio, poi Correggio comincia a sbagliare e Parma scappa ancora via: 25-18 e 2-1. La risposta rossoblu è devastante in un quarto set dominato dall'inizio alla fine e chiuso con un clamoroso 10-25, ma come spesso accade il tie-break è un'altra storia. Correggio lo comincia bene (con Prampolini in sestetto), ma lo finisce malissimo subendo il parziale decisivo dopo il cambio campo e finendo con un cartellino rosso che chiude la contesa: 15-12
TABELLINO: PARMA - CORREGGIO 3-2 (25-21 20-25 25-18 10-25 15-12)
Parma: Barigazzi 15, Pazzoni 4, Frazzi 13, Ferrari 4, Caramaschi 11, Cargioli 6, Arena lib, Grossi, Angelelli 5, Corradini ne, Pellegrini 1. All. Meringolo
Correggio: Vaccari 12, Soli 4, Bigarelli 15, Mazzali 14, Inserra 10, Ligabue 2, Ricchetti lib, Panini 1, Prampolini 1, Messori 2, Gabrielli ne, Delon 1. All. Benedetti
Note. Parma: ace 5, bs 11, muri 8. Correggio: ace 5, bs 10, muri 14. Durata set: 27', 28', 29', 23', 16'

(15/03) - Correggio ci crede: a Parma un derby crocevia della stagione. Sabato alle 17.45 sfida all'Opem Audax, per provare a ridurre ancora il distacco dalla zona play-off. La C.S.C. Poliespanse ci crede, in questa folle rincorsa ad un traguardo play-off quasi impensabile, ma ancora realizzabile quando mancano otto giornate al termine del campionato di B2. La squadra di Claudio Benedetti va a Parma per un derby che può essere il crocevia di un'intera stagione. Con soli 5 punti di distacco dal terzo posto, i rossoblu possono ancora farcela ma devono continuare a mantenere un rendimento esterno di altissimo livello, anche perchè la sfida di sabato prossimo a Fort Einaudi sarà contro la capolista Modena Est. A Parma (fischio d'inizio sabato alle ore 17.45) sarà una battaglia, anche perchè l'Opem Audax è squadra di esperienza e qualità, vicina a tagliare il traguardo salvezza. Guidata da Stefano Meringolo, darà sicuramente filo da torcere ad una C.S.C. Poliespanse che, negli ultimi viaggi lontana da casa, ha portato via tre vittorie consecutive (Busseto, Genova e Ovada), ma sempre contro squadre in zona retrocessione. Quello di Parma quindi è un vero e proprio esame di laurea per diventare grandi

AUDAX PARMA (16/03) - Vittoria doveva essere e vittoria è stata, anche se per 3-2 ,quando forse meritavamo i 3 punti pieni; ma andiamo a raccontare i fatti: Parma senza un palleggiatore, squalificato, si presenta con Pazzoni opposto a Barigazzi, Ferrari e Frazzi di banda, Carmaschi-Cargioli al centro e Arena libero. Pronti via , l’Audax inizia con il piede giusto, Caramaschi a muro dice la sua, mentre Barigazzi e Frazzi mettono giù palloni importanti senza problemi e il primo set va in archivio in breve; secondo parizale, altra storia; Correggio spinge in battuta, e Parma fatica a mettere giù palla e i ragazzi di Benedetti chiudono il set a loro favore; il terzo set è un assolo parmigiano, Barigazzi continua a spingere in attacco e Frazzi-Ferrari mantengono un’ottima percentuale in ricezione grazie anche al libero Arena, ancora una volta protagonista; qui però accade qualcosa: Ferrari cade male e si infortuna alla caviglia e gli arbitri danno punto a Correggio senza far  rifare l’azione, cominciano le prime tensioni, ma i ragazzi di Meringolo chiudono agevolmente il set con un Angelelli che non fa rimpiangere un buon Ferrari; quarto set che inizia nel peggiore dei modi: 3-7 per Correggio e l’arbitro espelle il palleggiatore dell’Audax per proteste ( giuste per una doppia inesistente, l’ennesima) che lascia il posto al giovane Vittorio, che per la prima volta fa il suo ingresso in b2; le proteste proseguono e l’ottimo arbitro Degli’Innocenti espelle anche Caramaschi per insulti ; quindi Audax che perde nettamente il set con tutti i giovani in campo a far esperienza; tie-break che vede i ragazzi di Meringolo molto carichi per le ingiustizie del set precedente e con muri, contrattacchi e una buonissima battuta mettono in croce Vaccari e soci per una vittoria che non arrivava da molto ma che finalmente è tornata nel palestrone dell’Oltretorrente. Forza Audace
TABELLINO NELLO SPAZIO DEL CORREGGIO

(14/03) - Sembra finalmente che qualcosa si stia muovendo in casa Audax; rientrati quasi tutti dall’infermeria, la squadra di Meringolo ha dimostrato un buon gioco in settimana riuscendo a mantenere un ritmo d’allenamento da  serie B. Sabato vengono  a farci visita i ragazzi di Correggio e Barigazzi e compagni ce la metteranno tutta per portare a casa quei punti che mancano per una salvezza anticipata. La squadra di Correggio all’andata vinse giocando bene ma incontrando un’Audax in condizioni imbarazzanti; sabato sarà un’altra partita e Parma si presenterà con Pazzoni in cabina di regia opposto a Barigazzi, Ferrari-Frazzi di banda, Caramaschi e Cargioli al centro, Arena libero. Meringolo dovrà rinunciare ancora una volta al libero Godi, ormai in fase di recupero, e di Chioni, squalificato per 1 partita. Forza Audace e tutti all’Oltretorrente sabato alle 17.45!!!!!

