NATIONAL TRANSPORTS VILLA D'ORO (10/03) - Grazie ad un’intensa e lunghissima partita testa e cuore la National Transports Villa d’Oro mette a segno tre punti pesantissimi nella trasferta lombarda contro la Kema Asola. Coach Barozzi conferma lo starting six sconfitto a Viadana con Andreoli e Ghelfi sulla diagonale principale, Mocelli e Dombrovski in banda, Maggi e Canossa al centro, Plessi libero. I padroni di casa ritrovano Peslac e Rodella, con il secondo in partenza dalla panchina. L’inizio rossonero è fulminante: Plessi e compagni sono attenti a non sbagliare, Maggi è infermabile in attacco. Il 4-10 di un Dombrovski senza muro perfettamente smarcato da Ghelfi, sembra una prima sentenza, mentre il break al servizio di Andreoli dall’11-15 all’11-18 appare decisivo. In realtà rappresentano solo il primo tempo di un film visto ben 4 volte: rossoneri ottimi in tutti i fondamentali e capaci di guadagnare il dominio dei parziali, padroni di casa, sorretti dal muro e da un Peslac a tratti incontenibile, abili a non mollare e rientrare per concedersi finali di set punto a punto. E’ così che dal 19-24 al 23-24 nasce un’inaspettata serie di errori, causata dalla pressione del muro difesa lombardo e da una battuta salto-float particolarmente efficiente. Il 23-25 è firmato da Andreoli, al termine di una lunga azione. Anche la seconda frazione sembra chiusa con largo anticipo, con Plessi e compagni avanti 13-19. Anche in questa circostanza è la ricezione che tradisce i rossoneri e in pochi secondi è 18-19, per un estenuante punto a punto finale nel quale è la Kema ad agguantare il primo set ball. L’attacco di Andreoli lo annulla, il muro di Canossa ribalta, Andreoli firma il 24-26. Piccola variazione al copione ad inizio terzo set: Peslac è dominante da posto 4 e Asola scatta 4-0. Sul 6-8 l’intreccio ha già ripreso la propria forma, grazie anche a Martinelli bravo a subentarare a Ghelfi in regia con il suo gioco veloce mettendo in crisi la lettura del muro dei centrali Mor e Mattinzoli. Nello sprint finale la veloce di Canossa lancia i rossoneri al primo match ball, annullato da Peslac, Andreoli regala la seconda palla match, prima dell’errore in battuta e del solito ace subito, questa volta sulla salto float di Mattinzoli. E’ poi un muro di Mor su Dombrovski a chiudere il terzo set. La quarta frazione si apre con la banda Bellei in starting six. L’11-16 è il muro di Andreoli su Peslac, il 14-19 un ace dell’opposto rossonero, autore complessivamente di 30 punti. Anche in questo caso il 18-19, che segue 2 preoccupanti amnesie, un errore in ricezione. Il muro di Mor del 22-21 fa sudare freddo coach Barozzi, che ancora una volta trova dai suoi ragazzi una pronta reazione di cuore e personalità fino all’attacco out di Peslac che sigilla il 22-25 e i tre punti Villa d’Oro. Due ore e venti di spettacolo e sofferenza allo stato puro.
TABELLINO: ASOLA REMEDELLO - VILLA D’ORO 1-3 (23-25 24-26 27-25 22-25)
Asola: Bachin 14, Marasi 4, Peslac 20, Fellini 10, Mor 11, Mattinzoli 13, Brunello lib, Rodella ne, Maggi 1, Zilia 1, Penci ne, Fondrieschi, Marconato, Pignatelli lib2. All. Fasani
Villa d’Oro: Andreoli 30, Ghelfi 1, Mocelli 15, Dombrovski 8, Canossa 12, Maggi 13, Plessi lib, Leonelli lib, Martinelli 1, Bellei 2, Zampaligre ne, Benincasa ne, Rossi ne, Ferrari ne. All. Barozzi
Note. Asola: ace 7, bs 8, muri 18. Villa d’Oro: ace 9, bs 8, muri 13. Durata set: 27’, 38’, 30’, 27’

VGMODENA VOLLEY (22/03) -