NATIONAL TRANSPORTS VILLA D'ORO (24/03) - Dopo due ore di battaglia la National Transports Villa d’Oro espugna il PalaPaganelli prolungando il testa a testa con la Kerakoll Sassuolo e con la nuova capolista Viadana. Coach Barozzi, che deve rinunciare a Martinelli, conferma Andreoli e Ghelfi sulla diagonale principale, Mocelli e Bellei in banda, Maggi e Canossa al centro con Plessi libero. Formazione prevista anche quella dei padroni di casa con Pupo Dall’Olio che schiera Bigarelli opposto a Giuriati, Soli e Sartoretti in posto 4, Lodi e Montesion al centro, Luppi libero. L’avvio è tutto rossonero: la battuta tattica salto float della Villa mette in difficoltà la linea di ricezione sassolese e il muro-difesa studiato da Barozzi è preciso nel contenere gli attaccanti di palla alta. Andreoli e Mocelli sono infermabili nel trovare soluzioni in tutte le occasioni che si presentano. L’ace dell’opposto rossonero (6-10) è un segnale importante, Maggi mette a segno la veloce del 10-16, sempre Andreoli firma il break del 14-19, mentre il 15-21 che sancisce la fine anticipata del parziale è un muro di Maggi su Sartoretti. L’inizio di secondo set vede ribaltarsi esattamente le dinamiche: il servizio di Sassuolo impensierisce la ricezione National con Plessi e compagni che smarriscono la fiducia che li ha sorretti nella prima frazione: la veloce out di Maggi che vale il 16-6 la dice lunga. Barozzi getta nella mischia Benincasa e Dombrovski che, nonostante l’ottimo impatto, non risultano sufficienti a invertire le sorti del set. I successivi due parziali sono l’incredibile e paradossale copia dei primi: nel terzo la Villa è perfetta, i padroni di casa arrancano. L’attacco out di Bigarelli che sancisce il 5-13, porta al cambio dell’opposto (dentro Serafini) mentre il 13-25 è firmato da Bellei. La storia si ripete nel quarto: Sassuolo trova in Sartoretti un’uscita sicura e gli ospiti, nuovamente impacciati, incapaci di porre rimedio ai colpi del mancino figlio d’arte e dell’altra banda Soli: l’attacco di Bigarelli non vale solo il 18-10, ma l’evidenza che seguirà un tie-break. Un quinto set che ripropone il copione iniziale: Ghelfi, fin dai primi punti ispiratissimo nelle scelte, innesca gli attaccanti con precisione, insistendo sui centrali in fase di side-out e trovando ottime risposte sia da un Canossa bravissimo ad uscire alla distanza che da Maggi, autore del muro finale che accende la festa rossonera. Se la qualità della ricezione è uno dei fattori alla base del successo Villa d’Oro, una nota di merito va assegnata a capitan Plessi, protagonista tra i rossoneri con un fondamentale 82% di positività e autore di alcune difese determinanti nel dare il via agli allunghi Villa d’Oro.
TABELLINO: SASSUOLO – VILLA D’ORO 2-3 (19-25 25-17 13-25 25-15 8-15)
Sassuolo: Bigarelli 17, Giuriati 1, Soli 12, Sartoretti 17, Lodi 9, Montesion, Luppi lib, Ugolini lib2, Serafini, Odorici ne, Mantovani 1, Degoli 4, Anceschi, Marchesi ne. All. Dall’Olio
Villa d’Oro: Andreoli 24, Ghelfi 3, Bellei 7, Mocelli 14, Maggi 10, Canossa 6, Plessi lib, Leonelli lib, Benincasa 4, Dombrovski, Ferrari, Rossi ne, Vecchi ne, Zampaligre ne. All. Barozzi
Note. Villa d’Oro: ace 6, bs 16, muri 10. Sassuolo: ace 2, bs 15, muri 8. Durata set: 24’, 25’, 22’, 26’, 15’

VGMODENA VOLLEY (22/03) -