WTS MASSA (16/03) - Massa passa in Emilia con una grande prova di Amore. Massa supera l'ostacolo Matrix. Buona prova dei ragazzi di Gazzotti che superano Campegine sul suo campo e continuano la loro marcia. Un successo nitido, nonostante la buona prova dei ragazzi di casa e la parziale sconfitta nel secondo set. Nota a parte per Vignali, in campo nonostante le non perfette condizioni, e Lazzeroni, al rientro almeno al servizio dopo il lungo infortunio.
1° set: Massa con Di Noia e Muzio in diagonale, Viani e Aliboni al centro, Amore e Bergantino di banda e Vignali libero, nonostante l'infortunio della settimana scorsa. Padroni di casa con Gozzi al palleggio, Iori opposto, Ferrari e Cantagalli al centro, Ollari e rozzi a schiacciare e Morgese libero. Nel primo set Massa subito avanti 4-8. Poi fuga sul 7-14. WTS bene al servizio e Amore all'ace, il secondo della gara per Massa, per il 7-16. Grande inizio della squadra di Gazzotti che nella prima metà del parziale collezionava numeri importanti: 80% in ricezione ed 80% in attacco.
2° set: cambio in regia per Campegine con Bottioni in campo. Poi infortunio a Ollari e dentro. Massa avanti al primo tempo tecnico con un ottimo Amore (7-8). Poi WTS con qualche errore di troppo e Matrix ad approfittarne per il break (15-11 e 16-13 con primo tempo di Ferrari). Massa in sofferenza e sotto 20-18. Dal 19-17 dentro Lazzeroni in battuta, al rientro dopo il lungo stop. Finale con ace di Muzio (20-19) e tempo della panchina di casa. Errore in attacco di Bergantino, Campegine sul 23-21 e tempo questa volta di Gazzotti. Bottioni con una palletta per il 24-22 e chiusura con Ferrari.
3° set: riscossa WTS nel terzo. Set contraddistinto dalla lunga pausa sul 9-6. Massa a richiamare l'attenzione dell'arbitro su errore di formazione dei ragazzi di casa. Campegine e coppia arbitrale ad ignorare la segnalazione di Massa. Poi, finalmente, il controllo sul 9-6 e la ripartenza da 8-7. Massa a strappare sul 14-16 e poi a portare il set in fondo a 19 con punto finale di Aliboni.
4° set: nel quarto fuori Muzio e Amore spostato nel ruolo di opposto. Set equilibrato al primo tempo tecnico con padroni di casa avanti di uno (8-7) ed anche al secondo (15-16 con nastro ace di Rozzi). Nel finale, però, due muri di di Noia per il 21-23, Bergantino a segno per il primo match point e chiusura Aliboni

(14/03) - Massa di scena a Campegine senza il suo libero Vignali. Trasferta complicata per la WTS. Archiviata la vittoria casalinga con Ovada, la squadra di Marco Gazzotti va in campo sabato a Campegine (ore 21.00,  Palazzetto dello Sport di via Sorte) per una sfida di alta classifica contro una squadra che, graduatoria a parte, è da considerarsi una diretta concorrente per il valore del roster.  Ollari, Scaltriti e Cantagalli sono ottimi elementi con moltissima esperienza in categoria e la Matrix è la classica formazione emiliana che sa giocare a pallavolo. Per Gazzotti prosegue il lavoro settimanale su un gruppo che ne ha passate molte in questa stagione. Sono vicini alla condizione migliore giocatori come Muzio e Bergantino, come si è visto contro Ovada, va in panchina ed è disponibile Tommy Lazzeroni. Si rimane in attesa del ritorno di giocatori importanti come Giulio Silva e, da sabato, anche di Vignali, infortunatosi la settimana scorsa

SAN DAMASO (17/03) - TABELLINO. IDEA BO - SAN DAMASO 3-1 (18-25  25-14 25-17 25-16)
Idea Bo: Dall’Olio, Vaioli lib2, Soverini, Tonelli, Farina, Ibe, Taraborrelli, Masoni, Galliani, Masina lib, Albertazzi. Leonardi, Ulaj. All. Rossini
San Damaso: Rebecchi 4, Calanca 4, Riccò 11, Gozzi 8, Nasi 5, Carrieri 10, Caselli lib, Andreoli 1, Pelloni, Ferrarini 3, Palladino 4, Guidi ne. All. Forti
Note. San Damaso: ace 2, bs 5, muri 11. Durata set: 25', 22', 25', 25'

