Un
oggetto può muoversi solo in un determinato intervallo, il
movimento ha senso solo se racchiuso in un inizio fine temporale.
D'altronde il tempo ha ragione di essere nel movimento delle cose
(intendo anche movimento delle molecole, particelle atomiche e sub-atomiche),
senza il quale non potremmo mai notare il trascorrere (dubito tra
l'altro che possano esistere forme di vita intelligenti che possano
resistere allo zero assoluto (no moto = no energia cinetica = no calore
=freddo freddo). Questa è fisica relativistica per asili. Ciò
che voglio sottolineare è che tempo e movimento sono indissolubilmente
legati, uno è ragione d'esistenza dell'altro. Quando precedentemente
facevo notare che l'arte classica non si estenda nel tempo, criticavo
in modo del tutto gratuito, poiché per forza le cose debbono
essere così. Prendiamo il modello cinematografico meno cinetico
si possa pensare: videocamera fissa su un interno di una casa (cioè
una fotografia!). Registriamo l'interno dell'abitazione per pochi
istanti, un minuto circa. A prima vista si annuncerebbe che siamo
in assenza di movimento, ma se per esempio ci sono delle finestre
ed è giorno, sarà cambiata la luce, anche se di poco.
Sicuramente i mobili, nell'arco di quel minuto, saranno invecchiati,
cambiati, mutati (entropia, maledetta!).
Il video, giacché è cinematica, tempo in movimento,
ha bisogno di vivere in un intervallo, in cui si sviluppano le idee
e le forme espressive dell'autore. Quindi il tempo da diritto all'autore
di slegarsi dal pensiero d'eternità, che di solito accompagna
le forme d'arte classiche. Non è una cattiva cosa che quindi
un video sia l'espressione più forte del pensiero contemporaneo.
Anzi si potrebbe dire che il video non può fare a meno di interpretare
il concetto dell'autore secondo uno sviluppo temporale stabilito e
inequivocabile, che si sviluppa per tutta la durata della proiezione
( mentre non è possibile "cronometrare" il tempo
di divulgazione del concetto interiore di una delle forme d'arte definite
da me come classiche).
Fabio Liberati
email: fabietto13@libero.it