Ascoltate
bene, perché questa è l'incredibile storia della baia
dei porci. Nei sottoborghi increduli della Buenos Aires bene, quella
che non può sopportare l'occhio dequalificante del pubblico
europeo, quella che la povertà la vive sotto i piedi, ma con
gli stivali, viveva il nostro eroe, e quando parlo d'eroe non scherzo,
proprio un eroe, un eroe di professione.
Ora vivere una vita di eroicità, sappiatelo, non è per
niente una passeggiata, che tra l'altro sono dure se le fai in montagna,
ma sfido noi figli del progresso, con bastone e sciarpa avventurarci
nell'intricato albero dei sentieri montuosi, così che alla
fine per noi figli del progresso fare una passeggiata diventa complicato,
forse allora dire che una cosa è facile come una passeggiata
è stupido e antico perché le passeggiate noi figli del
progresso non le facciamo (abbiamo la macchina (io non ho la macchina
(non sono figlio del progresso (mia madre con chi mi ha fatto, se
non con il progresso? (puttana))))). Essere sempre integri e puliti
d'animo comporta una fatica mortale, infatti aveva tentato il suicidio
più volte, il nostro eroe. Si chiamava Etatlosca Eorel, il
nostro eroe, il tuo eroe, sì proprio tu che sei lì che
pensi che gli eroi non esistano, tu con la birra in mano e la ciambella
nel culo (e tirati via immediatamente quell'aria di commiserazione
di quello che pensa: guarda questo che per far colpo ci mette la parolaccia,
Bello gli anni ottanta sono finiti da più di dieci anni. Beh
per fortuna sono io che decido cosa scrivere e quindi delle tue critiche
perbeniste me ne strafotto e ci infilo tutte le parolacce che voglio,
cazzo) anche tu per portare a spasso il tuo cane potresti avere bisogno
di un eroe. Aveva pure una pubblicità, l'eroe:
HAI DIMENTICATO DI SALVARE IL MONDO?
IL DEFICIT DELLA TUA NAZIONE AUMENTA MOSTRUOSAMENTE?
TI PREOCCUPA L'ODORE DI GAS CHE ESCE DAL PALAZZO DI FRONTE?
LE DUE TORRI DELLA TUA CITTA' STANNO PER SGRETOLARSI?
CHIAMA
IL NUMERO CHE VEDI LAMPEGGIARE
NEL TUO CUORE, SAN VINCENZO TI AIUTERA'
Ora
cosa centrasse San Vincenzo nessuno lo ha mai capito, e forse anche
per colpa di questa pubblicità poco riuscita, le cose non andavano
un granché. Il futuro stava diventando un enorme sconfitta.
Etatlosca stava seriamente pensando di ritirarsi, quando un giorno,
al bar del suo quartiere, incontrò lui, proprio lui, Bill Gates.
Il loro dialogo, che riporto fedelmente, fu memorabile: (continua...)
Fabio Liberati
email: fabietto13@libero.it