VEMAC VIGNOLA (18/03) - Lodi testacoda della classifica di serie B2 girone B non ha riservato sorprese, la Vemac ha provato a contrastare la formidabile compagine lombarda ma non è andata più in là ddella disputa di un ottimo terzo set, complice anche l'infortunio capitato ad Arianna Modena in fase di riscaldamento. I°Set Vignola sul Parquet con Pagani e Rosi al centro, Marini e Bonetti laterali, Pellino libero, Manni regia, Arianna Modena opposto. Parte a razzo la Vemac e si porta sull'otto a sei trascinata dalla solita Bonetti e da Modena, ma è un fuoco di paglia, Lodi impatta subito e si porta sul 12a8, time out, Vignola non reagisce 21a12, time out, veloce conclusione del parziale 25/14. II°Set coach Manicardi non effettua cambi in casa Vignola, cala vistosamente la ricezione, dentro Di Vincenzo per porre rimedio, sale anche Pagliani al posto dell'acciaccata Modena, ma Lodi conclude in breve tempo 25/14. III°Set Pagliani nel sestetto titolare Di Vincenzo si divide il ruolo di libero con Pellino, i martelli di palla alta del Vignola in questo parziale dettano legge non si vede la diferrenza fra la prima e l'ultima, le bordate di Pagliani sono inarrestabili per muro e difesa lodigiana, Rosi attacca con un ottimo 75%, e confeziona pure due ace, Vemac sempre davanti, 22 a 20, 22 pari, il secondo arbitro si inventa letteralmente un'invasione e spiana la strada per l'immeritato successo nel parziale alla squadra lodigiana. Finale con l'amaro in bocca, partita dominata per due set dalle prime della classe, poi nel terzo le Vignolesi hanno fatto vedere buone cose che speriamo siano di buon auspicio per la prossima partita di sabato 22 marzo  contro l'Mt motori Bologna
TABELLINO: PROPERZI LODI - VIGNOLA 3-0 (25-14 25-14 25-22)
Lodi: Rocca 10, Cattaneo V ne, Vitaloni ne, Picco, Nicoli 5, Lodi 10, Milani 4, Cattaneo A ne, Giudici 1, Carrer lib, Boffi 3. All. Milano
Vignola: Modena 4, Manni, Marini 14, Bonetti 15, Rosi 7, Pagani 1, Pelloni lib, Pagliani 4, Orlandi ne, Fracassetti ne, Pattuzzi ne, Convertini ne, Di Vincenzo lib2. All. Manicardi

IDEA VOLLEY (17/03) - Una MT Motori sorniona vince 3 a 1 contro le modenesi del San Damaso. Partenza a razzo delle ospiti che offrono una pallavolo veloce ed efficace, ricca di tanta grinta e fame di punti. Dopo questo lampo, durato un set, con a tabellino 17 punti diretti, 5 muri e solo 3 errori delle padrone di casa, in campo si vedono solo le bolognesi della MT Motori. Partita non bella, nervosa con violente accelerazioni ed errori. Le bolognesi hanno dovuto tessere una rete fatta di tanta pazienza, pochi errori, battuta efficace e massima attenzione in difesa. Ed alla fine la tanta pazienza ed i lunghi scambi hanno dato ragione alle ragazze di Zaccherini. Partita temuta dallo staff Idea Volley più che altro per il gioco vivace ed efficace delle modenesi, senza dimenticare la vittoria all’andata carpita solo al quinto set.  Si è vinto, anche soffrendo, un’altra battaglia: la classifica non cambia. Lodi vincente con Vignola, prossima avversaria della MT Motori, conduce le danze con 47 punti, Bergamo a 42, terzo posto per la MT a 41 e 39 Garlasco che ha avuto ragione di Cesena solo al quinto set. Sei squadre sono in corsa per i posti di rincalzo dai 31 ai 26 punti: tutte squadre che non dovrebbero oramai rientrare, salvo colpi di scena, nella zona rossa della classifica: tutte mine vaganti (se si ipotizza una salvezza a 33 punti). I punti a disposizione sono ancora tanti (7 partite e 21 punti in gioco) e forse l’unica in zona rossa che ha l’organico per tentare la rimonta è il Clai a 19 punti. Quindi una settimana per preparare la trasferta di sabato a Vignola, squadra che non naviga in acque tranquille e sarà un altro osso duro da digerire. Ritornando a palla sull’incontro del PalaOwens non si può che fare i complimenti a Taraborelli (che finalmente si rivede in campo) e a Leonardi, strepitosa nei momenti più delicati dell’incontro. Sicuramente la Sissy Leonardi stasera si merita il premio di mvp dell’incontro. Una partita ricca di giocate intelligenti, mai una uguale alla precedenti: stasera le giovani giocatrici presenti in palestra hanno visto tutti i colpi che un giocatore di pallavolo può generare, utilizzando, la testa, la potenza e l’ottima visione del campo avversario. Ciò non toglie nulla alle altre ragazze MT, dalla regia della Tonelli e della Galliani (sempre impeccabile quando chiamata in campo), al 55% in attacco della Albertazzi ed il 100% della Soverini ed ovviamente tutte e dico tutte le altre
TABELLINO NELLO SPAZIO DEL SAN DAMASO

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